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Loverpowersupply, V-Uno e Buff'n'Boost: una valanga di Vinteck
Loverpowersupply, V-Uno e Buff'n'Boost: una valanga di Vinteck
di [user #25562] - pubblicato il

Il laboratorio Vinteck di Guido Michetti è specializzato nella costruzione di dispositivi elettronici atti a migliorare sensibilmente la vita del musicista. Il Loverpowersupply, la V-Uno e il Buff'n'Boost sono pensati per l'amante delle pedalboard affollate che richiede la praticità del looper, la silenziosità di un buon alimentatore e la trasparenza di un pedale metà booster e metà buffer.
Il laboratorio Vinteck di Guido Michetti è specializzato nella costruzione di dispositivi elettronici atti a migliorare sensibilmente la vita del musicista. Il Loverpowersupply, la V-Uno e il Buff'n'Boost sono pensati per l'amante delle pedalboard affollate che richiede la praticità del looper, la silenziosità di un buon alimentatore e la trasparenza di un pedale metà booster e metà buffer.

Il Loverpowersupply, la V-Uno e il Buff'n'Boost sono tre interessanti oggetti prodotti da Vinteck, marchio nostrano dietro il quale si cela la mente del simpatico e gentilissimo Guido Michetti, che spesso mette a disposizione la sua competenza per il Servizio Consulenza di Accordo.
I tre prodotti mi sono arrivati in regalo, avendo vinto il gioco organizzato qui su Accordo nel novembre scorso: per questo, riconoscente nei confronti di Guido e della mitica Redazione, oggi cerco di sdebitarmi parzialmente con una piccola recensione dedicata, che spero renda giustizia a queste meraviglie di italico genio. Premetto che non sono un professionista e che non avevo mai avuto a che fare con una pedaliera switching o un buffer, quindi mi si perdonino eventuali strafalcioni o ingenuità. Ma bando alle ciance, è ora di passare a una descrizione più precisa.

Partiamo dal Loverpowersupply (versione II): l’alimentatore creato da Guido è un piccolo carro armato che offre parecchie possibilità rispetto al fabbisogno energetico dei nostri pedali. Quante volte capita infatti di dover comprare più alimentatori per soddisfare i capricci di ogni singolo pedale? Il Lover elimina questo tipo di problema.
Come dicevo, l’alimentatore Vinteck presenta 16 uscite divise in tre gruppi galvanicamente isolati, fra i quali cioè non vi è continuità di circolazione della corrente elettrica, il che a quanto ho capito dovrebbe garantire una maggiore silenziosità (effettivamente riscontrata).
Questa caratteristica dovrebbe inoltre risultare utile nel prevenire fastidiosi rumori derivanti da massa, che spesso nascono alimentando mediante la stessa fonte energetica i pedali che entrano direttamente nell’ampli e quelli che vanno nel S/R, per cui è preferibile avere due linee di alimentazione separate.
Sia il gruppo A sia il gruppo B presentano quattro uscite 9VDC e due uscite selezionabili a 9 o 12VDC mediante un piccolo switch. Il gruppo C invece presenta due uscite switchabili fra 12 e 15VDC e due uscite switchabili fra 15 e 18VDC.
L’alimentatore è provvisto di dieci cavi per la connessione ai pedali, molto lunghi (1m) e provvisti a entrambe le estremità di jack angolare da 2,1 mm (standard Boss style), caratteristica che si sposa bene soprattutto con pedali un po’ fastidiosi come gli MXR che hanno l’ingresso per l’alimentazione sul lato destro e non in cima. Sul lato sinistro troviamo tre lucine verdi di stato, che segnalano eventuali malfunzionamenti legati a un errato utilizzo dello strumento. Alimentando i pedalini (tutti a 9 volt + un pedale volume Behringer a 12 volt e il Buff’n’Boost a 15 volt) con il Loverpowersupply non ho avvertito nessun tipo di ronzio o rumore di fondo.

Loverpowersupply, V-Uno e Buff'n'Boost: una valanga di Vinteck

Adesso è il turno della V-Uno, una pedaliera switching interamente true-bypass provvista di otto switch mediante i quali si possono azionare:
- i Loop, ovvero i singoli pedali presenti sulla nostra board
- i Programmi, ovvero le combinazioni di pedali in simultanea (i programmi memorizzabili sono ben 64, ovvero otto programmi per otto banchi).

Sulla sinistra sono presenti altri due pulsanti:
- L/P, che permette di scegliere se operare con i programmi o i singoli loop
- Up/Down, che permette di scorrere i banchi, visualizzabili su un piccolo display dedicato.

Gli switch 1-4 permettono inoltre di gestire il cambio canali sull’amplificatore, abbinandolo a tutti i 64 programmi.
Le dimensioni sono abbastanza contenute (mezzo metro circa di lunghezza) e si può scegliere fra due ingressi per lo strumento: uno true bypass e uno bufferizzato. Altra caratteristica importante: il display e i LED sono Altamente visibili, garantendo una incredibile funzionalità in contesti live in cui l’illuminazione magari lascia un po’ a desiderare. Tra i loop 6 e 7 abbiamo infine il loop XT per configurazioni in S/R con l’amplificatore.

Come ho anticipato inizialmente, non avevo mai utilizzato un dispositivo del genere, ma una volta vinto il timore suscitato dalla presenza di svariati input, output, LED e switch, mi son reso conto con estrema meraviglia di come questa pedaliera accresca moltissimo le possibilità sonore offerte dal nostro setup. Si può quindi passare da una ritmica funkeggiante Compressore più Chorus sul canale clean a un suono lead sul canale drive, impreziosito da un tocco di Delay.
Insomma, anche avendo a disposizione un numero limitato di pedali si ha la sensazione di avere un incredibile arsenale fra le mani (pardon, sotto i piedi!), soprattutto in virtù dell’estrema immediatezza con cui sono richiamabili le configurazioni memorizzate: in teoria potreste passare da una chitarra priva di effetti ad avere otto pedali simultaneamente accesi premendo un solo pulsante.
È sicuramente un prodotto ideale se volete accrescere la versatilità del vostro equipaggiamento e arricchire le vostre composizioni musicali attraverso inaspettate variazioni sonore.

Loverpowersupply, V-Uno e Buff'n'Boost: una valanga di Vinteck

Passiamo all’ultimo oggetto: Buff'n'Boost, come il nome lascia intendere, è un pedalino che agisce nella doppia funzione di buffer e di clean boost. Oltre allo switch true-bypass per l’attivazione, alla manopola per regolare il volume e ai classici ingressi In e Out è presente un uscita per il Tuner, opzione che permette di inserire un pedale in meno nella effect chain. Il Buff'n'Boost può essere alimentato dai 9 ai 24 volt DC (consumo di 50 mA), con conseguente aumento dell’headroom e riduzione della compressione del segnale al crescere del voltaggio utilizzato.

Ho provato il pedale in varie posizioni.
A inizio catena, prima del Dyna Comp che tengo sempre acceso con il controllo Sensitivity al massimo.
Ho sfruttato questa configurazione per passare, attivando il boost, da un suono pulito a uno più saturo e croccante mantenendo lo stesso volume in uscita, ovvero quello deciso mediante la regolazione del controllo Output sul compressore. In questa posizione il buffer fa effettivamente il suo dovere: abbassando l'impedenza del segnale in entrata, rende il segnale meno impastato ed elimina la perdita di volume e di brillantezza derivante dalla presenza in catena di numerosi pedali.
Prima e dopo l'overdrive. In entrambi i casi ho notato una maggiore definizione e ricchezza di armoniche rispetto al suono ottenibile mediante il solo Tube Screamer, pedale non molto trasparente, che tende invece a impastare parecchio il tono. Collocando il Buff'n'Boost prima del TS, il suono risulta più grosso e carico, al contempo più bilanciato e sensibile alla pennata, sicuramente differente rispetto a quello ottenibile col solo overdrive. La collocazione dopo l’overdrive permette di beneficiare a pieno della impressionante riserva di volume del pedale, ben 30dB, da gestire in maniera graduale per non rischiare i timpani (non scherzo!). Soluzione imprescindibile se si necessita di un aumento di volume in corrispondenza di un solo.
A fine catena, dopo overdrive e modulazioni. Altro punto a favore del Buff'n'Boost: con tutti i pedali della catena accesi, incluso il delay e il wah, il boost non perde la sua caratteristica pulizia.
A prescindere dalla collocazione in catena, il Buff'n'Boost si dimostra quindi un pedale assolutamente trasparente, che non snatura le sonorità di base ottenibili dalla combinazione chitarra più ampli, pur ampliando le possibilità in tal senso.
Non ho utilizzato il pedale all’interno del S/R, essendone il mio ampli sprovvisto, ma il manuale suggerisce questa configurazione che, oltre al beneficio fornito dal buffer, permette di innalzare il volume del segnale senza alcuna saturazione, ovviamente tramite il boost.

Loverpowersupply, V-Uno e Buff'n'Boost: una valanga di Vinteck

Tutti e tre gli oggetti sono caratterizzati da una elegante livrea bianca e dal punto di vista grafico Vinteck sceglie soluzioni sobrie, chiare ed efficaci, aspetto fondamentale soprattutto nel caso della V-Uno. Il senso di robustezza che sin dal primo sguardo le creazioni di Guido trasmettono è confermato dalla solidità costruttiva immediatamente riscontrabile. Insomma, vale davvero la pena farsi un giro sul sito dell’azienda torinese, scelta ormai da chitarristi professionisti italiani e stranieri per la qualità dei suoi prodotti.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
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