VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Suonare il tempo
di [user #29446] - pubblicato il

Parliamo ancora del tempo, quello che gli inglesi e gli americani chiamano “tempo”. Nel mio precedente articolo raccontavo quanto l'uso dell'orecchio sia fondamentale per poter suonare “a tempo”. Oggi vorrei parlare, invece, di quanto sia importante, non solo suonare a tempo, ma suonare IL tempo. Un grosso equivoco, infatti, trae in inganno molti musicisti che pensano che suonare bene a tempo significhi suonare alla giusta velocità. Non è così. Potrebbe capitare infatti di suonare alla giusta velocità ma arrivare sempre dopo il click, e sempre alla stessa “distanza” da esso. Quindi non basta: la velocità dev'essere quella, ovvio, ma non basta. Qualcuno allora potrebbe dire che si deve suonare alla giusta velocità ed in sincrono con il click. Ovviamente è già molto meglio, potrebbe anche essere del tutto giusto in certi casi, ma secondo me, invece, non basta.


Questo contenuto è riservato agli utenti registrati, per continuare a leggere clicca qui per loggarti o creare un account.
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964