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Jimi Hendrix a Woodstock: Go America!
Jimi Hendrix a Woodstock: Go America!
di [user #33493] - pubblicato il

Oggi 27 novembre 2012 James Marshall Hendrix avrebbe compiuto settant'anni. Da Woodstock ai simbolismi di "Star Spangled Banner", celebriamo l'uomo e l'artista che ha rivoluzionato il volto della chitarra elettrica e della musica tutta.
Tutto sembrava far pensare al peggio per la chiusura dell’evento. Gli infiniti problemi di ordine tecnico e il cattivo tempo resero indispensabile dilatare il festival - originariamente previsto per il 15, 16 e 17 agosto del 1969 - fino a lunedì 18. Domenica, infatti, la manifestazione avrebbe dovuto chiudersi con l’evento clou, il concerto di Jimi Hendrix atteso per mezzanotte. Gli organizzatori offrirono a Hendrix di salire sul palco all’orario prestabilito, proponendo di far slittare alcuni concerti minori, ma fu proprio Jimi che optò per rimandare la sua esibizione al giorno successivo, deciso a voler suonare per ultimo. Probabilmente è proprio per questo che oggi le immagini della sua performance a Woodstock sono scolpite nella memoria collettiva: la luce del mattino e le condizioni atmosferiche si rivelarono ideali per filmarla e regalarle l’eternità.
Hendrix salì sul palco alle 9, davanti a un pubblico più che dimezzato rispetto al weekend (l’incantesimo dei Tre Giorni di Amore & Musica venne interrotto dall’inesorabile campanella degli obblighi scolastici e lavorativi) e diede inizio a un concerto eccezionale sotto molti punti di vista.
Innanzi tutto si presentò con una band formata solo pochi giorni prima. Vennero introdotti sul palco dal presentatore come “The Jimi Hendrix Experience” (nome del trio con cui Hendrix aveva suonato dal ’66 fino a un paio di mesi prima), ma Jimi chiarì al pubblico che si trattava, invece, dei Gypsy Sun and Rainbows. Fu l’unica formazione con un secondo chitarrista e una delle più ampie con cui si sia esibito a suo nome: Mitch Mitchell (già negli Experience) alla batteria, Billy Cox (ex compagno d’armi) al basso, Larry Lee alla chitarra ritmica e voce, Juma Sultan e Jerry Velez alle percussioni.
Le pochissime prove del gruppo sembravano promettere un autentico disastro, senza contare che la maggior parte di quei musicisti non aveva mai suonato di fronte a un grande pubblico. Andò diversamente: la band si lanciò in un’esibizione di due ore circa (la più lunga che Jimi abbia mai fatto), suonando con grande feel, una trascinante forza ritmica e sprigionando una misteriosa energia che ha pervaso l’intero set con picchi di rara intensità.

Jimi Hendrix a Woodstock: Go America!

Era un periodo di transizione nella carriera di Jimi e se il suo show sembrava guardare al futuro (a partire dal brano di apertura, l’inedito “Message to Love”), non ha lasciato fuori i grandi successi del passato recente come "Foxy Lady", "Fire" e "Hey Joe", raro bis con cui chiuse l’esibizione. Stranamente incluse anche due brani scritti da Curtis Mayfield diverso tempo prima ("Gypsy Woman" e "Aware of Love", cantati in un medley da Larry Lee e non presenti nelle registrazioni ufficiali dell’evento), mai suonati da Hendrix dal vivo in altre occasioni. Ma è probabilmente dopo due terzi dello show che consegnò alla storia il momento più bello del festival e uno dei più emozionanti della sua carriera. Aveva eseguito quel brano dal vivo una trentina di volte in precedenza, ma con l’interpretazione di "Star Spangled Banner" a Woodstock Hendrix ha immortalato la sua inquietante e coinvolta visione dell’America come non aveva mai fatto prima. In quasi quattro minuti di suoni distorti, feedback e un uso selvaggio della leva a evocare bombe che cadono, sirene di ambulanze e grida, Hendrix - ex paracadutista dell’esercito USA - riporta l’inno americano alle sue origini e lo contestualizza, al contempo, nel conflitto in Vietnam. Non molti sanno, infatti, che la poesia di Francis Scott Key che costituisce il testo dell’inno parla proprio di sangue, bombe e razzi.
L’interpretazione di Hendrix venne accolta negativamente da molti Americani, che la trovarono una parodia irrispettosa e poco ortodossa, e quando il celebre conduttore televisivo Dick Cavett chiese a Jimi il suo parere sulla controversia, questi rispose semplicemente “Sono americano e quindi l’ho suonata. […] Non penso fosse non ortodossa. Pensavo fosse bella”. Tre settimane dopo l’esibizione dichiarò alla stampa “[L’ho suonata perché] Siamo tutti Americani. O no? Era come dire ‘Vai America!’”.
Sicuramente l’esecuzione del pezzo assume un significato particolare nel quadro in cui venne eseguita (Woodstock fu il più grande evento collettivo della controcultura americana durante la guerra in Vietnam) e il sentimento comune della maggior parte di coloro i quali vissero quel momento è che il messaggio che veicolava non fosse rivolto contro gli Stati Uniti, ma contro gli orrori della guerra, al fine di esorcizzarne il terrore in una sorta di rituale rock.

Jimi Hendrix a Woodstock: Go America!

A rendere ancor più vibrante quel messaggio fu il fatto che, in un periodo di grandi tensioni razziali negli USA, a lanciarlo fosse il musicista di colore dal più ampio seguito, che aveva dovuto migrare in Europa per vedersi riconoscere i propri meriti artistici e tornare, poi, in patria da eroe: il ruolo da headliner in un evento di dimensioni bibliche come Woodstock ne consacrava definitivamente lo status. Un feroce inno di protesta, insomma, ma anche un grido di appartenenza agli Stati Uniti d’America, Paese lacerato e scenario in mutamento il cui clima è stato espresso alla perfezione nella performance di Hendrix. Poche altre dichiarazioni artistiche hanno incanalato le angosce e le contraddizioni di un’epoca in modo così brutale e al contempo sublime.
Significativamente, "Star Spangled Banner", emerso in mezzo a un lungo medley e che a sua volta includerà un accenno al mesto “Taps” (“Il Silenzio”), sfocerà in “Purple Haze” per poi lasciare spazio alla chiusura del set.
I partecipanti al festival di Woodstock furono tanti (Who, Joe Cocker, Ten Years After, Johnny Winter, Crosby, Still, Nash & Young, Grateful Dead, Janis Joplin, Santana, per citarne alcuni) ma il concerto finale rimane il momento più elettrizzante ed emblematico dell’intero festival e forse di una generazione. Poco più di un anno dopo Hendrix morì a Londra all’età di 27 anni.


Il 27 novembre 2012, per celebrare il 70esimo anniversario della nascita di Jimi Hendrix, arriva nei cinema “Hendrix 70. Live at Woodstock”, il film che permetterà di rivivere collettivamente quel momento, restituito al pubblico dopo un lavoro di restauro sul master audio e il cui mix è stato curato da Eddie Kramer, sound engineer del festival e fonico di Hendrix. A integrare i filmati della performance, materiali inediti e interviste all’organizzatore Eddie Lang, ad alcuni membri della band e allo stesso Kramer.
Un filmato che ha cambiato le vite di molti e che continuerà a farlo.
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auguri Jimi
di stefano58 [user #23807]
commento del 27/11/2012 ore 07:51:59
genio e sregolatezza , sei venuto tra noi a cambiare per sempre il mondo della chitarra , te nei sei andato troppo presto lasciandoci un sacchetto di pietre preziose inestimabili... grazie Fede per il promemoria , stasera conto di andarlo a salutare al cinema :-)))))
Rispondi
Re: auguri Jimi
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 14:58:40
Grande Ste!
Credo che quelle immagini non esauriranno il loro fascino neanche tra 100 anni...
Rispondi
Bellissimo articolo! Anni fa, quando ...
di angeletto [user #21395]
commento del 27/11/2012 ore 08:33:34
Bellissimo articolo! Anni fa, quando avevo una manciata di anni, vidi un concerto di Jimi Hendrix trasmesso in televisione. Rimasi completamente fulminato da questo strano tipo mancino che torturava la chitarra tirando fuori suoni incredibili, e così decisi che volevo suonare la sei corde. Ancora oggi resto stregato dalle note di Jimi e continuo ad ascoltare la sua musica.
Ciao
Angelo
Rispondi
Re: Bellissimo articolo! Anni fa, quando ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 15:00:04
Grazie Angelo!
Quando, in fondo all'articolo, ho detto che è un filmato che ha cambiato la vita di molti infatti parlavo seriamente... Anche mio fratello ha cominciato a suonare a causa di questo ragazzo e negli hanno ho raccolto infinite testimonianze analoghe.
E' emozionante ed è bellissimo.
Rispondi
L'eco che la cometa ...
di esseneto [user #12492]
commento del 27/11/2012 ore 09:11:5
L'eco che la cometa Hendrix ha provocato dopo l'impatto sulla terra,non si è per niente spento anzi a distanza di 40 anni si sente ancora fortissimo,tutta la musica che è venuta dopo di lui ne è stata profondamente influenzata,auguri genio di Seattle!!!!
Rispondi
Re: L'eco che la cometa ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 15:02:27
Era così avanti che gli stiamo ancora dietro...
E' incredibile constatare come a sua musica non invecchi col passare del tempo.
Ed è stupendo vedere che orde di nuove generazioni chitarristiche lo annoverino tra le loro influenze. E' qualcosa che, spero, accadrà ancora a lungo...
Long live Jimi!
Rispondi
Federica mi hai fatto scendere ...
di helloween [user #27122]
commento del 27/11/2012 ore 09:49:41
Federica mi hai fatto scendere la lacrimuccia parlando così di Jimi :') Ti meriti una bacio ed un abbraccio per l'intensità con cui scrivi!!!
Ciao Fede!!! Sicuramente lo vedrò!!!
Rispondi
Re: Federica mi hai fatto scendere ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 15:04:59
Ciao carissimo,
lo sai che mi sono commossa molto anche io mentre scrivevo?
Hendirx per me non è come tutti gli altri... E' tra quelli che mi hanno cambiato la vita!
E il filmato di cui parlo l'ho visto da piccolissima con mio padre. Una di quelle cose che emotivamente hanno lo stesso effetto di un marchio a fuoco... Non si può scordare.
E ogni volta che lo rivedo mi pare di trovarci qualcosa di nuovo.
Mando un grande abbraccio anche a te!
Bacioni :D
Rispondi
Re: Federica mi hai fatto scendere ...
di helloween [user #27122]
commento del 27/11/2012 ore 15:45:27
"...il filmato di cui parlo l'ho visto da piccolissima con mio padre. Una di quelle cose che emotivamente hanno lo stesso effetto di un marchio a fuoco... Non si può scordare."

Come darti torto!!! Sono il genere di ricordi che non ti lascia neanche da vecchietto!!! :-)
Rispondi
Re: Federica mi hai fatto scendere ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 20:48:42
Proprio così... In fondo se siamo qui a parlare è grazie a esperienze come quella! ;)
Rispondi
Ho sempre considerato Star Spangled ...
di Guycho [user #2802]
commento del 27/11/2012 ore 09:51:05
Ho sempre considerato Star Spangled Banner di Woodstock come il punto più alto che la musica rock abbia mai raggiunto. E' arte pura, travalica il concetto di Musica per toccare una forma espressiva totale, senza limiti.
Probabilmente nemmeno Jimi era consapevole della forza di questo affresco sonoro, ma le opere d'arte nascono così: sono in qualche posto, come gli spiriti, in attesa che qualcuno le mostri al mondo. E non è un caso se è stato Jimi a catturarla con la sua chitarra.

Rispondi
Re: Ho sempre considerato Star Spangled ...
di helloween [user #27122]
commento del 27/11/2012 ore 10:05:47
Quotone!!! Anch'io penso che non avesse previsto quale impatto avrebbe avuto nei decenni futuri!!!
Rispondi
Re: Ho sempre considerato Star Spangled ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 15:10:14
Concordo pienamente!
E' talmente "come-deve-essere" da far pensare che non avrebbe potuto esser fatto diversamente, come la Pietà di Michelangelo.
Nemmeno io credo che Jimi si rendesse conto fino in fondo dell'entità di quello che stava facendo. Era un istintivo col grande dono di saper incanalare certi impulsi e trasformarli in arte, ed evidentemente quella mattina di agosto i canali erano sgombri e pronti ad accogliere il carico.
Indimenticabile ed eterno.
Rispondi
auguri
di Zakk Fuckin' Wylde [user #5690]
commento del 27/11/2012 ore 10:05:27
ad uno dei piu grandi !
Rispondi
Re: auguri
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 15:10:46
Happy birthday Jimi!!! :D
Rispondi
Stasera..
di colonfrancis [user #19303]
commento del 27/11/2012 ore 11:01:40
..vado al cinema!
Rispondi
Re: Stasera..
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 20:50:2
Buona visione! :D
Rispondi
che dire
di Betty [user #23850]
commento del 27/11/2012 ore 11:50:16
un grande
Rispondi
Biglietti comprati!!! Ah ah ah ...
di helloween [user #27122]
commento del 27/11/2012 ore 11:51:30
Biglietti comprati!!! Ah ah ah fila più alta posti centrali!!! Ah ah ah già sono in clima hendrixiano!!!
Rispondi
Re: Biglietti comprati!!! Ah ah ah ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 15:11:43
Voglio una foto di te all'entrata, di fianco al cartellone di Hendrix 70 con un'espressione tipo bambino la mattina di Natale!
Ahahahah ;P
Rispondi
Re: Biglietti comprati!!! Ah ah ah ...
di helloween [user #27122]
commento del 27/11/2012 ore 15:46:22
La farò, o si che la farò!!! :D E se riesco chiedo pure di farmi dare il cartellone *___*
Rispondi
e oggi si va al ...
di erlele [user #20329]
commento del 27/11/2012 ore 12:30:16
e oggi si va al cinema!rock!!!!!!!!!!!!!
Rispondi
Re: e oggi si va al ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 20:49:28
Buona visione anche a te! :D
Rispondi
Tanti auguri Jimi
di anto1973 [user #422]
commento del 27/11/2012 ore 12:49:3
A me quest'uomo ha cambiato letteralmente la vita, facevo il disegnatore e studiavo elettronica, avevo già idea di fare ingegneria quando ho visto uno special su Jimi Hendrix sul finire degli anni 80. Da allora non è più stata la stessa cosa.
Rispondi
Re: Tanti auguri Jimi
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 20:51:03
Yeeeeeeah! ;)
Rispondi
Quando trovi un attimo di tempo......
di FBASS [user #22255]
commento del 27/11/2012 ore 13:15:30
Vai un po' quì, è un mio diario su "Woodstock" del 1969, pubblicato il 2 settembre 2011, ove avevo già detto che "per Jimi Hendrix fecero una gaffe chiamando il suo gruppo ancora come "Jimi Hendrix Experience" e non con il nuovo nome "Gypsy Sun and Rainbows", ma è rimasta storica la sua esibizine il penultimo giorno, domenica 17, ma che si protasse fino alla mattina del lunedì 18, fu allungato cioè di circa otto ore il termine del concerto" e vi è anche il video di "Star Spangled Banner Live", c'è Janis Joplin, Santana, Joe Cocker, Who, Then Years After e S,C,N & Y, il rifiuto di far esibire la Yoko Hono Band non ritenuta all'altezza ecc.ecc., eccotelo :
vai al link
Ciccio il Napoletano ( era una serie di miei diari dedicata a quei concerti del triennio 1967-1969)
Rispondi
Ancora oggi....
di Claudio80 [user #27043]
commento del 27/11/2012 ore 13:42:06
Avevo appena 10 anni quando vidi a Roxie Bar di Red Ronnie la puntata per il ventesimo anniversario della morte di Jimi.
Era la puntata dove un incredulo ed anche commosso Red Ronnie dopo un travaglio podalico con sobethy's; l'asta londinese si faceva consegnare in persona da Mitch Mitchell la STRATOCASTER BIANCA DI WOODSTOCK..
Allora ero un bambino e dalla chitarra avevo avuto i primi segnali un pò prima...mi piaceva disegnarle e costruirle con le lego!!!!
Oggi ho 32 anni.....sono passati 17 anni (ne avevo 15 quando iniziai) dal primo accordo che non si scorda mai...e come mio RIFERIMENTO ebbi da subito Jimi Hendrix proprio per quel documentario che mi colpli anche per aver visto un chitarrista mordere una chitarra???....ma anche grazie a mio padre che mi regalò una cassetta del più grande mancino tutti i tempi.
Ancora oggi quando suono o cerco di comporre traggo SEMPRE ispirazione da Lui non solo per il modo si suonare; ma per il fatto di avere sempre e comunque una mentalità aperta e zero preconcetti musicali....
Vorrei poter spiegare l'importanza che ha per me questo unico e grande artista, ma mi è difficile in termini di feeling comunicarlo a tutti voi cari accordiani..anche SE SO... per certo che mi capite....
Un saluto a tutti...
p.s Buon Compleanno JIMI!!!!
Rispondi
Re: Ancora oggi....
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 20:55:11
Claudio, che bella testimonianza!
Negli anni ho sentito molte storie simili alla tua... Hendrix ha spinto tante persone a suonare.
Credo che in vita non si sia mai reso conto di quanto fosse rivoluzionario e dubito che abbia potuto immaginare che 40 anni dopo sarebbe stato un'influenza primaria per così tanti musicisti.
Sì, capisco perfettamente la tua gratitudine e il debito nei confronti di Hendrix! Non servono parole...
Un grande saluto a te :)
Rispondi
DVD
di MusicBoy utente non più registrato
commento del 27/11/2012 ore 14:27:10
faranno anche il dvd come per celebration day?
Rispondi
Re: DVD
di Claudio80 [user #27043]
commento del 27/11/2012 ore 14:47:15
Speriamo!!!!
Rispondi
Io ricordo la prima volta ...
di Bustio [user #24438]
commento del 27/11/2012 ore 17:21:03
Io ricordo la prima volta che vidi Hendrix...era Hey Joe, suonata se non erro al festival di Monterey (quello della chitarra bruciata su Wild Thing per intenderci)...avrò avuto circa dieci anni o undici...ero rimasto a bocca aperta...è stata una di quelle cose (assieme a sultans of swing e tunnel of love dei dire straits) che mi ha fatto prendere in mano la chitarra e rubare tempo a ragazze e studio per dedicarmi solo a lei. Hendrix è stato qualcosa di trascendentale...e solo Dio sa solo quanto sono arrabbiato con lui per aver fatto quella fine...
Rispondi
Re: Io ricordo la prima volta ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 21:03:24
C'è stato un periodo della mia vita in cui anche io ce l'avevo a morte con tanti giganti che avevano (a mio avviso) bruciato stupidamente la loro vita e la loro musica. Oggi la vedo diversamente... Credo che se non fossero stati così liberi di bruciare in fretta forse non avrebbero potuto essere come li abbiamo conosciuti. La rabbia ha lasciato il posto all'accettazione e alla constatazione che il loro lascito basta per 10 vite! ;D
Rispondi
Re: Io ricordo la prima volta ...
di Bustio [user #24438]
commento del 27/11/2012 ore 22:42:47
Su questo non c'è dubbio...ma anche ascoltando i vari bootleg e canzoni postume non posso che rimpiangere tutte le cose incredibili che avremmo potuto avere!
Rispondi
Biglietto comprato! ...
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 27/11/2012 ore 17:49:55
Biglietto comprato!
Rispondi
Io trovo questa esibizione di ...
di zaloral [user #31722]
commento del 27/11/2012 ore 17:59:11
Io trovo questa esibizione di Sua Maestà Hendrix fantastica per molte delle ragioni espresse dalla scrittrice di quest'articolo e da chi ha commentato.
Dal punto di vista musicale però non la considero la sua miglior performance. sopratutto perchè è stata rovinata dal chitarrista ritmico a mio avviso inutile (visto il muro di suono di Jimi) e dal fatto che l'accordatura della sua chitarra era calante.
Peccato per questo gran neo in un evento così storico ed emozionante.
Ovvio che non m'impedisce di gustarlo e sopratutto di sognarlo.
Se avessi una macchina del tempo mi catapulterei lì, a 5 metri dal palco anche per vivere un pò di peace&love che ormai sono solo un lontano ricordo.
Rispondi
Re: Io trovo questa esibizione di ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 27/11/2012 ore 21:01:07
Concordo, ci sono concerti di Hendrix che preferisco a Woodstock a livello tecnico, ma credo che il contesto abbia reso la performance di Woodstock magica e forse è stato l'ingrediente determinante per renderla "leggendaria". La formazione era davvero bizzarra... Diciamo che un power trio sarebbe stato sufficiente, visto che il repertorio non richiedeva la predenza di tutti quei musicisti extra (oltre tutto i percussionisti non si sentono neanche!). Ma quella bizzarria è una delle tante cose che hanno reso l'evento particolare!
Rispondi
Jimi al cinema
di Claudio80 [user #27043]
commento del 27/11/2012 ore 22:33:5
E' da tutta le settimana che aspettavo questo momento!!!
Oggi finalmente alle 18 in punto come un bambino al luna park stavo davanti alla biglietteria del cinema con il biglietto pronto per rivedere e rivivere per 2 orette il concerto di woodstock..
Ogni volta è come la prima volta!!!ascoltare star spangled banner in dolby con il volume a bomba è da estasi mistica!!!
Condivido con alcuni che fondamentalmente la formazione di woodstock i "Gyspys Sun & Rainbows" fosse un pò campata in aria; poche prove poco affiatamento, volumi a caxxo però la giudico a mio avviso un passo importante.
Hendrix voleva cambiare, e da sperimentatore qual'era si presentò al concerto con questa band allargata; sicuramente avrei visto più adatto al posto di un secondo chitarrista, un hammondista del calibro di Stevie Winwood (con cui Jimi registro la voodoo chile blues) di cui nutriva grande stima e rispetto...i percussionisti non si sentivano per niente è vero però l'idea in sè per me non era male...
Diciamo che alla fine in tre avrebbero potuto fare ugualmente una performance storica e piena di chicche..
Un saluto a tutti.
Rispondi
Appena tornato..
di colonfrancis [user #19303]
commento del 27/11/2012 ore 22:51:40
..spettacolo (nel vero senso della parola) delle 20 (con 1/2 ora di pubblicità). Mi domando se anche oggi possa succedere che un chitarrista davanti a 200mila persona si mette a improvvisare come fosse da solo in salotto! Assolutamente fuori di riga!!!
Rispondi
Ma porca***** mi sono dimenticato ...
di Pinus [user #2413]
commento del 27/11/2012 ore 23:23:39
Ma porca***** mi sono dimenticato che oggi era al cinema , cavolo dopo i led zeppelin mi sono perso pure hendrix
Rispondi
Niente di meglio che festeggiare ...
di janblazer [user #26680]
commento del 27/11/2012 ore 23:59:30
Niente di meglio che festeggiare Jimi leggendo il tuo articolo, come sempre ben documentato, e con quel tocco di umanità che rende le tue recensioni sempre un po' speciali.
Dopo la lettura ho imbracciato la Strato color crema, l'ho collegata all'ampli è ho suonato un pezzetto di "Hey Joe"
Happy B.Day Legend of the Rock.. Happy B.Day Jimi..
Ciao Fede !!
;-)
Rispondi
Re: Niente di meglio che festeggiare ...
di LaPudva [user #33493]
commento del 28/11/2012 ore 00:04:51
Immenso Jan... Io non potevo chiudere meglio questa giornata di celebrazioni.
E penso che tu non potessi rendergli tributo migliore!
Grazie per le belle parole. E' bellissimo pensare che un artista accomuni così tante persone.
Un abbraccio e a presto! :D
Rispondi
...avevo 8 anni
di FerRock [user #36116]
commento del 02/12/2012 ore 15:14:58
...quando Jimi suonava a Woodstock...
ne ho 51 adesso che ho visto questo film, sono uscito come sono entrato: solo per meglio rivivere quei momenti, avevo gli occhi lucidi e non ho parlato con nessuno...nella testa unicamente le vibrazioni di quella strato!
Ho solo una cosa in testa, i figli mi danno per matto: voglio imparare a suonare la chitarra!
ditemi se sono matto, per favore, so che Voi mi capite
Rispondi
Re: ...avevo 8 anni
di LaPudva [user #33493]
commento del 02/12/2012 ore 15:22:16
Matto?! Tu sei un GRANDE! Comincia subito!
Rispondi
Re: ...avevo 8 anni
di FerRock [user #36116]
commento del 02/12/2012 ore 15:51:5
addirittura!
mi sa che ho perso troppo tempo dietro tante puttanate. ascolto ancora e solo i vecchi 33 giri con tanto di righe , Led Zeppelin, Deep, Pink, e via così....!
Sai che faccio? vado a prendere una chitarra che lo zio ha regalato a mio figlio, non so se la ha mai levata dal fodero, mi rinchiudo in taverna e...sognando una Fenfder ed un Marshall....
grazie per l'incoraggiamento
Rispondi
Re: ...avevo 8 anni
di LaPudva [user #33493]
commento del 03/12/2012 ore 12:04:31
... E fai benissimo! Non si può rimanere immobili quando si sente un simile richiamo, dai!
E, soprattutto, non sarebbe giusto.
Hai la tua taverna, hai la chitarra... Devi metterci la magia e la passione e via!
Questa è una di quelle cose che nessuno può ancora permettersi il lusso di toglierci...
Tienimi aggiornata! ;D
Rispondi
Bellissimo ricordo
di DocRock [user #568]
commento del 02/12/2012 ore 22:49:39
Bellissimo il tuo ricordo, hai dipinto un quadro e mi hai catapultato in quell'atmosfera che vivevo da bambino, quando i "grandi" vestivano a fiori e cantavano canzoni di pace. Tutti noi vibriamo con la stessa frequenza di onda, non dobbiamo spiegare a nessuno quello che sentiamo, basta guardarci negli occhi e sentire che condividiamo. Grazie per averci raccolto intorno a questo ricordo. E all'accordiano che a 51 anni vuole imparare la chitarra dico che questo è il momento giusto. Le mani faticheranno a sciogliersi, le note saranno dolore, ci saranno momenti di sconforto, ma dormici sopra e vedrai che il giorno dopo magicamente qualcosa sarà cambiato. Ama la chitarra con passione e ne sarai ricambiato. Come per una donna. Ad ogni età.
Rispondi
Re: Bellissimo ricordo
di LaPudva [user #33493]
commento del 03/12/2012 ore 12:07:41
Sante parole Doc!!!
Sono cose che abbiamo sentito mille volte, ma è in queste situazione che tocchiamo con mano la loro veridicità: la musica è un linguaggio universale che non conosce limiti di età e credo che sentire il richiamo verso uno strumento a 51 anni sia, se possibile, ancora più bello ed emozionante che sentirlo a 15...
Un abbraccio
Rispondi
mi ricordo ancora quando da ...
di Tosky [user #23855]
commento del 09/12/2012 ore 12:17:19
mi ricordo ancora quando da adolescente vidi il concerto di woodstock, mamma mia rimasi shoccato, specialmente da hendrix . Poi quando inizia ad esser più bravo con la chitarra presi in mano lo spartito di little wing e lì capii che era qualcuno di incredibile.

bell'articolo :)
Rispondi
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