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Scale a tre note per corda: da Paul Gilbert a Andy Timmons
Scale a tre note per corda: da Paul Gilbert a Andy Timmons
di [user #116] - pubblicato il

Nel mondo della chitarra, gli anni '80 sono stati un periodo di grandi innovazioni tecniche, principalmente rivolte al metal. Tra gli elementi più innovativi e rivoluzionari, l'introduzione delle scale a tre note per corda che hanno permesso di riditeggiare o organizzare in maniera ordinata e funzionale a un playing moderno e meccanico tutto il materiale scalare esistente,

Andy Timmons è un chitarrista il cui fraseggio e playing attuale sono sempre più calati nel blues e in un approccio tradizionale, di estrazione in gran parte pentatonica.
Eppure, quando gli abbiamo chiesto di spiegarci la sua maniera di visualizzare le scale, Timmons si è rifatto a un impianto a tre note per corda.
Timmons, infatti, è un chitarrista che si è formato negli anni '80, periodo nel quale tali scale eranouno degli elementi più moderni su cui poggiava il playing di chitarristi come Vai, Malmesteen, Satriani, Gambale. Due ottimi metodo pee conoscere le scale a tre note per corda, sono "Improvisation Made Easier" di Frank Gambale e, in ambito più rock shred, uno dei migliori metodi didattici di sempre: Intense Rock di Paul Gilbert.



(Leggi la lezione sulle scale di Andy Timmons)


 
Intense Rock è il primo video didattico di Paul Gilbert. Questo metodo è diventato un vero classico della didattica per chitarra moderna nonché un must assoluto per chi negli ultimi vent’anni ha studiato shred. Chitarristi come John Petrucci o attuali solisti di punta della scena metal odierna come Jeff Loomis o Cris Broderick lo citano come uno dei metodi più importanti su cui hanno studiato. Nonostante l’intenzione e la proposta musicale di Gilbert in questo video siano decisamente improntate al metal e al virtuosismo, i contenuti e la metodologia con cui sono proposti sono di una chiarezza esemplare e ne fanno uno dei metodi migliori per capire e studiare la scale a tre note per corda. Questo genere di disposizione delle note permette di automatizzare e rendere meccanico il movimento della mano destra; la disposizione sempre uguale delle note consente alla mano destra di non dover riorganizzare a ogni cambio di corda l’ordine della pennata. Inoltre, per la mano sinistra, è più facile visualizzare dei pattern geometrici di sei note sviluppati su set di due corde che possono essere sviluppati sia in senso verticale, orizzontale che diagonale. Tutti elementi che favoriscono una maniera di suonare più organizzata e veloce. Soprattutto però, con questo metodo, Paul Gilbert aveva il merito di essere riuscito a ripensare all’interno di un linguaggio tecnico strutturato e supportato da una profonda coerenza metodologica, tutto il rivoluzionario apporto di novità introdotto da chitarristi come Van Halen, Rhoads, Malmsteen. Se nel fraseggio di questi chitarristi era presente una componente di selvaggia anarchia e geniale sregolatezza metrica e stilistica, ora nella didattica di Gilbert, queste componenti venivano riordinate e inquadrate in schemi così precisi da poter finalmente diventare oggetto di uno studio più facilmente organizzabile.

andy timmons lezioni paul gilbert
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scusate ma non capisco il ...
di alberto90 [user #19267]
commento del 04/06/2012 ore 16:50:02
scusate ma non capisco il fine didattico di questo video
Rispondi
dal tuo avatar e dalla ...
di peppe80 [user #11779]
commento del 05/06/2012 ore 13:33:1
dal tuo avatar e dalla risposta capisco il perchè della tua risposta.. e la condivido..
Rispondi
Nulla da capire. E' l'assolo ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 04/06/2012 ore 16:59:55
Nulla da capire. E' l'assolo che apre lo storico metodo di Gilbert che qui suggeriamo di vedere e studiare. In questo assolo sono raccolti molti dei passaggi, fraseggi e lick che spiega nel video.
Rispondi
capito ...
di alberto90 [user #19267]
commento del 04/06/2012 ore 18:03:42
capito
Rispondi
e timmons
di heavydavid [user #29372]
commento del 04/06/2012 ore 18:08:03
cacchio c'ha a ke fare timmons in tutte ste note????
Rispondi
Nella lezione di qualche giorno ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 04/06/2012 ore 18:21:35
Nella lezione di qualche giorno fa, Timmons spiegavo il suo approccio di studio ai modi e utilizzava le scale a tre note per corda.
Questa tipologia di scale è spiegata alla grande in questo metodo di Gilbert che per tanto vi abbiamo suggerito come integrazione.
Ovviamente l'utilizzo che poi i due guitar hero hanno deciso di farne è profondamente diverso! ;-)
Rispondi
my 2 cents
di gioga77 [user #33195]
commento del 04/06/2012 ore 19:27:30
mi ricorda anche molto nuno bettencourt in alcuni passaggi centrali
o no?
Rispondi
Assolutamente. Lo stesso Bettencourt credo ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 04/06/2012 ore 20:40:53
Assolutamente. Lo stesso Bettencourt credo si sia formato su certe cose di Paul Gilbert.
Anche se il vero denominatore tra i due per me resta Van Halen!
Rispondi
Van Halen?
di Guycho [user #2802]
commento del 05/06/2012 ore 10:58:04
Personalmente ritengo Gilbert distante da Van Halen (pur con le dovute misure: Eddie resta un caposcuola per tutti).
Paul mi sembra più di scuola Jimi>Blacmore>Yngwie (+ una spruzzata di Page) anche se con fini diversi.

Credo che a tutt'oggi gli unici che ancora possono dire qualcosa nel campo della chitarra ultratecnica siano Vai e Gilbert, intesa come proposta artistica.

Mentre tutto il carrozzone di shredder ha man mano mostrato la corda (oltre la tecnica ben poco) Gilbert riesce sempre a sorprendermi, i suoi ultimi album sono belli ed attuali. Forse è il suo approccio divertito e "cazzaro" a farmelo apprezzare molto.
E bisogna ammettere che ha una plettrata micidiale e un tiro ultrarock!
Rispondi
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Mah
di Clappy [user #30375]
commento del 04/06/2012 ore 19:36:4
A cosa serve ?
Rispondi
a fare lo...
di bill1975 utente non più registrato
commento del 04/06/2012 ore 21:06:57
sssssssshred!
Rispondi
Ultra Shred. Prego! :-P ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 04/06/2012 ore 23:53:3
Ultra Shred. Prego! :-P
Rispondi
da piccolo (vent'anni fa)...
di bill1975 utente non più registrato
commento del 05/06/2012 ore 21:43:40
...avevo QUESTA videocassetta, mi faceva impazzire quel modo di plettrare! Ci studiai per anni...ma il mio preferito era JASON BECKER!!!
Rispondi
Serve a suggerire degli ascolti ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 04/06/2012 ore 21:09:43
Serve a suggerire degli ascolti da affiancare alla lezione di Andy Timmons, è spiegato anche nel titolo... ;-)
Rispondi
permettemi una battuta
di jdm61 [user #20274]
commento del 04/06/2012 ore 22:25:24
con tutto il rispetto per Paul e per Jana, mi sembra un po' la musichetta degli Space Invaders :)
detto questo, quanto sono invidioso di tutta 'sta velocita'......
Rispondi
oh, ma...che capelli aveva Gilbert ...
di joerocker [user #11075]
commento del 04/06/2012 ore 23:33:25
oh, ma...che capelli aveva Gilbert al tempo? ahahahah
Rispondi
mah....
di GMBRUNO [user #27898]
commento del 04/06/2012 ore 23:59:01
.....sarà didattico, ma il suono sembra quello di un Malanca 50 anni 70 con l'espansione.

Lunga vita al blues.
Rispondi
...senz'altro un suono estremo e ...
di Carrera [user #31493]
commento del 05/06/2012 ore 00:09:27
...senz'altro un suono estremo e molto 80's.
Perfetto però suonare cose del genere: si sente tutto e allo stesso tempo è bello presente e cicciotto! Non per niente L'ADA MP1 è diventato un classico del genere...
Rispondi
Lunga vita al blues !
di Clappy [user #30375]
commento del 05/06/2012 ore 07:42:32
Grandissimo, che Dio ti benedica !!!

Ma quanta poesia che c'è nelle quattro note del Syd theme di Shine on you crazy diamond, in quelle di The thrill is gone di BB King o in Old Love di E. Clapton.


Io qui non sento nulla e non sentirei nulla del genere nemmeno se riuscisse a suonare il triplo delle note che stà suonando !!!

Bravo per carità, ma lunga vita a Slowhand !!!
Rispondi
Fa sempre molto ridere che ...
di Carrera [user #31493]
commento del 05/06/2012 ore 08:18:43
Fa sempre molto ridere che commenti del genere non li leggi mai per esempio in un video sul blues. Non succede mai, ma dico mai, che arrivi un metallaro, shredder, fusionaro e dica "Che bravo...ma che noia così lento"...questo perchè in questi ragazzotti capelloni e virtuosi c'è molta più umilta, curiosita di misurarsi con ogni genere e apertura.

Scusa ma che cacchietto c'entrano i Pink Floyd e Clapton?....si parla di Timmons, anni'80's, scale a tre note per corda, paul gilbert, shred...e te ne esci con clapton?!...
Al di la del fatto che a te piace...che c'azzecca?

Poi con grande rispetto, sembra che ti fai un vanto nel non sentire nulla in un assolo del genere?Perchè non ti chiedi come mai invece Gilbert è uno dei chitarristi più amati al mondo? Perchè non ti chiedi perchè questo video è stato fondamentale negli ultimi vent'anni per l'evoluzione della tecnica chitarristica? Ci pensi che qui Gilbert aveva 21 anni?...che era un ragazzetto con il sangue alla testa? ...

Lunga vita a chi suona bene.
Tutti quanti.
Quelli che mi piacciono.
E quelli che non mi piacciono che però ascolto con umiltà e cerco comunque di capire.
Rispondi
Appunto. Commento impeccabile. Ci sarà ...
di Strato2006 [user #13781]
commento del 05/06/2012 ore 09:1
Appunto. Commento impeccabile. Ci sarà sempre chi verrà a fare paragoni in questo senso, magari con la convinzione di affrontare l'argomento per la prima volta, quando invece (anche in questa sede) abbiamo consumato quintali di mouse e tastiere su questo assurdo argomento ;)

Il mio punto di vista (come il tuo, mi pare) è che si tratta di cose diverse, entrambe affascinanti e in grado di dare qualcosa a chi ascolta; beato quindi chi sa apprezzarle entrambe!

Io adoro alla follia BB King, Clapton, Gilmour, Knopfler... ma sono anche un grandissimo fan di Andy Timmons, Steve Lukather, Steve Morse, e non ci vedo un controsenso... e sulla base di che potrei confrontare modi così diversi di suonare? E allora George Benson? E Brent Mason? E Allan Holdsworth? Non ha senso, IMHO è molto meglio saper prendere da ciascuno ciò che ci piace...
Rispondi
Carrera Sei un grande!
di Blackmama [user #27591]
commento del 05/06/2012 ore 15:19:14
Straquoto il tuo pensiero.
Rispondi
Fraintendete.
di powerfuran utente non più registrato
commento del 05/06/2012 ore 09:34:3
Non c'è nulla di didattico nel video qui sopra.

Ma nel video vero e proprio (*cough* che si trova tutto intero su youtube *cough*) c'è un bendiddio di idee, diteggiature, frasi interessanti e spunti per creare i proprio fraseggi che non ne avete idea.

E comunque basta, chi non si fa trasportare da questo stile se lo tenga per se, tanto non c'è bisogno di fare paragoni perché non si possono fare.

E si può "correre" anche in stili dove non te lo aspetti, eh *cough* Bonamassa *cough* Moore
Rispondi
Perdonate ma chiunque sia a ...
di Clappy [user #30375]
commento del 05/06/2012 ore 11:43:42
Perdonate ma chiunque sia a suonare a me sembra solo la solita gara a chi ce l' ha più lungo !!!

Per andar forte o far le gare ci sono le macchine, le moto e gli aerei, per la "Musica" ci vuole ben altro.

IMHO naturalmente.

Ho portato il paragone di riff di tre o quattro note per dire che sento più cose in quei riff dove tra una nota e l' altra ci passa un secolo che nelle tremila che riesce a fare il chitarrista del video o altri "corridori" similari.

La tecnica non si discute, la poesia o il cuore sì ! Io quì non ci sento proprio nulla di nulla !!!
Ma può essere un mio problema, non lo nego.

P.S. Adoro Bonamassa, ma anche lui quando fà le corse alla Eric Johnson non lo sopporto.

P.S. 2
Per me, e ripeto per me, guardare questo video è come guardare uno slalom gigante di Alberto Tomba per imparare a sciare o una gara di Schumacher per prender la patente !!! Bello ma inutile !!!
Rispondi
Bello ma inutile
di Guycho [user #2802]
commento del 05/06/2012 ore 11:50:28
>Per me, e ripeto per me, guardare questo video è come guardare uno slalom gigante di Alberto >Tomba per imparare a sciare o una gara di Schumacher per prender la patente !!!

infatti è un video didattico

>Bello ma inutile

Non esiste la musica utile ma quella fa piacere ascoltare: a me diverte sentire (e vedere) Gilbert sfrecciare sulle scale.
Rispondi
di emibelle [user #39853]
commento del 20/05/2019 ore 16:34:20
Chi ce l'ha più lungo fa i film porno.
E' giusto così
Rispondi
Danger Danger E una considerazione generale ai commenti.
di alessioshy [user #12445]
commento del 05/06/2012 ore 12:56:37
Forse non tutti sanno che Timmons ha suonato nei Danger Danger, band anni 80 in cui Timmons aveva già tutti i tratti tipici odierni, ma shreddava alla Gilbert.
Vi basti andare a pescare il disco "Screw it!" e ascoltare i devastanti arpeggi che fa in "Puppet show", rimarrete esterefatti.
Idem nella sua "Groove or die" su "ear X-tacy".

In secondo luogo....dire che la bibbia della chitarra shred è inutile....mi sembra "lievemente" azzardato.

I suggerimenti agli ascolti sono una guida e servono ad approfondire un argomento, nonchè a documentarsi e capire il background di un musicista che magari, non conoscete realmente.
Rispondi
Terryfing Guitar Trip
di Boma [user #33900]
commento del 05/06/2012 ore 13:06:12
Ma il primo video didattico di gilbert non è mica terrifying guitar trip?
giusto una pignoleria neh :D, ma anch'esso è materiale utilissimo per sviluppare velocità e coordinazione. Naturalmente questi video vengono incontro a chi vuole una guida per spingere ai limiti le proprie capacità shred. Se si vuole qualcosa di più melodico, c'è altrettanto materiale valido. Ma definirli inutili, penso anche io sia un po' azzardato
Rispondi
Video
di alessioshy [user #12445]
commento del 05/06/2012 ore 13:30:46
No Andrea è questo del 1989, poi Intense rock II, già visto nella lezione sulle pentatoniche di Gilbert ed infine TGT I e TGT II, quando era già uscito Bump ahead.
Infine seguono Guitar from Mars I e II.
Rispondi
di Fritz [user #333]
commento del 21/05/2019 ore 15:49:20
Io a 46 anni suonati, dopo una gioventù trascorsa a drogarmi dei prodotti di Mike Varney, oggi fatico tantissimo a sentire i virtuosi della chitarra. Non sopporto più i dischi strumentali, i virtuosismi eccessivi, l'esposizione di tecnica infinita.
Però quando sento Gilbert rimango sempre fulminato. Non è solo la velocità, è il groove che riesce a trasmetterti anche con i 32esimi a 240 di metronomo.
Ancora oggi, nonostante la presenza di veri e propri alieni della chitarra (da Govan in poi sono tutti di un altro pianeta) il groove di Gilbert è una perla rara.
E ammiro molto anche Timmons, uno che invece non fa sfoggio di tecnica ma riesce a trascinarti come pochissimi.
Bravi e viva le tre note per corda! (approccio che, in quanto figlio di quel periodo, ho seguito anch'io)
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 27/05/2019 ore 14:00:07
quoto tutto, anche l'età (purtroppo)
Rispondi
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