Accordo: Qualcuno ha provato la Eko Mia di Varini?

Qualcuno ha provato la Eko Mia di Varini?

di Pearly Gates [user #12346] - pubblicato il 12 febbraio 2013 ore 14:52:16.

Ho trovato questo video e mi sembra una chitarra interessante ammesso che suoni bene.
La sua è un prototipo e non fa testo, potrebbe e penso che sia più curata di una di serie.

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	Io l'ho suonata l'estate scorsa, ...
	di Ford78 [user #17514] commento del 12/02/2013 ore 14:57:05
	Io l'ho suonata l'estate scorsa, non elettrificata (non ricordo se avesse o meno la possibilità di essere elettrificata). Comunque, non mi accorsi subito che fosse la Eko Mia di Varini (al 12 tasto ha l'intarsio/logo del nostro) e sinceramente non mi fece un grande effetto, anzi la trovai abbastanza dura come suoni, poco avvolgente, e per nulla corposa.
	Rispondi

	Dico la mia...
	di Kermit [user #374] commento del 12/02/2013 ore 15:12:56
	Ciao, io possiedo uno dei primi esemplari di EKO Mia, quelli per intenderci firmati da Massimo Varini sul retro paletta dopo averne controllato gli standard costruttivi. Devo dirti la verità, è la chitarra che dal punto di vista delle dimensioni uso più volentieri, la cassa che nel mio caso è di dimensioni "D" ma molto più sottile e la forma del manico sono per le mie mani abituate alla chitarra elettrica davvero perfette. Molto gradevole anche la voce, tipica delle tavole in Cedro, e quindi già "rotonda" fin da subito,ed in ultimo ottima resa sonora del Pick up che comunque è pur sempre un Fishman dotato anche di un microfono e di un efficace notch filter ...(peccato che spesso non si scolleghi dalla modalità accordatore consumando senza pietà la povera pila da 9v...) Detto questo c'è da dire che il costo contenuto dello strumento si fa notare moltissimo in molti dettagli importanti , primi tra tutti capotasto ed "osso" del ponte che sono fatti con una plastica vuota scandalosa e delicatissima , le meccaniche che difficilmente nel mio caso hanno tenuto l'accordatura e gli incollaggi ad esempio del ponte che a loro volta facendolo sollevare contribuivano ad una scordatura perenne dello strumento ... Alla fine, con qualche spesa per migliorare quanto detto, la chitarra è ancora con me e suona spesso sia live che in studio con poca preoccupazione per eventuali danni potessero accadere. Purtroppo non so dirti nulla sui modelli più recenti che montano di serie quell'interessante marchingegno per settare l'angolazione del manico e lavorare quindi sull'action permettendo quindi di fatto un veloce "neck reset" ogni volta serva .
	Rispondi

			Re: Dico la mia...
			di elgaldil [user #22921] commento del 12/02/2013 ore 19:08:30
			...se posso permettermi: il fatto che Varini abbia controllato qualche standard qualitativo mi sembra una bella favola (commerciale) - il che non impedisce che in effetti una chitarra suoni bene! :-) Ricordo un clinic di Massimo da me a Merano. Era uscita da poco proprio la prima serie della MIA che avevano molto pubblicizzato. Massimo ce la fece vedere ma poi non abbandonò la sua "americanina" (costruita custom da Mamma Martin) per tutta la serata... P.S. il "neck reset" è più un problema che una risorsa... secondo me prima o poi lo toglieranno
			Rispondi

			Re: Dico la mia...
			di Kermit [user #374] commento del 13/02/2013 ore 12:59:42
			caro elgaldil, sono del 1966 e quindi anche io non credo più da un pezzo a Babbo Natale, alla Cicogna che porta i bambini e ai vecchi marpioni che promettono la restituzione dell'IMU ... ma desideravo comunicare esattamente, citando il video in cui Varini controllava le prime Eko Mia arrivate in stabilimento, quale chitarra fosse quella in mio possesso. Aggiungo che non ho nessun motivo che mi leghi ad Eko o a Massimo Varini che conosco solo da ascoltatore e che giustifichi con un interesse personale il mio giudizio moderatamente positivo sulla chitarra in oggetto. Infine, possiedo ed uso regolarmente le seguenti acustiche: Martin 00018 del 1939 Martin 00018 del 1951 Larrivee OM 50 Lakewood M-14 CP è evidente anche a me che si tratti di strumenti di ben più alto livello e resa e quando ne ho la possibilità anche io , come dici ha fatto MV in quell'occasione, me li uso con GRANDE soddisfazione. Semplicemente rispondevo alla domanda iniziale di PG dicendo che quando sono in band, il palco è piccolo e a rischio di danni per gli strumenti, l'amplificazione non è così fica da avere un fonico che gestisca almeno un microfono a condensatore ed io necessiti comunque di suonare anche una chitarra acustica, la Eko mi accompagna senza infamia e spesso si lascia amplificare meglio delle chitarre dei colleghi ben più costose. thats all folks :o)
			Rispondi

			Re: Dico la mia...
			di elgaldil [user #22921] commento del 13/02/2013 ore 13:59:31
			Figurati... non prenderla a male... ...è solo che -sfortuna probabilmente- a me questa chitarra ha invece riservato spiacevolissime sorprese. Nell'uso che descrivevi tu ho esperienze migliori con altri strumenti, dico solo questo... attualmente sono piacevolmente soddisfatto dalla Epi Masterbuilt EF500 RCCE ...che tra parentesi ha sempre il manico con il V-profile
			Rispondi

			Re: Dico la mia...
			di Kermit [user #374] commento del 13/02/2013 ore 16:38:09
			ma no scherzi , nessun problema :o) La tua Epiphone sembra in effetti una bella chitarra, anche nelle dimensioni, il pick-up sbaglio o ha due riprese in diverse parti della cassa ma non ha microfono, stile il PU Shadow della mia Lakewood ? Posso chiedere quanto ti è costata (di vitello) e soprattutto dove la hai trovata? Gibson ed Epiphone hanno come si sa una presenza sul territorio un po' particolare ... Ps. la Eko Mia che ho io non ha il manico con V profile, ma un soft C ... mi sa che abbiamo in mente una Mia differente :o)
			Rispondi

			Re: Dico la mia...
			di elgaldil [user #22921] commento del 13/02/2013 ore 17:46:51
			Io ho suonato la MIA 018 se non sbaglio. la Epi l'ho trovata da ESSEMUSIC ...pagata 560. L'amplificazione shadow esonic2 ha un classico piezo, ma bassa impedenza che miscela (ma ha anche un'uscita completamente separata o la possibilità di uscire con un cavo stereo) un magnetico posto a fine tastiera
			Rispondi

	provata
	di stefano58 [user #23807] commento del 12/02/2013 ore 15:21:04
	proprio la 018 , e devo dire che a me sembra una bella schifezza.Per carità , chitarra economica con questa trovata delle multiregolazioni , ma anche in fascia bassa credo si possa ( si debba ! ) trovare di meglio , sia per il suono (freddo , ferroso ) che per l'attenzione costruttiva ( colle a vista , e sembra vinilica ! ) ,meccaniche traballanti , no guarda , non me la sento di dirti che può essere una giusta scelta.Poi , ognuno può provarla , se ne trovano facilmente in giro , e sentire con le proprie orecchie.E anche l'occhio , of course...naturalmente giudizio personale , ma visto che l'hai chiesto , eccolo ! Peccato per Varini , che trovo bravo e simpatico ! Ciao :-)))
	Rispondi

	Io ho provato la primissima ...
	di rockit [user #11557] commento del 12/02/2013 ore 15:32:21
	Io ho provato la primissima serie, quindi parecchio tempo fa. Chitarra decorosa, non eccezionale, che però montava un preamplificatore eccellente (se non erro Fishmann) che la staccava dal resto del mercato nella sua fascia di prezzo. Come suono puramente acustico secondo me c'era di meglio (yamaha su tutti, poi ibanez, epiphone e cort secondo i gusti) ma rinunciando in genere alla preamplificazione. Ripeto, prova fatta un po' di corsa, se avessi avuto bisogno di una chitarra preamplificata probabilmente l'avrei presa, non avendone bisogno - l'ho provata per saggiare il suono acustico, visto che aveva caratteristiche un po' inusuali - ho lasciato perdere. Ciao Lorenzo
	Rispondi

	Guarda con tutta la buona volontà...
	di elgaldil [user #22921] commento del 12/02/2013 ore 15:42:03
	...nemmeno io me la sento di consigliarla. Per il costo che ha (seppure relativamente economico) si trovano prodotti nettamente migliori, per esempio la quasi totalità della produzione ibanez, ma anche alcune Cort. Io ne ho provate un paio in diverse occasioni ed ho suonato per un po' quella di un amico (prestata mentre la mia acustica era a fare il rodaggio dal liutaio). Il suono acustico è veramente poco incisivo, poca proiezione, cantini per nulla brillanti e una sensazione... come dire... di plasticosità generale. Amplificata non migliorava granchè. Sia nel Bose1000 che in impianto (con preamp valvolare Alesis come uso per il mio setup) il suono era molto poco avvolgente, assolutamente non definito, senza dire che alzando il volume si alternava l'effetto grattugia a feedback continui. Secondo me proprio non ci siamo. Costruttivamente le meccaniche mi son parse decenti, ma devo anche dire che un mio amico ne ha cambiate 2 (in garanzia poi ci ha rinunciato) che gli han dato problemi al manico, per via del sistema costruttivo... ...ripeto, a quella cifra, c'è di meglio. Oppure basta fare un piccolo salto (in fascia 400/500 euro) e si trovano acustiche elettrificate con almeno il top massello e notevoli prestazioni (specie se servono per suonare in gruppo).
	Rispondi

			/* con almeno il top massello */
			di beppeferra [user #29294] commento del 12/02/2013 ore 17:06:03
			Il top della EKO MIA è in cedro massello. Credo che in questa fascia di prezzo non si possa pretendere che suoni come una Martin ... il suono acustico non è esaltante (ma definirei soddisfacente rispetto al costo della chitarra), il sistema di amplificazione a due vie non è niente male e migliora parecchio la fruibilità dello strumento. Ho presenziato ad una tappa dell'EKO Mia Varini Tour , e a detta di Massimo lo strumento che ha suonato in queste dimostrazioni è di serie, quello cambia è il sistema di amplificazione usato (Fishman Rare Earth Blend) che costa più della chitarra. C'è un mio diario con alcune registrazioni fatte in quell'occasione ( vai al link ), ma sul tubo ci sono un sacco di video del tour, registrati molto meglio. A domanda diretta a Nazareno Zacconi ha risposto che le meccaniche erano quanto di meglio si poteva montare tenendo conto del budget (quindi non eccellenti, ma decenti). Il problema principale, come in molte produzioni cinesi, credo sia quello di mantenere uno standard qualitativo costante su tutta la produzione: quindi è facile trovare dello stesso prodotto chitarre scandalose, ma anche strumenti di buona qualità (IMHO).
			Rispondi

			Re: /* con almeno il top massello */
			di elgaldil [user #22921] commento del 12/02/2013 ore 18:42:45
			...mi sono espresso male ...nn intendevo dire, con quella frase, che la Eko nn avesse il top in massello, ma che alla cifra di cui sopra si possono trovare delle chitarre che abbiano almeno il top in massello (più difficilmente fondo e fasce). Quindi precisazione fatta. Quoto il fatto che con questo tipo di produzioni dipende quasi sempre da strumento a strumento, ma evidentemente io sene sempre stato piuttosto sfortunato. Rimango inoltre dell'idea che il sistema con cui è costruito il manico sia più un problema che una trovata geniale. Il sistema di amplificazione a due vie è comodo, ma sinceramente -sempre nella MIA esperienza- non mi ha per nulla impressionato... specialmente usata nel mix di un gruppo e/o per lo strumming era quasi impossibile da equalizzare decentemente. Ho da poco comprato come seconda acustica una Epiphone Masterbilt (fascia di prezzo sicuramente superiore) che monta l'amplificazione a due vie esonic2 (magnete più piezo a bassa impedenza) e l'ho trovata mille volte più gestibile. Sinceramente trovo che intorno ai 300€ ci sono delle ottime Ibanez serie AW, alcune Yamaha e Cort non malvage e pure delle Recording King da provare.
			Rispondi

	Ciao! Questa l'ho registrata ...
	di pexfra [user #25967] commento del 12/02/2013 ore 16:02:27
	Ciao! Questa l'ho registrata con al eko mia 018....corde vecchie. vai al link
	Rispondi

	beh ...
	di Kermit [user #374] commento del 12/02/2013 ore 16:45:20
	beh ... secondo la chitarra non è così sproporzionata al suo costo, premesso che i costi delle chitarre chiavi in mano sono tutti più alti di quanto potrebbero essere, , e credo anche che la differenza tra un modello preso in negozio e quelli che usa Varini per i suoi video e alcune sue demo nelle fiere stia solo eventualmente nel setup, e in quelle occasioni a me non pare che la chitarra suoni in modo così tremendo. Certo, con qualche euro in più, ma proprio pochi, oggi col senno di poi forse comprerei una Cort o anche una Lag perchè no da destinare al ruolo di muletto ma come dire ... a mio parere c'è anche di peggio, comprese le citate Ibanez o Yamaha di pari fascia che suonano praticamente al 90% "di corde" --- ovviamente I.M.H.O. poi certo sarebbe molto interessante potere in futuro scegliere tra le "Mia" anche uno strumento con le stesse caratteristiche dimensionali e concettuali di queste ma magari più curato nei materiali e nella costruzione, cosa che da qualche articolo letto qua e la mi pare che sia già nelle intenzioni...
	Rispondi

			Re: beh ...
			di elgaldil [user #22921] commento del 12/02/2013 ore 18:56:44
			-sempre IMHO- suonare fingerstyle ed affini con una chitarra di questo tipo, al di là che per puro studio, è un mezzo omicidio musicale, perchè la qualità del suono non sostiene per nulla i pezzi... poi per carità Varini è bravissimo e pure Tommy Emmanuel se prende in mano una scatola da scarpe con le corde tira fuori delle cose incredibili. Diciamo però che negli ultimi anni ci siamo abituati a questo playing fatto di acustiche elettrificate con sistemi sempre più raffinati (o specializzati diciamo) fatti specificatamente per certi brani, per esaltare le tecniche percussive, per sfruttare il suono tipicamente secco che esce dal piezo, ...mediamente tutto eseguito con livelli di uscita molto alti e generalmente con un solo strumento (o poco più) e su brani strumentali. Io trovo che chi acquista una chitarra di questa fascia di prezzo o la usa unicamente come chitarra da studio (e allora se si trova bene col manico niente da dire) oppure come strumento da utilizzare in un mix musicale più ricco (un gruppo) in cui prevalgono tecniche di flatpicking-strumming... quel lavoro lo fanno meglio altre chitarre a mio modo di vedere. Le ibanez per esempio -vero- sembrano suonare più anonime, ma per questo utilizzo sono decisamente più indicate (sempre IMHO). Verissimo è poi che le succitate Ibba hanno una qualità costruttiva media (pure made in CHINA) che la Eko se la sogna...
			Rispondi

	Mbà... A me proprio non ...
	di aleck [user #22654] commento del 12/02/2013 ore 17:58:21
	Mbà... A me proprio non è piaciuta la MIA di un mio amico, comoda da imbracciare ma il suono... Dinamica e ricchezza del suono 0, inscatolata, la EKO Fiesta di metà 70's di mio padre è di molto più complessa e completa come suono, vedi un po' te! Sinceramente per prezzi ''modici'' ho apprezzato le acustiche Hofner, Cort, Epiphone (ho una vecchia -ormai 20 anni compiuti da un pezzo - EJ-200 e mi piace la AJ-220ce tra le economicissime )... Altrimenti io sto aspettando di provare le Harley Benton (dopo il bellissimo basso acustico fretless di papà ho veramente fiducia nel marchio)... Per 200 euro ti prendi una chitarra con masselli, osso ed amplificazione Fishman, mica poco!
	Rispondi

	per chi ama la chitarra acustica...
	di bernablues [user #16917] commento del 12/02/2013 ore 18:36:07
	trovo che sia uno strumento mediocre, in giro c'è di meglio, ed a prezzi simili, ovviamente il mio è un giudizio dettato da una prova, confrontandola con altre chitarre, non ne è uscita vincente :-))
	Rispondi

	Dopotutto però devo dire che ...
	di elgaldil [user #22921] commento del 12/02/2013 ore 20:54:09
	Dopotutto però devo dire che mi piaceva il "profile" del manico
	Rispondi

			Re: Dopotutto però devo dire che ...
			di Kermit [user #374] commento del 13/02/2013 ore 13:03:51
			su questo sono d'accordo con te, proprio comodo.
			Rispondi

	Io ne ho provata una, ...
	di Bustio [user #24438] commento del 13/02/2013 ore 00:02:21
	Io ne ho provata una, non ricordo esattamente quale modello, a parer mio non era una cattiva chitarra, anzi, aveva un rapporto qualità prezzo devastante. Non mi era dispiaciuta, chiaramente aveva i suoi limiti ma in generale mi ha lasciato una buona impressione!
	Rispondi

	l'ho provata solo senza amplificarla, ...
	di fabiojay [user #20826] commento del 13/02/2013 ore 01:07:41
	l'ho provata solo senza amplificarla, ma l'ho scartata quasi subito perchè non ho trovato feeling col manico ed era eccessivamente dura...
	Rispondi

	Eko acustica fine anni 60
	di Claes [user #29011] commento del 19/02/2013 ore 17:45:30
	Questa era una chitarra con un sound ridottissimo, dinamica nulla ma perfetta da registrare. Ancor meglio era la versione 12 corde. Si sbatteva un U87 davanti, era come se fosse passata tramite un compressore e la si usava parecchio a Milano. Ho sentito che Gilmour dei Pink Floyd aveva la 12 corde... chissà, forse è vero.
	Rispondi

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