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Los Angeles stories: rosso, blues e noir
Los Angeles stories: rosso, blues e noir
di [user #22026] - pubblicato il

Che Ry Cooder fosse un ottimo chitarrista, già lo sapevamo. Ma chi avrebbe immaginato che fosse anche un talentuoso scrittore?
Che Ry Cooder fosse un ottimo chitarrista, già lo sapevamo. Ma chi avrebbe immaginato che fosse anche un talentuoso scrittore?

Ho acquistato «Los Angeles stories» il giorno del suo esordio nelle librerie italiane, più di un mese fa. Ma come spesso accade dalle mie parti, un libro nuovo deve attendere di esser letto mettendosi in coda nello scaffale polveroso su cui giacciono volumi acquistati prima di lui. Be’, questa non è proprio una regola di ferro. Sebbene in questo periodo abbia poco tempo a disposizione e la testa occupata da mille (troppe) cose, ho trovato presto una scusa per aprirlo e buttarmici dentro prima del dovuto. La curiosità era troppa. Giusto il tempo di chiudere il conto con Matthew Josephson e finire la seconda lettura de «Il gioco dell’angelo». Ma questa è un’altra storia.

Non sono sicuro che siffatto articolo possa essere considerato come una vera e propria recensione. Quel che è certo, è che questa raccolta di storie profuma di blues e puzza di noir nella stessa identica quantità. Mi andava così di condividere quelle sensazioni che si provano sempre alla fine di un romanzo, quando ormai consideravi amici i protagonisti della storia ma sei costretto a dirgli addio. E tra le pagine di «Los Angeles stories» si può incontrare John Lee Hooker così come qualche ambiguo pornografo. Si può incontrare Charlie Parker o qualche detective senza volto né passato.

Los Angeles stories: rosso, blues e noir

Per il grande tributo a una Los Angeles adombrata dagli avvenimenti ben più rilevanti del secondo dopoguerra, l’eclettico Cooder decide di imbracciare un’insolita tastiera “Qwerty” (lo so, è bruttina come battuta)... ma riesce comunque a centrare il suo grande obiettivo: far vibrare le corde dell’anima.
Tra sassofoni e Winchester, il ritratto di Cooder prende forma attraverso le linee tracciate con precisione da un grande narratore di vicende umane.
Una lettera d’amore indirizzata a una città e a un’epoca che non ci sono più. Una città e un’epoca appestate di luci e di ombre, ammorbate da quelle tinte blu e nere in mezzo alle quali scorre beffarda la linea rossa del sangue. Una città e un’epoca che vedono intrecciarsi all’interno delle proprie strade vicende d’amore e crimine, di vita e di morte della gente che le ha vissute.

Be’, forse siamo ancora distanti da Chandler, Hammett e dai grandi pionieri del noir americano, e mi pare un po’ esagerato gridare al miracolo. Ma sebbene i classici propongano personaggi senza passato né futuro e dal presente torbido insegnandoci che tutti abbiamo qualcosa da nascondere, Ry Cooder prova a insegnarci che è anche vero che tutti abbiamo qualcosa da raccontare. E lui lo fa meravigliosamente con questa antologia, debuttando con prepotenza nel mondo letterario.

Una lettura consigliatissima.

Los Angeles stories: rosso, blues e noir

Capite ‘sta cosa, e capitela subito: quella del crimine è una strada da scemi, e di solito chi la prende finisce nel fosso o all’obitorio... o sulla poltrona del dentista.
Mi chiamo Sonny Kloer. Odontotecnico e suonatore di steel guitar. Vivo a Los Angeles. Non mi conoscete, ma ho una storia da raccontarvi. Cosa dite? A Los Angeles non succede mai niente? Sedetevi, rilassatevi, assaggiate un po’ di riso alla cantonese col maiale. È andata così.

(tratto da: R. Cooder, «Los Angeles stories» – Sorridi – 1950 – pag. 215)

libri ry cooder
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mi manca !!!
di stefano58 [user #23807]
commento del 30/10/2012 ore 10:36:39
Da grande estimatore di ry , non posso non avere questo libro... vado da feltrinelli e me lo compro ! Grazie Andre' , sempre utilissimo :-)))))
Rispondi
Re: mi manca !!!
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 30/10/2012 ore 12:09:04
Sapevo che saresti passato ;-)))
Poteva forse mancare nella tua collezione un libro di Cooder?

Ciao Stefano!
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Ry Cooder è uno dei ...
di helloween [user #27122]
commento del 30/10/2012 ore 10:54:46
Ry Cooder è uno dei miei chitarristi preferiti di sempre...questo libro lo comprerò di sicuro...purtroppo proprio l'altro ieri sono andato da ex ricordi ma anche dopo un'attenta ricerca non l'ho visto (non che ricercassi questo libro, li ho visti un pò tutti)...ora aprirò maggiormente gli occhi!
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Re: Ry Cooder è uno dei ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 30/10/2012 ore 12:11:11
Nella solita "grande libreria francese" ne avevano a bizzeffe, appena uscito.
Ora non so. Ma dovrebbe essere ancora di grande reperibilità.

Ciao!
Rispondi
Steve Earle
di antsonc [user #13494]
commento del 30/10/2012 ore 11:25:04
A proposito di musicisti scrittori, se vi capita, provate "Non uscirò vivo da questo mondo" di Steve Earle.
Rispondi
Re: Steve Earle
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 30/10/2012 ore 12:12:13
Preziosa segnalazione, grazie!
Lo cercherò senz'altro... ;-)
Rispondi
Ry Cooder è un grande ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 30/10/2012 ore 14:12:41
Ry Cooder è un grande musicista e ricercatore di suoni.Un artista in senso pieno secondo me.
Vedo che ultimamente molti musicisti hanno sentito l' esigenza di raccontare attraverso le parole.
Lo sai che anche io nel mio piccolo ho provato questa sensazione?E si.Ho iniziato a buttar giù un racconto.In effetti è stata una sorta di confessione psico analitica,passami il termine.
Mi sono fermato ma tra un po vorrei riprendere.
Va be questo è per dire che questa cosa sta attraversando l'animo di molti suonatori.
Grazie della segnalazione.Sono curiosissimo di leggerlo.
Rispondi
Re: Ry Cooder è un grande ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 30/10/2012 ore 16:55:3
E faresti bene a riprendere! ;-)))
Anche io, lo ammetto, ogni tanto scrivo qualche storia... Ma sono più che altro pagine (orribili) che scrivo a me stesso. Chissà, magari un giorno mi verrà lo spunto per qualcosa di più serio. O forse no. Ma non importa.

Sul fatto che sia un fenomeno frequente quello che vede i musicisti affacciarsi nel mondo della letteratura, be' può voler dire che siamo di fronte a molti artisti eclettici e poliedrici che possono decidere di scegliere di quale forma espressiva avvalersi per inviare il loro messaggio.
I musicisti poi possono prendere spunto dal tema di una canzone per ritrovarsi in un mondo che val la pena di essere raccontato in modo più approfondito... ;-)

Ciao Davide, e in bocca al lupo per il tuo racconto!
Rispondi
Re: Ry Cooder è un grande ...
di davidederosa64 [user #20297]
commento del 30/10/2012 ore 23:08:28
E si forse il bisogno di esprimersi è più forte.Si oggi sembra sia così per noi.Tante cose da dire e molta difficoltà ad esprimerle a qualcuno.
Rispondi
E chi se lo perde ...
di janblazer [user #26680]
commento del 30/10/2012 ore 18:00:3
E chi se lo perde !!
Da compratore compulsivo di libri che sono, però alla fine leggo tutto, questa meraviglia non può mancare nei miei scaffali..
Ciao Andrea !!
PS.
Sono ancora arrabbiato con te per domenica.. poi la ammonizione a Diamanti era inesistente.. che sia perchè domani giochiamo con le zebre...?
;-)))
Rispondi
Re: E chi se lo perde ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 30/10/2012 ore 18:29:47
Sapevo che saresti passato anche tu ;-))))

Anche io acquisto compulsivamente libri su libri... Il fatto è che ne compro più di quanti riesca effettivamente (per un motivo o per l'altro) a leggerne annualmente, e quindi viene a crearsi lo scaffale "limbo" in cui sono sistemati i volumi in attesa di essere letti ;-)
Come ho scritto alla fine dell'articolo, certamente Cooder non scopre l'acqua calda con questo romanzo. Ma se non altro propone una raccolta di storie che sembrano raccontarsi da sole, e che quindi val la pena dedicar loro almeno una lettura.

Ciao Gian! ;-)

PS: effettivamente il 3-1 è stata una sentenza un po' troppo amara ;-)))
Noi con le zebre giochiamo sabato... a casa loro. Dopo aver visto cos'è successo a Catania, mi vien quasi da ridere. Va be' :-D
Rispondi
Sembra interessante! :-) ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 31/10/2012 ore 22:28:17
Sembra interessante!
:-)
Rispondi
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