Pirangelo Bertoli, un Guerriero senza Patria e senza Spada!
di FBASS [user #22255] - pubblicato il 04 febbraio 2012 ore 22:34
Colgo l'occasione del post dell'amico accordiano Ellebuono 93, giustamente condiviso, per parlare di un Cantautore impegnato politicamente, ma di cui io voglio sottolineare il solo lato creativo-musicale, il compianto Pierangelo Bertoli. Nato a Sassuolo il 5 novembre del 1942, morto un mese prima di compiere il suo sessantesimo compleanno, a Modena il 7 ottobre del 2002, fu colpito a solo 3 anni da una grave forma di Poliomelite ( e chi se li può scordare quegli anni di terrore per la malattia, finchè un medico, Sabin, non ne inventò il vaccino, quante persone mie coetanee, ho visto colpite da tale malattia), che lo costrinse ad un'esistenza su una sedia a rotelle; lui nel 1992 si candidò con Rifondazione Comunista principalmente per la lotta contro le Barriere Architettoniche, ma nel frattempo, negli anni dell'infanzia e gioventù, ascoltava molto Frank Sinatra e con una vecchia chitarra, imparò in pochi mesi a suonare questo strumento da autodidatta ( complice anche il fatto che il complesso in cui suonava suo fratello, provava proprio a casa di Bertoli ). Non si è mai avvilito per la sua infermità ma anzi si è dedicato anima e corpo ad un impegno politico e proprio nel primo partito di adesione ( premetto che faccio solo cronistoria e non propaganda, s'intende, io sono un amante della storia e della cronaca documentata suprapartes), l' Unione Comunisti Italiani di Aldo Brandirali, e all'interno del partito, formò con i musicisti Bartolo Bruno, Fisarmonica, sostituito poi da Ciccio Giuffrida, Lello Zacquini, chitarra, Alberto Bocchini al basso e la vocalist Claudia Montis, anch'essa sostituita poi da Silvana Zigrino, un gruppo ( Canzoniere del Vento dell'Amore) che incise nel 1973 il primo album Rosso Colore Dell'Amore, seguito poi nel 1985 da Rocablues. Quì avvenne la svolta, il chitarrista di Caterina Caselli, Alete Corbelli, nel 1976, ascoltando Rocablues, lo propose alla cantante, moglie di Pietro Sugar (proprietario della casa discografica CGD che produsse poi di lui Il Vento Soffia nel 1976), anzi lei poi interpretò pure una canzone dell'album del 1978, inciso in dialetto modenese, S'at Ven In Meint, cioè il brano L'Erminia Teimp Adreè, mentre nel 1980 Bertoli incise Certi Momenti con brani di Luigi Tenco, Fabrizio De andrè ed Enzo Jannacci. Però facendo un piccolo passo indietro, voglio ricordare che Il 1979 è l'anno del sigolo A Muso Duro, poi nel 1980 una Fiorella Mannoia alle prime armi, interpretò una moglie fedifraga, ma pentita, nel Pescatore, brano proprio del succitato album Certi Momenti, seguiranno collaborazioni con Elio e Le Storie Tese ( Giocatore Mondiale) per il programma televisivo Mai Dire Mondiali in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990, 2 partecipazioni a San Remo, nel 1991 con i Tazenda in Spunta la Luna dal Monte, nel 1992 con L'Italia D'Oro in occasione di Tangentopoli, ecc. ecc. Per finire la breve cronistoria della sua vita, voglio ricordare che postumo fu prodotto il CD del primo album del 1973, Rosso Colore dell'Amore, 4 anni dopo la sua morte, cioè nel 2006, ma preferisco farvelo ascoltare nei suoi brani migliori, ricordando, nel contempo, però anche il suo ultimo album, 301 Guerre fa :