Accordo: MM 2013: Crafter

Lo stand Crafter al Musikmesse non punta sulla quantità per stupire i visitatori, ma li cattura con una selezione ben ponderata di strumenti per tutti i gusti, dalla piccola 12-fret alla grande Dreadnought a dodici corde con tutto quello che c'è di mezzo e senza accantonare gli appassionati del mondo elettrico e i fanatici degli intarsi impossibili.

Le pareti del booth sono costellate di top che vanno dal cedro all'abete, sfoggiano essenze dalle venature più fitte e non disdegnano poi le finiture sunburst più disparate, dal classico tobacco alle più moderne tonalità di rosso e di grigio.
Per la fiera di Francoforte, Crafter ha deciso di raccogliere i modelli più distintivi del suo catalogo e offrire una carrellata al pubblico, mostrando una particolare attenzione per le varianti a spalla singola e riservando un posto d'onore, a centro stand, alle due Grand Auditorium della serie PG, che rubano la scena grazie ai vistosi intarsi in madreperla e abalone.
Due grossi Pegaso si rincorrono sulle tastiere in palissandro indiano della coppia di cutaway, le quali condividono gran parte delle specifiche tecniche differendo però nel tipo di finitura e nei legni usati per la cassa.
La tavola armonica è in abete Engelmann massello sia sulla PG Rose Plus sia sulla PG Maho Plus ma, come gli stessi nomi suggeriscono, mentre la prima fa uso di un bruno palissandro per fasce e fondo, la seconda preferisce del mogano. In ambo i casi i legni sono tutti solidi.
I manici sono in mogano su entrambe le chitarre e il palissandro è una costante nella costruzione del ponte, così come i tasti sono sempre 21, lo spessore al manico di 43 millimetri e la scala di 25,5 pollici, ma l'influenza delle due essenze usate per le casse armoniche è forte e distintiva. A personalizzare ulteriormente i due modelli ci pensa l'hardware: dorato per la versione in palissandro, cromato per quella in mogano. Anche le finiture, seppur siano sempre natural per lasciare ammirare la bellezza dei legni utilizzati, tracciano una linea di confine tra la Maho e la Rose: sulla prima la lacca è satinata, sulla seconda è lucida.
Come tutte le chitarre elettrificate esposte, le PG contano su un'elettronica LR Baggs. A due potenziometri è affidato il compito di dosare notch filter e volume, mentre tre slide curano di fino l'equalizzazione.

In un'esposizione prevalentemente composta da flat-top spicca un esemplare della serie SA, chitarre dal corpo solido scavato sul quale è applicato un top dotato di buche a effe.
Sebbene strutturalmente siano simili a delle semiacustiche tipo thinline, le SA sono in realtà degli ibridi tra acustica ed elettrica, con un sistema di microfonazione composto da un pickup LR Baggs Element disposto sotto il ponte e da un pickup magnetico Kent Armstrong fissato direttamente nel legno in prossimità del manico. Sebbene quest'ultimo somigli esteticamente a un P90 fino a presentarne anche le misure standard, è basato in realtà su una tecnologia humbucker.