VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Cooperstand: lo stand tascabile
Cooperstand: lo stand tascabile
di [user #116] - pubblicato il

Piccoli, colorati ed eccezionalmente stabili, i sostegni Cooperstand sono in grado di adattarsi pressoché a qualunque strumento a corda e possono essere trasportati ovunque: una volta piegati, entrano nello scasso per la paletta di una custodia rigida.
Cooperstand è un'azienda di Nashville che dimostra una certa sensibilità verso i musicisti che devono muoversi spesso e velocemente da un palco all'altro e non vogliono rinunciare alla comodità di uno stand sicuro e bello da vedere, pronto ad accogliere lo strumento durante le pause.
Nel suo catalogo, Cooperstand presenta una buona gamma di prodotti, tutti basati su un progetto comune: uno stand per strumenti a corda che si possa piegare all'inverosimile per entrare non solo nel taschino di una custodia morbida, ma addirittura nello spazio dedicato alla paletta in una custodia rigida per chitarra acustica o elettrica, senza rubare spazio alla chitarra.

Come lo slogan dell'azienda recita, Cooperstand si presenta in quanto "la cosa più importante dentro una custodia dopo la chitarra", e i presupposti sembrano esserci davvero.

Cooperstand: lo stand tascabile

Gli stand sono disponibili in vari materiali, che vanno dall'ABS - una ricercata mescolanza di resine in grado di offrire gran resistenza a stress e temperature - al legno di sapele africano - della stessa qualità di quello impiegato per la realizzazione degli strumenti -.
Non mancano le variazioni sul tema come quella del modello Pro-Mini, ancora più piccolo dello standard Pro-G o dei coloratissimi Duro-Pro per essere utilizzato comodamente con mandolini e violini, oppure la particolarità del Pro-Tandem, studiato per ospitare due strumenti uno dietro l'altro.
Fattore comune a tutti i modelli è il rivestimento in neoprene per tutte le parti di contatto tra stand e strumento, per proteggerlo e rispettare anche la finitura nitro, spesso soggetta a deterioramento a causa di reazioni chimiche generate dal contatto con determinati tipi di gomma usati nella costruzione degli stand comuni.
I solchi praticati sulla base del sostegno permettono a chitarre acustiche ed elettriche di posizionarsi comodamente senza scivolare, ma anche a strumenti più piccoli, che possono rientrare comodamente nell'incasso per le elettriche. Non ultime, la possibilità di montare lo stand con una sola mano e la particolare stabilità che previene cadute dello strumento anche se soggetto a pesanti oscillazioni, come dimostrato nel video che segue.


I supporti Cooperstand sono stati presentati per la prima volta al NAMM 2010, ampliando notevolmente l'offerta da allora. A oggi, sono una new entry per il nostro Paese, dove la distribuzione è curata da Stefy Line, già un punto di riferimento in Italia per ciò che riguarda custodie e accessori per chitarra.
accessori stefy line
Link utili
Cooperstand
Stefy Line
Nascondi commenti     9
Loggati per commentare

Interessante! ...
di sepp [user #10489]
commento del 08/10/2012 ore 11:44:42
Interessante!
Rispondi
Certo che sono bruttini, eh... ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 08/10/2012 ore 12:16:
Certo che sono bruttini, eh...
Rispondi
io li trovo belli ed ...
di wo utente non più registrato
commento del 08/10/2012 ore 13:14:42
io li trovo belli ed estremamente comodi
Rispondi
Bruttini ma pratici. Un solo ...
di davo [user #31664]
commento del 08/10/2012 ore 13:37:05
Bruttini ma pratici.
Un solo appunto: il legno potevano evitare di usarlo e puntare su materiali più eco-sostenibili.
Rispondi
Re: Bruttini ma pratici. Un solo ...
di _Spawn_ [user #14552]
commento del 08/10/2012 ore 14:18:12
Ci sono anche in materiale plastico nonché fosforescenti :-D. Guardate nel loro sito
Rispondi
30 e lode!!
di _Spawn_ [user #14552]
commento del 08/10/2012 ore 14:17:01
Da appassionato di chitarra ed appassionato di design non posso che dire: Complimenti!!
Rispondi
Bellissimo, la Taylor lo propone ...
di accademico [user #19611]
commento del 08/10/2012 ore 14:44:56
Bellissimo, la Taylor lo propone già da un po' come suo accessorio personalizzato, se si trova in Italia ad un prezzo umano me lo compro subito.

ciao
Rispondi
Al 00:56 del video si ...
di steeve [user #17065]
commento del 08/10/2012 ore 15:17:48
A 00:56 del video si vede una riduzione per jack.
Scusate ma qualcuno sa dove si trovano questi affari che per per me sono utili sulle chitarre stile Gibson invece del cavo con il jack angolato.
Nessuno di voi scambia tra Stratocaster e Les Paul con lo stesso cavo con jack diritto?
In questo modo lo si può lasciare inserito nel jack della Gibson.
Grazie in anticipo.
Steeve
Rispondi
In rete si leggono parere ...
di DrKranio utente non più registrato
commento del 08/10/2012 ore 18:09:28
In rete si leggono parere discordanti a riguardo e gente che rettifica le proprie recensioni dopo x mesi di utilizzo abbassandone il rating. Sono comodi se di fortuna secondo me ma non da usare in pianta stabile.
Rispondi
Altro da leggere
Taylor Beacon: in prova il multi-tool da paletta
Medusa: CostaLab svela la patch box super-versatile
Drop: regola la tracolla in un lampo e libera l’espressività
Il trucco c'è ma non si vede
I mini-robot Yamaha duettano con la tua musica
Come scegliere la pedalboard perfetta
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964