di Mauro_Daveri [user #36735] - pubblicato il 24 maggio 2013 ore 07:30
Torniamo a parlare di Gavin Harrison e per farlo analizziamo un altro frammento di "Blackest Eyes" dei Porcupine Tree. Affrontiamo un fill contenuto nell'intro, un passaggio davvero esaltante, decisamente impegnativo. Per agevolarne l'apprendimento, l'abbiamo semplificato nella scrittura.
Torniamo a parlare di Gavin Harrison e per farlo analizziamo un altro frammento di "Blackest Eyes" dei Porcupine Tree. Affrontiamo un fill contenuto nell'intro, un passaggio davvero esaltante, decisamente impegnativo. Per agevolarne l'apprendimento, l'abbiamo semplificato nella scrittura.
Eccoci al secondo appuntamento che riguarda l’analisi del brano “Blackest Eyes” tratto dall’album In Absentia. Nella precedente lezione c'eravamo occupati dell'intro, parte davvero impegnativa, composta da diciannove battute totali che si alternavano tra misure di 4/4, 6/4, 5/4 e 7/4. Oggi, invece, isoliamo un frammento più circoscritto. Studieremo il fill della quattordicesima battuta dell’intro. Più precisamente al minuto 00:26. Non solo ci permetterà di analizzare al microscopio una componente caratterizzante del drumming di Harrison, ma ci fornirà un prezioso passaggio da integrare al nostro playing.
Questo passaggio è senza dubbio il fill più suggestivo della parte iniziale ma, probabilmente, anche il più difficile da eseguire.
Per renderlo più semplice, sia da leggere che da suonare, l’ho suddiviso in due battute: gli ottavi diventano quarti; i sedicesimi diventano ottavi e infine i trentaduesimi sedicesimi. Ecco come si presenta alla lettura dopo queste semplificazioni:
Alcuni ovvi ma importanti consigli per essere certi di affrontarne lo studio nella maniera più corretta sono di iniziare a suonare il fill lentamente, senza flams e con l’uso del metronomo. Suonate i sedicesimi di cassa con il doppio pedale, risulterà molto più incisivo e chiaro.
Aggiungete ora i flams suonati con la mano sinistra nel primo tom. Quando vi sentirete rilassati nell’esecuzione riportate il tutto in una battuta di 4/4 . Di seguito troverete la trascrizione completa dell’intro fino al minuto 00.53
Per agevolarvi nella pratica e soprattutto per renderla più gratificante e divertente, vi offriamo anche la base completa dell'intro, ovviamente senza batteria. Buon lavoro!