di Chiodo [user #31091] - pubblicato il 25 aprile 2013 ore 08:30:14.
Ciao ragazzi!! Sono alle prese con un dubbio riguardo la mia stratocaster autoassemblata!! Tutto sommato devo dire che e' venuta fuori una gran chitarra grazie ad alcuni accorgimenti da me apportati e soprattutto da un setup maniacale (quello dal setup e' un'aspetto che mi da' soddisfazione....sono un patito dei setup , ma non soltanto sulle chitarre anche pc, auto, l'aspirapolvere di mia moglie ..amo ottimizzare le prestazioni di tutto quello che mi compete a livello di conoscenza insomma ).E voi mi direte..."Che cosa ce ne fo**e??"...infatti avete ragione ....andiamo avanti!! Il punto e' questo, e rivolgo la domanda ai possessori navigati di stratocaster...... Ma e' proprio caratteristica intrinseca di tale strumento, il suono tagliente ,quasi metallico ,oppure c'e' qualcosa che sferraglia un po'? Perche' l'action e' regolato alla perfezione e le corde non frustano da nessuna parte e in nessun tasto. Le sellette sono regolate in modo da avere tutte le gambette perfettamente in tiro scongiurando cosi' vibrazioni anomale...l'unico dubbio che ho...vabbe' a parte il capotasto che e' quello che e',sta' nella qualita' dei materiali del ponte ,oppure un riflesso del suono sulle molle,oppure e' proprio una peculiarita' delle strato che comunque in ultima analisi non mi dispiace neanche!!
PS: Tra le modifiche da me effettuate c'e' anche il fissaggio sul blocco ponte di una placca in ottone per aumantarne il peso !Tale modifica mi ha permesso un miglior ritorno del ponte tremolo ,e un notevole guadagno in termini di sustain.(magari condiziona il suono?) A voi le risposte......se ce ne saranno !!Grazie anticipate e Buona liberazione ;))
Alla fine del video ci sono anche gli altri riguardanti i Cannet Head...un bel salto alle origini e il punto di congiunzione tra il blues del delta ed il rock'n'roll!!!!(In particolare il live di Montreaux e Worried life blues con Clarence Gatemouth Brown)