di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 18 febbraio 2008 ore 22:49
Non è una “custom shop”, menchemeno una “masterbuilt”, non è neanche una “reissue”. Non è “relic” né “hot rod”. E’ una normalissima Fender Telecaster made in USA. Corpo in frassino, maple neck con un briciolo di fiamme, elettronica standard. Eppure suona come poche chitarre su cui abbia messo le mani. Forse perché sta per compiere 50 anni, visto che è stata costruita nel 1957 a Fullerton, California, nella fabbrica che ha sfornato una buona parte degli strumenti che hanno fatto la storia del rock. Fender Telecaster, la chitarra che ha cominciato tutto. Un attrezzo di lavoro, più che uno strumento musicale. Rozzo ed essenziale, non concede nulla all’estetica, è pura efficienza. Approfitto di questa bellezza che mi gira per la sala da pranzo in questi giorni e che suono con l’intento dichiarato di “rock away them blues”, di scacciare le tristezze, per fare un breve riassunto della storia della mamma (ma anche nonna e sorella maggiore) di tutte le Fender.