di giambu [user #4070] - pubblicato il 09 maggio 2013 ore 13:34
I was there! Al cinema , intendo, stasera a vedere il film prodotto dagli Stones per festeggiare i loro 50 anni. Un film alla Andy Warhol, pieno di luci, colori, scene spezzate. Fatto di tutte immagini di repertorio, di vita e concerti. A proposito di strumentazione si intravedono qui e là diverse chitarre di Keith, Telecaster, Les Paul Custom e TV e 335 e gli amplificatori Fender Bassman e Dual Showman. Mick Taylor appare accanto ad un Ampeg. Io, confesso, amo più i brani costruiti con cura, senza sbavature e preferisco nettamente i dischi di studio che quelli dal vivo. Malgrado questo mio difetto (?!) i Rolling Stones rimangono per me tra i gruppi più affascinanti di sempre, sicuramente superiori ai Beatles, di cui riconosco l'immenso valore creativo ma che spesso mi rimangono emotivamente distanti. Complessivamente il film è lontano da essere ordinato e completo, racconta solo in modo spezzato la storia della band per grandi linee soffermandosi appena sui fatti più salienti. La musica che si sente è rigorosamente dal vivo, con tutta la foga ed il disordine che questo comporta. Da questo punto vista sonoro bisogna confessare che era meglio il film "Shine a Light" di Scorsese che era il resoconto di un concerto per pochi intimi (tra cui la famiglia dell'ex presidente Clinton!). Ma l'energia che trasmettono le immagini di "Crossfire Hurricane" è straordinaria! C'è anche un bellissimo inserto del famoso concerto "Rock and Roll Circus" del 1968 insieme con gli Who, Taj Mahal e i Jethro Tull che mi piacerebbe un giorno poter ammirare in video. Insomma un film non perfetto ma assolutamente poetico. Da vedere