Buongiorno a tutti!
chiedo anticipatamente scusa se, nel corso di questo mio post, dovessi commette qualche errore. Sono assolutamente nuovo nel campo dei "forum" e probabilmente non ho le competenze tecniche per tenere testa ai più esperti.
Mi sono appassionato del mondo Vintage da circa un anno, considerandolo prima un mondo economicamente inavvicinabile anche per i più remoti pensieri.
Mi sono appassionato, leggendo qua e là considerazioni e umori, emozioni e soddisfazioni che ognuno di noi prova quando imbraccia uno strumento. sia nuovo che vintage.
Sicuramente è tutto vero. Ogni persona da un valore allo strumento che possiede (o che ha intenzione di acquistare) in base alle vibrazioni che esso produce.
Queste vibrazioni possono nascere dal mix dei materiali dello strumento (legni, corde, pick up, auction, ...) ma anche dai propri stati d'animo.
E, infine, dai condizionamenti esterni.
Mi spiego meglio. A parità di strumento, di finiture, di soluzioni, se imbracciamo una chitarra che nuova e una identica prodotta 30 anni prima sicuramente il nostro approccio è differente. Non parliamo nel caso in cui lo strumento abbia 55 anni, intonso, bellissimo, con picku up non più in produzione. E' come avere un po' di rispetto per gli anziani.
Infine (spesso all'inizio) viene il prezzo. Che, come per ogni bene, è condizionato dalle situazioni di mercato, dalla disponibilità e da altri miliardi di fattori. Che a loro volta hanno un peso diverso a seconda del valutatore. Ma sicuramente si tratta di strumenti unici, rari. e, altrettanto sicuramente, bisogna trovare chi è disposto ad acquistarli. Perchè, a quel punto, diventa non solo un acquisto, ma un investimento.
Vado un po' più nello specifico.
Mi sono trovato a Londra poco tempo fa e in Denmark street ho trovato delle chitarre meravigliose. Uniche. Stupende. Ma con prezzi da capogiro.
A quel punto, mi sono domandato come possa essere possibile proporre dei prezzi così importanti per strumenti così importanti.
Ho chiesto valutazioni esterne. Che chiaramente dimezzavano i prezzi proposti (per poi affermare di non aver mai avuto tra le mani strumenti del genere...).
A quel punto ti rendi conto che tutto, tutto è estremamente soggettivo.
Perchè poi magari ti capita, come a me, di essere in studio di registrazione con una chitarra non di marca, con un buco di rottura sulla cassa, con corde erroneamente montate da elettrica, che ha prodotto però un suono meraviglioso nel disco.
Buona giornata a tutti! |