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Selletta assassina
Selletta assassina
di [user #27954] - pubblicato il

La rottura di una corda è una cosa procrastinabile ma inevitabile. Se poi questa si spezza sistematicamente allo stesso punto, magari all'altezza del ponte, ci si comincia a porre alcune domande. Come bisogna agire quando succede?
Scrivo nella speranza di riuscire a venire a capo di un problema di che affligge la mia PRS SE Custom 22.
Mi capita sempre, quando succede, di rompere la corda di Re sempre all’altezza della selletta sul ponte. Mi spiego meglio: sempre e solo il re e sempre e solo in quella posizione. Se da una parte può essere normale che le corde si rompano proprio in quel punto visto che lì hanno la piegatura più netta, dall’altra mi sembra strano che succeda sempre alla stessa corda.
Si tratta in realtà di un fatto non frequentissimo, quest’anno sarà la terza o quarta volta, ma adesso che mi è capitato di nuovo sto iniziando a pensare che la selletta potrebbe avere qualche problema ed essere magari diventata in qualche modo tagliente.
Preciso che su tutte le mie chitarre cambio sempre e con regolarità le corde (monto le 10-46) e che sulla PRS mi capita davvero di rado di usare la leva del ponte che spesso nemmeno monto. L’inconveniente anzi mi capita a prescindere dal fatto che le corde siano nuovissime o suonate già da un po’.
Dal momento che la selletta del Re visivamente non presenta bave o profondi solchi da usura, mi chiedevo se sia il caso di far vedere il ponte da un liutatio o di tentare di addolcire la selletta assassina con qualche carezza data con una limetta adatta allo scopo. Grazie

Selletta assassina

Risponde Viola Marco Omar di MOV Guitars: ciao, nessuna limetta. Prendi la stessa corda rotta e usala come lima tirandola alternatamente dalla parte posteriore del tremolo prima e dalla parte anteriore poi, facendola aderire sempre alla selletta e soprattutto al bordo del foro d'uscita della corda che sta sulla base del ponte.
in questa maniera andrai a levigare la sede senza esagerare.
Se ti affidassi a un liutaio professionista sarebbe comunque meglio!

Risponde Andrea Ballarin di Manne: il Re e il Sol sono le due corde con più angolo alla selletta (a meno che non sia un ponte con i fori compensati) perché quelle con le sellette regolate più alte (per adattarsi alla bombatura della tastiera), quindi anche quelli dove il problema è più spiccato.
Può essere che la selletta vada addolcita, può essere che montando le graphtech si risolva il problema ma ti garantisco che a volte è proprio il tuo modo di suonare e soprattutto la posizione della mano destra sul ponte. Ti testimonio chitarristi che rompevano il MI basso o il LA solo per il fatto di suonare facendo pressione (anche a ogni pennata) sul ponte e/o sulle corde (muting). Hai presente come si rompe un filo di ferro? basta continuare a piegarlo in un punto finché non si rompe. La stessa cosa succede alla corda (anche se impercettibilmente). La stessa cosa succede a chi suona con un plettro grosso, con molta energia vicino al ponte. A volte saperlo e cercare di correggere questo "vizio" basta a risolvere le rotture.

Risponde Lorenzo G. di Giniski snc e Dragoon: bravo, ti sei risposto da solo!
Aggiungo che quando queste cose succedono è più probabile che la corda si rompa nel punto di uscita dal ponte. Non sulla selletta quindi, ma subito prima. Controlla bene.
In questi casi, come hai giustamente immaginato, si smonta il pezzo e lo si "lucida" in modo da arrotondare lo spigolo in cui la corda si spezza.
Chiaramente tutto è aggravato da eventuali angoli di incidenza eccessivi e quindi dal setup relativo, un ponte troppo inclinato indietro aumenta l'angolo di piegatura della corda. Lo scopo di qualsiasi lavorazione deve essere quello di addolcire la curva che fa la corda in prossimità dell'angolo in uscita dal ponte. Non è strano che succeda alla stessa corda e vista la ricorrenza non quotidiana un piccolo intervento risolverà la cosa del 90%.
Un liutaio vero (come al solito vade retro "er mejo liutaio della tua palazzina") risolverà la questione senza alcun problema o costo stratosferico. Con una ventina di euro per il lavoro specifico passa la paura. A volte sono necessari più interventi a causa del fatto che si cerca di eliminare il minor materiale possibile e quindi cercare il livello di lavorazione che risolva il problema con la minor invasività. Sconsiglio l'uso di guaine plastiche o gommose che renderebbero lo strumento più facilmente scordabile con l'uso della leva.
hardware manutenzione
Link utili
MOV Guitars
Manne
Giniski snc
Dragoon
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Grazie!
di memecaster [user #27954]
commento del 07/12/2012 ore 10:52:10
Grazie a tutti per la disponibilità e per i preziosi consigli!
Rispondi
Il mio caso
di strat1 [user #1840]
commento del 07/12/2012 ore 11:00:56
Nel mio caso la colpa deve senz'altro essere attribuita al mio modo di suonare. Infatti rompo regolarmente il LA, almeno una-due volte al mese, ma poichè il fatto si verifica su diverse chitarre non può trattarsi di errata regolazione o di selletta deformata.
Rispondi
A me...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 07/12/2012 ore 12:16:42
Io ho avuto un problema simile al tuo quindi ti chiedo di far attenzione se è la selletta o l'imboccatura del ponte, cioè il foro.
Come ti hanno detto il RE ha un certo angolo ed a me il problema era la piastra il "plate" con il suo spigolo vivo (del foro) a tagliarla.

La mia era una chitarra economica, ma vedi te.
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Buono a sapersi
di memecaster [user #27954]
commento del 07/12/2012 ore 12:23:54
Grazie!
Rispondi
ma se fosse per un problema di tensione rilascio del manico????
di enricovai777 [user #3071]
commento del 07/12/2012 ore 13:22:0
Ho lo stessissimo problema sulla mia tele assemblata.....monto corde 011 e rompo la e re di continuo, tanto da voler prorporre a qualche costruttore delle mute con la e re doppi se non tripli!!!! scherzi a parte la mia impressione personale sul mio strumento è che suonando con forza anche applicando presione sul manico ,benchè minima, questa comporti una sorta di tiraggio della stessa che di conseguenza alla plettrata roblusta fa rompere la corda....e sto punto sto pensando di montare le graph tech, sostituendo il classico 3 barrel in ottone, ma funzionano???

-rock on!
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Se c'è margine in termini ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 07/12/2012 ore 15:30:55
Se c'è margine in termini di action, prova ad abbassare anche di pochissimo il ponte, per minimizzare la pressione delle corde. Una limatina (anche con la corda stessa) sulla selletta, e specie sulla parte finale dovrebbero aiutare, ma io che spaccavo sempre il mi cantino ( ok che è più fine ma saltava davvero troppo) ho cambiato non scalatura ma marca, e chissacome hanno smesso di saltare.
Rispondi
Re: Se c'è margine in termini ...
di memecaster [user #27954]
commento del 07/12/2012 ore 16:27:24
Qualcosina da scendere c'è, ma poco, vorrei provarle tutte però prima di cambiar marca, visto che con questa mi trovo davvero bene. Ciao
Rispondi
Capitava anche a me anni fa
di gomombo [user #4627]
commento del 14/12/2012 ore 11:16:42
Capitava anche a me anni fa, secondo me si rompeva appoggiando sul bordo del foro di uscita.
però ho notato una cosa: da quando uso plettri più duri (fender extra heavy) le corde non le rompo più: ho lo stesso attacco ma pesto meno o forse in modo diverso, (in certi casi colpisco la corda anche con parte dell'unghia dell'indice)
Rispondi
Re: Capitava anche a me anni fa
di memecaster [user #27954]
commento del 14/12/2012 ore 11:27:2
Grazie della dritta, sono arrivato alla conclusione che sia proprio il foro di uscita. Plettri uso i Jazz III;-)

Ciao
Rispondi
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