di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 01 gennaio 2012 ore 07:30
Il vintage sta diventando una succursale della sacristia, gli strumenti musicali si sono trasformati in reliquie che si vendono e comprano sulla carta, badando molto più a rarità e originalità che alle effettive doti sonore. Si dibatte se una fiesta red del 1963 con pickup riavvolto valga più o meno di una blonde del 1962 originale fino all’ultima vite, ma come suonino l’una e l’altra è un dettaglio.