VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Switch S1: quando è il caso di criticare
Switch S1: quando è il caso di criticare
di [user #26262] - pubblicato il

Per ampliare gli orizzonti della configurazione a tre pickup e selettore a cinque posizioni, Fender ha ideato lo switch S1. Montato di serie sulle Stratocaster e Telecaster American Deluxe, il dispositivo offre sonorità altrimenti irraggiungibili miscelando tra loro i pickup con collegamenti meno convenzionali, ma non sempre i risultati sono quelli che ci si aspetta.
Per ampliare gli orizzonti della configurazione a tre pickup e selettore a cinque posizioni, Fender ha ideato lo switch S1. Montato di serie sulle Stratocaster e Telecaster American Deluxe, il dispositivo offre sonorità altrimenti irraggiungibili miscelando tra loro i pickup con collegamenti meno convenzionali, ma non sempre i risultati sono quelli che ci si aspetta.

Non sempre l’utente, soprattutto quando si parla di strumenti musicali, deve sentirsi obbligato a esternare commenti positivi rispetto alla propria scelta. A meno di non riuscire a provare per molto tempo uno strumento (magari anche in situazioni diverse, con effetti e amplificatori differenti), spesso la scelta avviene – tralasciando le motivazioni puramente estetiche – un po' al buio, dopo una breve prova in negozio.
Possiedo la Stratocaster American Deluxe dal 2009. Sono molto soddisfatto della mia scelta. Suono e suonabilità sono assolutamente ottimi e in linea con le mie esigenze. Ho già realizzato dei piccoli upgrade (dei quali ho già avuto occasione di parlare in questa sede) per migliorarne ulteriormente le caratteristiche e, probabilmente, nel corso del tempo ne farò altri. Però, c’è un però: lo switch S1!

Prima di comprarla l’ho provata due volte, in giorni differenti e senza avere la possibilità di provarne un’altra del medesimo modello. Nelle stesse giornate avevo però provato altri modelli di Stratocaster e, alla fine, la scelta è ricaduta sullo strumento che ho acquistato. Nel corso delle prove in negozio ho azionato lo switch pur – lo ammetto – senza comprenderne immediatamente la funzionalità.
Solo ora, trascorsi ormai quattro anni dall’acquisto e dopo un utilizzo abbastanza costante e continuo, svariati concerti e innumerevoli ore in sala prove, comincio ad avere una (piccola) dimestichezza con l’utilizzo dello switch S1.
Premesso che l’impressione generale è sempre stata, a mio personalissimo parere, di sostanziale inutilità del sistema, sono poche le occasioni e le posizioni (una, al massimo due) nelle quali lo attivo.
Non capita di rado (anzi!) che lo switch resti immobile al proprio posto.
Potrebbe anche essere colpa di una mia scarsa propensione alla novità, oppure un legame troppo forte con le sonorità classiche della Stratocaster che, ovviamente, adoro, ma trovo il sistema S1 un’occasione sprecata. Dotare si serie lo strumento di un’alternativa alla classica configurazione a cinque posizioni avrebbe meritato qualche sforzo di fantasia in più.

Switch S1: quando è il caso di criticare

Per chi non conoscesse a fondo questa dotazione, ne riassumo brevissimamente il funzionamento.
Nella configurazione standard, il selettore a cinque vie consente di utilizzare un pickup singolo (rigorosamente single coil) nelle posizioni 1, 3 e 5 (rispettivamente ponte, centrale e manico), mentre nelle posizioni 2 e 4 abbiamo la combinazione ponte/centrale e manico/centrale con i pickup utilizzati in connessione parallela.
Azionando lo switch S1 (push/push) posto sul potenziometro del volume, la chitarra ci offre ulteriori cinque combinazioni sonore differenti.

Posizione 1 = ponte/centrale in serie
Posizione 2 = ponte (in modalità special capacitor) e centrale in serie
Posizione 3 = tutti e tre i p.u. con ponte e manico in parallelo e centrale in serie
Posizione 4 = manico (in modalità “specials capacitor”) e centrale
Posizione 5 = manico/centrale in serie

Il responso delle mie orecchie mi fa sostenere che, nell'insieme, lo switch fa suonare la chitarra peggio (non diversa, peggio) della configurazione standard. Probabilmente sarà la fantomatica modalità special capacitor (che, detto molto sinceramente, non so come funzioni), ma specialmente le due posizioni intermedie sono piatte, sicuramente un po' più scure, senza mordente, fiacche nonostante il maggiore output che si ottiene grazie al collegamento seriale.
Non so se l’intenzione di Fender sia quella di simulare un effetto humbucker. Di certo il risultato non è quello.

Allego una breve clip registrata con Guitar Rig. Simulazione ampli e settaggi identici per tutto il tempo.



La sequenza dei clip è la seguente:
- ponte/centrale standard
- ponte/centrale S1 (posizione 1) – il suono si fa più scuro, aumenta l’output ma il suono è più impastato/compresso, meno definito e con meno armonici
- ponte/centrale S1 (posizione 2) – il suono perde ancora di più la sua tipicità twangosa, questo non sarebbe di per sé un male. Lo switch serve proprio per avere nuove sonorità! Però trovo che il suono si faccia anonimo, privo di personalità, piatto
- manico/centrale standard
- manico/centrale S1 (posizione 5) – anche in questo caso il suono si impasta e si scurisce, aumenta l’output, ma l’effetto è quello di una maggiore compressione e definizione inferiore
- manico/centrale S1 (posizione 4) – non mi viene una definizione migliore: loffio
- centrale standard
- centrale S1 – anche in questo caso si perdono brillantezza e definizione.

Per la cronaca, le rare volte che schiaccio lo switch, suono in posizione 1 o 3.
In conclusione mi sento di affermare che, pur apprezzando l’intenzione, il risultato non conduce a nuovi orizzonti sonori per gli incalliti stratocasteristi (almeno secondo i miei gusti).
Se fosse stato per me mi sarei mosso verso altre direzioni e, in particolare, avrei configurato lo switch per consentire l’accoppiata manico/ponte (magari nella doppia versione in parallelo e seriale) e la combinazione di tutti e tre i pickup in parallelo.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
Seguici su Twitter
accessori fender premio accordo-gibson 2013 s1
Nascondi commenti     27
Loggati per commentare

boh.. io ho ascoltato ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/05/2013 ore 11:27:37
boh.. io ho ascoltato tutto il tuo file e a me sembrano tutti suoni utilizzabili … non sento suoni oggettivamente più' brutti di altri ... Probabilmente riuscirei a produrre suoni simili, per esempio equalizzando, anche con una strato "normale", ma, in ogni caso, lo switch in questione non mi sembra qualcosa che sminuisca lo strumento.... anzi.....
Rispondi
Re: boh.. io ho ascoltato ...
di MM [user #34535]
commento del 01/05/2013 ore 11:57:04
Da possessore di Strato American Deluxe V-Neck, che monta l'S1, concordo con quanto sopra. Tutto è ovviamente perfettibile, ma delle 5 combinazioni aggiunte almeno 3 sono più che suonabili, quindi lo vedo più come un Plus, che come uno Minus.
Rispondi
Re: boh.. io ho ascoltato ...
di paolo962 [user #26262]
commento del 01/05/2013 ore 12:30:00
probabilmente ho ecceduto con la critica!
In effetti lo switch non è un minus, ma un plus, ti do pienamente ragione.
Per quelle che sono le mie aspettative ed i miei gusti - si entra in un territorio per forza di cose estremamente influenzato dalle posizioni pesonali - avrei lavorato verso altre direzioni.
Resta il fatto, abbastanza oggettivo, che collegando in serie due single coil non è che si ottenga una simulazione di humbucker credibile. Poi, ripeto, ogni parere ha la medesima dignità, quindi la mia critica non può e non deve essere una "sentenza", ma un semplice parere personale che può riscontrare pareri concordi o discordi...
Rispondi
Re: boh.. io ho ascoltato ...
di MM [user #34535]
commento del 01/05/2013 ore 23:05:37
Ma sarebbe sbagliato, e anche sciocco, aspettarsi la simulazione di un humbucker da due single coil in serie.... si ottiene un suono particolare e per i miei gusti nemmeno male.
Poi posso darti ragione sul fatto che la combinazione manico+ponte in parallelo (quella della Tele), potevano mettercela, al posto di una delle cinque attuali, al momento non ricordo qual è, ma ce n'è una che non è proprio il massimo.
Rispondi
Trovo che nel vocabolario della ...
di siggy [user #287]
commento del 01/05/2013 ore 11:39:05
Trovo che nel vocabolario della strato non debbano mancare altre 2 combinaziini oltre la standard, maniico e ponte e tutti e tre i pu accesi. Detto ciò non mai provato l's1 in configurazione std ma l'ho comprato aftermarket e messo in mie diverse chitarre e lo trovo una figata rispetto ai vari push pull. Se non ti piace così com'è riconfiguralo, in rete potrai trovare una marea di info.
Rispondi
Io lo metterei di serie su tutte le Fender invece..
di chiatarrox [user #36263]
commento del 01/05/2013 ore 11:56:39
Io ho posseduto una stratocaster american deluxe con i SCN cioè il modello precedente alle attuali e ho avuto modo di provare di sfuggita una delle nuove. Che dire sono in completo disaccordo: lo switch S-1 é una gran cosa sia a livello estetico-funzionale (più elegante e più pratico di push pull vari o switch esterni) sia a livello di suono. Tempo addietro avevo meditato di montarlo su una mia Custom Shop per avere delle sonorità in più (ipotesi poi naufragata sia per la pigrizia di doverne ordinare uno su ebay sia per non modificare uno strumento di pregio).
Quello che da lo switch S-1 a livello di suono é aggiungere corposità al suono che diventa più grosso tanto che ti sembra quasi di avere degli humb a volte ma con un qualcosa sempre di Fenderoso. A me piacevano molto i suoni che ci ricavavo accanto a quelli più classici, probabilmente a te semplicemente non piacciono. Però da li a dire che é inutile ce ne corre...
Rispondi
Re: Io lo metterei di serie su tutte le Fender invece..
di paolo962 [user #26262]
commento del 01/05/2013 ore 12:34:04
hai ragione, forse il termine "inutile"non è certamente il più azzeccato, però ho più volte ribadito che si tratta di un parere personale e - come è naturale che sia - fortemente influenzato dal proprio gusto.
Rispondi
De gustibus...
di Dodo87 [user #14799]
commento del 01/05/2013 ore 12:25:40
Penso anch'io che si trattoria per lo più di una questione di gusti. Ho provato sia Clapton che una american con un nome strano che non ricordo (aveva il capotasto con e sellette roller) che avevano l's1 che boostava il segnale. Un 15/20db trasparenti in più: molto utile se sei un lurido rocker :). Se vuoi provare un qualcosa di diverso ti propongo di mettere un pre collegato all'S1, da davvero ottimi risultati, ma anche questi sono gusti, è chiaro ... :)
Rispondi
Re: De gustibus...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 01/05/2013 ore 21:38:00
Occhio che non tutti gli s-1 fanno lo stesso lavoro: sulla am deluxe mettono in serie/parallelo i pu sulla Clapton attivano un boost e su altre semplicente splittano l'humbucker....
Rispondi
Re: De gustibus...
di bend_it [user #29446]
commento del 03/05/2013 ore 13:26:25
Veramente sulla CLapton NON C'E' L'S-1 !
Il selettore è un 5 vie standar a lama, il boost è su una delle manopole normalmente dedicate ai toni (non a switch, quindi, ma a manopola per dosare il boost a piacimento), e poi c'è un tono master di tipo TBX oltre al volume master, ovviamente.

vai al link
Rispondi
:-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 01/05/2013 ore 14:46:32
Non credo sia un minus,ma un plus,come dice qualcun altro,se non ti piacciono dovevi comprare una Std normale,G&L è una vita che fa questa cosa,in modo più semplice con la S500,cioè con lo switch hai tutti e tre i pickup assieme,oppure manico e ponte come fosse un humbucker,e a parer mio,sono sonorità "molto" utilizzabili,magari Fender per non essere da meno ha voluto aggiungere anche qualcosa in più,però non credo siano "inutili" o "peggiorativi",poi se a uno non piace la usa in modo normale ed è fatta! :-)
Io non ho mai usato una Strato con S1( ho una AmStd trentenne) ,ma la S500 sì,e devo dire che mi piace molto! ;-)
Rispondi
Modifiche Strato
di Chitarristascarso [user #36524]
commento del 01/05/2013 ore 15:07:39
Ciao Paolo, concordo con la tua opinione: per me lo switch S1 è solo un discreto tentativo di offrire maggiore versatilità, ma non credo siano riusciti pienamente nell'intento. A chi ama cacciavite e saldatore consiglio di dare un'occhiata al sito di questo tizio di San Diego in California, realizza (e vende a prezzi onesti) modifiche alla Strato secondo me molto interessanti, tra l'altro senza altri potenziometri o interruttori vari che alterano l'aspetto della propria amata... cercare "Deaf Eddie" su Internet. Ciao!
Rispondi
Allora, io ne ho tre ...
di BillyU [user #14094]
commento del 01/05/2013 ore 15:25:24
Allora, io ne ho tre che cercano, in modi più o meno fantasiosi, di allargare la gamma tonale.
Le cito dalla (a mio parere) meno riuscita alla più riuscita:

Gibson Nighthawk standared: 2 humbucker (quello al manico è un mini) con switch a 5 posizioni che permette di avere i singoli pick-up come humbucker o splttati e nella posizione centrale i due pick up in parallelo, ma nella configurazione split. Meno fantasiosi di così...
Le due posizioni splittate sono piuttosto anonime e non si capisce perchè non ci sia la configurazione con in parallelo i 2 pickup non splittati, magari in sostituzone di una delle due inutili configurazioni appena citate. Oppure, anzichè le configurazioni split, le due bobilne in parallelo. Magari solo perchè l'interruttore sarebbe stato più complesso?

Fender Am Telecaster deluxe FMT. Qui ci sono 2 humbucking. Spingendo lo switch, nella posizione intermedia trovi in poszione 2 il parallelo dei 2 pick up splittati e nella prima e terza posizione il relativo pickup configurato in humbucking, ma con l'aggiunta di uno special capacitor in parallelo ad uno dei due avvolgimenti. Ne viene fuori un suono abbastanza loffio, forse volevano ricreare un suono jazz? Meglio, nella mia opinione, il parallelo delle bobine del pickup.

Fender Am Stratocaste deluxe. La faccio breve: per me i suoni sono tutti interessanti, ma concordo che quelli meno riusciti sono le due posizioni intermedie con lo switch giù. Magari, Fender avrebbe potuto mettere, al loro posto, come già suggerito da altri, manico e ponte in parallelo e i tre pick-up in parallelo. Il dubbio è se ciò sia tecnicamente fattibile senza complicare ulteriormente un cablaggio già molto complicato.
Rispondi
Però la configurazione ponte-manico non ...
di Zoso83 [user #1538]
commento del 01/05/2013 ore 15:53:23
Però la configurazione ponte-manico non l'avrei fatta mancare se fossi mamma Fender
Rispondi
Re: Però la configurazione ponte-manico non ...
di Strato2006 [user #13781]
commento del 02/05/2013 ore 08:44:17
Infatti, vale anche per me, è un suono che manca nella "scelta di serie" della Stratocaster e che ci starebbe proprio bene. Sulla mia Squier Strat che uso come "muletto", ho fatto mettere un push-pull che consente la combinazione ponte-manico: ed è un suono che uso spessissimo...
Rispondi
Non sono altro che degli humbucker...
di Phantomlord74 [user #18551]
commento del 01/05/2013 ore 16:04:22
Non sono altro che degli humbucker (nelle posizioni in serie), è ovvio che siano più impastati, più cupi, con meno armoniche...
Comunque, la posizione manico-ponte (che manca) secondo me è una delle più belle, soprattutto se al ponte c'è un humbucker e al manico un single coil: io effettuo questa modifica su quasi tutte le mie chitarre, in alcune metto uno switch che attiva il ponte a piacimento, mentre in altre uso il collegamento "blend"...
Rispondi
Re: Non sono altro che degli humbucker...
di yasodanandana [user #699]
commento del 01/05/2013 ore 17:26:21
===Comunque, la posizione manico-ponte (che manca) secondo me è una delle più belle==
concordo... dato che i due pick up riprendono suoni molto differenziati, la sensazione di ampiezza timbrica e' notevole... fra l'altro, se funziona bene sulle miriadi di chitarre a due pick up esistenti in questo mondo, perche' non dovrebbe funzionare sulla strato?

ciao!
Rispondi
Re: Non sono altro che degli humbucker...
di Phantomlord74 [user #18551]
commento del 01/05/2013 ore 20:38:4
A proposito di ampiezza, Gilmour ha uno switch che attiva il pu al manico, infatti lui ama i suoni ampi e spaziosi, che creano atmosfera...
Rispondi
mie impressioni
di maxventu [user #4785]
commento del 02/05/2013 ore 11:23:11
possiedo una Am Deluxe HSS 2011, ovvero con S-1 e passing lane. La chitarra, in generale, è ***fantastica*** per suonabilità, intonazione, legni vernice liuteria generale e finiture, hardware etc, però, a mio modesto avviso, i pick-up montati in fabbrica non sono all'altezza del resto. L'humbucker al ponte (la Fender lo chiama "Atomic" o qualcosa del genere) è un po' anonimo e non è splittabile (nelle versioni deluxe precedenti lo era, ed inspiegabilmente questa opzione a mio avviso utilissima è stata rimossa), ho quindi provveduto a sostituirlo con un TB-11 Seymour Duncan, e la situazione è chiaramente migliorata.
Ma veniamo all'S-1. Premetto che non sono un tecnico, e che uso poco tale opzione di switching, ma nel considerare la possibilità di upgradare i due single coils manico e centrale assieme ad alcune persone sicuramente più competenti di me, è emerso come lo switching aggiuntivo di cui appunto all'S-1 (il cui wiring fino a qualche tempo fa non erano pubblicato sul sito Fender, l'ho comunque recuperato e va detto che è alquanto complesso) si appoggia pesantemente sulla tipologia dei pick up di serie su tale chitarra. In particolare, i due single coil (N3 Noiseless) sono di tipo "stacked" quindi, se ho ben capito, hanno una doppia bobina. Le combinazioni (serie, parallelo etc) aggiunte dall'S-1 sarebbero (uso il condizionale, se qualcuno è più documentato di me ben venga) ottenibili proprio in virtù della presenza di tali pick-up "a doppia bobina". Quindi: se io volessi sostituire i due single coil di serie (anch'essi un po' "spenti" se paragonati con altri single coils alto di gamma) con due pick-up più "tradizionali" strato, dei "veri" single coils, ad esempio dei texas special o simili, andrei a perdere (per me poco male) le configurazioni aggiuntive di cui all'S-1 coi pivk-up originali. Secondo voi ho capito bene ? che ne pensate ? Ciao
Rispondi
A volte ritornano
di alberto biraghi [user #3]
commento del 02/05/2013 ore 13:02:31
Di tanto in tanto Fender decide di "migliorare" o "rendere più versatile" la Stratocaster e fa danno. Lo aveva fatto con la The Strat nel 1980, sostituendo al secondo tono uno switch che forniva quattro combinazioni di pickup diverse, incluse alcune in serie. Ogni volta la cosa passa e va senza lasciare traccia. Questo S-1 è meno peggio del circuito The Strat, ma poco utile. Il suono della Stratocaster si basa su un concetto preciso e cambiarlo non ha senso.
Mi rendo conto di essere molto conservatore, per dire io critico anche il pickup al centro RWRP per dare un po' di effetto humbucker (parziale vista la distanza tra le bobine). Ma i single coil in serie lasciano davvero il tempo che trovano.
Per fortuna il coso uno se lo può dimenticare ed è come se non ci fosse ;-)
Rispondi
Re: A volte ritornano
di paolo962 [user #26262]
commento del 02/05/2013 ore 13:24:50
Concordo e mi schiero anch'io - per una volta - tra le fila dei "conservatori".
L'unica modifica che testerei con entuasiasmo - e l'ho scritto - è quella della combinazione manico + ponte in parallelo.
Sono molto attirato da upgradare la chitarra eliminando lo switch S-1 e inserendo un blender pot al posto di uno dei due toni per ottenere tale combinazione. Però mi frena un po' l'idea di perdere il controllo di tono separato.....
In effetti la Stratocaster (in "rigorosa" combinazione SSS) è bella così com'è e chi la usa cerca proprio quel suono quindi, forse, è meglio lasciare tutto com'è o progettare upgrade più performanti per ottenere il suono che si ha in testa!
Rispondi
Re: A volte ritornano
di alberto biraghi [user #3]
commento del 02/05/2013 ore 13:46:59
E' un problema annoso. La soluzione più comune è rifare il circuito considerando la Strat come una Tele, con uno switch a tre posizioni e gestendo il pickup centrale separatamente. Questo può avvenire con un push pull (e mantieni il tono, ma non hai un blend progressivo del pickup centrale, solo on e off) oppure rinunci al secondo tono e usi quello come blend. Io ho optato varie volte per questa soluzione, cablando tutto l'output su un singolo tono (anche sul pickup al ponte quindi) e usando il terzo pot come blend.
Rispondi
Re: A volte ritornano
di paolo962 [user #26262]
commento del 02/05/2013 ore 14:17:5
Grazie per il tuo contributo... Penso che in futuro - in occasione di un upgrade dei pick-up che ho in mente - installerò il blender pot.
Rock'n'Roll!
Rispondi
Io l'ho venduta ma sono questioni di gusto
di sonicnoize [user #36973]
commento del 03/05/2013 ore 10:13:30
Ho avuto per qualche mese un american deluxe del 2008 hss, se devo dire la mia il problema non è tanto il sistema S1, che puoi sempre fare a meno di utilizzare, il problema VERO di quella chitarra sono i Pick Up SCN, praticamente muti.

Sono andato al manicomio, ho pensato di sostituirli, ma come si sarebbero adattati due nuovi pick up al sistema S1, alla fine l'ho venduta e ho preso una vintage 57 con cui mi trovo molto meglio, comunque rimangono opinioni personali.

La deluxe a mio avviso al livello costruttivo è una bestia, le meccaniche sono favolose, il roller nut anche ha il suo perchè, non apprezzo particolarmente la verniciatura poliuretanica, però molto bella alla vista, la cosa più bella e che forse rimpiango è il manico che è davvero suonabilissimo, ma anche qui siamo nelle opinioni personali.

Tornando al Sistema S1 ricordo che c'era solo na posizione (con il tasto premuto) molto interessante che mandava in serie neck/bridge e ricordava un po il suono telecaster.

Secondo me chi sceglie una strato la sceglie per il caratteristico suono e con quello dovrebbe fare i conti, altrimenti esistono chitarre con suoni piu moderni anche a prezzi più decenti.

In ogni caso se fossi in te se ami lo strumento valuta la possibilità di cambiare i sigle anche se il mio liutaio ( e stiamo parlando di un liutaio "storico" di Roma) alla mia proposta di valutare un cambio pick up me lo ha sconsigliato.



Rispondi
E gia la Deluxe...
di musicmaster [user #30940]
commento del 04/05/2013 ore 11:10:15
Anche io sono rimasto molto perplesso riguardo a quello switch e alle sonorita che si ottengono.
Quanto al modello la deluxe è una strato anomala, bellissima da imbracciare e da vedere, io ho una candy apple red con gli SCN 1, mi ricorda molto le sonorita' della Clapton prima versione quella coi Lace sensors gold per capirci. Suona estremamente pulita, fin troppo definita, ma ha un pizzico di freddezza...
Le posizioni utilizabili con l'S1 attivato sono anche per me giusto un paio, le altre sono un plus di cui si puo fare benissimo a meno e hanno un senso solo se suonate hard rock o metal ed elaborate il suono a valle...
Per il resto è una chitarra bellissima, la liuteria secondo è una spanna sopra rispetto ad american standard e altre serie a "prezzo medio", anche se avrei qualcosa da ridire sul manico in acero a verniciatura leggera che per il resto (acero occhiolinato, dot in abalone) e per la finitura davvero accurata è bellissimo.
E' una strato moderna e versatile, ottima per accompagnare musica leggera moderna, per suonare new age e fusion e al limite per blueseggiare.
Per filosofia ricorda quella della Superstrat degli anni '80, meglio riuscita pero'.
Le Superstrat pesavano una tonnellata, è la cosa che ricordo meglio di quel modello!
Ma non è una chitarra fatta per chi cerca sonorita Fender e strato classiche, se cerchi suoni veramente chimey e twangosi li dentro non ci sono, io personalmente quando ne ho bisogno mi rivolgo alla mia Mexico De Luxe Series che ho upgradato con dei Vintage 57-62, alnico 2 (se non sbaglio) poli non beweled e staggered... li c'e tutto il twang che serve per fare vero rock'n roll old style ... ma non sono certo noiseless!
Rispondi
Re: E gia la Deluxe...
di paolo962 [user #26262]
commento del 04/05/2013 ore 12:38:04
Concordo sulla qualità della liuteria della Am Deluxe.
Non ho mai avuto la possibilità di fare paragoni con modelli più "blasonati" perché, prima di questa, ho sempre avuto Am Standard...
Con un cambio del blocco ponte + set sellette vintage style ho riscontrato ancora un netto miglioramento della brillantezza e del sustain (ponte basculante permettendo...)
Io non ho l'impressione di freddezza ed i pick up - a mio parere - non sono poi così male (switch S-1 a parte!).
Uso la chitarra in contesti blues e rock e mi soddisfa.
In ogni caso il prossimo upgrade sarà di sicuro dedicato ai pick up, con eliminazione del circuito S-1 e ulteriore passo deciso in avanti (spero) verso il suono Strato da me ricercato....
Rock'n'Roll!
Rispondi
di lomba [user #3864]
commento del 14/08/2016 ore 09:33:27
Non ho letto le altre risposte, ma ti dico che secondo me potresti facilemnte ricablare la parte switch del tuo s1 per ottenere le sonorità che vorresti, potresti anche usare questo selettore per bypassare il circuito tono/volume e mandare quindi l'uscita del selettore a 5 posizioni sull'uscita jack, in questo modo potresti ghustarti il suono puro dei pickup, oppure potresti bypassare il solo pot del volume per avere una sorta di "boost" per i solo, potresti uasra un suono lead dell'ampli e impostare il vol della strat in una posizione che ti dia un bel crunch e quando fai il solo o una ritmicsa più spinta schiacci l's1 e vai di piena saturazione, poi lo premi dinuovo e torni al crunch
Rispondi
Altro da leggere
Il Restauro della Fender Stratocaster del... 1953! [IT-EN]
"La gente non capisce che le Strat fino al 1975 sono ottime": Malmsteen si schiera con CBS
Le grandi donne dietro grandi chitarre
Svelate in video le Strat 70th Anniversary
Billy Gibbons strapazza le Fender Vintera II al suono di Jimmy Reed
Cesareo e la Fender Strat del 1966 di "Tapparella"
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964