di redazione [user #116] - pubblicato il 18 aprile 2013 ore 12:00
Nel mondo audio di Marco De Virgiliis sono successe molte cose negli ultimi mesi. Il Multiamp, dopo il successo ottenuto fra i chitarristi, è velocemente cresciuto fino a dar vita a una versione dedicata al basso. Gli amanti delle sei corde, nel frattempo, si vedono recapitati un piccolo e potente combo ideale per il jazz, ma non solo.
Nel mondo audio di Marco De Virgiliis sono successe molte cose negli ultimi mesi. Il Multiamp, dopo il successo ottenuto fra i chitarristi, è velocemente cresciuto fino a dar vita a una versione dedicata al basso. Gli amanti delle sei corde, nel frattempo, si vedono recapitati un piccolo e potente combo ideale per il jazz, ma non solo.
Il primo Multiamp ha colpito il pubblico per le ottime simulazioni di amplificatori integrate, l'effettistica completa e le realistiche simulazioni di altoparlanti. La presenza di un finale di potenza ne ha fatto un processore in grado di sostituire un intero rig, necessitando solo di una buona chitarra a cui essere collegato e un altoparlante per far sentire la propria voce. Oggi il rack DV Mark viene ripreso dal brand Markbass della famiglia Mark World, dando alla luce il Bass Multiamp. Anche per lui non mancano le simulazioni di amplificatori, che vanno dai modelli di punta del catalogo Markbass fino ai nomi storici dell'amplificazione per basso. Il Bass Multiamp è ancora in fase di rodaggio, ma sarà a breve disponibile sul mercato e, grazie al suo firmware aperto e aggiornabile, sarà possibile aggiungere moltissimi modelli virtuali di altri amplificatori, attualmente in lavorazione.
Anche per il modello da basso, il rack è dotato di un finale di potenza: lo stesso circuito analogico da 500 watt usato nelle altre testate Markbass.
Se i visitatori del Namm Show hanno potuto già gustare un'anticipazione del Bass Multiamp, è riservata al pubblico di Francoforte la notizia riguardante il prossimo arrivo di una seconda versione del Multiamp per basso, una variante stereofonica con ben 500 watt di potenza per canale.
Novità assolute anche per i chitarristi, che grazie a DV Mark potranno presto mettere le mani sul nuovissimo Jazz Cube, un combo da 50 watt con altoparlante da otto pollici e dimensioni adatte a un amplificatore da viaggio. Il Jazz Cube offre l'essenziale per l'esperienza di qualunque jazzista amante del sound da archtop: il pannello è dotato dei soli tre controlli per le alte, medie e basse frequenze, più un potenziometro per il volume e uno per dosare il riverbero. Tutto è semplice e intuitivo, ma non manca niente per studiare e suonare dal vivo anche su palchi più impegnativi: oltre all'ingresso per lo strumento, l'ampli dispone di un line in per collegarvi, mediante jack da 3,5millimetri, una fonte audio esterna, più una DI sul retro per mandare il segnale direttamente a un mixer e un connettore per uno speaker addizionale.