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L'amplificatore di riferimento
L'amplificatore di riferimento
di [user #3191] - pubblicato il

Quando incominciai a progettare pickup, il problema che mi si presentò subito fu quello di valutare quando e se il suono fosse quello giusto. Complici il mio impiego sistematico dello studio di registrazione e le ricerche per ricreare pickup d'epoca, mi sono reso conto della necessità di rendere "di riferimento" anche un altro elemento della catena: l'amplificatore.
Quando incominciai a progettare pickup, parecchi anni fa, il problema che mi si presentò subito fu quello di valutare quando e se il suono fosse quello giusto o perlomeno vicino alle sonorità specifiche alle quali avrei voluto che si allineasse, per cui da sempre utilizzo ambienti trattati e apparecchiature audio professionali per ogni valutazione.
Complici il mio impiego sistematico dello studio di registrazione e le ricerche per ricreare pickup d'epoca, mi sono reso conto della necessità di rendere "di riferimento" anche un altro elemento della catena: l'amplificatore.

Dopo lunghe elucubrazioni, la scelta è ricaduta sul Fender Vibrolux, particolarmente sulla produzione pre-CBS dei primi anni '60, per motivi vari: prima di tutto questi amplificatori suonano bene con tutte le chitarre e in tutti i contesti musicali, in secondo luogo il suono pulito Fender è uno standard di riferimento assoluto e lo schema progettuale di questo modello consta veramente di pochi componenti che possano colorare in modo imprevedibile il suono di base. Non ultima, la potenza di 35W che, unita alla tendenza a distorcere prima rispetto ad altri modelli, rende il Vibrolux ben gestibile senza dover per forza utilizzare volumi alti, pratica che in pochi secondi anestetizza l'udito e rende ogni giudizio tutt'altro che lucido.
Impegnarsi nella ricerca di valvolari dei primi anni '60 comporta una serie di problemi: prima di tutto la rassegnazione ad accollarsi il costo elevato di oggetti che hanno ormai assunto un notevole valore collezionistico, poi il rischio di beccare un apparecchio danneggiato o sottoposto a interventi di modifica poco ortodossi o riparazioni non eseguite correttamente.
Acquistare un originale d'epoca per farne uno strumento di lavoro quotidiano non mi pareva dunque la soluzione ideale. D'altra parte, le reissue prodotte dalla stessa Fender sono frutto di alcune modifiche e migliorie che se hanno aumentato la resa e alzato la soglia di suono pulito hanno però anche alterato alcune delle caratteristiche proprie della timbrica originaria.
Dal momento che credo fermamente che il suono di un amplificatore risieda principalmente nel suo progetto e nell'aderenza alle specifiche originali, non nell'età anagrafica che può solo essere d'intralcio, ho deciso che far realizzare la copia ben fatta di un Vibrolux pre-CBS del '63/'64 sarebbe stato molto più furbo, data la disponibilità dello schema originale.

L'amplificatore di riferimento

L'affidamento di tale compito ha trovato un destinatario ideale nel "poeta delle valvole", la cui presenza e competenza impreziosiscono queste pagine da tempo e che risponde al nome di Paolo "Gwynnett" Di Russo!
Così l'ho contattato senza indugio e Paolo, con la consueta affabilità, si è dichiarato disponibile.
Di lì a poco, in quel di Formia, mentre alcune tavole di pino massello prendevano le sembianze di un accattivante mobiletto, un robusto chassis in lamiera piegata cominciava a popolarsi di componenti elettronici.
La "clonazione" ha riguardato un unico canale privo di sezione effetti, mantenendo il tutto nel formato "testata", dato che volevo lasciarmi aperta la possibilità di abbinamento con casse diverse.
Unica introduzione "aliena", una sezione send & return seriale, che non modifica il percorso del segnale tanto da alterare il timbro, ma consente per ovvie ragioni una maggiore flessibilità di utilizzo dell'amplificatore con pedali esterni di vario tipo.

La gestazione del progetto è stata inizialmente sofferta non certo per la difficoltà di esecuzione, che per il Nostro è poco più di uno scherzetto, quanto per la scelta del trasformatore di uscita, dal momento che il sottodimensionamento dell'originale appariva decisamente preoccupante.
Paolo è un perfezionista e di fronte a specifiche poco soddisfacenti non transige.
Dopo aver valutato varie alternative, abbiamo però preso atto del fatto che il trasfomatore sottodimensionato è una vera e propria caratteristica progettuale dei vecchi Vibrolux, voluta per differenziarli dai cugini di maggiore dimensione e potenza (Pro Reverb, Twin, ecc.), responsabile della tendenza di questo modello a distorcere più facilmente, unita a un timbro particolarmente musicale anche a bassa potenza.
Proprio per questo, Paolo ha deciso di optare per il ricambio del trasformatore Hammond originale, prodotto ancora oggi con specifiche identiche, piuttosto che di impiegare uno dei più performanti modelli che fa realizzare su sua "ricetta".

L'amplificatore è costruito in tecnica point-to-point, monta condensatori Sprague Atom di ottima qualità e resa, affiancati da resistenze a basso rumore. Data la scarsità numerica di componenti, la qualità e tipologia delle singole valvole si è rivelata cruciale per ricreare il suono più corretto possibile e gli esperimenti non sono mancati.
Dopo varie prove, come valvole finali ho montato due preziose 6L6CG RCA originali, vecchie di più di quarant'anni ma ancora in condizioni ottime e soprattutto uniche in grado di conferire una timbrica morbida, ma allo stesso tempo scintillante (non trovo termine più adatto). La sezione preamp si avvale di una 7025 e di una sfasatrice 12AT7, mentre una raddrizzatrice GZ34 completa il quadro. Dopo varie prove, ho scelto per la sezione preamp tutta componentistica JJ.

L'amplificatore di riferimento

Paolo si è veramente superato in personalizzazioni, realizzando un mobiletto in pino massello laccato dal bel mordente scuro, nel quale ha alloggiato un robusto chassis in lamiera piegata abbellito esternamente da un vinile verde brillante, con scritte in giallo caldo, riportando (tutto di sua iniziativa, tra l'altro) sia anteriormente che sul retro il mio logo ed aggiungendo frontalmente una spettacolare placca ovale in ottone inciso che riporta il marchio I-SPIRA.
In un secondo momento il circuito è stato da me integrato con l'aggiunta dello switch Bright e (cosa già prevista da Paolo nel progetto iniziale) di un ottimo simulatore digitale di riverbero a molla (non inorridite, perché è davvero ottimo), pilotato da uno stadio di controllo che replica quello dei vecchi Fender e ricrea perfettamente il tipico ambiente di Vibrolux, Twin e Pro Reverb.
Il vantaggio di questa soluzione è quello di evitare del tutto il rumore causato dalla forzata vicinanza delle molle al circuito, causata dallo spazio risicato offerto dalla soluzione a testata, recuperando una caratteristica importante del suono originale.
L'amplificatore ha un'uscita per speaker a 4 ohm. Le varie versioni del Vibrolux si sono basate su un cono da 10 pollici, diventato da 15 pollici, poi da 12 ed infine su due coni da 10 pollici: il risultato raggiunto in abbinamento ad una cassa Fender 2x10 con due coni Jensen in Alnico non è stato però esattamente ciò che speravo, in quanto la bassa efficienza (96dB) non rende giustizia all'amplificatore, richiedendo troppi watt per creare sufficiente pressione sonora e costringendo il finale a distorcere prematuramente. Ho trovato invece la soluzione ideale in una cassa 2x12 con coni Eminence Redfang, sempre in Alnico, che con i loro 103dB (!) permettono di ottenere volume a sufficienza senza richiedere al finale di erogare troppa potenza.
Il risultato è semplicemente eccellente! Non si tratta di un amplificatore aggressivo, ma di un partner silenziosissimo e dinamico, che suona con una colorazione discreta e gustosa, generando un segnale croccante, trasparente e gradevole, solo apparentemente in contraddizione con l'accenno di distorsione, molto morbida e musicale, presente in un modo o nell'altro appena si spinge con il volume e con la dinamica della plettrata.
Altra caratteristica importante, dato che parliamo di un amplificatore monocanale, è l'ottima risposta con qualunque pedale, sia utilizzando un collegamento diretto in input, come ho fatto nei video che seguono, sia sfruttando il send & return seriale inserito da Paolo.

Non mi dilungo ulteriormente a parole, rimandandovi volentieri alla visione e all'ascolto dei video, il cui sonoro è frutto di ripresa microfonica stereo, diretta in ambiente e priva di sovraincisioni.
La chitarra utilizzata nel primo video è la riproduzione di una Telecaster del '54 da me realizzata, che monta proprio i miei pickup reissue, per la precisione un set TSW54.


Per questa seconda prova ho utilizzato un gioiellino vintage: una Gibson ES150 originale del 1946, che sfoggia un ottimo P90 del primo anno di produzione!


In questo terzo video si può ascoltare il Vibrolux con la mia Gibson Les Paul del 2005, modificata in stile "Burst '59" ed equipaggiata con le mie riedizioni HSW Real PAF.


Non poteva mancare un test con la Stratocaster, in questo caso una riproduzione '62 da me realizzata e sempre equipaggiata con le mie reissue d'epoca SSW62.


Un ringraziamento doveroso, ma sentito, va a Paolo per l'ottimo lavoro svolto, per la pazienza, la competenza e la solita grande disponibilità dimostrate.

Chiunque voglia vedere e sentire questo amplificatore (oltre a pickup, pedali e strumenti, naturalmente), potrà farlo nella prossima edizione di SHG dell'11 Novembre al Forum di Assago: stand I-Spira (A1, nella sala Club) e demo live su uno dei palchi degli eventi.

Buona visione, ma soprattutto buon ascolto a tutti voi!
amplificatori
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Bello l'ampli, belli i pickups ...
di guitarlory [user #1166]
commento del 02/11/2012 ore 11:12:37
Bello l'ampli, belli i pickups (quelli relic sulla Les Paul sono nella mia letterina a Babbo Natale!)... ma permettetemi una parola sulle mani di Luca: sono 5 anni che lo conosco e ogni volta che lo sento suonare mi meraviglio di quanto gusto riesca a mettere anche improvvisando su una base o realizzando una demo. Bravo bravo bravo!!!
Rispondi
Re: Bello l'ampli, belli i pickups ...
di Claes [user #29011]
commento del 09/11/2012 ore 12:28:02
...fantavoloso demo!!!! Ampli + pick-ups mi sembrano perfettamente adatti al sound vintage. L'ampli mi pare perfetto per uso in studio. Pick-ups / ampli di riferimento:

Prova pure qualche preampli di merda, di quelli che imitano un sacco di sounds. È oramai raro l'usare ampli veri in studio - è più semplice registrare tramite preampli... A quel livello, suoni vintage sono oggigiorno proibiti.
Rispondi
Re: Bello l'ampli, belli i pickups ...
di Claes [user #29011]
commento del 11/11/2012 ore 16:47:38
Un PS: sarebbe per utile una prova dell'ampli a volume 11 - a tutto sbrego - tipo The Sex Pistols.
Rispondi
mi accodo. bel progetto (quello ...
di ArcangelGabriel [user #17331]
commento del 02/11/2012 ore 11:19:55
mi accodo. bel progetto (quello di realizzare una versione Custom di un mito negli amplificatori), ma sopratutto...grandi belle mani! Complimenti a Luvi e a Gwynett
Rispondi
WOW!!! Una testata fantastica, ...
di aleck [user #22654]
commento del 02/11/2012 ore 11:45:03
WOW!!!

Una testata fantastica, uno dei suoni migliori sentiti fin'ora!

Poi l'accoppiata di grande testata, ottimi coni, ottimi pickups, belle chitarre, bravissimo musicista ed ottimo tecnico è qualcosa di realmente impressionante!! ;-D

Complimentoni a Gwynett per l'ampli, veramente stupendo, e a mr. I-SPIRA per chitarre e ''mano''!! ;-)
Rispondi
Io sono senza parole: ...
di plettrox [user #6758]
commento del 02/11/2012 ore 11:45:25
Io sono senza parole:

-ampli meraviglioso
-suono meraviglioso
-chitarrista meraviglioso

che dire di più.
Rispondi
non costruirò mai più nulla ...
di gwynnett [user #9523]
commento del 02/11/2012 ore 11:55:03
non costruirò mai più nulla per Luca, sono troppo invidioso, non si può suonare così

il fatto è che te lo chiede in un modo che non puoi rifiutare, anche volendo

durante l'ultimo Grappa Guitar, in settembre dell'anno scorso, avevo con me l'ampli che è poi divenuto il THEGWYN di Oliver e lo abbiamo collegato ad una 2 coni che era lì
poi siamo andati a pranzo e Luca è rimasto nella sala a suonare il mio ampli

è ricomparso dopo una buona mezz'ora, si è avvicinato con i capelli dritti e gli occhi iniettati di sangue per dirmi:

"quando torni a casa ne costruisci un altro e me lo recapiti"

non ha aggiunto altro, mi ha lasciato che masticavo una patata fritta ed è andato a sedersi

naturalmente entrambi gli amplificatori sono stati frutto di un simpatico baratto che comprende anche l'ultimo overdrive di casa I SPIRA, ineccepibile in ogni sua manifestazione
Rispondi
mamma mia !!! ma ...
di gwynnett [user #9523]
commento del 02/11/2012 ore 12:08:18
mamma mia !!!

ma avete visto il video con la Strato ??
un gusto unico, al di là di qualsiasi abilità chitarristica
Rispondi
Re: mamma mia !!! ma ...
di Oliver [user #910]
commento del 02/11/2012 ore 13:22:02
Voi due siete "oltre".
Da soli siete grandissimi, insieme... devono ancora inventare un'unità di misura adeguata.
Rispondi
Re: mamma mia !!! ma ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/11/2012 ore 13:47:47
Permettimi Oliver ma c'è: mi pare servano 3 miracoli per diventar santi: n.1 l'ampli, n.2 quei pu, n.3 quelle sonorità pazzesche! Ora mettetevi d'accordo per il giorno in cui incastonare le nuove santità!
Rispondi
Re: mamma mia !!! ma ...
di Oliver [user #910]
commento del 02/11/2012 ore 14:01:56
Hai ragione.
Rispondi
Ma che bellezza!! Tantissimi complimenti! ...
di Flow [user #27360]
commento del 02/11/2012 ore 12:11:15
Ma che bellezza!! Tantissimi complimenti!
Rispondi
è ricomparso dopo una buona ...
di bird63 [user #22139]
commento del 02/11/2012 ore 12:47:46
è ricomparso dopo una buona mezz'ora, si è avvicinato con i capelli dritti e gli occhi iniettati di sangue per dirmi:

Vuoi vedere che Luca nel frattempo ha provveduto anche ad un rinfoltimento della chioma? :-)))
Luca ti voglio bene
Rispondi
Non ho parole. Non ...
di Oliver [user #910]
commento del 02/11/2012 ore 13:18:47
Non ho parole.

Non mi inchino, mi sdraio direttamente. Anzi, prima scavo anche un po'.
Assolutamente grandissimi, insuperabili.
Qua siamo su un altro pianeta, quindi gli extraterrestri esistono!
Rispondi
Complimenti vivissimi!
di MM [user #34535]
commento del 02/11/2012 ore 13:26:28
Bellissimi suoni, su ottimi esempi.
Frutto certamente di ottimo Ampli, ottimi Pick-Up e ottima mano.
Complimenti davvero, in questi casi ci si sente orgogliosi di essere italiani.
Mi piacciono molto gli ampli con pochi fronzoli e tanta sostanza.
Ottimo progetto.
Un solo appunto estetico, avrei visto meglio una maniglia sulla testata Vintage style, in cuoio.
Rispondi
Re: Complimenti vivissimi!
di gwynnett [user #9523]
commento del 02/11/2012 ore 13:31:21
se il sito dove normalmente acquisto non l'avesse posta "out of stock" ci sarebbe stata quella
Rispondi
Capolavoro d'articolo ma sopratutto chitarre ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 02/11/2012 ore 14:05:16
Capolavoro d'articolo ma sopratutto chitarre e ampli eccezionali, sono estasiato.
Vorrei fare però una domanda: come mai la scelta di montare lo chassis sottosopra e conseguentemente le valvole sottosopra? Meccanicamente in genere è una scelta da evitare perchè in questa posizione le valvole disperdono meno il calore e si corre il rischio di surriscaldare alcune parti del circuito col calore stesso delle valvole.
Rispondi
Re: Capolavoro d'articolo ma sopratutto chitarre ...
di gwynnett [user #9523]
commento del 02/11/2012 ore 14:17:40
all'interno l'ampli è filato in point to point, è quindi molto difficile danneggiare il supporto in micalex che ospita le componenti
c'è da dire comunque che il calore dissipato in aria per convenzione dalle valvole è nulla in confronto a quello diretto trasmesso per contatto dal trasformatore di alimentazione allo chassis metallico, qualunque sia la sua posizione
aggiungo che la maggior parte degli amplificatori in uso negli anni sessanta tra i quali tutti i Fender erano fatti così e suonano ancora
non userei questo sistema con le el84 e le el34 le quali, essendo pentodi puri, dissipano maggiori quantità di calore in confronto alle 6l6, 6v6, 6550 che sono tetrodi a fascio
Rispondi
Re: Capolavoro d'articolo ma sopratutto chitarre ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 02/11/2012 ore 14:34:45
Ho capito, grazie dell'info.
Rispondi
Re: Capolavoro d'articolo ma sopratutto chitarre ...
di Capra_Poliuretanica utente non più registrato
commento del 02/11/2012 ore 14:29:18
Anche il mio Twin ha le valvole che "pendono dal soffitto", probabilmente era fatto così anche l'originale da cui hanno fatto questo bellissimo clone.
Rispondi
Fantastico ampli, chitarre e ottimo ...
di dale [user #2255]
commento del 02/11/2012 ore 14:49:18
Fantastico ampli, chitarre e ottimo Luca, una grande sensibilità ed un manico eccezionale!

Spero di poterlo provare un giorno.


Complimenti ad entrambi.
Rispondi
Un ampli che riesce a ...
di disamistade [user #35877]
commento del 02/11/2012 ore 15:42:06
Un ampli che riesce a coniugare insieme gli aggettivi MORBIDO e SCINTILLANTE di solito antitetici,
e' un oggetto di grande pregio che produce MUSICA , complimenti.
Noto con piacere che la cassa monta gli stessi coni del mio Carr Rambler , equilibrati e pronti al tocco come una fucilata . Bellissimo articolo.
Rispondi
Da rimanere a bocca aperta...
di PRSpaolo [user #27885]
commento del 02/11/2012 ore 16:41:17
Articolo molto gustoso, e video stupefacenti!
E' veramente un piacere poter ascoltare il risultato del vostro immenso lavoro...COMPLIMENTI!
Rispondi
Una dimostrazione/prova semplicemente "devastante" per ...
di paolo962 [user #26262]
commento del 02/11/2012 ore 17:37:53
Una dimostrazione/prova semplicemente "devastante" per uno zappatore come me...
fermo restando che le mani non si possono trapiantare (o forse si!) ecco la prova che la qualità dei componenti contribuisce in maniera fondamentale alla riuscita dell'espressione artistica...
Ma guarda un po' se io devo lavorare nei prossimi mesi solo in funzione della sopraggiunta necessità di mettere le mani su quell'ampli, su quei pick-up e su quell'OD......
Davvero grandissimi complimenti.
Firmato: quello che ha la testa sotto i Vostri piedi.....e vi potete anche muovere!.....
Rispondi
Eh, Il Grappa Guitar Camp!
di Maieutica [user #3754]
commento del 02/11/2012 ore 17:44:12
Se ci butti dentro gli ingredienti giusti ne escono sempre i piatti migliori ;)
Rispondi
Allibito
di mauriziodb [user #19064]
commento del 02/11/2012 ore 17:53:09
Di solito ascolto dal pc con le cuffiette, in questo caso ho collegato il mio vecchio e glorioso hifi ( Lenco, finale e pre con casse Heco ) !!! Sono rimasto a bocca aperta, non ho mai sentito suoni così belli, tanti Americani presuntuosi e venditori di fumo avrebbero molto da imparare da voi due, davvero bravi.
Rispondi
Ringrazio tutti
di luvi [user #3191]
commento del 02/11/2012 ore 18:04:58
per i commenti entusiatici e i tanti complimenti ricevuti!

Mi fa molto piacere che possiate condividere quella che anche per me è una soddisfazione sincera!
Ho rincorso per parecchio tempo questo tipo di amplificatore, semplice ed efficace, trovandone tante varianti, ma mai veramente centrando l'obiettivo preposto come in questo caso.
Avere un sistema trasparente, che renda possibile ed addirittura facile mettere in mostra anche le più piccole sfumature differenti tra un suono e l'altro è per me e per la mia attività un fattore veramente qualificante, un tassello per nulla secondario del mosaico generale.

Sono contento di avervelo fatto ascoltare a mio modo, anche se è possibile suonarci veramente di tutto!

Grazie!
Rispondi
Sono onorato di far parte ...
di archibasso [user #19589]
commento del 02/11/2012 ore 18:23:11
Sono onorato di far parte di questa comunità.
Grazie di esistere.
Rispondi
Non c'è molto da dire...Complimenti! ...
di giambu [user #4070]
commento del 02/11/2012 ore 19:11:37
Non c'è molto da dire...Complimenti!
:)
Rispondi
bellissimo suono
di mmongu [user #14689]
commento del 02/11/2012 ore 20:08:50
Complimenti a Paolo per la realizzazione ed a Luca per la perfomance!

Paolo le ho mandato un messaggio personale.

Saluti a tutti, Marco
Rispondi
GRANDE LUCA
di black rooster [user #12300]
commento del 02/11/2012 ore 20:13:38
mi fa piacere che usi ancora la cassa con grande soddisfazione!
e' stato un piacere lavorare per te come lo e' usare i tuoi eccelsi pick-up ;-)
Rispondi
Gran bell'ampli, complimenti!! Adoro soprattutto ...
di frank78 [user #5259]
commento del 02/11/2012 ore 20:33:0
Gran bell'ampli, complimenti!!
Adoro soprattutto il fatto che restituisca fedelmente il timbro di ogni chitarra ad esso collegato.
Ad occhi chiusi chiunque riuscirebbe a riconoscere quale chitarra stà suonando, e addirittura il pickup utilizzato.
Signori, questa per me è la trasparenza! E in più con un pizzico di "colore" e "calore" che solo i migliori valvolari sanno dare...
Rispondi
Eccezionale
di gigswiss [user #35314]
commento del 02/11/2012 ore 23:00:45
Suoni stupendi, performance esemplare.
Rispondi
....sono senza parole anzi no, ...
di Laceblues [user #7285]
commento del 02/11/2012 ore 23:38:34
....sono senza parole anzi no, le ho: Competenza, passione, bravura, genialità e disponibilità! Incartatele e portatevele a casa. Vi competono sono vostre!! :-)
Rispondi
Avendo provato con mano l'ampli ...
di customblack [user #14990]
commento del 02/11/2012 ore 23:40:13
Avendo provato con mano l'ampli in questione, posso solo dire che questi video, pur ottimi, non rendono giustizia...bisogna averlo sotto le mani! Ero li non piú di 10 giorni fa, mentre provavo pickup per la mia nuova bimba, e devo dire che sono rimasto impressionato dalla bella sensazione che questo ampli dá proprio sotto le mani...molto particolare, e inoltre é ricchissimo di sfumature timbriche, è un timbro molto complesso e ricco e non perdona niente (il suono che tiravo fuori io era molto diverso e mooolto meno bello di quello di luca :) ance se in questo giocavano un ruolo nonnsecondario i pickup)
Davvero complimenti e un saluto a luca, persona gentilissima e disponibilissima. Aspetto la tua chiamata non sai quanto, manco fossi una bella ragazza!!
Rispondi
Re: Avendo provato con mano l'ampli ...
di luvi [user #3191]
commento del 03/11/2012 ore 14:38:39
Non ti preoccupare, che manca poco... :-))
Rispondi
Che articolo!
di gigswiss [user #35314]
commento del 02/11/2012 ore 23:5
Sono rimbambito dall'articolo. Forse il più bello mai letto su accordo.it. Guardo e riguardo i video. Mi è venuta una voglia di suonare pazzesca; mi devo accontentare però della mia attrezzatura e delle mia capacità chitarristica che adesso mi sembrano entrambe così misere...
Mi hanno colpito particolarmente la Telecaster e la Les Paul.
Incredibile.
Rispondi
Allibito.
di Sbullonato [user #35887]
commento del 03/11/2012 ore 00:35:43
Sono rimasto lettralmente folgorato da questo articolo: l'impressione è quella di aver partecipato (pur se a distanza, e solo emotivamente) ad una specie di incontro alchemico fra raffinati artigiani, sapienti connazionali animati da una passione sconfinata e un talento fuori dal comune.

Certo, il tocco maturo di Mr. I-Spira incide notevolmente, ma credo che il suono della Tele del primo video e quello del pick-up al manico della Strato dell'ultimo filmato possano essere annoverati di diritto nella cerchia dei clean sounds più avvolgenti e incantevoli che abbia mai avuto il piacere di ascoltare.
Paradisiaco.
Rispondi
Metodo scientifico
di Tyler Durden [user #10062]
commento del 03/11/2012 ore 01:29:43
"Non ultima, la potenza di 35W che, unita alla tendenza a distorcere prima rispetto ad altri modelli, rende il Vibrolux ben gestibile senza dover per forza utilizzare volumi alti, pratica che in pochi secondi anestetizza l'udito e rende ogni giudizio tutt'altro che lucido."

Encomiabile come al solito il "metodo" di Luca Villani e il suo titanico sforzo di introdurre nel mondo "esoterico ed alchemico" della chitarra elettrica il giusto apporto del buon senso, della scientificità, del metodo (quanto più possibile) sperimentale e dell'indiscutibile valore delle "grandezze misurabili". Metodo che viene fuori appunto anche da questa semplice frase, dalla quale si capisce l'intento di rendere più imparziale e obiettivo possibile persino il giudizio dell'orecchio, che in taluni contesti è di per sé il misuratore più inaffidabile che possa esistere (nonostante l'assoluta fiducia che gli viene ascritta da tanti esponenti del vasto mondo delle seicorde amatoriali).
Io condivido questo modo di ragionare e l'ho espresso più volte all'ottimo Luca, con l'augurio che questa mentalità penetri sempre più a fondo nella mente degli appassionati del nostro strumento, e soprattutto che converta i tanti ancora attaccati a una serie di ingiustificabili "totem" e pietre, o meglio legni, filosofali vari...


"Dal momento che credo fermamente che il suono di un amplificatore risieda principalmente nel suo progetto e nell'aderenza alle specifiche originali, non nell'età anagrafica che può solo essere d'intralcio"

Per quanto detto prima, se è chiaro, anche questo stralcio non necessita di ulteriori commenti! ;)


In ultimo non posso non soffermarmi sull'abilità e sul grande mestiere chitarristico di Luca, che si sente nei video, e con gran piacere. E' difficile trovare in giro prove ben fatte dal punto di vista sonoro e soprattutto così ben suonate, ovvero così gradevoli da ascoltare. L'unica pecca? La musica scorre fuori dalle mani di Luca in maniera così fluida che, incredibile a dirsi, quasi distrae dall'ascolto del suono stesso...è tutto TROPPO naturale e quasi ti scordi di emettere un giudizio, alla fine...:)


SaluTONES!!!
Rispondi
cazzo che bravo!! ...
di stono [user #11272]
commento del 03/11/2012 ore 07:58:32
cazzo che bravo!!
Rispondi
Che suono celestiale! complimenti!!! ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 03/11/2012 ore 09:51:34
Che suono celestiale! complimenti!!!
Rispondi
amplificatore bellissimo, sono sbalordito!! ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 03/11/2012 ore 10:01:07
amplificatore bellissimo, sono sbalordito!!

ma...

per uno che costruisce pick ups o chitarre l'"amplificatore di riferimento" non dovrebbe essere cinque o sei amplificatori, costosi ed economici, che potrebbero rappresentare cio' che possiede la prospettiva clientela per amplificare i propri suoni?

che so (accanto all'ampli di cui sopra come riscontro "assoluto") un fender twin, un vox ac30, marshall jcm, un roland jc120 o anche roba digitale tipo Line6 o roland cube..

o no?
Rispondi
Re: amplificatore bellissimo, sono sbalordito!! ...
di luvi [user #3191]
commento del 03/11/2012 ore 11:41:28
Osservazione corretta!
Quei tipi di riscontro, però, li ho sempre avuti, ci mancherebbe: li avevo anche prima di cominciare a fare pickup ed ho continuato ad usarli alla grande, anche perché avrebbe poco senso valutare un pickup da metal in un Vibrolux!! :-)
Il Vibrolux è un ottimo riferimento in fatto di suoni vintage: l'esigenza di averne uno, come ho scritto nell'introduzione dell'articolo, mi è nata nel momento in cui ho cominciato a lavorare sui pickup Fender d'annata, come ad esempio i modelli che ho utilizzato nei video.
Come vedi, le chitarre usate per le prove sono una Gibson del '46 ed altri tre strumenti di impostazione rigorosamente vintage, due dei quali (Strato e Tele) sono ciò che amo definire i miei personali "simulatori di Fender pre-CBS", dal momento che le ho realizzate da zero su specifiche il più possibile similari in tutto e per tutto a quelle degli autentici esemplari d'epoca. ;-)
Rispondi
.
di yasodanandana [user #699]
commento del 03/11/2012 ore 12:01:34
grazie
per
il
chiarimento!!
ciao!!!
Rispondi
Re: amplificatore bellissimo, sono sbalordito!! ...
di brianino [user #25057]
commento del 03/11/2012 ore 19:20:16
Mi sembra che ci sei riuscito benissimo, complimenti per tutto e anche per l'ampli ovvimente... Anche io cercavo un ampli di riferimento per i miei "giochi" con i vecchi made in Italy (che si trovano a prezzi abbordabili) ... ho preso un normalissimo deluxe reverb, non vintage ovviamente..
una domanda sui pickups: che differenza tra i single coil con i poli piatti e quelli smussati??

sandro
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Re: amplificatore bellissimo, sono sbalordito!! ...
di smilzo [user #428]
commento del 06/11/2012 ore 11:19:22
Due modifiche facili e interessanti, visto che non è vintage...
1) esclusione del controllo dei toni
2) controllo di quantità della retroazione

Complimenti per le clip, ce ne vorrebbe almeno un paio a settimana di clip e articoli così. :)
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Wow! ...
di sepp [user #10489]
commento del 03/11/2012 ore 18:11:33
Wow!
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Woah....
di Salvog [user #26748]
commento del 09/11/2012 ore 08:22:51
Azz......so rimasto a bocca aperta, ma quali marchi blasonati, quando c'è competenza, perizia e passione nel fare le cose per bene escono fuori oggetti di tutto rispetto, versatile, di gradevole aspetto, notevole veramente in tutte e tre le sonorità espresse.
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Leggo per caso questa bellissima recensione.
di osvi [user #29287]
commento del 10/08/2013 ore 08:31:20
A parte la bravura di Luca che mi sorprende sempre, la qualità dell'ampli è strepitosa. Mi piacerebbe poterne avere uno del genere.... lo userei per farci il mio (ben più modesto) jazz e per mandarci dentro anche le mie chitarre acustiche. Chiedo a Luca e Paolo: pensate sia possibile avere un ampli basato su quel progetto ma ottimizzato ancor più per dei suoni da semiacustica e da acustica? E sarebbe un sacrilegio inserire un controllo tipo MIDDLE nella rete di equalizzazione? E magari un bel reverb a molla valvolare?

Grazie a voi comunque per la dimostrazione di come si possano fare (e molto bene) le cose anche in casa nostra.

Osvi
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Rispondo da utilizzatore...
di luvi [user #3191]
commento del 10/08/2013 ore 10:02:52
ed ispiratore del progetto (ringraziandoti anticipatamente per i complimenti).
La mia richiesta fu espressamente quella di realizzare il canale senza effetti di un Fender Vibrolux dei primi '60, per cogliere un certo feeling che mi interessava per vari aspetti, sia lavorativi che artistici: ho amici che utlilizzano originali della stessa marca, epoca e modello, proprio per suonare esclusivamente jazz con le archtop e ne sono assai soddisfatti, per cui non vedo ostacoli.
Diverso è invece il concetto di amplificazione della chitarra acustica, che di suo vorrebbe bande passanti più estese, non tanto per quanto riguarda l'amplificatore, quanto per i coni, che nel caso della chitarra elettrica si fermano a frequenze molto più basse del necessario.
Sarebbe quindi da provare questo progetto in abbinamento ad una cassa con tweeter escludibile, in modo da poter modulare la risposta in frequenza del diffusore all'occorrenza.
Non credo servirebbero molte altre modifiche per usarlo con la chitarra acustica.
Inserire un controllo di medi è ovviamente una variazione sostanziale rispetto al progetto originale che non ne prevede affatto la presenza, ma non credo sia un problema.
Al contrario, la presenza del riverbero a molla gestito da uno stadio valvolare è stata volutamente evitata per questioni di rumore.
Originariamente questo amplificatore era un combo e l'unità riverbero era montata sul fondo del diffusore, molto lontana dal circuito dell'amplificatore. Volendo realizzare una testata, lo spazio e la distanza vengono meno causando la generazione di un ronzio fastidioso e quindi si è evitato di inserirlo, preferendo in un secondo tempo installare un ottimo e silenziosissimo riverbero digitale, con elettronica dedicata, praticamente indistinguibile da un analogico nella simulazione della molla. ;-)
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Re: Rispondo da utilizzatore...
di osvi [user #29287]
commento del 10/08/2013 ore 12:09:24
Grazie Luca, molto chiaro ed esaustivo. Direi quindi che, pensandolo già in termini di combo, potrebbe essere fattibile, magari anche inserendo il controllo sui medi( del quale sento molto l'esigenza), il reverb valvolare (sono fissato) ed anche il tweeter magari escludibile e a livelli regolabili, giusto?

pensi che potrei contattare Paolo nell'eventualità?

Molte grazie,
Osvi.


PS: il suono con la Gibson ES 150 è davvero stupendo!!!! Ok che il suono lo fanno in buonissima parte le mani ma... che bello quel sound.

PS2: un dubbio che non mi sono ancora chiarito: ma perchè la chitarra acustica dovrebbe avere una banda più ampia di frequenze? O meglio, una chitarra elettrica non è ugualmente estesa?
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Re: Rispondo da utilizzatore...
di luvi [user #3191]
commento del 10/08/2013 ore 12:42:26
Contatta Paolo certamente.
Non so in quali faccende sia affaccendato ora... (probabilmente è in vacanza, spero per lui...), né quale sia la sua disponibilità di tempo. Come dice il detto, però, tentar non nuoce! ;-)

La mia ES150 è un esempio tipico di come una chitarra relativamente economica (nonostante oggi sia da collezione, dato l'anno di fabbricazione 1946, resta pur sempre uno strumento entry-level rispetto ad una L5!) con un pickup superlativo (il P90 montato, originale, è semplicemente fantastico e mi è servito da studio e riferimento per le mie riedizioni...) possa suonare divinamente!!

Per quanto possano essere importanti le mani e lo stile, quel suono lo tiro fuori solo dalla ES150!!

Riguardo al tuo ultimo dubbio: lo spettro sonoro "utile" della chitarra elettrica è più limitato rispetto a quello della chitarra acustica, soprattutto per numero di armoniche.
Le fondamentali dei due strumenti restano grosso modo le stesse, ma la chitarra acustica è più che mai ricca di contenuto armonico importante anche oltre i 12-13KHz.
La chitarra elettrica, al contrario, suona meglio all'orecchio quando è privata della parte superiore del suo spettro armonico.
La cosa dipende in buona parte dalla nostra abitudine a suoni di elettrica diffusi da coni (quelli utilizzati nei classici amplificatori per chitarra elettrica di qualunque marca e tipologia) che arrivano ben poco oltre i 5KHz come risposta in frequenza max.
Tale caratteristica è fondamentale per rendere utilizzabile la distorsione dell'ampli: per capirci, prova a collegare l'uscita diretta di un valvolare in un P.A. e poi senti che fine fa il "mitico suono valvolare"! ;-))
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Re: Rispondo da utilizzatore...
di osvi [user #29287]
commento del 10/08/2013 ore 13:19:55
Ti ringrazio per la chiarezza dei concetti. Ah, ora capisco perchè le mie chitarre suonano sempre allo stesso modo, sia che si tratti di una archtop o di una acustica martin-like come la mia Yamaha L-10A o della Gibson J45 o addirittura della classica in nylon.... siccome sono molto insofferente alle alte e altissime frequenze (che proprio non sopporto) tendo sempre a chiudere, più o meno, i treble fino a farle suonare tutte con timbriche abbastanza chiuse e morbide. Ora mi spego perchè al mio orecchio anche una acustica come la Yamaha, pur chiara nel timbro, suonasse benissimo nel mio ex Fender Concert (dell'83, tutto hand wired).

Pensavo, dato che al momento non ho una archtop, di montare il tuo pick up sospeso AERO sulla J45 che, comunque, ha già delle timbriche abbastanza scure che ricordano molto il jazz-sound... che dici, potrebbe andare? o ci vedresti meglio il tuo magnetico ACUSTICO?

Ma siamo ot, magari ti contatto sul tuo sito....

Intanto grazie infinite,
Osvi
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Re: Rispondo da utilizzatore...
di luvi [user #3191]
commento del 10/08/2013 ore 14:42:14
Ci vedrei senz'altro meglio l'Acustico, in omaggio al principio per il quale se alla fine della catena hai delle frequenze che non vuoi le puoi sempre togliere, ma se te ne privi all'origine, non ci puoi fare più nulla!

In ogni caso siamo ot, hai ragione... meglio continuare, se hai bisogno, sulla mia email commerciale! :-)
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