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Moog Modular System 55: cronaca di un recupero
di [user #18600] - pubblicato il

Quando i dinosauri regnavano sulla terra, i sintetizzatori erano solo analogici e modulari. All'interno del costoso panorama, il Moog Modular System 55 ha sempre occupato una posizione di rilevo per l'oggettiva buona calibrazione tra prezzo (assai elevato), prestazioni, ingombri e funzionalità complessivamente realizzabili. Come è ovvio, a parte pochi fortunati plutocrati, macchine del genere - specie in Italia - sono finite solo presso Accademie, Conservatori e, in casi ancora più rari, dipartimenti universitari. E' il caso dello strumento che vedere qui riprodotto (a proposito: andatevi a vedere la gallery allegata... ne vale la pena!) e che, dal 1974, è ospitato nella struttura del Conservatorio S. Cecilia in Roma.


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