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Intonare le ottave con un ponte acustico
Intonare le ottave con un ponte acustico
di [user #25683] - pubblicato il

A intonare le ottave di una chitarra elettrica, regolando le sellette del ponte, siamo tutti bravi. Ma come si agisce quando a necessitare un settaggio è il ponte fisso di una chitarra o di un basso acustico?
In questi giorni sono stato a casa dal lavoro e mi sono dato al setup dei miei strumenti.
Dopo aver settato correttamente, e senza problemi, un Jazz Bass fretless messicano, un Rickenbacker FG4003 e una Stratocaster di un amico, inizio il setup del basso acustico (Ibanez AEB8).
Una volta tirato leggermente il truss rod, abbassato di quache decimo di millimetro il ponticello e il capotasto, cambiato le corde e accordato, mi ritrovo a intonare le singole corde: delirio.
Sono tutte crescenti di almeno dieci centesimi. 
Verrò al dunque: il basso in questione ha sia il capotasto sia il ponticello di plastica, dovrei cambiarli con altri di osso, ebano o grafite?
Ho letto che in questi casi bisognerebbe empiricamente aumentare la lunghezza della corda vibrante incidendo il ponticello. La teoria la so, ma non riesco a metterla in pratica.
La lunghezza del diapason è giusta sia al dodicesimo tasto sia sul ponticello.
Per incidere il ponticello devo andare a occhio o avete dei trucchetti da suggerirmi? Preferirei evitare di andare nei negozi della zona o da qualche liutaio per un basso da meno di 200 euro.
Grazie anticipatamente a tutti quelli che mi daranno un suggerimento, grande o piccolo che sia.

Intonare le ottave con un ponte acustico

Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: la sostituzione dei punti di appoggio con dei materiali migliori è sempre un vantaggio. Premesso questo, per regolare le ottave bisognerebbe arretrare il punto di appoggio della corda sulla selletta del ponte per compensare la stonatura allungando il diapason della seconda ottava.
Questa operazione può essere effettuata partendo da una base di appoggio piatta, da cui si andrà man mano a rimuovere materiale dallo spigolo anteriore finché non avrai compensato a dovere.
L'azione delle corde influenza molto questa regolazione, valuta prima l'azione e poi procedi con la lavorazione.
Una stonatura di dieci cent è comunque tracurabile e solitamente viene percepita poco.

Risponde Andrea Ballarin di Manne: Il diapason al ponte è un riferimento, ma la linea effettiva su cui poi si parte dalla corda più alta è spostata indietro (la corda allungata) di un paio di millimetri (dipende dall'action). Questo è il trucchetto.
Se non sei sicuro corri da un liutaio, non è così costoso e sarai sicuro che il lavoro venga fatto a dovere.
Probabilmente il basso avrà le corde troppo alte e per questo cresce. Quindi prima regola l'action poi vedi come puoi fare per ottenere la compensazione giusta, eventualmente sostituendo o sagomando il ponte.
bassi acustici chitarre acustiche manutenzione
Link utili
MOV Guitars
Manne
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