E Solieri...lo lasciamo a casa? Vasco riporta: «Eravate tutti sostituibili anche se per me eravate i migliori. L’unico insostituibile ero io». E Solieri? Ad ogni tour dell'ultimo decennio, Vasco dice di essersi chiesto: «Lo lasciamo a casa? A noi serve un chitarrista ritmico non un altro solista rimasto negli anni ottanta. Poi alla fine per affetto per la storia per i fans decidevamo ogni anno di prenderti. Questa è la verità caro Solieri».
Per me Vaco è Vasco, ma Solieri è Solieri...un po' come Axel e Slash, un po' come i Litfiba, con tutti i limiti del caso.
Vasco per me si dimentica di quelli che hanno contribuito alla sua fama e Solieri ha contribuito eccome con un sound che specie per l'epoca era inconfodibile.
Poi ci sta che Solieri era istrionico e due istrioni fanno sempre fatica a convivere, ma per me l'ingrato è stato Vasco!
Ciò detto...il confronto è aperto.
Federico