SI SBILANCIA IL PONTE, LA NOTA IN BENDING è WOOHOOO MA SE SUONIAMO CONTEMPORANEMENTE UN'ALTRA NOTA SULLA CORDA SOTTOSTANTE BEH, QUELLA RAGAZZI RISULTA CALANTE Possessore di telecaster con il suo bel ponte fisso e felice esecutore di bending con quel feeling di sicurezza da ponte fisso, entro in negozio e mi innamoro di una chitarra a ponte flottante, un bel floyd!! insomma questi bending sono diventati materiale su cui lavorare ancora molto, il feeling con la chitarra in fase di bending è molto diverso, ma vorrei concentrarmi su una tecnica in particolare: avete presente gente come angus young e joe bonamassa (omissis voluta del punto interrogativo), ora la loro tecnica di bending spesso prevede l'aggiunta di una seconda nota suonata sulla corda sottostante, o di due note sulle corde sottostanti, come volete; eseguendo questa tecnica con la chitarra a ponte flottante non c'è verso di avere quella nota, suonata sulla corda sottostante, intonata. se la spiegazione può essere fisica, per esempio se suono un bending sulla terza corda la tensione tra capotasto e ponte aumenterà e la conseguenza è lo spostamento del ponte che determinerà l'abbassamento di intonazione delle restanti 5 corde, la soluzione non me la trovo... e qui vorrei qualche parere dagli accordiani che hanno vissuto esperienze un op frustranti come questa e magari hanno una soluzione
p.s: la tecnica di bending su descritta ha un nome ufficiale? o è un po come nei passi di salsa che si chiamoano in modo diverso in ogni scuola di ballo...
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