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Chitarra acustica: l'assolo di
Chitarra acustica: l'assolo di "To Be With You"
di [user #116] - pubblicato il

Impariamo a suonare l'assolo di "To Be With You" ballad acustica grazie alla quale Paul Gilbert e i Mr. Big scalarono le classifiche di tutto il mondo. Paul ci racconta un divertente aneddoto legato alle registrazioni mentre Andrea Baileni ce lo spiega nota per nota.

L'assolo di “To be with you” dei Mr. Big ha fatto conoscere al mondo Paul Gilbert. Prima, benché già occupasse le copertine delle riviste di settore di mezzo mondo, Paul era un fenomeno di nicchia, la giovanissima punta di diamante dello shred più estremo. Con questa deliziosa ballata acustica invece agli inizi degli anni novanta i Mr. Big finirono in testa alle classifiche di tutto il mondo. Oggi lo affrontiamo e impariamo a suonarlo. Paul Gilbert ci racconta un divertente aneddoto legato alla registrazione; Andrea Baileni ci insegna a suonarlo. 
 
 
"Ricordo bene quando incidemmo “To Be With You”. Registrammo l’intero pezzo ma non suonai l’assolo live. Feci un overdub, sovraincidendolo a pezzo finito. Era davvero tanto che non suonavo la chitarra acustica, sin da quando ero bambino. In quel periodo non la suonavo davvero mai! Mi ritrovai tra le mani questa chitarra acustica nuova di zecca e pensai di affrontare l’assolo ricalcando la melodia della voce. Al termine delle melodie inserivo degli abbellimenti e in chiusura di uno di questi volevo suonare, delicatamente, la corda di E a vuoto. Invece, involontariamente, marcai l’accento in maniera molto decisa e strappai il E a vuoto facendolo risuonare in un fortissimo Boooong!...”Oh no, che stecca! “ pensai. Viceversa tutti gli altri ragazzi ne erano assolutamente entusiasti e nonostante io fossi perplesso, vollero assolutamente tenerlo. Un errore di cui si innamorarono tutti!"
 
Prima di lasciarvi all'approfondimento di Baileni in cui impareremo a suonare questo assolo, un’importante considerazione sulla pennata. Paul lo suona esclusivamente con le dita, nascondendo il plettro sotto l’anulare, esattamente come quando fa il tapping. In questa maniera esegue le basse con il pollice e strappa le corde più alte con l’indice. Abbiamo però voluto fornirne una diteggiatura di pennata vicino alle esigenze del tradizionale chitarrista elettrico che molla il plettro notoriamente malvolentieri. Per questo Andrea Baileni proporrà un arrangiamento in Hybrid Picking, la tecnica combinata di pletto e dita. Il plettro, tenuto tra pollice e indice, suonerà le corde più basse prese dal pollice nell’esecuzione di Paul; il medio e l’anulare pizzicheranno le più alte. (Gianni Rojatti)

Gran parte dell'assolo si sviluppa su bicordi costruiti su una scala disposta per intervalli di terza. Questi dovranno essere eseguiti con pollice e dito indice oppure con plettro e dito medio. Si presti attenzione a come fare suonare le due note insieme: senza sbavature, allo stesso volume e perfettamente all’unisono.


La prima progressione di bicordi con tonica e terza porta da un accordo di E a uno A. Sulla nota E che chiude il secondo quarto, é consigliabile suonare con l'anulare cosí da mantenere la posizione del plettro e delle altre dita sulle rispettive corde. Nella seconda battuta è presente una legatura in puro stile hendrixiano che ci permette di rimarcare l'accordo di E maggiore sul quale é costruita.


Come racconta Paul Gilbert, il basso di E che chiude l'ultima battuta, é stato suonato in maniera molto energica. Per ottenere questo effetto, sarà importante suonare la corda dal basso verso l'alto con il pollice. La strapperemo letteralmente alzandola un po', in modo tale che rilasciandola, sbatterà sui fret della tastiera producendo un suono simile a quello dello slap utilizzato dai bassisti


La progressione successiva, identica a quelle precedenti, suona una triade di C# minore che sarà eseguita con plettro indice e anulare insieme. Finora, quello che é stato suonato, sarebbe potuto essere eseguito anche senza plettro, ma è dalle prossime battute che la tecnica dell'Hybrid Picking rivela tutta la sua efficacia permettendo un agevole passaggio da bicordi a scale molto veloci da eseguire preferibilmente con una plettrata alternata. Sarà importante trattare le note come scritte nello spartito, con slide e bending in modo da rendere vivo e - cosa più importante - espressivo l'assolo.
In conclusione si suoneranno gli armonici al dodicesimo tasto. Per chi non avesse familiarità con questa tecnica, semplice ma di grande impatto, basterà appoggiare un dito della mano destra (generalmente si utilizza il mignolo o l'anulare) sul fret al dodicesimo tasto senza schiacciare le corde; pizzicandole con la mano destra si produrranno gli armonici cosiddetti 'naturali' che tratteremo più approfonditamente nelle lezioni successive. (Andrea Baileni)



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Un capolavoro!
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 11/05/2013 ore 17:47:50
Questa canzone è uno dei capolavori dei Mr. Big, ed è uno dei pezzi che ha portato questa band in vetta al secondo posto nella mia graduatoria! (Dopo i Van Halen ovviamente!)
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