Accordo: Le baritone Walden: B1 e B1E

Con il modello B1 e la sua controparte amplificata B1E, Walden intende offrire per un prezzo contenuto tutte le caratteristiche tecniche e costruttive proprie delle chitarre baritone di fascia più elevata. Rinforzi sintetici per il manico e un bracing ridisegnato per il particolare strumento sono tra i punti di forza dell'acustica a scala lunga che fa l'occhiolino ai registri bassi.

Il diapason della Walden B1 misura ben 26,75 pollici per un'accordatura consigliata che prevede la sesta corda in Si basso. Accordando la B1 alla stessa maniera di una chitarra convenzionale, si ottiene un registro più basso di una quarta giusta rispetto a un'acustica con diapason e accordatura standard. Il sito ufficiale Walden consiglia anche alcune linee guida per approcciarsi alla baritona per la prima volta, utilizzando le posizioni degli accordi classici e riportando le nomenclature degli accordi risultanti sul manico della B1.
I costruttori ricordano comunque che la baritona si presta particolarmente bene anche all'uso di accordature aperte, che qui diventano più corpose nelle sonorità e meglio adatte ad accompagnare il registro della voce umana.

Per una maggiore ergonomia e toni più equilibrati, Walden ha scelto di creare la B1 con uno shape Grand Auditorium. Fasce e fondo sono in palissandro e il top in abete sitka massello, formando un'accoppiata ampiamente rodata dalle mani e dalle orecchie di buona parte dei chitarristi acustici.

Lo spostamento della buca sulla spalla superiore permette di realizzare una catenatura più solida e consistente, necessaria per contrastare la tensione generata dalle corde sulla tavola armonica. Inoltre, un ulteriore foro sulla fascia, quasi all'attacco del manico, proietta il suono della chitarra direttamente verso il musicista, offrendogli un'esperienza diretta del proprio sound.
Inutile specificare che la chitarra necessita di corde apposite, e a tal proposito Walden consiglia di adoperare delle mute D'Addario EXP23 Baritone.

Il manico, dal profilo a C, è in mogano con una tastiera in palissandro priva di segnatasti. Dei rinforzi in grafite percorrono il manico longitudinalmente e un truss rod a doppia azione permette di regolare di fino l'action e di compensare ogni genere di stress la chitarra dovesse subire.

Le finiture della B1 sono ridotte all'osso. Non ci sono intarsi vistosi a eccezione del semplice cerchio in abalone intorno alla rosetta, racchiuso tra due contorni di palissandro. Il palissandro torna a ornare sobriamente anche i bordi del manico e del top, facendo da naturale complemento per la tastiera, da un lato, e le fasce della chitarra, dall'altro.
Spiccano sulla paletta unicamente le meccaniche dorate con chiavini neri e il logo perlato. Né battipenna né sigle caratterizzano la baritona, che punta sulla semplicità per attrarre a sé le simpatie dei chitarristi in cerca di uno strumento performante e accessibile.
Capotasto e ponticello in osso sottolineano l'impegno di Walden a fornire uno strumento in grado di riservare interessanti sorprese anche ai chitarristi più smaliziati.

Sebbene la prova del nove sia ovviamente da rimandare al momento in cui si potranno posare le mani sulla chitarra, la Walden B1 parte con tutte le carte in regola per stuzzicare l'appetito degli appassionati di baritone o anche i semplici curiosi, grazie al prezzo di listino di 1099 dollari per i quali si prevede uno street price di 799,99 dollari.

Nella variante B1E, un sistema Fishman Prefix Pro è incassato nella fascia e offre un'equalizzazione a tre bande, controllo Brilliance, un notch filter e un phase switch. Per la versione amplificata della baritona Walden, il prezzo di listino sarà di 1429 dollari, con uno street price di 999,99 dollari.