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Mark Erlewine: il padre della
Mark Erlewine: il padre della "Super-Strat"?
di [user #3] - pubblicato il

Mark Erlewine è un liutaio texano sconosciuto ai più che ha un momento di notorietà negli nei primi anni '80 per tre strumenti inconsueti tra cui la Automatic, probabilmente il primo incontro registrato tra il mondo Fender e quello Gibson.
Mark Erlewine è un liutaio texano sconosciuto ai più, parente di Dan Erlewine (il genio che ha fatto la fortuna di StewartMcDonald's). Mark ha un momento di notorietà negli nei primi anni '80 per tre strumenti inconsueti e tre endorsement importanti (Billy Gibbons, leader carismatico degli ZZ Top), Johnny Winter (grande rocker e bluesman texano) e Michael J. Fox (protagonista della serie cinematografica Ritorno Al Futuro, che si apre con un devastante accordo eseguito su una Chiquita).

Nei prossimi giorni faremo la conoscenza di Mark e del suo lavoro, con un’intervista esclusiva e i drive test con due delle tre chitarre che l’hanno reso famoso, ottima occasione per parlare della terza (che non abbiamo ma su cui speriamo di mettere presto le zampe), una chitarra poco nota, ma storicamente importantissima: la Automatic.

Mark Erlewine: il padre della "Super-Strat"?

Prodotta in pochissimi esemplari tra la fine degli anni '70 e i primi anni '80, la Automatic è a tutti gli effetti la prima "Super-Strat" della storia e il primo esperimento di sincretismo tra le caratteristiche della Strat (corna, scala da 25"1/2, paletta con sei meccaniche su un lato) e quelle della Les Paul (corpo e manico in mogano, tastiera in palissandro, top in acero fiammato sunburst o miele). Ponte "wine-o-matic", evoluzione massiccia e armoniosa dello stop tipo LP Junior, che incorpora attaccacorde e sellette regolabili.
Ma quello che più conta è il circuito: singolo humbucker al ponte (in origine Di Marzio PAF o SD) controllato da un unico potenziometro del volume (impreziosito da un hat knob in stile Gibson anni '50). Ricorda qualcosa? Esatto, la Frankenstein di Van Halen che proprio in quegli anni subisce le geniali ire alcoliche del grande Eddie.
Che la Automatic sia la prima o la seconda poco importa. Quel che conta è che chitarristi di fama mondiale se ne innamorano e la usano on stage e in sala. Tra questi: Billy Gibbons (celebre il suo esemplare con "Have Mercy" inciso sulla tastiera), Mark Knopfler (ci registra "Industrial Disease"), Johnny Winter, Bob Dylan, Stevie Ray Vaughan, John Fogerty. Pare che anche John Lennon e Paul McCartney se ne siano comprata una.

Mark Erlewine: il padre della "Super-Strat"?

Ancora oggi, quasi quarant'anni dopo, Mark continua a produrre le sue Automatic per chitarristi di mezza età dal palato raffinato disposti a spendere il giusto per un pezzo di storia del Texas blues.
automatic chitarre elettriche erlewine mark erlewine
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Bellissime e storiche chitarre! Vado ...
di dale [user #2255]
commento del 28/03/2013 ore 07:57:04
Bellissime e storiche chitarre!
Vado a vedermi il sito...
Rispondi
Dico sempre che non c'è ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 28/03/2013 ore 08:20:11
Dico sempre che non c'è nulla di male a dotarle di una elettronica più ricca aggiungendo l'humbucker al manico... Se spendo una cifra voglio cmq una chitarra più versatile... Per il resto nulla da dire... Fantastica...
Rispondi
Sono veramente molto belle! Il ...
di Strato2006 [user #13781]
commento del 28/03/2013 ore 09:39:58
Sono veramente molto belle! Il body fiammato con binding lo trovo elegantissimo. Sì, che abbiano un solo pick-up è anche secondo me un vero peccato.

Maaaa... sbaglio, o è proprio una di quelle, che il grande SRV suona nel video di "Couldn't stand the weather"?
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Re: Sono veramente molto belle! Il ...
di rockit [user #11557]
commento del 28/03/2013 ore 10:02:47
Molto probabile, Erlewine faceva chitarre anche per lui!

Sono i grandi un po' misconosciuti della liuteria americana, la Lazer ad esempio è uno spettacolo di design, sarebbe da capire come si sono incrociati con Ned Steinberger sul disegno headless, ma per bellezza la Lazer vince (e a me ricorda un po' le Wandrè come forma).

edit: invece no, quella del video è custom made da James Hamilton a Buffalo, NY (trovato su Wikipedia, sito qua: vai al link), si legge bene la scritta sulla paletta. Comunque essendo texano era uno dei repair shop dei vip...
Rispondi
Re: Sono veramente molto belle! Il ...
di alberto biraghi [user #3]
commento del 28/03/2013 ore 10:09:30
No quella è una Hamiltone
vai al link
Rispondi
Interessante, soprattutto l'informazione su Industrial ...
di Bustio [user #24438]
commento del 30/03/2013 ore 13:48:15
Interessante, soprattutto l'informazione su Industrial Disease dei Dire Straits ;-)
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