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MXR Fullbore Metal: dinamite in scatola
MXR Fullbore Metal: dinamite in scatola
di [user #23951] - pubblicato il

Accattivante a vedersi e aggressivo sul campo, il Fullbore Metal è uno stompbox in grado di dar soddisfazioni ai metallari incalliti che non possono permettersi di spendere un patrimonio in testate hi-gain.
Nel corso della mia carriera chitarristica amatoriale, a causa della mia passione per la musica aggressiva ho provato (leggasi: testato, acquistato, rivenduto, buttato dalla finestra) innumerevoli distorsori hi-gain. Alla fine, deluso dai suoni finti dei pedali esistenti in commercio, ho approdato al celeberrimo Dr. Boogey, un pedale assente nella distribuzione ufficiale e ottenibile solo grazie al Do It Yourself (nella fattispecie grazie a un caro amico smanettatore pazzo). Nelle intenzioni degli ideatori, il pedale dovrebbe emulare, in formato stompbox, il suono di una famosa testata americana hi-gain.
Il risultato in termini di dinamica e di suono, nulla da dire, si è rivelato eccezionale: tuttavia il rumore di fondo del manufatto artigianale lo rendeva quasi inutilizzabile in contesti extra-casalinghi, costringendomi all’utilizzo costante di un noise gate settato con soglia elevata (inevitabile il conseguente pesante degrado del suono), pena fischi, fruscii e feedback assolutamente incontrollabili.

Accantonata la parentesi DIY, un po’ sfiduciato mi sono rimesso quindi alla ricerca di un pedale che avesse le seguenti caratteristiche: essere il più violento, silenzioso e versatile possibile, il tutto nel minimo ingombro, visto l’esiguo spazio rimastomi in pedaliera (una Boss BCB-60 con dentro sette pedali più una Zoom G3: non chiedetemi come, ma ci stanno).
Dopo un’affannosa ricerca sul web e tonnellate di demo su YouTube, ho individuato il candidato nell’MXR Fullbore Metal: uno scatolotto grigio metallizzato zeppo di switch, LED e manopole, dall’aspetto decisamente intrigante, che pare rispondere a tutti i requisiti richiesti.
Il pedale nuovo viaggia su prezzi variabili tra i 110 e i 125 euro circa. Onestamente non mi andava di spenderli per cui ho cercato nell’usato, scoprendo che vicino a casa mia un ragazzo lo vendeva a ottanta euro in ottime condizioni. Dopo una breve contrattazione, l’oggetto del desiderio è diventato mio.

L’effetto, accompagnato da una curatissima confezione nera in cartoncino con tanto di istruzioni e libretti vari, si presenta nel classico case MXR, solido e robusto, tuttavia una volta preso in mano lascia un po’ disorientati dal peso contenuto: questo lascia subito pensare a una circuitazione costituita da componenti miniaturizzati di tipo SMD e, in effetti, l’apertura dello chassis e il reperimento delle varie info disponibili sul web confermano questa ipotesi. Dunlop assicura comunque che il circuito del pedale è integralmente analogico e true bypass.

Il Fullbore possiede sei controlli a manopola. Nella riga inferiore da sinistra a destra ci sono i classici comandi di equalizzazione Low, Mid e High che controllano rispettivamente basse, medie e alte frequenze. Nella riga superiore sono disposti Vol, Freq e Gain, che controllano a loro volta il volume generale, il range delle medie frequenze (da 200Hz a 5KHz: potremmo definirlo un “master Mid”, affinabile dal controllo Mid vero e proprio) e il guadagno applicato alla distorsione.
Oltre ai predetti controlli, sono presenti poi due switch a pulsante denominati Gate e Scoop: il primo attiva il noise gate integrato (la cui soglia è regolabile attraverso un trigger interno, accessibile soltanto rimuovendo la parte inferiore del pedale), mentre il secondo boosta in maniera spaventosa bassi e alti abbattendo di fatto le medie frequenze.
Completano la dotazione dello stompbox le due uscite jack input e output, il solido footswitch di attivazione e ben tre LED: uno blu per segnalare l'attivazione dell'effetto, uno verde che si illumina quando non si suona se il noise gate è attivo e uno rosso per l'inserimento dello Scoop.
L'ingresso per l'alimentazione a 9volt è posizionato di fianco all'input. È scomodissimo ma MXR si ostina in questa scelta incomprensibile. Il pedale è comunque alimentabile anche a batteria: il vano si raggiunge svitando la parte inferiore del case.
Le manopole sono in metallo zigrinato dotato di parecchio grip e sono molto solide, mentre gli switch Scoop e Gate sono di semplice materiale plastico, tuttavia svolgono egregiamente la loro funzione. In generale l’impressione che si ha è di grande solidità e affidabilità.

MXR Fullbore Metal: dinamite in scatola

Per un pedale di dimensioni così ridotte è offerta pertanto una dotazione di tutto rispetto, ma ciò che interessa principalmente è il suono.
Per prima cosa, bisogna chiarire che non si ha a che fare con un pedale rivolto a utenze abituate a suonare con chitarra e amplificatore, con magari solo un Tube Screamer in mezzo. No blues, no classic rock, no alternative: solo ed esclusivamente metal, senza compromessi.
Il carattere della distorsione è quindi davvero aggressivo e brutale: trovare i giusti settaggi richiede del tempo ma se si ha la pazienza di smanettare a sufficienza coi controlli (molto sensibili) alla fine si raggiunge il suono che si desidera. Nella fattispecie mi pare di poter dire che il pedale eccelle nei suoni metal moderni, quindi con medi ben presenti, che risultano davvero credibili. Tornando indietro nel tempo, è ok anche con suoni grezzi e ruvidi tipo Black Sabbath & co., mentre l’azionamento dello Scoop permette di lanciarsi in tutto il repertorio thrash/power '80/'90. Dai Metallica agli Slayer ai Pantera fino anche al death-metal, nulla è precluso grazie all’infinità varietà delle opzioni sonore disponibili.
Poco da dire poi sulla credibilità dei suoni in accordature drop: il pedale è di certo concepito appositamente per questi utilizzi estremi. Personalmente, col mio gruppo suono solo in drop D e ormai utilizzo unicamente il Fullbore, con grande soddisfazione.
Un poco meno immediato risulta ottenere delle distorsioni metal classiche, per esempio in stile Iron Maiden, anche perché emulare suoni marshallosi con pedali come questo è sempre un po’ arduo. Tuttavia la ricerca di un certo equilibrio tra i controlli permette di cimentarsi con buona credibilità anche nel repertorio classic-metal.
Abbassando il gain si può osare tentando di proporre qualcosa a livello alternative, per esempio in stile RATM. Il pedale non risponde male e se la cava.
Da evitare invece l’utilizzo dell’effetto col gain al minimo, poiché nell’uso pratico non si riesce a produrre un suono sufficientemente credibile.

Talvolta, la definizione sugli accordi può non apparire ai massimi livelli e la pasta sonora generale può risultare un po’ fine, quasi digitale. Per risolvere questi problemi è opportuno regolare il noise gate al livello minimo per non degradare eccessivamente il suono (a scapito anche del sustain), e utilizzare gli alti con molta parsimonia poiché il Fullbore ne possiede in estrema abbondanza (io personalmente, forse esagerando, li tengo quasi sempre a zero).

Sono rimasto molto stupito da come il pedale interagisce con altri effetti, in particolare con overdrive e booster: io lo uso preceduto da un Digitech Bad Monkey con il gain settato a zero, solo per dare corpo al suono, mentre sugli assolo lo faccio seguire in catena da un TC Electronic Spark Booster, riuscendo a ottenere dei suoni lead, se non proprio belli, quantomeno credibili.
In alcuni pezzi lo uso preceduto da un MXR Super Comp per livellare meglio la dinamica e aumentare il sustain: la collaborazione con il Fullbore risulta davvero ottima. Buona anche l’interazione con delay ed effetti d’ambiente.

In definitiva non c'è altro dire se non che l’MXR Fullbore Metal è a mio parere tra le migliori opzioni disponibili sul mercato per chi cerca un distorsore aggressivo, versatile e moderno, pensato con particolare attenzione per tutti i suonatori di musica estrema che non vogliono o non possono spendere migliaia di euro per una testata valvolare hi-gain.
Tra le note di merito è da annoverare il sound aggressivo, ottimo per qualunque genere di metal. È eccellente nelle ritmiche e ha una grande versatilità timbrica, una silenziosità massima grazie al noise gate integrato e un ingombro e un peso ridotti con un aspetto grezzo e accattivante.
Le regolazioni non di immediata comprensione sono sicuramente una pecca. La pasta sonora è un po’ fine, soprattutto nelle note singole sul registro alto e non è ottimale definizione sugli accordi. Da tenere sotto controllo anche le frequenze alte, molto presenti.

Segue una piccola demo suonata dal sottoscritto. Uso una Gibson Les Paul Studio Faded (Tony Iommi al ponte, BurstBucker PRO al manico) e una testata DV MARK Little 40 L34 collegata a una cassa Epiphone 1x12. Il tutto è molto amatoriale poiché girato con una videocamerina, quindi perdonate il sound inscatolato (e le imprecisioni d’esecuzione).
Stay rock, anzi... stay (Fullbore) metal!


Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

effetti e processori fullbore metal mxr
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ce l'avevo anche io...
di LoRiS_XD [user #26378]
commento del 28/12/2012 ore 09:41:36
Lo avevo comprato anche io... però l'ho rivenduto perchè è fino troppo esagerato; ottimo suono trash metal, ma già l'hard rock è troppo delicato per questo pedale. Alla fine ho optato per un electro harmonix pocket metal muff e mi trovo molto bene (pensando poi che ho speso 30€ per un usato).
Però è veramente bello e cattivo questo fullbore!
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Carino anche il Pocket Muff,
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 28/12/2012 ore 10:08:19
è tra i tanti che mi sono capitati tra le mani e aveva un buon suono, peccato per l'assenza del controllo di tono, ma sicuramente un acquisto azzeccato vista anche l'esiguità della spesa! ;)
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visto che ne hai provati ...
di Sykk [user #21196]
commento del 28/12/2012 ore 11:37:36
visto che ne hai provati tanti, ti è mai capitato tra le mani il vecchio Smashbox Ibanez?
anche quello aveva il noise gate integrato.
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Re: visto che ne hai provati ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 28/12/2012 ore 11:58:17
l'SM7 non lo ho mai provato ma ne ho sentito spesso parlare bene, credo che fosse pure abbastanza economico.
La serie Locktone della Ibanez è decisamente buona per il costo a cui propone gli oggetti ;)
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Mai provato ma in genere ...
di Farloppo [user #27319]
commento del 28/12/2012 ore 12:09:0
Mai provato ma in genere sono rimasto deluso da qualunque pedale MXR abbia mai avuto sotto piede... In ogni caso non credo sia true bypass ma abbia un circuito strano definito True hardwire bypass...
Comunque non mi sembra suoni male dai demo... Peccato per gli SMD: niente mod ma soprattutto impossibile da riparare anche per piccole cosine però a fare un pedale del genere con componenti standard sarebbe stato di dimensioni ben più generose...
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Re: Mai provato ma in genere ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 28/12/2012 ore 12:27:12
Io sono sempre rimasto contento con i pedali MXR, anche se ammetto che le distorsioni sono particolari...questa non è da meno, il fullbore è un pedale che offre tanto ma ci devi passare sopra del tempo e smanettarlo a dovere per saperne domare i difetti.
Gli SMD hanno i loro pro e i loro contro....se si guastano son guai ma come hai giustamente rimarcato te è anche vero che ad esempio tutto quello che ti offre questo pedale con componenti ordinari avrebbe dimensioni ben meno tascabili!
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EHX Metal Muff!
di Luke_Friedman [user #35344]
commento del 28/12/2012 ore 13:16:05
Ehi, potevi provare (lascia perdere il poket) il nano o il metal muff completo! Io uso quello completo da un paio di anni e lo trovo fantastico! Anche il rumore di sottofondo non è un problema, uso il gate bassissimo... Unico difetto, non è true bypass... Perde parecchio nei puliti...
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Re: EHX Metal Muff!
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 28/12/2012 ore 20:58:08
Li ho avuti tutti i Metal Muff, ottimi pedali, fanno il loro sporco lavoro! ;)
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D'accordissimo su tutto. Lo uso ...
di Spat [user #30849]
commento del 03/01/2013 ore 03:28:5
D'accordissimo su tutto. Lo uso anche io per le parti estreme e devo dire che riesco ad arrivare anche a sonorità simili alla mia cara ex mesa dual che purtroppo mi hanno rubato. Dico "riesco ad arrivare" perchè è difficile emulare quel suono, comunque con questo pedalino mi ritengo soddisfatto. Ho provato il metal muff ma, a parte che si è rotto facilmente, lo ritengo meno credibile di questo, pur essendo un buon distorsore, ma se non lo sistemi bene risulta plasticoso e finto.
Come hai detto tu anche questo va studiato, però in linea di massima è abbastanza facile ottenere suoni estremi e credibili... poi si vuol sempre raggiungere la perfezione ;)
Una cosa ti chiedo: hai problemi con il gate? Perchè spesso nei riff stoppati il suono parte con un leggerissimo ritardo rispetto la pennata.
Comunque io sono riuscito ad acquistarlo nuovo a 75 euro da negozio, ma non credo fosse un'offerta, quindi per chi vuole comprarlo basta fare un giro sui negozi online probabilmente si risparmia qualche euro.
Rispondi
Re: D'accordissimo su tutto. Lo uso ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 03/01/2013 ore 06:53:07
Ciao, non ho notato ritardi con il gate inserito...ad ogni modo mi è parso un gate studiato apposta per le ritmiche sincopate e stoppate, se non suoni in quello stile magari può dare fastidio.
Apri il pedale e con un cacciavite ruota interamente il controllo interno verso sinistra, regolandolo al minimo la situazione dovrebbe migliorare.
Rispondi
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