VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica
Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica
di [user #36147] - pubblicato il

Avere tra le mani un gioiello d'epoca come una Strat del '64 fa venire voglia di scoprire se una chitarra moderna con le stesse specifiche potrà suonare in maniera simile. Esperimento interessante, soprattutto quando la replica è il risultato di un lavoro amatoriale costato soli 800 euro.
In una stupenda giornata di fine autunno, mi viene a trovare un amico con il suo ultimo acquisto: una Fender Stratocaster del 1964 Fiesta Red. Amore a prima vista!
L'abbiamo aperta, controllata, ripulita e settata a dovere, oliato la tastiera e montato le corde. Collegata al mio Blues Junior II ltd Tweed, cono Jensen. Semplicemente magica.

Dalla prova ha inizio la sfida e decido di riprodurre quella chitarra il più fedelmente possibile, un po' per togliermi la voglia, un po' per l'estetica eccezionale, un po' per verificare se effettivamente le "chitarre vecchie" valgono quanto costano e, in ultimo, per vedere se uno strumento Fender-style autocostruito può reggere un confronto testa a testa con il suo alter ego originale.

Prima di tutto, è una '64, quindi ci vuole un manico veneer rosewood board su acero, clay dots spaziati stretti al 12esimo tasto, radius 7.25, tasti vintage. Non ho tempo di farlo costruire perché sono impaziente e lo voglio il più simile possibile. Mentre mi interrogo so già la risposta: Tokai.
Questi strumenti magnifici costruiti in Giappone negli anni '80 riproducono in maniera fedele non solo nell'estetica, ma soprattutto nella costruzione le Fender vere. Trovo su eBay una Tokai Fat Strat inguardabile, tutta nera manico compreso, il quale però ha le specifiche che mi servono.

Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica

Lo svernicio, e levando la vernice nera scopro che i dot laterali sono doppi, probabilmente perché era stata richiesta una Tokai fat all black e hanno utilizzato un manico standard già costruito. Il problema è che il posizionamento dei dots laterali di un manico standard è molto vicino al bordo tastiera, e in un manico all-black non sta bene, per cui in fabbrica avevano riposizionato i dot laterali dopo aver verniciato il manico completamente di nero, sovrapponendoli quindi di poco rispetto a quelli standard.
Poco male, la mia è una replica, quindi i doppi dot saranno d'aiuto nel distinguerla subito da quella vera.

Mentre lavoro, mi rendo conto che i dots frontali proprio non vanno. Sono pearloid tipo '65 ma molto plasticosi nell'aspetto, così li rimuovo e rifaccio i mitici clay dot.
A questo punto può sorgere la curiosità su come fossero fatti i famigerati clay dot. I clay dot erano fatti... indovina un po'... di stucco! Infatti “clay” in inglese significa “argilla”. Stucco bianco, quindi, che si colorava con gli anni tingendosi con il colore dell'essenza della tastiera in palissandro grazie al sudore e al passaggio delle dita sulla tastiera. Quindi palissandro più scuro, clay dot più scuro, e viceversa.

Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica

Verniciatura nitro ambrata, decal del '64 replica, Kluson deluxe single line come da copione, manico finito.
Ora manca solo il body.

Dopo averle provate tutte, liuteria, Warmoth, Musikraft, Allparts e non aver trovato nessuno, ma proprio nessuno che riproducesse il contouring delle Pre CBS - in particolare quelle del '64 e del '65 - scopro la novità del catalogo 2012 di Stewart Mac Donald: i body Golden Age, riproduzioni fedeli di body storici degli anni d’oro Fender, il 1963 per la Stratocaster, e il '52 per la Telecaster.

Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica

Incuriosito dalle foto, nelle quali sembravano davvero ben fatti, acquisto un body in alder.
Mi arriva, solo un paio di settimane dopo, un meraviglioso body in ontano in pezzo unico, lasciato grezzo su tutti i bordi ma pronto da rifinire, come se fosse un avanzo di fabbrica del 1963.
Ancora incredulo mi metto al lavoro, rifinisco i bordi e il neck pocket, provo l'incastro manico/body, faccio i fori per il manico, do il fondo giallo a immersione, il bianco e il fiesta, poi il trasparente a finire.

Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica

Nel fare ciò, seguo pedestremente lo schema di verniciatura di un grande liutaio che non c'è più, gelosamente custodito dall'amico Paolino Canevari, con cui condivido la passione per questi strumenti affascinanti. Paolino, oltre ad avermi insegnato tutto quello che so, ogni volta mi racconta sempre qualcosa che non so ed è sempre pronto a spronarti nella direzione giusta.

Ci siamo. Manico finito, body finito, per l'hardware mi affido alla Fatboy Guitars, mentre per le parti metalliche uso le sellette pat pend Monster Relic su ponte Kluson, replica di quello Fender vintage. Pickup i Fatboy '65 (ora purtroppo non più in produzione).

Fender Stratocaster 1964 Fiesta Red Replica
In foto l'originale (in basso) e la replica (in alto) a confronto.

La chitarra suona divinamente e sembra proprio "vera". Facendo i conti, ho speso circa 800 euro tra pezzi, legni, vernici etc. Direi un buon budget considerando che cosa stavo realizzando. Ovviamente, essendo un progetto fai-da-te, non conto le ore di lavoro, di fatto la chitarra è stata costruita nei ritagli di tempo nel giro di un mese e mezzo.
Non vedo l'ora del confronto dal vivo con la gemella d'epoca.
chitarre elettriche coverstory fai da te fender golden age strat stratocaster
Nascondi commenti     51
Loggati per commentare

Traspare competenza, attendo con trepidazione ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/12/2012 ore 09:13:06
Traspare competenza,
attendo con trepidazione confronto e foto dettagliate. Gran bel lavoro sembrerebbe.
Ciao
Ale
Rispondi
Re: Traspare competenza, attendo con trepidazione ...
di CescosCorner [user #36147]
commento del 19/12/2012 ore 10:38:2
Ciao Ale!
causa il fatto che sono "nuovo accordiano" non posso risponderti in posta,
cmq no, non è quello il manico giusto, quello è un 22 tasti con i dots piccoli e non so nemmeno se abbia la tastiera curva, devi cercare i modelli "goldstar 64" o "springy sound 64", in genere abbastanza cari, altrimenti un "fat limited edition" tipo quella che ho preso io, che abbia però il manico standard della goldstar '64. Nel mio caso la tokai che ho acquistato era veramente malmessa, altrimenti non avrei modificato uno strumento comunque originale, anche se non fender!
un saluto e grazie,

Francesco
Rispondi
Grazie!!
di CescosCorner [user #36147]
commento del 19/12/2012 ore 09:20:19
Grazie Ale!
penso in Gennaio di organizzare la prova con il mio amico!!
A presto!

Francesco
Rispondi
TI AMMIRO MA
di Maffedrums [user #17755]
commento del 19/12/2012 ore 09:46:56
Ottimo lavoro, grande precisione e bellissima chitarra, solo un parere : per me 800eur per una copia sono tanti anche se l'originale ne puo venire 25000...certo che capisco la "sbrusia alle mani" e l'amore per questi gioielli e per tale motivo ti ribadisco i complimentoni per ciò che hai assemblato.
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/12/2012 ore 10:57:1
Guarda è difficile non cadere nel banale e nel confutabile parlando di soldi, comunque non vedere questa chitarra come una semplice "copia", vedila come uno strumento che per qualità e selezione dei materiali, apporto di manodopera e cura nelle finiture rispecchia una chitarra modello Fender Stratocaster del 1964, se poi il suono è filologicamente corretto penso che il risultato sia più che ottimo.

Se e ripeto se ci fosse un liutaio che mi replica (non copia) una Strato del '64 con legni selezionati, vernici corrette, elettronica ed hardware di qualità per il doppio di quello che è costata questa di soli materiali, penso che sarebbe sempre un ottimo prezzo.

Se proprio si vuol ridurre il tutto ad una mera lista della spesa solo pu e ponte di discreta/buona qualità sei già intorno a 400Euro con gli altri 400 forse ti comperi un corpo verniciato e ti manca ancora tutto il resto.
Ciao
Ale
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di Maffedrums [user #17755]
commento del 19/12/2012 ore 11:10:16
Guarda concordo con te nel dire che "non cadere nel banale e nel confutabile parlando di soldi" e credo che per qualità ecc sia a livello di un strato originale di quei tempi...l'unica cosa è che indiscutibilmente sarebbe difficile riprenderci i soldi che hai speso rivendendola perchè non è originale...ma capisco anche che tu l abbia fatta per te stesso e per tuo piacere
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di CescosCorner [user #36147]
commento del 19/12/2012 ore 11:12:
Ogni chitarra vale ciò che valgono i suoi pezzi, il bello delle assemblate è che avranno sempre il valore del costo, se poi suonano bene valgono pure di più =) Non ho mai perso un euro con strumenti assemblati, più qualità ci metti e meglio le rivendi!!
in ogni caso hai centrato il punto, la chitarra l'ho fatta per me e non ci penso proprio a venderla, meglio di questa c'è solo l'originale...del 1964, non una "fender" custom shop di oggi, quindi sono molto fiero dei miei 800 euri, il gioco in questo caso è stravalso la candela!!

un saluto e grazie,

Francesco
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di MM [user #34535]
commento del 19/12/2012 ore 12:07:03
Sono molto d'accordo su quanto sopra. Una chitarra assemblata (bene), avrà sempre il valore del costo, non di meno, forse di più.
Complimenti per la realizzazione.
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di mattconfusion [user #13306]
commento del 19/12/2012 ore 20:24:53
non credo abbia intenzione di rivenderla se ha speso tante energie per farsela.
Poi sinceramente sta cosa del valore di rivendita mi infastidisce sempre un po'... ok , se ti stanchi poi ti rimane in mano, ma se il tuo acquisto è frutto di ricerca sogni ecc ecc no credo te ne stancheresti facilmente...
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di CescosCorner [user #36147]
commento del 20/12/2012 ore 08:52:18
Ciao Matt!
hai centrato in pieno il punto =)
In realtà non ho messo la cifra indicativa di quanto mi è costato realizzarla per scatenare le interminabili questioni di "prezzo" sugli strumenti di liuteria, di pseudoliuteria come il mio o degli strumenti di marca, l'ho solo indicato perchè trovo sia giusto dare l'idea di che cosa sia realizzabile artigianalmente, e potenzialmente da chiunque, come me, sia appassionato di fender, di fai da te e riparazione strumenti, visto che il "valore" di questo strumento sta molto di più nei suoi dettagli che non nel "prezzo" dei pezzi necessari a comporlo.
Colgo l'occasione per precisare che l'intenzione qua era quella di riprodurre uno strumento davvero magico, che mi ha stregato come mai nessun altro. Quindi nessuna "riproduzione" originale fender custom shop sarebbe stata non dico all'altezza (lo è sicuramente) ma non adeguata. Qui ho riprodotto fedelmente LA chitarra del mio amico in ogni suo punto, meno che nel "vissuto" che le ha conferito il più bello degli aspetti "relic" (quello vero!!!!)
E cmq, ribadisco che non ci penso nemmeno all'idea di venderla, per mia fortuna ho diverse chitarre, custom shop e una vintage del 1965, e questa replica regge ampiamente il confronto con tutte.
Sarà perchè mi sono affezionato ad ogni singola vite e saldatura, sarà perchè il fiesta red è il mio colore preferito, beh, se qualcuno mai la vorrà me la dovrà pagare per quello che vale come strumento, per quello che vale per me =) e quindi moltissimo =)

un saluto e grazie,

Francesco

Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di redfiesta utente non più registrato
commento del 20/12/2012 ore 10:43:32
Mi, 400€ un ponte e un set di pickup per strato? Azz, ci hanno abituati bene eh, un gotoh GE101TS costa meno di 100€ ed è un ponte di tutto rispetto; un set di pickup 300 e passa euri? Non ci siamo, si possono attaccare :-)
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/12/2012 ore 11:01:12
Vabbè dai forse ho esagerato di 50Euro nei 400 ti metto dentro anche il resto dell'elettronica viti jack e battipenna.... :)



Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di redfiesta utente non più registrato
commento del 20/12/2012 ore 14:47:5
Si attaccano lo stesso per quanto mi riguarda.
Rispondi
Re: TI AMMIRO MA
di ReCaster [user #36341]
commento del 04/01/2013 ore 16:15:07
Ciao Mafferdrums, sono il proprietario della copiata da 25000... e sarei l'ultimo che dovrebbe dire certe cose.
Bisogna smitizzare che le chitarre vecchie suonino meglio.
Le chitarre fatte meglio suonano meglio!

Anche 50 anni fa uscivano chitarre sorde dalla catena di produzione e una chitarra che suonava male 50 anni fa suona peggio oggi.
Per contro una chitarra assemblata con professionalità e con materiali corretti oggi suona bene quanto una vintage.

I legni vecchi, le vernici nitro sono solo seghe mentali di fanatici vintagisti, l'influenza che hanno sul suono è ridicola rispetto a quello che influisce ponte, capotasto, giunzione corpo/manico e soprattutto l'elettronica (un alnico di 50 anni è difficilmente riproducibile nelle dinamiche).
Sottolineo che dal 62 in poi tutte le fender avevano il Fullerplast (che è una vernice plastica) sotto la nitro quindi chi dice che le anni 60 nitro suonano meglio perchè il legno respira è solo uno che dà aria alla bocca senza sapere di che parla!
Pensate solamente come cambia il suono di una elettrica solo cambiando marca di cavo o cono dell'amplificatore per capire quanto uno strato di vernice poly o nitro di qualche decimo di mm possa cambiare le carte in tavola!!

Ciò detto la chitarra mia è per il mercato "collector", quella di Francesco è una "player" di lusso costando solo 800€ e suonando meglio di una customshop da 4000€!
La sua valutazione semmai Francesco la venderà, non sarà la somma dei componenti bensì quanto l'acquirente sarà disposto a volere quel suono e quella suonabilità.

Saluti
Rispondi
una stratocaster nel 1954 costava 249 dollari e una custodia 49 =)
di CescosCorner [user #36147]
commento del 19/12/2012 ore 09:53:23
Ti ringrazio!
800 euro non sono affatto tanti, una qualunque stratocaster costruita con pezzi già pronti ti costa circa 750 di base, ma con specifiche vintage arrivi anche a 1000 e passa euro (pensa di costruirtene una con le parti Monster relic, legni manici etc, vai sul sito e tira una riga in fondo, solo i body vengono 380 euro circa!!!)
Posto che una stratocaster nel 1954 costava 249 dollari e una custodia 49, attualizzando non il prezzo, ma il rapporto tra il costo dei due oggetti, oggi una custodia come quella di allora costa 200 euro, quindi una strato come quella di allora dovrebbe costarne circa 1000!!
quindi in realtà è il budget più corretto che possa esistere per uno strumento così =)
Un saluto e grazie ancora per l'attenzione!

Francesco
Rispondi
Re: una stratocaster nel 1954 costava 249 dollari e una custodia 49 =)
di davo [user #31664]
commento del 19/12/2012 ore 11:49:27
Son d'accordo che 800 euro sono un prezzo in linea per avere dei materiali di buona qualità.
Il calcolo sul valore della Strat però è sbagliato perchè non puoi fare riferimento a due beni diversi che hanno dinamiche diverse.
In realtà per avere il costo rivalutato devi moltiplicare quasi per 9 (circa 8, 85) e verrebbe circa 2200 dollari.
E' il prezzo di una artist se non sbaglio, o di una american reissue, il che rende ancora più appetibile il fatto di potersela costruire, sempre se si è capaci (io non riuscirei).
Una Strat standard costa comunque, in rapporto al passato, di meno.

Bel lavoro e complimenti al "costruttore, il fiesta red è un colore bellissimo.
Rispondi
complimenti! bellissimo lavoro :) ..nient'altro ...
di zef65 [user #18431]
commento del 19/12/2012 ore 10:25:23
complimenti! bellissimo lavoro :)
..nient'altro da aggiungere se non che, volendo, si possono fare bellissimi strumenti ben suonanti anche oggigiorno ;)
Rispondi
Grazie!!
di CescosCorner [user #36147]
commento del 19/12/2012 ore 10:26:58
Grazie!!
Inutile dire che condivido appieno!!
Non appena riusciamo pubblichiamo l'aggiornamento con la prova/confronto dei due strumenti!

Un saluto,

Francesco
Rispondi
Bella e complimenti. Troppo spesso ...
di irby [user #32243]
commento del 19/12/2012 ore 11:20:59
Bella e complimenti. Troppo spesso siamo poco obbiettivi e si ritiene buono solo il "Made in Usa" o "Custom Shop"o una determinata produzione. Non c'è nulla da fare, specie sulle strato, un alchima di pezzi diversi e forse anche anonimi e di poco valore, fa si che nasca quella magia di suono tanto ricercato.
Personalmente mi mangio ancora le mani di aver provato un Bassman 59 ltd con una Squier da 150 euro, di quelle chiarre buttate la per provare gli strumenti. Nessuna mia stato con tutti gli upgrade suona come quellla!
Rispondi
c'è sempre qualcuno...
di Zakk Fuckin' Wylde [user #5690]
commento del 19/12/2012 ore 11:28:12
ottimo lavoro veramente,non c'è da dire molto in aggiunta a questa recensione.quando le cose sono fatte con amore e passione i risultati sono inarrivabili.
peccato che c'è sempre qualcuno che la butta sul denaro e sul fatto che non sono originali.
io dico,menomale che non sono originali !
complimenti ottimo lavoro !
Rispondi
Grazie mille a tutti!! Penso ...
di CescosCorner [user #36147]
commento del 19/12/2012 ore 12:09:37
Grazie mille a tutti!!
Penso che questo portale sia una bella possibilità per confrontarsi e rilflettere, e questo è il mio approccio. I miei articoli non voglio "indottrinare" nessuno, ma solo condividere con gli appassionati le mie avventure nel mondo degli strumenti musicali.

Un grazie di cuore a tutti per ogni commento/apprezzamento/critica/riflessione

Francesco
Rispondi
Bravo!
di memecaster [user #27954]
commento del 19/12/2012 ore 12:29:53
Davvero un ottimo lavoro, complimenti!
Rispondi
Complimenti è stupenda. La miglior ...
di gambo [user #21511]
commento del 19/12/2012 ore 13:23:54
Complimenti è stupenda.
La miglior tinta per la Stratocaster....Fiesta Red!
Rispondi
Complimeti, bellissimo lavoro anche se ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 19/12/2012 ore 14:36:
Complimeti, bellissimo lavoro anche se avrei gradito una documentazione fotografica del work in progress. Vorrei sapere perchè hai optato per la finituta con vernice trasparente, non era sufficente la finitura colorata? Altra domanda anch'io compro ogni tanto da Stewart NcDonalds, fornitissimo e ottimi prezzi, però c'è il problema dell'imposta di dogana che spesso rende non conveniente l'acquisto e, ancora adesso non ho capito come funziona, tu per il body quanto hai pagato di imposta doganale?
Rispondi
Molto bella complimenti, bisognerebbe fare ...
di dale [user #2255]
commento del 19/12/2012 ore 15:07:54
Molto bella complimenti, bisognerebbe fare una prova A/B per capire, il resto sono solo illazioni.
Anche a me piacerebbe una assemblata del genere.
Però ho suonato/avuto (una ne ho tutt'ora) Fender CS e devo dire che come suonabilità/suono siamo al top, non penso che abbia molto a che fare con Tokai e affini, non si sa mai certamente, non sono riuscito ovviamente a confrontarla con una originale golden era, non conosco nessuno che le abbia ovviamente.
Certo che con 800 euro in Fender non trovi nulla di strato vintage style che valga la pena di "rischiare" di spendere, quindi se suona bene........va bene!
Rispondi
Se posso dire la mia.....
di valerio62 [user #30656]
commento del 19/12/2012 ore 17:48:1
...la "copia" è mooooooooolto più "vera" dell'originale, almeno nelle foto che hai postato e sono sicuro che, in un confronto diretto, non avrà assolutamente niente da rimettere. Uno strumento, così come una scultura, un maglione, un quadro o qualsiasi altra cosa realizzata da ingegno, creatività, ispirazione e mani... se segue le stesse regole e usa gli stessi materiali, avrà lo stesso risultato.
Perchè pensare che, solo perchè l'hai fatta tu, debba essere forzosamente inferiore a quella fatta da Fender ?
E perchè non ti viene in mente che magari sia migliore come strumento ?
Io non mi sono mai fatto ingannare dai marchi, ne per gli strumenti ne tantomeno per elettronica o utensileria. Quello che va valutato è la storia dell'oggetto, come nasce, con che cura lo fanno e in che quantità (si perchè la quantità ci dice anche la cura che ci mettono nel farlo).
Anche perchè, se uno si fossilizzasse sempre e solamente sul valore del PRIMO e UNICO che l'ha inventato.... sparirebbe il PROGRESSO.
Io mi sono fatto una strato sulle specifiche SRV, e suona come "quella" chitarra.
Trovo più divertente realizzare partendo da ciocchi di legno e magari disegnare modelli inesistenti, o che prendono spunto da uno o dall'altro tipo di strumento, raccogliendo caratteristiche interessanti o che insieme danno qualcosa di "diverso".
Li si che ti ritrovi a scoprire nuovi orizzonti.

Per quanto concerne i costi... la chitarra che più piace a tutti quelli che provano le mie... è una tele fatta in partenza con un pezzo di abete lamellare di scarto, accoppiato con un top in acero marezzato...

beh... forse le venderò tutte e ne faro' altre.... ma non credo di vendere mai quella !
Rispondi
splendido lavoro! davvero, adoro le ...
di mattconfusion [user #13306]
commento del 19/12/2012 ore 20:22:16
splendido lavoro! davvero, adoro le strato fiesta red anni 60 e spero un giorno di seguire i tuoi passi! 800 euro è una cifra molto ragionevole secondo me.
Rispondi
Fai-da-te
di Claes [user #29011]
commento del 20/12/2012 ore 18:03:08
Fai fiesta! Questa chitarra fatta da te sarà una compagna per tutta la vita : Avrà più "soul", sarà TE, un tuo sound che ti ispirerà. Sono certo che ci darai dentro di brutto...

Un mese e mezzo? Wow, a me sembra poco tempo per creare questa chitarra!
Rispondi
Complimenti un lavorone!! Ricerca, scelta ...
di G1ud4 [user #31574]
commento del 20/12/2012 ore 23:38:33
Complimenti un lavorone!!
Ricerca, scelta e manualitá
attendo un video test per poter sentire anche la voce di questa bellezza
Rispondi
Complimenti
di pumba [user #158]
commento del 21/12/2012 ore 12:51:53
Bravo ! E' sempre bello vedere persone che si cimentano in lavori come questi per niente semplici da mettere in opera ... Io probabilmente avrei impiegato una vita a fare un lavoro cosi eh eh voto 10 per impegno e passione bravo ciao
Rispondi
Fiesta Red Made in Mexico "classic 50'"
di GiovanniEJohnson [user #34968]
commento del 28/12/2012 ore 16:11:16
Bellissimo articolo complimenti. Un po' di tempo fa ho provato la Classic 50' appunto Fiesta red made in Mexico, che dovrebbe emulare il modello che hai "copiato". Dico subito che il clean, come in tutte le strato Fender media, bassa, alta qualità, deve essere accettabile, infatti lo era ma niente di che. La cosa scandalosa era il distorto, non riuscivo a capire se ci fosse stato un gatto stipato nei pickup o l'ampli guasto, cosa molto improbabile dato il bellissimo Hot rod nuovo nuovo. Anche il manico non era dei migliori e gli occhi del tipo che mi vedevano disgustato non aiutavano si certo.. Riguardo al tuo articolo credo che costruirsi una chitarra da soli porti innumerevoli soddisfazioni e spesso, se il lavoro è fatto bene, una chitarra che va oltre il giocattolone. Complimenti ancora!

--
Only Fender.
Rispondi
Sapessi farlo io....
di invioinvio [user #30752]
commento del 01/01/2013 ore 08:59:22
Ciao Complimentoni! Sapessi farlo io...a mala pena trovo il tempo per suonare un po!
buon anno (mio figlio mi ha buttato giù dal letto...anche oggi!)
Rispondi
Dato che la chitarra è ...
di Pinus [user #2413]
commento del 03/01/2013 ore 22:59:5
Dato che la chitarra è bellissima, potresti darmi qualche indicazione sulle fasi di verniciatura a cui ti riferisci? Ti ringrazio per il bellissimo articolo e le immagini :)
Rispondi
Re: Dato che la chitarra è ...
di CescosCorner [user #36147]
commento del 04/01/2013 ore 10:59:08
Ciao! Grazie innanzitutto per l'apprezzamento, le fasi sono nè più nè meno quelle usate da Fender nel 1964, con qualche "licenza" data dall'impossibilità di reperire certi materiali (ad esempio il "Fullerplast") e dalla necessità di rendere il prodotto "homemade" declinato secondo il proprio "tocco" personale. Si parte quindi con:

- fondo giallo ad immersione, detto "yellow stain";
- fondo trasparente nitro (invece del Fullerplast);
- primer bianco opaco da carteggiare prima di stendere la tinta;
- Tinta "fiesta red";
- Trasparente nitro a protezione della tinta;

Ogni fase è inframmezzata da carteggiatura ad acqua dello strato verniciato in precedenza, in genere con carta 800, per il trasparente uso la 1000

Fondamentale è ovviamente rispettare i tempi di asciugatura delle differenti fasi prima di procedere a quella successiva!

Un saluto e grazie,

Francesco

Rispondi
Re: Dato che la chitarra è ...
di Pinus [user #2413]
commento del 05/01/2013 ore 14:09:52
Grazie per le informazioni
Come gondo giallo hai usato un vero e proprio fondo turapori o comunque "sanding sealer" come chiamono loro quello che usano dopo il turapori come fondo, o un semplice colorante?
Rispondi
Re: Dato che la chitarra è ...
di Frantic [user #36269]
commento del 06/01/2013 ore 22:49:06
caspita 5 fasi di verniciatura... un lavoro di pazienza certosino.... scusa l'ignoranza perchè hai usato due mani di fondo diverse, una yellow stain e un fondo trasparente?
Rispondi
Re: Dato che la chitarra è ...
di CescosCorner [user #36147]
commento del 06/01/2013 ore 23:07:34
Ciao!
eheh l'unica ragione è perchè così si faceva alla fender nel 1964 =)
un saluto!

Rispondi
E' la mia!!!
di ReCaster [user #36341]
commento del 04/01/2013 ore 14:09:31
Posso solo sottoscrivere tutto quanto scritto da Francesco, la copia è sua e la copiata la mia!!
Non vedo l'ora di confrontarle!!
Grandissimo lavoro e grandissimo risultato!!
Rispondi
Tokai
di Frantic [user #36269]
commento del 06/01/2013 ore 23:19:43
L'accuratezza costruttiva del manico Tokai (cosiccome i suoi body) è eccezionale.... e questa replica è bellissima complimenti davvero per il tuo gioiellino! Sono sicuro che suonerà da paura!
Rispondi
se la volete sentire....
di CescosCorner [user #36147]
commento del 29/01/2013 ore 08:56:21

In attesa del video confronto con la "gemella" originale, abbiamo fatto un test della replica:

vai al link

E' fatto "alla buona" =)

un saluto!
Rispondi
sinceramente
di titostory [user #29401]
commento del 05/05/2013 ore 11:42:14
come suono non mi piace.er come ho il modo d concepire le strato.Il suono già escee gonfio(forse l'ampli, anzi sicuramente l'ampli).Il suono è troppo squillante e non si sentono risuonare i legni.La demo nonmi piace.un suono troppo sordo, tappato e più metallico.E continuo a dire che ho senito delle greco anni 7 e veramente il suono era quella., scusami non è fatta allo scopo di far sentire i suoni dell strato ma più per colpire mostrando giocolerie che nulla hanno a che fare con la musica.Sono moltodelus se questo è il modo di cncepire il suono d una strto (parlo di quella demo su facebook).Comunque non badat a quello che scrivoa chitarra è bella figa, ma non la comprerei assolutamnte -scusami ma per me esci bocciato
Rispondi
Re: sinceramente
di CescosCorner [user #36147]
commento del 05/05/2013 ore 19:42:14
Le chitarre non si giudicano per video sentiti in rete, se leggi l'articolo capirai che non era questo lo scopo della sua realizzazione.
Come scritto le "demo" come le chiami tu sono state fatte alla super buona e mi ha ripreso un amico senza dirmelo, che mi ha mandato i video dopo, mi ha fatto piacere che li abbia fatti per cui li ho condivisi qui.
Poi pensa quello che ti pare, la chitarra suona benissimo e chi l'ha provata è rimasto molto soddisfatto!
Dei giudizi come il tuo, che non considerano nemmeno ciò che è stato scritto, e nulla aggiungono ad una discussione, sinceramente non mi importa nulla!

Chissà che strato possiedi per fare tanto il saputone!




Rispondi
Re: sinceramente
di titostory [user #29401]
commento del 05/05/2013 ore 20:07:57
guarda, ll saper o conoscere i legni come i liutai niente ha a che vedere con lo strumento (questa è una mia riflessione).Non ho detto che è brutta(io mica sono Dio per giudicare, è solo una mia consderazione sul suono di questa strato).Il fatto che io sia contrario non depone a mio favore, anzi al contrario come si è visto uno e tanti si incazzano perchè a uno non gli piace quel suono strato.Ognuno di noi ha una definizione del suono strato molto varegata.Io non posso dire se il suono che intendi tu vada bene per me o viceversa.Ho i mente parecchie strato col suono vintage e tipico dell'epoca.Il problema non è alla sprovvista o meno.Non c'entra un fico secco.se tu riprendi alla sprovista anche una persona che non a le tue capcità il suono si sente e lo cogli.Ma chinque può utilizzare una sratocaster che usava henrix clapton vaughan gllagher e via dicendo, ma se il suono non esce dalle mie dita il suono è quelllo- l'incapacità d sapersi settare....ma nn mi sembra sentita la demoma proprio il suono.Poi ci sono anche professonisti che hanno un loro suono e sono nominati, ma a me non piace il sound.se uno mi chiede se mi piaccia il sound di steve farris diei di nò.Ma è una mia valutazione.Poi se a solieri che per me è un mito piace....a lui piaceà per motvi che non conoso.Ma ciò non sigifica niente.Se poi tu
mi chiedi che tipo di sound strato mi piace ci sono elle tokai idelle greco che a seconda di chi le suona suonano perfettamente.Ma non parlo di rifare a memoria il brano.Proprio il tocco il sound che dovrebbe essere quello strato ma di una vera strato.Non ti devi mica arrabbiare se a me non piace.Io ho delle demo che (non sò sonare) ma dal mio punto di vista ti posso assicurare che il sound è ottimo.Diamo una strato con 10 stelline a Malmsteen o una strato con 10 stelline a steve ray vaughan?per stelline inendo il punteggio.Non è la stesa cosa.La mia valutaione conta nè più nè meno come quella di altri utenti.Comunque se vuoi che ti dica quali tipi di sounds preferisco sono parecchi perchè ogni strato ha un suo suono.Ma su youtube ci sno parecchie demo fatte da professonisti e non-.Alcune mi pacciono, altre nò-sarà forse la comunicazione?il saper trasmettere?
Rispondi
Re: sinceramente
di ReCaster [user #36341]
commento del 05/05/2013 ore 21:16:22
Caro Titostory... volevo rispondere al tuo primo intervento ma sono stato preceduto quindi ho aspettato la tua risposta.
Mi devi perdonare ma a metà mi sono dovuto fermare perchè la tua dislessia/paresi alle dita non mi ha permesso di andare avanti.
Per la cronaca il video che Francesco ha pubblicato l'ho fatto io con un iPhone in taverna e non certo in uno studio insonorizzato con un microfono professionale.
Ma ogni commento ai tuoi interventi è suprefluo, ti commenti da solo con l'ortografia e la punteggiatura!
Ti auguro di suonare meglio di come scrivi... "sarà forse la comunicazione"?

Voto 0 steline!
Rispondi
Re: sinceramente
di titostory [user #29401]
commento del 05/05/2013 ore 21:43:37
solo una puntualizzazione.La tastiera a volte si inceppa.Nientaltro.Vedo che capisci quel che vuoi capiree per il resto ti commenti da solo.Ti manca solo i piedistallo.Per il resto nò comment
Rispondi
Re: sinceramente
di ReCaster [user #36341]
commento del 05/05/2013 ore 22:28:00
Mi sembra che il tuo problema non siano le lettere che rimangono nella tastiera ma quelle che escono dal cervello!

I gusti sono personali e tali rimangono, questo articolo non si propone di far piacere il suono e il feeling di una chitarra ma di raccontarne la sua storia, le motivazioni che hanno portato alla sua realizzazione e le impressioni di chi ha avuto il piacere di compararla ad altri strumenti più titolati e costosi.
Sarebbe stato molto più onesto da parte tua, dal basso della tua ignoranza in materia, porre delle domande pertinenti per imparare invece di giudicare e criticare ciò che non conosci.
Rispondi
Re: sinceramente
di CescosCorner [user #36147]
commento del 05/05/2013 ore 21:50:15
Questa chitarra è stata provata da fior di professionisti e amatori, suona in maniera eccellente.
Il tuo parere va benissimo, ma è fuori luogo perchè le "vibrazioni" di uno strumento non si possono avvertire attraverso un video, ma si "sentono" con la pancia e attraverso le dita. Fabrizio Consoli, Paolino Canevari, Gege Picollo, Alessandro Tomassoni, Matteo Cerboncini e molto altri amici che hanno provato la chitarra non solo ne hanno apprezzato l'estetica ma soprattutto hanno apprezzato il suono. I video non sono granchè perchè non siamo riusciti ad organizzare una prova professionale, ma non puoi asserire che questa chitarra non suoni da strato primo perchè non l'hai provata, secondo perchè non è così, e per fortuna le persone, con nomi e cognomi, e non nascoste dietro ad un nickname e sedute ad una scrivania come fai tu, che l'hanno provata sono l'unico feedback di cui mi importa. Se i tuoi interventi vogliono intavolare una discussione sono più che benvenuti, ma di star dietro alle belinate del tipo "non suona da strato, io ho sentito una chitarra migliore" non mi interessa e non perdo nemmeno un minuto del mio tempo.
Se poi non ti piace come ho suonato la chitarra in 3 minuti e dici che faccio "giocolerie" mi importa ancora meno.

Se ti firmi, ti presenti in un altro modo e ti fa piacere provare la chitarra, magari a confronto con la 1964 originale che replica ben volentieri sono a disposizione, se no buona vita e tanti saluti

Rispondi
ok
di titostory [user #29401]
commento del 06/05/2013 ore 00:25:04
hai presentato una chitarra assemblata e fatto dei lavori che dici che hai speso tot...e ci stò.Ma tu come ti permetti, proprio tu di dire ad una persona che non conosci nè sài chi è di offenderlo prima dicendogli che è ignorante in materia che è dislessico che sono questo e altro.Hai esordito giudicando la tua come una strato superiore a tutte.La migliore.Che hai provato tutto quanto e alla fine hai scelto e con 2 euro (per dire) che non contano gli altri strumenti ma il tuo sì.Mi hai messo in bocca parole che non ho mai detto del tipo.La tua strato non suona come una strato.Fammelo leggere, anzi faccelo leggere.casomai mi pari tu un saputello del cavolo e che non capisce niente.Lascia giudicare gli altri.Sennò che fài?Tutto te?Ti giudichi tu?Detto questo io non ho provato tutte le chitarre che dici tu ne ho provate e avute sino al 72 di strato (una strato ed una tele) ne ho sentite anni 60 e provate...poche.Posso dirti che nel mio piccolo quì c'è un negoziante sull'usato e li sono girate gibson e strato prima che tu nascessi.Una del 64 di un signore ormai defunto non mi piaceva.Troppo legnoso per i miei gusti.OK?Ne ho avuto tante altre e semiacustiche(sono del 61).Ma ti posso garantire che quì a cagliari nè giravano talmente tante negli anni 70 e 80 che si vendevano in questo negozietto dell'usato a dei prezzi allucinanti e parlo di chitarre originali gibson e fender stratocaster.Io ero troppo povero ma ripeto avevo amici che ne hanno avuto.negli anni fine 80 90 prima, molto prima che ci fosse internet io già tramite mio fratello(il mio guru) ne provai a decine.Alcune le ho comprate e rivendute.Ma parliamo di strato.Di tutti i colori e in tutte le salse.con pick up del periodo combinate in configurazioni hss hsh, prima che uscissero chitarrine del cazzo come le ibanez da heavy metal ok?le japan e forse t non sò se lo sài ne fecero dei modelli anche in multistrato che costavano dai 450.000 ai 500.000 lire e le ho passate tutte sino ai primi modelli mex, squier e jv e tu mi dici che non posso giudicare?Io giudico il suono quello che tu fài sentire(classe 61 che non vuol dir nulla).Non vuol dir nulla riporta te che magari sei più giovane di me e ti rivaluta perchè quì a cagliari come dappertutto c'erano persone che avevano e qualcuno ha ancora il suo strumento del cazzo che neanche sà sttare.perchè se uno più grande di me che ha una strato del 62 precbs suona con la sua bellissima strato su un fender chiudendogli i toni degli acuti e dei medi e mettendo i bassi a 10, per me significa che non ne capisce un cazzo....quindi anche quì l'etò è soggettiva.Ma parliamo di strumenti vintage e non di chitarrine assemblate e riverniciate .Non esistono i legni nè i pick up nè più niente.E' tutto finito.se riesci a trovare qualcosa ti puoi buttare o sulle squier japan jv suono discreto.Ma non capovolgere il discorso.Non ci sono i legni i pick up.Ho comprato tanti di quei pedalini amplificatori e chitarre riedizioni che a primo impatto andavano bene.Poi quando facevi il confronto con chitarre anche anni 80 si cacavano addosso.Una ciofeca.Se vuoi un suono vintage ti devi buttare sul vintage e non riedizioni.Ogni periodo ha avuto i suoi suoni con i suoi strumenti.I migliori restano per me gli anni 60.70.Poi se tu riesci a fare uno strumento così cosa che non c'è riuscito più neanche leo fender allora sei uno scenziato.Anzi zichichi in confronto a te è una sega
Rispondi
Re: ok
di CescosCorner [user #36147]
commento del 06/05/2013 ore 06:24:19
"come suono non mi piace.er come ho il modo d concepire le strato.Il suono già escee gonfio(forse l'ampli, anzi sicuramente l'ampli).Il suono è troppo squillante e non si sentono risuonare i legni.La demo nonmi piace.un suono troppo sordo, tappato e più metallico.E continuo a dire che ho senito delle greco anni 7 e veramente il suono era quella., scusami non è fatta allo scopo di far sentire i suoni dell strato ma più per colpire mostrando giocolerie che nulla hanno a che fare con la musica.Sono moltodelus se questo è il modo di cncepire il suono d una strto (parlo di quella demo su facebook).Comunque non badat a quello che scrivoa chitarra è bella figa, ma non la comprerei assolutamnte -scusami ma per me esci bocciato"

A me sembri un povero frustrato, tu hai scritto queste sstronzate che riporto, e io ti ho risposto anche troppo onestamente. Sei un maleducato, che non si firma, quindi per me vali meno di zero.

Nome e cognome grazie, qui nessuno si nasconde, io ho presentato il mio lavoro e tu senza nemmeno conoscermi ti permetti di svalutarlo, screditarlo dicendo cose non argomentabili e di nessun interesse.
Io possiedo squier Jv, tokai del 1980, fender vintage, custom shop, conosco molto bene le strato e dovresti fare meno il presuntuoso, ma uno che scrive, come te, senza leggere gli articoli non merita troppa attenzione, non è questo il modo di parlare a chi non conosci, se sei un apersona educata dovresti ora come ora scusarti oer quello che hai scritto (e soprattutto come lo hai scritto) e scusarti per aver detto ora che "ti ho messo in bocca parole che non hai detto" io ho risposto all tue provocazioni inutili e citando quello che TU hai scritto, non ti ho messo in bocca un bel niente.

Firmati, di chi sei, e se hai qualcosa da dire contattami in privato, io, a differenza tua, non mi nascondo dietro ad un nickname, perchè non ho nulla da nascondere.

p.s questa chitarra suona benissimo, provala prima di parlare, e nessuno l'ha venduta per quello che non è, se leggessi l'articolo prima di scrivere cose a casaccio te ne renderesti conto da solo.
Rispondi
Re: ok
di CescosCorner [user #36147]
commento del 06/05/2013 ore 08:33:23
P.s. Mi sembra proprio che tu mi abbia confuso con i commenti di un altro utente, non ti ho mai insultato nè dato del "dislessico".
Sei del '61, quindi potresti essere mio padre anagraficamente parlando, e mio padre mi ha insegnato ad avere rispetto del prossimo, essere educato e attento ad ascoltare gli altri, perchè c'è sempre qualcosa da imparare. Ma soprattutto mi ha insegnato a non avere paura di nascondermi, se tu avessi letto il mio articolo avresti scoperto che non si proponeva di dire "ho costruito la chitarra più bella del mondo" ma di replicare UNA chitarra in particolare che mi ha colpito.
Quindi nessuna presunzione, semplicemente il racconto di una avventura di realizzazione di un strumento replica, il più fedele possibile per criteri di costruzione e componenti a quella originale.

Tu puoi dire che la chitarra di fa schifo, puoi dire che non ti piace come suono, puoi dire ciò che vuoi, ma fammi la cortesia di firmarti, come faccio io, visto che dalle tue risposte si vede benissimo che non hai letto l'articolo nè afferrato il senso dello stesso.
Hai facebook? aggiungimi e vai a vedere i miei restauri, sarò anche giovane ma non sono certo uno sprovveduto, accetto qualiasi critica costruttiva, ma non sopporto quando si parla a vanvera, tutto qua.

Hai detto molte cose giuste e che condivido, "una bella chitarra mal settata non suona bene, e che alcune vecchie stratocaster non sono emozionanti", ma resta il fatto che le persone perbene ammettono di aver sbagliato, e fin dal tuo primo post ti sei presentato malamente e non ti sei curato di leggere prima di scrivere.

Cmq sia, ti posso dire, perchè le possiedo tutte, che le tokai sono le migliori della produzione giapponese anni '80, poi vengono le fernandes the revival, poi le squier JV. E non è vero che non esistono più pickup validi o legni belli, anzi, così dicendo staresti insinuando che nessun liutaio ( e ne abbiamo di ottimi in italia) sarebbe in grado di costruire una chitarra che suoni altrettanto benen ( o meglio) come una vintage. Ti porto all'attenzione solo alcuni nomi, solo perchè ho posseduto ho provato alcuni dei loro strumenti: Roberto Pistolesi, Paolo Canetta, costruttori di strumenti fenomenali che nulla hanno da invidiare a quelli "vintage" e Alessandro Tomassoni (www.flametone.com) eccezionale costrutture di pickups su specifiche vintage, che fanno invidia agli originali.

Sperando di poterti salutare con il tuo nome mi auguro di averti arriccchito anche solo un po' grazie a questo nostro scambio, e che tu non abbia a fraintendere il senso di scrivere su questo portale, che è di comunicazione, e non di scontro.

Un saluto

Francesco

Rispondi
Re: ok
di ReCaster [user #36341]
commento del 06/05/2013 ore 09:26:16
Caro anonimo del '61...
sono io che ti ho dato del dislessico per come scrivi... ritiro quello che ho detto per rispetto ai dislessici che a differenza tua hanno spesso un QI superiore alla media.

Tu non hai letto/capito questo articolo.
L'autore dell'articolo si è proposto di ripercorrere, in rispetto delle procedure usate da Leo di metà anni '60, la realizzazione di una replica esatta dei modelli nati in quegli anni.
Il risultato estetico è eccellente ma la cosa che sorprende di più è il risultato acustico che, a detta di tanti più blasonati di te che l'hanno suonata, eguaglia tante custom shop che costano 3/5 volte tanto e si avvicina al suono vintage di quegli anni.

Tutte le tue lucubrazioni mentali e le autoreferenzialità non richieste sono solo aria fritta.
Rispondi
Altro da leggere
Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]
PRS mostra in video le S2 del 2024 con pickup Core americani
Chitarre appartenute ai grandi? Noel Gallagher ci sputa sopra, letteralmente
"La gente non capisce che le Strat fino al 1975 sono ottime": Malmsteen si schiera con CBS
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964