VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
La Fender da un milione di dollari
La Fender da un milione di dollari
di [user #3] - pubblicato il

Si chiama Blackie, è una Stratocaster nera costruita da Eric Clapton nel 1970 scegliendo le parti migliori da tre chitarre degli anni 1965-1957. La storia è nota, ma ci piace raccontarvela ancora. Perché Blackie ha fatto la storia del rock blues.
La Fender da un milione di dollari si chiama Blackie, è una Stratocaster nera costruita da Eric Clapton nel 1970. La storia è nota: Slowhand acquista da Show-Bud a Nashville sei Stratocaster degli anni '50 per qualche centinaio di dollari in totale. Ne regala una a Stevie Winwood, una a George Harrison e una a Pete Townshend. Poi smonta le tre superstiti e con le parti migliori assembla il mongrel destinato a battere tutti i record di asta: Blackie, forse la Fender più nota e amata nella storia del rock.
Blackie compare nel 1973 al Rainbow concert, dove sostituisce Brownie, la Stratocaster del 1956 che Clapton usa da fine anni '60 e con cui incide il suo primo album da solista e poi Layla. Brownie diventa rimpiazzo all'arrivo di Blackie, che Clapton usa fino al 1985, quando il guitar tech comunica che il manico non può reggere all'ennesimo refret. 

La Fender da un milione di dollari

Blackie è uno strumento fantastico, la sensibilità di Eric sa scegliere il meglio tra le tre Stratocaster smontate. Il risultato è una struttura perfettamente bilanciata, un corpo leggerissimo e risonante, con forme sinuose, da cui parte un manico a V di proporzioni ideali. I pickup sono particolarmente potenti per l'epoca, superano tutti i 6k quindi riescono a pilotare benissimo i tweed e poi il Music Man 212 che Clapton usa in studio e sul palco. Blackie e Clapton sono inseparabili per oltre 20 anni e producono assieme musica sublime. La chitarra si modifica col tempo, consumandosi pian piano. Il manico si assottiglia e gli slot dei tasti si allargano per i numerosi refret e per l'usura, onostante la mano leggera del chitarrista.  Nel 1985 Blackie non ce la fa più ed Eric decide di ritirarla. Comincia la sperimentazione di una sostituta, assieme a John Page e Mike Stevens del nascente Fender Custom Shop. Dopo i primi prototipi della chitarra destinata a diventare la prima "artist" nella storia Fender, nel 1987 viene presentata la prima Stratocaster Eric Clapton, su cui debuttano anche i Lace Sensor e il boost sui medi. Il catalogo mostra il prototipo con 21 tasti, truss rod al manico e uno switch (mai entrato in produzione)per attivare il boost. La produzione di serie acquista presto il 22esimo tasto e il truss rod alla paletta. 


È l'inizio di una nuova storia, perché dopo decenni di fedeltà a uno strumento, in maturità Slowhand farfalleggia come un ragazzino, comparendo con Stratocaster sempre nuove e sempre più appariscenti, spesso abbinate al suo look da rock star creato dal suo amico Giorgio Armani. 

La Fender da un milione di dollari

Qualche anno dopo le Clapton della prima serie in Torino Red, Seven-up Green e Pewter Gray cominciano i gioielli, come la Master Salute coperta da sottilissima sfoglia d'oro, i pezzi unici dipinti dal noto artista off Crash, le Pamelina e altre, tutte diverse nel colore, ma tecnicamente identiche, accomunate dal V-neck a 22 tasti e dai pickup Noiseless che sostituiscono i Lace Sensor. 

Con la nuova chitarra anche il suono di Clapton cambia. Dallo scintillante clean ponte+centrale appena sporcato dalla distorsione naturale delle 6L6 Slowhand passa a suoni più pompati sui medi, più compressi e complessi. Ci sono pezzi in cui il suono della sua Fender è talmente saturo da avvicinarsi a quello della Les Paul sunburst accantonata nel 1967.

La Fender da un milione di dollari

Nel 2004 Guitar Center si aggiudica la Blackie originale per quasi un milione di dollari. La presterà nel 2006 al Custom Shop Fender per essere replicata in una serie speciale di 275 strumenti Masterbuilt che vengono tutti venduti in poche ore. 

La Fender da un milione di dollari

Qualcuno è triste al pensiero della vecchia Blackie appesa a un muro? Non è il caso. Quella chitarra ha fatto la storia del rock blues negli anni che contano, ha ispirato generazioni di musicisti tra cui uno dei più grandi di tutti (Slowhand) e ha concluso la sua carriera, quando ormai non aveva più ruolo come strumento per raggiunti limiti del legno, regalando un milione a una casa di recupero per musicisti in difficoltà. È una chitarra immortale e basta ascoltare l'album Just One Night per capirlo.
chitarre elettriche coverstory eric clapton fender golden age strat stratocaster
Link utili
Blackie limited reissue 2006
Nascondi commenti     90
Loggati per commentare

Bel riassunto
di stefano58 [user #23807]
commento del 14/12/2012 ore 07:44:09
Direi sufficiente a stimolare in chi ancora non conoscesse slowhand ( scusa l'iperbole ) l'acquisto compulsivo di tutta la discografia , e riascoltare tutta la strada percorsa da Clapton fino ad oggi , bella piena di perle immortali. Bravo boss :-)))))))
Rispondi
Woah...
di Salvog [user #26748]
commento del 14/12/2012 ore 07:58:40
Come si potrebbe dire in questi casi "caduta con onore", penso le spetti una sontuosa medaglia.

PS - non sopporto il termine "pensione", meglio da caduta!

Un saluto.
Rispondi
Bell'articolo
di rufusss [user #18169]
commento del 14/12/2012 ore 08:14:28
Bella chitarra l'adoro.
Bravo! Grazie per avermi fatto conoscere un pezzo di leggenda , ben scritto e dettagliato, ma Clapton, con tutto il rispetto per chi lo ama, per me è molto sopravvalutato!
Si è sempre trovato nel posto giusto al momento giusto, in un periodo storico di grandissimi ARTISTI della musica.
Perdonate la mia franchezza ma io la penso così!
Un saluto a tutti, anche a chi mi odierà!
Rispondi
Re: Bell'articolo
di gigius [user #32013]
commento del 14/12/2012 ore 12:20:03
Non sentirti solo, clapton non è un granchè nemmeno per me. E' sicuramente stato importantissimo, ma per uno che ha suonato 50 anni ha fatto davvero pochino...
Rispondi
Re: Bell'articolo
di Zososam [user #29992]
commento del 14/12/2012 ore 22:18:36
Permettimi di controbattere la tua affermazione, 50 anni di carriera di Clapton sono 50 anni di una vita disperata ed al limite del vivibile, Clapton ha incarnato l'ideale del chitarrista blues depresso dai tempi e dalla vita che suona con il cuore per esorcizzare i mali.
Sempre amico di tutti ma mai veramente in un gruppo, un pellegrino solitario che nei momenti più difficili ha saputo regalare grandissima musica a tutto il mondo.
Basti pensare che per ''white album'' i Beatles, noti per il loro snobismo verso altri musicisti, lo avessero chiamato ad incidere parti di chitarra, ''l'angelo nero'' dei titoli di coda del doppio album dei fab four, o che Jimi Hendrix lo abbia sempre considerato Il Professore, e che sui muri di Londra veniva paragonato a Dio, non solo dal popolo ascoltatore, ma dagli stessi musicisti di livello del tempo, gli Who, gli Stones, e non hanno mai nascosto apprezzamenti per lui Jimmy Page, Jeff Beck e Roger Waters( non basta una les paul per essere Eric Clapton), solo per far qualche nome...
In continua lotta con il mondo e con se stesso, ha suonato di tutto , dal blues in tutte le salse al pop all'hard rock, ha cambiato sound e band di continuo, fuggendo sempre dalle luci dei riflettori,e nonostante ciò ancora oggi lui resta l'unico ed inimitabile GOD, con il suo tocco meraviglioso e la passione inteso come ''pathos'',come sofferenza, nelle sue melodie.
Rispondi
Non dico mica che clapton ...
di gigius [user #32013]
commento del 15/12/2012 ore 10:28:57
Non dico mica che clapton sia l'ultimo chitarrista della terra, forse faccio fatica a vederlo come lo vedi tu perchè lo conosco meno, in ogni caso, tolti i cream, i suoi lavori non mi piacciono molto. Tutto li. Sul fatto di aver cambiato sound molte volte sono d'accordo, però Yarbird, cream, domynos... Qualche lavoro con zappa... e poi? per i restanti 40 e rotti hanni di carriera? Ha portato in giro i soliti pezzi, ha fatto il solito blues nel solito modo. Un icona, ok, ma un'innovatore no di certo, se escludiamo il suo primo periodo. Basta vedere il Crossroad festival, diventato un simbolo dell'economic blues, bianco, che più bianco non si può nemmeno col candeggio.
Insomma, se Dio è onnipotente potrebbe fare di più, il fatto che non lo faccia mi fa perdere interesse nei suoi confronti. IMHO
Rispondi
Re: Non dico mica che clapton ...
di rufusss [user #18169]
commento del 15/12/2012 ore 12:53:22
Concordo con Gigius!!!
Rispondi
Re: Non dico mica che clapton ...
di Zososam [user #29992]
commento del 16/12/2012 ore 16:56:16
Ma infatti Clapton, come egli stesso ha ammesso, non è da considerare un grande compositore in se, perché di pezzi unici scritti da lui ce ne sono ben pochi, lui è un interprete, L'Interprete direi.
Può suonare di tutto con tutto e farlo spaventosamente bene in ogni circostanza.
La sua grandezza sta nell'aver creato un linguaggio della chitarra, è l'autore del ''dizionario'' chitarristico moderno, ha messo insieme la tradizione blues e la musica bianca,ha creato sound che hanno caratterizzato epoche, ''Tutti noi quando suoniamo dobbiamo qualcosa a lui...''( Robben Ford)
Rispondi
Re: Bell'articolo
di Laceblues [user #7285]
commento del 14/12/2012 ore 15:23:47
...piena condivisione!!
Rispondi
Caro Rufus, sicuramente non ti ...
di shimatzu [user #15601]
commento del 14/12/2012 ore 20:50:28
Caro Rufus,
sicuramente non ti odio ma permettimi di dire che non sono d'accordo con te.
Proprio il fatto, come dici tu, che Clapton si è trovato in un momento in cui c'erano in giro grandi artisti ed ha saputo emergere, denota il suo talento.
Non ci dimentichiamo che è portato ad esempio da numerosi suoi colleghi (anche più vecchi di lui) come un continuatore della tradizione Blues ma non solo.
Ha spaziato dal rock, al country e al pop sempre con la coerenza di chi si approccia alla musica con passione pur rischiando di pubblicare album (come è successo) di scarso valore artistico.
Questa mia "apologia" di Slowhand può non essere obiettiva ma per quel che mi riguarda è un esempio per molti di noi che viviamo in bilico su sei corde.
Rispetto comunque il tuo parere.
Ciao ;)
Rispondi
Re: Caro Shimatzu, sono pronto per la lapidazione ... si fa per dire...
di rufusss [user #18169]
commento del 14/12/2012 ore 21:56:38
Ciao!
Il bello della Vita e dei Musicisti sta proprio in questo, avere i propri Miti da portare in palmo di mano fino all'inverosimile, difendendoli a spada tratta contro gli usurpatori delle proprie convinzioni.
La mia opinione è che, oltre alla capacità indiscussa e alla fama mondiale del Sig. C., a me personalmente quel suo approccio con lo strumento e soprattutto la sua personalità abbastanza amorfa non evocano emozioni particolari (forse sarò l'unico al mondo a pensarla in questo modo...); riconosco in lui un'ottima tecnica sviluppata in 50 anni di onorato servizio su tutti i palchi del mondo. Al contrario mi ispirano Hendrix, Zappa, Page, Gilmore, Beck, Harrison, per citarne una minima parte, perché suscitano in me la ricerca, l'innovazione, e in primis il Talento... che va oltre lo strumento.. o il suono: sono le dita e soprattutto l'anima che fanno suonare i loro strumenti, e non finirò mai di stupirmi ogni volta che li ascolto sentendo sempre sfumature nuove e incomparate vibrazioni sotto la mia pelle. Anche io comunque rispetto il parere tuo e di tutti, ci mancherebbe altro!
Ciao!
Rispondi
Grazie Rufus :-D ...
di shimatzu [user #15601]
commento del 14/12/2012 ore 22:42:19
Grazie Rufus :-D
Rispondi
Re: Bell'articolo
di angusnoodles [user #13408]
commento del 16/12/2012 ore 22:42:33
Ha soltanto inventato il suono rock più amato di tutti i tempi: l'accoppiata Les Paul-Marshall... Era il 1966... Nell'album John Mayall and the bluesbreakers with Eric Clapton... Clapton rappresenta il massimo dell'evoluzione possibile del blues senza che questo stile perda la sua purezza... Puro blues elettrico ai massimi livelli espressivi... Hendrix e Page lo contaminarono con l'hard rock... Clapton no... Blues e basta... Ma stellare... Una enciclopedia di licks e stili...
Rispondi
Re: Bell'articolo
di jeet [user #19058]
commento del 27/12/2012 ore 23:23:30
Quoto...sopravvalutato alla grande,certo non mancano il gusto e il tocco,non è certo uno qualunque,ma come si diceva i primi,i pionieri sono quelli che rimangono nell'immaginario collettivo,ed è anche giusto cosi forse..la guitar,non è male certo tutto il vintage di qualità costa,ma rimango dell'idea che le epoche cambiano e i suoni devono evolversi,ed è giusto che anche la Strato si modernizzi no??se no tutto il vintage è ottimo e tutto il moderno è una schifezza,. non penso..rimango sconcertato più che altro e che le nostre amate guitar possano consumarsi a tal punto da non poter essere più suonate!! questo mi rattrista,non so perchè..:-(
Rispondi
Bellissima chitarra
di MM [user #34535]
commento del 14/12/2012 ore 08:33:55
A mio avviso, questo abbinamento, nero-bianco-acero, è meraviglioso.
Un'icona, in mano a Clapton.
Non sono d'accordo sul "molto sopravvalutato" ;-)
Trovarsi "al posto giusto al momento giusto" è una grande dote.
A me è sempre sembrato un musicista dotato di enorme gusto e notevole voce (sottovalutata).
Rispondi
Icone
di jebstuart [user #19455]
commento del 14/12/2012 ore 08:45:49
Bella rraggiungibile come la Pietà di Michelangelo ... :-)
Rispondi
Bella storia questa di Blackie, ...
di LordAxel [user #32439]
commento del 14/12/2012 ore 08:59:42
Bella storia questa di Blackie, con la perla finale dei soldi per la casa di recupero per musicisti... Davvero un pezzo importante della storia della musica... E Clapton resta sempre il migliore :-)
Rispondi
"Blackie e Clapton sono inseparabili ...
di Guycho [user #2802]
commento del 14/12/2012 ore 09:19:26
"Blackie e Clapton sono inseparabili per oltre 20 anni "

Scusami, ma dal 73 all'85 sono un po' meno di 20.
Rispondi
Re: "Blackie e Clapton sono inseparabili ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 14/12/2012 ore 09:23:4
Hai ragione.
Rispondi
Re: "Blackie e Clapton sono inseparabili ...
di Martinez53 [user #23272]
commento del 16/12/2012 ore 10:05:38
Miiiiihhhh se non stai attento, ti contano anche i peli del culo....;-)
Rispondi
Gran bell' articolo...
di memecaster [user #27954]
commento del 14/12/2012 ore 09:41:48
E gran bella chitarra! È sempre un piacere leggere queste pagine di storia, pensando che Clapton e la sua Blackie sono imprescindibili l' uno dall' altra!
Rispondi
grande clapton
di beps79 [user #36176]
commento del 14/12/2012 ore 09:46:08
ragazzi provate ad ascoltare "river of tears" nella versione live in japan su you tube. Per me è semplicemente fantastica
Rispondi
Re: grande clapton
di memecaster [user #27954]
commento del 14/12/2012 ore 10:19:28
Bravo! Sono assolutamente d' accordo!
Rispondi
Re: grande clapton
di Zososam [user #29992]
commento del 14/12/2012 ore 22:22:57
E perché la versione di Little Wing con Srevie Winwood? Da far accapponare la pelle ;)
Rispondi
Re: grande clapton
di beps79 [user #36176]
commento del 15/12/2012 ore 09:53:58
bravo si è vero. Quello che mi piace di questa versione è che clapton la suona come la suonerei io cioè senza scopiazzare lo stile di hendrix tipo negli accordi iniziali e negli assolo a differenza di tutti quelli che lo fanno quando suonano questa canzone. Bravo Clapton, il blues è quello che senti adesso tu non quello che sentiva hendrix 40 anni fa. Comunque non ti preoccupare tutti quelli come noi sono un pò malati, l'importante è assumere sempre massiccie dosi di buon rock ogni giorno.
Rispondi
Re: grande clapton
di Zososam [user #29992]
commento del 16/12/2012 ore 16:48:48
Si, il rock è l'unica cosa che possiamo assumere come dei ''malati'' giornalmente per curarci da altri mali;)

Perlomeno fin quando non tasseranno anche quello XD
Rispondi
bisognerebbe girare questo splendido articolo, ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 14/12/2012 ore 10:12:41
bisognerebbe girare questo splendido articolo, (e magari consigliare il libro del grande Maurizio) a radiorai2, che nell'annunciare la morte di Les Paul mise Layla come sottofondo dicendo, tra le altre cose, che senza l'inimitabile suono della Les Paul questo capolavoro bla bla bla... ;-)
Rispondi
Re: bisognerebbe girare questo splendido articolo, ...
di memecaster [user #27954]
commento del 14/12/2012 ore 10:21:14
Questa me l'ero persa...
Rispondi
Re: bisognerebbe girare questo splendido articolo, ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 14/12/2012 ore 16:36:54
Diciamo che sbagliando, senza intenzione ci avevano in un certo senso azzeccato... perchè quel pezzo (e quel disco) non sarebbe stato lo stesso senza Duane Allman e la sua Les Paul...
Dubito che si riferissero proprio a quello :-)
Rispondi
Re: bisognerebbe girare questo splendido articolo, ...
di Mimmo66 [user #26026]
commento del 15/12/2012 ore 11:54:28
allora diciamo che hanno preso il "palo"... ma giusto perché è Natale :-)
p.s. in effetti parlavano solo di slowhand...
Rispondi
E' una chitarra che è ...
di janblazer [user #26680]
commento del 14/12/2012 ore 10:22:22
E' una chitarra che è storia e leggenda..
Nell'immaginario di ogni chitarrista c'è una Blackie da accarezzare..
;-)
Rispondi
mah..
di ziobob07 [user #11246]
commento del 14/12/2012 ore 10:31:
Eric lo apprezzo molto come musicista e bisogna riconoscergli il merito di aver segnato ogni periodo musicale dagli anni 60 ad oggi tuttavia a me suscita emozioni contrastanti.. a volte lo adoro altre volte mi da fastidio!
Mi son sempre chiesto tra l'altro il perchè non ha semplicemente cambiato il manico (Gilmour docet) e tenuto il corpo della Blackie.. forse per non dissacrarla! tuttavia mi chiedo da chitarrista come abbia fatto a slegarsi dai sui strumenti preferiti che lo hanno accompagnato nel corso della sua lunga ed ineguagliabile carriera.. io non ce l'avrei fatta!
Rispondi
yeah
di beps79 [user #36176]
commento del 14/12/2012 ore 10:31:47
Che bello dare i nomi alle proprie chitarre. Io la mia la chiamerò con un breve nomignolo
FENDERICA STRATOCLAPTON
Rispondi
Re: yeah
di Claes [user #29011]
commento del 18/12/2012 ore 12:21:1
Dare un nomigliono è pure pratico. È da sbattere ben visibile sulla custodia. Per me e per roadies è facile individuare quale chitarra è in quale custodia. Questi nomiglioli non hanno ha che fare col nome del tipo di chitarra del caso, bensì con cose che mi stanno a cuore.

L'articolo è per me stratosferico - non sapevo per esempio del problema refret! GRAZIE, Alberto :)

Sono un vegliardo e mi ricordo dell'album coi Bluesbreakers quando è stato pubblicato - ha rilanciato il Blues di brutto con un sound moderno. È stato di grande ispirazione per me. Qualche anno dopo, sono passato per tutte le case discografiche a Milano con provini dei Blues Right Off registrati nel 69-70 (: La risposta era unanime: "il Blues è morto"!!!
Rispondi
"Blackie" è la "stratocaster"per antonomasia,non ...
di esseneto [user #12492]
commento del 14/12/2012 ore 10:47:56
"Blackie" è la "stratocaster"per antonomasia,non esiste al mondo una stratocaster più famosa stop.Definire sopravvalutato Clapton mi sembra un pò fuoriluogo....porca miseria Clapton è la storia vivente della "chitarra elettrica"!Che si tratti di blues o di rock lui è stato,è,e probabilmente sarà ancora per molto tempo ancora un punto di riferimento per milioni di musicisti e appassionati di musica di tutto il mondo.
Rispondi
Quella non è una chitarra ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 14/12/2012 ore 11:13:1
Quella non è una chitarra è un pezzo di storia. Collegata ai Music Man e suonata da quelle dita, ha plasmato uno dei migliori suoni fender di tutti i tempi (per me il migliore).
Rispondi
manico
di nawa utente non più registrato
commento del 14/12/2012 ore 11:22:49
ma Fender non aveva fatto il manico avvitato per questo? fossi stato clapton avrei fatto qualche refret in meno. chi li capisce i ricchi è bravo...
Rispondi
Re: manico
di alcor72 [user #16133]
commento del 14/12/2012 ore 11:59:35
Credo l'avesse avvitato per una serie di motivi...il principale era facilitare la produzione in serie delle chitarre.
Non credo che si pensi al manico avvitato per evitare il refretting o pensare alla sostituzione per "raggiunto limite di materiale legnoso", quando l'80% delle chitarre vendute probabilmente non
raggiunge nemmeno il limite di "Km"per il primo cambio di tasti.

Comunque questa storia è una bel esempio di utilizzo "effettivo" di uno strumento...fino al suo limite di vita naturale.
Diciamo che un comune mortale avrebbe a questo punto sostituito il manico....cosa non possibile quando si entra nel limite opinabile del "mito".
Rispondi
Re: manico
di davo [user #31664]
commento del 14/12/2012 ore 16:14:45
Fender lo ha fatto per produrre in serie, più velocemente e anche per quello, sì.
I refret Clapton li ha fatti fare perchè suonando molto i tasti si consumano, inevitabilmente.
Tra l'altro quasi tutte le chitarre "storiche" dei chitarristi non hanno il manico originale, mi vengono in mente la n1 di SRV o la Strat di Rory Gallagher, e molto spesso proprio perchè dopo un certo numero di interventi il manico non regge altri tasti.
Sul fatto che l'abbia venduta, bisognerebbe chiedere a lui, magari ha trovato di meglio e non è un tipo sentimentale.
Rispondi
bella storia da leggere con ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 14/12/2012 ore 11:58:55
bella storia da leggere con la neve fuori! grazie Alberto.

comunque, io mano lenta lo preferisco ancora con chitarre gibson, non c'è niente da fare!
Rispondi
cazzo un'altra! come la ...
di stono [user #11272]
commento del 14/12/2012 ore 12:50:56
cazzo un'altra!

come la Pietà del Buonarroti? Ma siete fuori? Cazzo, è proprio un mondo di tamarri quello del rock :-)

ma se non la usa neanche più! Non serviva quasi ad un cazzo dai! :-) insostituibile è? cazzo, l'ha data via!!
Rispondi
Re: cazzo un'altra! come la ...
di Laceblues [user #7285]
commento del 14/12/2012 ore 15:29:07
...è tutta na cazzata!! ahahahahahaha
Rispondi
Blackie è un pezzo di ...
di dale [user #2255]
commento del 14/12/2012 ore 15:21:3
Blackie è un pezzo di storia della musica perchè Clapton è egli stesso un pezzo (da novanta..) fondamentale di storia della musica moderna.
Non è che si è trovato per caso negli album fondamentali del rock blues, era lì perchè era uno dei migliori.
Blackie...ricca di mojo.....se però la suono io...diventa una chitarra normale...se la mia la suona Clapton....diventa Blackie!



Rispondi
Re: Blackie è un pezzo di ...
di stefano58 [user #23807]
commento del 14/12/2012 ore 15:31:23
saggio !!!! :-))))))
Rispondi
Re: Blackie è un pezzo di ...
di Zososam [user #29992]
commento del 14/12/2012 ore 22:27:2
''se la mia la suona Clapton....diventa Blackie!'' vero...ma mi piacerebbe da impazzire essere ''umiliato'' da lui ;)
Rispondi
van halen
di stepuc78 [user #11233]
commento del 14/12/2012 ore 15:41:46
non è che gente come Van Halen la chitarra la usi poi tanto meno di Clapton eh.....solo che Eddie dopo poco ha optato per i tasti in acciaio....che sono praticamente eterni ;););)
mica scemo ;)
Rispondi
in effetti se clapton se ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/12/2012 ore 15:50:54
in effetti se clapton se ne e' disfatto ho qualche dubbio sulla bonta' di tale chitarretta...
Rispondi
Re: in effetti se clapton se ...
di PierluigiMaisto [user #20005]
commento del 14/12/2012 ore 16:31:20
Se leggi bene l'articolo ti renderai conto che l'ha tolta perchè non era possibile effettuare ulteriori cambi tasti, a causa delle sedi ormai sfibrate dai numerosi interventi e dal piano della tastiera che a furia di assottigliamenti era quasi arrivata a scoprire il truss rod. Cambiare il manico è praticamente uguale a cambiare chitarra, è col manico che creiamo il feeling (le mani le mettiamo lì) quindi ha preferito farsi fare direttamente uno strumento ex novo dal custom shop che avesse le stesse caratteristiche di manico della sua originale.
Rispondi
Blackie...una chitarra di gran razza, ...
di Bustio [user #24438]
commento del 14/12/2012 ore 15:59:10
Blackie...una chitarra di gran razza, non c'è che dire!
Spero che ogni tanto qualcuno la possa comunque suonare ancora!
Rispondi
Credo che nessuno abbia mai ...
di perrynason [user #17170]
commento del 14/12/2012 ore 16:18:01
Credo che nessuno abbia mai fatto ricerche, tentato di acquistare o replicare il sassofono di Charlie Parker o la tromba di Miles Davis. Si dà giustamete per scontato che la grandezza di quei musicisti non dipendesse minimamente dai loro attrezzi. Sinceramente non capisco perché dovremmo continuare a fantasticare su una chitarra usata da Clapton. Quando quella chitarra si è consumata Clapton non ha smesso di suonare bene e di scrivere ottime cose. Evidentemente non era una bacchetta magica.
;-)
Rispondi
Re: Credo che nessuno abbia mai ...
di mrc.mgg [user #198]
commento del 14/12/2012 ore 19:27:16
"... Quando quella chitarra si è consumata Clapton non ha smesso di suonare bene e di scrivere ottime cose".

Vero. Ma ha cambiato suono. :-)

Marco
Rispondi
Re: Credo che nessuno abbia mai ...
di Ozkar [user #777]
commento del 21/12/2012 ore 15:39:15
Diverse spiegazioni

1) SPIEGAZIONE NOBILE
Perché noialtri chitarristi abbiamo una mentalità da ciclo bretone (o saga norrena, se credi). Brandiamo spade, e le nostre spade hanno un nome. Sono parte di noi. Per questo abbiamo il feticismo dello strumento, perché è parte della leggenda.


2) SPIEGAZIONE CINICA
Il sassofono non lo suona nessuno, e la chitarra invece tutti. Il sassofonista mediocre è infinitamente migliore, in proporzione, del chitarrista mediocre. E quindi ci sono milioni di chitarristi mediocri che tendono a pensare che "il trucco" del loro idolo non sia nelle mani ma nella chitarra (eh, Jimmy Page, ma con quella Les Paul del 58 siamo buoni tutti a tirare fuori quel suono). Un trombettista, che solo per superare la fase pernacchia ci ha messo mesi, sa benissimo che la tromba non c'entra nulla con Miles Davis


3) SPIEGAZIONE TECNICA
Il sassofono, la tromba, sono strumenti codificati e pressochè statici. Ci possono essere sassofoni migliori o sassofoni peggiori, di materiali migliori o peggiori (ho studiato il sax, col cavolo che il mio Selmer Usa suonava come lo Yamahino dei miei amichetti). Ma un sax tenore è un sax tenore. La "chitarra elettrica" non esiste. Esistono "le chitarre elettriche". Le parti intercambiabili aumentano le variabili esponenzialmente. Per cui può esistere benissimo una chitarra elettrica particolarmente riuscita (come Blackie, appunto, o come la Red Special di Brian May). Al contrario, il più grande di tutti i chitarristi, Hendrix, non ha mai lasciato un feticismo chitarristico per quel particolare strumento.
Rispondi
Re: Credo che nessuno abbia mai ...
di perrynason [user #17170]
commento del 21/12/2012 ore 16:11:4
Sottoscrivo la SPIEGAZIONE NOBILE, che spiega anche perché in molti gruppi i chitarristi sono sempre i più narcisi e rompicoglioni! :-) Capisco anche la SPIEGAZIONE TECNICA, che ha un suo fondamento, ma purtroppo credo che sia più fondata la SPIEGAZIONE CINICA. Ho notato che in genere quelli che si fanno più pippe sulle chitarre iconiche sono i chitarristi dilettanti. Quelli molto bravi o i pro non si interessano gran ché alla mitologia, si prendono un buono strumento e pensano prevalentemente a suonarlo.
;-)
Rispondi
Re: Credo che nessuno abbia mai ...
di TV_Eye [user #8844]
commento del 03/01/2013 ore 22:46:09
Applausi!
Rispondi
Non la meniamo con Clapton ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 14/12/2012 ore 16:40:21
Non la meniamo con Clapton sì, Clapton no, meglio su Fender, meglio su Gibson, ecc...
Qui si sta parlando di uno strumento simbolo della storia della musica. Obiettivamente lo è.
Rispondi
Basta
di maxpater [user #6230]
commento del 14/12/2012 ore 17:26:51
E basta con questo sopravvalutato ! Siccome Clapton ha questo modo di suonare apparentemente semplice,non suona jazz/fusion e da 50 anni sempre in forma, qualcuno dietro la scrivania di casa si sente in diritto di esprimere questo giudizio. Per me ci sono tanti rosiconi, che hanno forse tanta tecnica ma non riusciranno mai a realizzare dei capolavori come quelli di Mr. Clapton .
Rispondi
Ok al simbolo!
di uzik [user #25323]
commento del 14/12/2012 ore 17:28:50
"Non importa come se ne parli, l'importante è che se ne parli".
Si vede che la crisi, il Natale imminente, i governi che vanno e vengono ci fanno andare tutti a massa anche con la ragione.
Ma di che cosa stiamo parlando?? Il grande circo della musica è fatto anche di icone, miti e leggende, oltre che da note, accordi, riff, soli... Ve lo siete scordato?
E guardate che era così anche per "quelli che facevano musica" già dal '700 e ancor prima.
Non c'è musica senza le proprie icone, miti e leggende di cui si può fare tutto tranne che contraddirle perchè sono anche queste cose ad alimentare il mito, il culto stesso e a rendere più carica ed importante la musica che va oltre le macchie di inchiostro scritte sul pentagramma. Niente di più pateticamente umano, ma tanto tanto reale ed eccitante!
Se torniamo alla blackie, personalmente non penso che quella chitarra avesse doti eccezionali e se non ci fosse stata il blues di Clapton fosse rimasto nascosto tra i suoi legni.
Ma vedendola, in foto o tristemente ma orgogliosamente custodita in una teca, mi piace pensarlo!
Mi piace pensare anche del fatto che se ne sia privato per "raggiunti limiti di servizio".
Coincide proprio con l'inizio di tante domande e perchè che alimentano il mito stesso.





Rispondi
anch'io ho la mia blackie
di cherrysunburst [user #18694]
commento del 14/12/2012 ore 18:03:58
E' (mi pare) quella che si vede nell'icona del mio profilo; è la mia prima chitarra elettrica, comprata proprio sotto l'influenza di quella vera e del suo proprietario.
Ha un blasone infinitamente inferiore, ovviamente; non ha mai visto Fullerton neanche in fotografia, si tratta infatti di una stratocaster giapponese, nera con il battipenna bianco, della fine anni ottanta o giù di lì.
Per anni è stata la mia unica chitarra, e quindi ha subito un'usura considerevole; l'ho anche trattata maluccio, un po' per inesperienza, un po' anticipando la moda del relic: pensavo che se aveva botte e scalfitture era ancora più bella, e non dico che gliele davo intenzionalmente, ma se mi cadeva per terra facevo spallucce.
Come la blackie di Clapton, oggi come oggi non ce la fa più, ha i tasti piallati, il ponticello di osso si è spezzato nel mezzo; un'action infernale.
Avrebbe bisogno di un pool di liutai.
Rimetterla in sesto costerebbe quanto ricomprala, sul mercato dell'usato se ne trovano, negli anni ottanta le Fender giapponesi erano le messicane di oggi, ossia le Fender per i gli squattrinati.
Al di la della spesa, non riesco a decidermi a farla riparare per ragioni sentimentali, lo so che è ridicolo... ma mi fa star male solo il pensiero dei tasti che vengono divelti da quella tastiera su cui ho suonato per tanti anni.
Insomma per ora è in pensione come la sua gemella più nota.
Ho raccontato - e mi pare di averlo fatto per la seconda volta - una storia insignificante, che però non è così off topic, perchè è figlia della ben più importante storia dell'articolo.
Rispondi
l'avrebbe data via perché son ...
di stono [user #11272]
commento del 14/12/2012 ore 18:34:2
l'avrebbe data via perché son finiti i frets? Ma per piacere! cazzo ci vuole a cambiare il manico o la tastiera dai, son fatte apposta le fender!

seghe, raga, un mare di seghe. C'è una storiella che dice che Van Halen era da Vai e abbia preso in mano la sua chitarra, (quella di Vai) con tutto il suo settaggio e suonando non si sentisse minimamente qualcosa che rimandasse a Vai, ma solo ad Eddie...
Rispondi
Loggati per commentare

Clapton è un Grande, non ...
di stono [user #11272]
commento del 14/12/2012 ore 18:52:36
Clapton è un Grande, non ce n'è, ha fatto come fanno le gran fighe, quelle vere, che non si fanno tanti problemi a darla via :-)))

Hendrix le comprava a mazzi e ci pisciava sopra! Sentite tanta differenza mentre suona la flying?
Rispondi
Re: Clapton è un Grande, non ...
di garp57 [user #997]
commento del 14/12/2012 ore 22:36:46
Che finezza!!
Rispondi
Re: Clapton è un Grande, non ...
di perrynason [user #17170]
commento del 17/12/2012 ore 00:38:05
:-))))))))))))))))))))))))
Rispondi
Re: Clapton è un Grande, non ...
di Ozkar [user #777]
commento del 21/12/2012 ore 15:18:52

Quelle che sanno di essere patrimonio dell'Umanità! Grande!
Rispondi
per me semplicemente si era ...
di tonycaster utente non più registrato
commento del 14/12/2012 ore 20:01:45
per me semplicemente si era stufato di suonarla,avrebbe potuto cambiare manico come hanno fatto altri suoi colleghi(vedi SRV e Gilmour) ma non l'ha fatto ,anche per una questione di originalità della chitarra... e poi lui è sempre stato uno che ha cambiato spesso e volentieri chitarre,passando da Les Paul a 335 a SG a Tele e alla fine strato.Come è già stato detto è lui che suona e non la chitarra e non penso che al custom shop non potessero creargli un neck identico,ricordo che anche Jack Bruce intervistato in occasione della reunion disse che avrebbero potuto rispolverare i vecchi strumenti dell'era Cream ma essendo 'cresciuti' non era il caso...ecoo il punto sta la.
Rispondi
per me non è stato ...
di il_bufo [user #36107]
commento del 14/12/2012 ore 20:56:44
per me non è stato cambiato il mancio x lasciare integra l'icona, visto che Clapton è Clapton e la Blackie è la Blackie. Che poi l'abbia venduta.....ragazzi, è un'organizzazione x giovani musicisti in difficoltà, Eric ha perso un figlio...a me fa fare 2+2
Rispondi
Re: per me non è stato ...
di Blackmama [user #27591]
commento del 14/12/2012 ore 23:53:34
I soldi vanno ad un centro per recupero di alcoolizzati indigenti... Anche i Crossroads festival servono per raccogliere fondi x il centro, che si chiama Antigua se non ricordo male...
Rispondi
Re: per me non è stato ...
di il_bufo [user #36107]
commento del 15/12/2012 ore 13:05:28
beh, triste ma vero, ci sono anche molti giovani alcoolizzati...e scommetto che ci siano anche dei musicisti tra loro, mettiamola così...
Rispondi
Re: per me non è stato ...
di Claes [user #29011]
commento del 18/12/2012 ore 11:51:10
È un gran bel gesto da parte di Clapton Is God :) Avrebbe potuto tenersi lui quel milione di dollari! RESPECT!!!
Rispondi
Blackie...
di Zososam [user #29992]
commento del 14/12/2012 ore 22:36:38
Chitarra storica, bellissima da vedere e da sentire sotto le carezze del suo proprietario.Sul motivo della vendita può esserci realmente l'usura, o semplicemente la mania di cambiamento di Clapton, ed è andata bene così, ha cambiato e creato nuovi fantastici suoni,per esempio ascoltate 'from the cradle'' in cui usa un po' di tutto e ditemi, da masturbazioni musicali se mi si permette ;)
Facendo ciò oltre a cambiare chitarra e sound, ha conservato ancora più nella storia quanto di buono fatto negli anni precedenti con la care Blackie, musicalmente, ed anche nell'iconografia della chitarra elettrica nell'immaginario collettivo.
Rispondi
Vorrei solo precisare che se ...
di Blackmama [user #27591]
commento del 14/12/2012 ore 23:46:05
Vorrei solo precisare che se qualcuno leggesse l'autobiografia di Clapton capirebbe molto sulla genesi dei suoi pezzi e sul perchè abbia una marcia in più rispetto a tutti i presenti. Figlio indesiderato di una ragazza madre, cresce coi nonni pensando siano i genitori fino alla scoperta della assurda verità. Riesce a emergere solo grazie alla musica ma i suoi demoni lo seguono in quasi tutta la carriera... Eroinomane prima e alcolizzato poi viene salvato ancora dalla musica e quando riesce ad uscire dal tunnel dell'alcool diventa il grande artista e benefattore che vediamo oggi. Quando ho letto di come guardasse con malinconia la sua prima chitarra dei suoi sogni (la gibson 335 che già all'epoca costava un botto) la sera prima dell'asta di beneficienza mi sono venuti i brividi...
Leggetevi il libro, ne vale la pena
Rispondi
Re: Vorrei solo precisare che se ...
di helloween [user #27122]
commento del 15/12/2012 ore 12:11:15
Ciao Black! Non ricordo il titolo. Mi potresti scrivere il titolo preciso per favore?
Grazie
Rispondi
Re: Vorrei solo precisare che se ...
di Blackmama [user #27591]
commento del 16/12/2012 ore 11:00:07
Il titolo è semplice: Eric Clapton - l'autobiografia della Sperling ediz.
Trovarlo in Italia è già più difficile, mi pare sia fuori catalogo. La mia copia l'ho comprata in Malesia durante il viaggio di nozze..
Rispondi
Re: Vorrei solo precisare che se ...
di helloween [user #27122]
commento del 16/12/2012 ore 17:11:03
Un gran bel viaggio :-) Ma è in italiano?
Rispondi
Re: Vorrei solo precisare che se ...
di Zososam [user #29992]
commento del 16/12/2012 ore 16:47:25
Mi manca, lo metterò sotto l'albero di Natale, grazie per la segnalazione ;)
Rispondi
Clapton is God!
di Ermo87 [user #33057]
commento del 15/12/2012 ore 00:10:59
la mia Tele di chiama Blondie (: ma oggettivamente è la mano lenta a fare la differenza!
Rispondi
Non era blackie a fare ...
di sidale [user #29948]
commento del 15/12/2012 ore 01:20:18
Non era blackie a fare Clapton e se vendendola ha aiutato molta gente in difficoltà lo si deve solo lodare,il discorso è sempre quello ,Eric con una classic vibe sarebbe sempre slow hand non c'e' trippa per gatti!
Rispondi
Re: Non era blackie a fare ...
di helloween [user #27122]
commento del 15/12/2012 ore 12:11:5
Questa è la pura verità!
Rispondi
ciò dimostra...
di bernablues [user #16917]
commento del 15/12/2012 ore 14:01:51
che il valore di qualsiasi cosa, non è intrinseco, ma è la somma di tutto ciò che ogni oggetto, ha accumulato nel tempo.... qundi tre chitarre da poche centinaia di dollari possono diventare una chitarra da milioni, se chi le assembla è un mito della musica.
c'è da dire però che ormai Clapton si è convertito all'acustica, ed è uno dei "nostri" HEHEHEHE!!!
;-)))))))
Rispondi
La magica Fender
di SGallici [user #36208]
commento del 15/12/2012 ore 15:46:02
Complimenti davvero un bel articolo.
La Blackie è davvero un qualcosa di spettacolare.
Rispondi
Verissimo e sempre giusto il ...
di DrigoPulp [user #17909]
commento del 15/12/2012 ore 16:09:36
Verissimo e sempre giusto il discorso del musicista prima dello strumento, ma personalmente mi fa piacere sapere che effetti usa un chitarrista, che cavi, che corde ecc...

Se trovo in rete o su una rivista, un articolo che svela tutte le curiosità sulla chitarra usata da un mio eroe delle sei corde, lo leggo minuziosamente e lo studio.

Una parte di noi appassionati vuole anche quest'aspetto geek della musica, altrimenti siti come questo non esisterebbero così come sono.

Molte dritte mi sono state utili per migliorare il mio suono, cose che magari non avrei mai scoperto.

Poi...

Proviamo a far collegare Clapton ad un Randall warhead con una esp con gli emg attivi e vediamo se riesce a togliere il suo suono, oppure mollate una tele ed un princeton fender a kirk hammett e rimaniamo in attesa.

La musica la fa il musicista, ma anche la strumentazione che sceglie nel corso della sua carriera va di pari passo con lui.

Rispondi
Dopo la blackie, si è ...
di ivaneffect [user #12070]
commento del 16/12/2012 ore 07:10:55
Dopo la blackie, si è messo in mano una lunga sfilza di baggianate , chitarre più vistose che altro, Armani gli ha cucito un look da impiegato delle poste, e Le due cose assieme ci hanno regalato il Clapton Moderno.... Che a me non piace affatto , specie ripensando ai suoi esordi...
Rispondi
Blackie!
di bill1975 utente non più registrato
commento del 16/12/2012 ore 09:01:50
Le stratocaster suonano tutte uguali, non mi aspetto niente di diverso da quella assemblata da Mr Clapton!
Ne ho cambiate una quindicina di stratocaster (l'ultima arrivata è una artist modello Eric Johnson) ma alla fine a parte alcuni modelli con circuitazioni attive tipo il modello Eric Clapton la stratocaster è quella...e il suono è quello.
Rispondi
il Destino delle Grandi
di brucefan [user #12231]
commento del 20/12/2012 ore 09:33:30
Penso che il "pensionamento" di Blackie sia un pò il destino che hanno quasi tutte le grandi chitarre che sono state fedeli compagne di un grande artista ... a me vengono in mente la Broadcaster di Mike Campbell o le Telecaster di Keith Richards (sostituite dal vivo da riproduzioni del Custom Shop) o anche la "storica" Tele-Esquire di Bruce Springsteen fedele compagna di tutte le apparizioni di Bruce dai primi anni '70 sino al 1995 circa ... poi pian piano affiancata da altre telecaster fino al tour del 2003 dove veniva usata poco in quanto pare avesse dei problemi di tenuta dell'accordatura. Da quel momento in poi la chitarra va in scena solo raramente in grandi occasioni. Credo comunque che a parte i problemi tecnici possa entrare in gioco anche l'aspetto affettivo, di valore intrinseco dello strumento ed il timore che vada perso o rubato ...
Rispondi
Bravo
di Tin Tin [user #38]
commento del 20/12/2012 ore 09:41:53
Complimenti
Rispondi
Manico & Rimanico
di robogg [user #204]
commento del 21/12/2012 ore 14:07:50
Ma Clapton non sapeva che sulle strato i manici si svitano e si cambiano? Era uno degli assunti di Leo Fender. Non credo che a EC mancassero i quattrini per procurasene uno della stessa annata di quello consunto.
Poi mi chiedo: se Balcky vale un mega$, quanto vale il basso Hoffner di Macca?
Quello e' una icona al cui confronto spariscono anche gli Stradivari.
Rispondi
...Enrico :)
di cicciobluestress [user #36271]
commento del 27/12/2012 ore 13:03:14
Devo premettere che non sono un Cleptoniano, ma ascolto musica e chitarristi da sempre...
Quando mi capita di parlare con dei ragazzi più giovani spesso lo sento denigrare o mettere in secondo piano..la mia risposta è sempre la stessa "quando farai un riff come quello di WONDERFUL TONIGHT che alla seconda nota tutti sanno cos'è torna e ne parliamo" sottovalutare Clapton è come non riconoscere la storia. Clapton ha tenuto vivo il blues per la massa e tutti gli devono qualcosa se oggi ancora si suona blues in qualche locale il merito è anche suo.
Vorrei ricordare che il vero primo album unplugged, quello che ha dato il via al ritorno su scala mondiale dell'acustico l'ha fatto lui. Tears in Heven è un brano che vale una vita...(purtroppo per lui!). Clapton fa parte di quei pochissimi chitarristi riconoscibili in un disco, andatevi a riscoprire le parti di Wonderful world di Zucchero per citarne uno. I gusti sono indiscutibilmente personali ma quelle mani, quel cuore sono sicuramente sinceri!
Rispondi
Re: ...Enrico :)
di robogg [user #204]
commento del 30/12/2012 ore 16:52:44
Condivido e aggiungo che suoi sono i riff di While My Guitar Gently weeps dei Beatles, per non parlare dell' album Bluesbraker con John Mayall, dove e' stato inventato "quel" modo di suonare e "quel" suono. Che dire poi dei lavori con i Cream? Li' forse e' stato inventato il rock-blues moderno. Ricordiamoci che lo stesso Hendrix volle andare in UK proprio per conoscere EC.
Purtroppo e' normale snobbare chi e' fin troppo noto e popolare.
Molti addirittura snobbano Elvis Presley, o i Beatles...
Beh, a me basterebbe avere un centesimo del talento che hanno questi signori.
Ho sentito molti snobbare non solo Unplugged ma anche i due cd tributo a Robert Johnson.
Pero' non ho mai sentito nessuno proporre Robert Johnson con quella eleganza e con quel rispetto. Certamente non i tanti scimmiotattori della domenica che poi sputano su EC.

God save EC.

p.s. Pero' un nuovo.vecchio manico per la Blacky poteva comprarselo ;-)
Rispondi
Non capisco sempre più la mania del vintage......è solo una speculazione da condannare....
di FBASS [user #22255]
commento del 31/12/2012 ore 09:22:42
La chitarra Frankstein Blackie, assemblata con parti di almeno 3 chitarre ( quindi da non considerare una Vintage Autentica che dovrebbe significare "chitarra integra in tutte le sue parti originali", poi qualcuno insiste che anche il manico è stato cambiato più volte ), fu dichiarata inutilizzabile, se non in casa, già a fine anni 80's-inizio anni 90's, tanto da costringere Fender a produrre la Clapton Model per lui ( poi anch'io, anche se non sono Clapton, basta che giro sulla rete, posso creare una chitarra dei secondi anni 50's comprandomene 3-4 rovinate, ma d'epoca, da quì poi nacque l'ancora più detestabile fenomeno Relic, cioè chitarre nuove rovinate ad immagine e somiglianza ... mi hanno chiesto per una Relic Jazzmaster di più di un'autentica anno 1968, sono matti da legare), le chitarre vanno vissute e suonate e non comperate a prezzi assurdi per essere appese al chiodo, Ciccio il Nostalgico.
Rispondi
Capitasse a me...
di invioinvio [user #30752]
commento del 07/01/2013 ore 15:40:52
Capitasse a me di poter scegliere tra tre strato stratosferiche le parti migliori e farne una sola...
comunque è bello sapere che anche le chitarre vanno in pensione perchè logore (credo non siano molte tra l'altro)..W le chitarre! e poi==le chitarre vanno vissute e suonate e non comperate a prezzi assurdi per essere appese al chiodo, Ciccio il Nostalgico.=== amen
Rispondi
di belacqua [user #11491]
commento del 23/02/2018 ore 09:32:25
Leggo che Clapton e' sopravvalutato... Questa sembra un'opinione non isolata, ogni tanto ne sento una... probabilmente e' dato, il pensiero, dalla apparente semplicità del suo stile, non a caso valso il soprannome di Slowhand. Beh, credo che sia riduttivo paragonare chitarristi in base alla velocità di esecuzione. Se così fosse, Malmsteen sarebbe senza dubbio il più grande di tutti i tempi... E invece no, sapete, esiste qualcosa come la capacità di creare musica. Ebbene, GOD, come fu ribattezzato su un muro di Londra, ha fatto la storia del Rock Blues. Basti pensare ai Cream, o a live del livello di 24nights alla Royal Albert Hall nel 1990... Alle sensazioni e alle emozioni che la sua musica trasmette... Davvero pensate che sia tutta questione di tecnica? ;-)
Rispondi
Altro da leggere
Theodore Standard: la Gibson perduta di Ted McCarty diventa realtà
American Series: la Soloist USA con due EMG in duplice versione
Eric Clapton e gli anni '80: come Slowhand è sopravvissuto al decennio dell'hair metal
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
La fenomenale chitarra a cinque corde di Jacob Collier
That Sound: Vintage Vault 2023
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964