Proseguiamo nella nostra trattazione della tecnica dello sweep applicata alle triadi. Dopo avere affrontato triadi e , oggi ci occuperemo delle diminuite.
Una triade diminuita è formata da Tonica, Terza minore e Quinta diminuita.
Un C diminuito sarà per esempio formato dalle note di C, Eb, Gb.
Dall’armonizzazione di una scala maggiore otteniamo una sola triade diminuita, costruita sempre sul suo settimo grado.
Per esempio in C maggiore, avremo sulla settima nota, un B una triade di B diminuito.
Prendiamo come campione un B diminuito e proviamo a diteggiare questa triade nei consueti tre rivolti.
Balzerà subito agli occhi che il primo rivolto, quello con la terza minore al basso, il Bdim/D sarà scomodissimo da suonare in sweep. Per questo su questa posizione si ricorre spesso a una diteggiatura alternativa in string skipping.
Visualizziamo allora le due diteggiature diminuite su cui potremmo applicare in maniera agevole lo sweep.
Nel video le suoniamo a velocità crescente: quarti, ottavi, sestine di sedicesimi.
Generalmente le triadi diminuite non trovano grandi applicazioni in generi come rock, pop e blues. Viceversa il loro utilizzo è ampissimo nella musica classica, nel jazz e nel metal dove Malmsteen le ha imposte come un trademark del genere neoclassico.
In realtà con una semplice analisi armonica queste triadi sono spendibilissime nel blues e possono funzionare alla grande a braccetto con la scala pentatonica.
Pensiamo all’accordo blues per antonomasia, quello di settima di dominante. Per esempio un G7, formato da G, B, D, F.
Se omettiamo la sua tonica, il G, ci resteranno un B, un D e un F proprio le note della triade diminuita appena affrontata. Quindi suonando una triade di Bdim sopra un G7 ne faremo cantare tutte le note tranne la più ovvia - per altro già rimarcata dal basso o la chitarra ritmica - ovvero la tonica.
Per apprezzare questa sfumatura blues dell’arpeggio diminuito risuoniamo le due triadi facendole però sempre risolvere su note della pentatonica di Gm (G, Bb, C, D, F).
Immediatamente apprezzeremo un colore blues moderno, raffinato e ruffiano!
E ora trasformiamo questa idea in un lick articolato. Per agevolarne l'apprendimento lo propongo anche suonato rallentato e libero, senza base. In questo fraseggio mescoleremo assieme tre colori: la scala di G misolidio (G, A,B, C, D, E, F) propria del G7 e dalla quale prenderemo in prestito la sesta maggiore E. La pentatonica minore Blues di G (G, Bb, C, Db, D, F) e infine l’arpeggio diminuito di B che evocherà il suono del G7.
Due in particolari in evidenza nel lick.
In apertura è suonata la triade diminuita. Si noti come il F conclusivo preso in bending sul quarto sedicesimo del primo movimento, è ottenuto stiracchiando di un semitono la sesta maggiore E.
Quindi attenzione all’accelerazione in terzine di sedicesimi dove apprezzeremo tutti i vantaggi esecutivi della tecnica dello sweep.
Buon divertimento!