Una volta presa confidenza con la diteggiatura dell’arpeggio di Em7 e capita la meccanica dell’esecuzione in sweep picking, l’immediato step successivo sarà ottenere un altro arpeggio semplicemente modificando uno degli intervalli del minore settima appena affrontato.
Per esempio, semplicemente alzando la settima da maggiore a minore, otterremo un Em7+
Em7 = E, G, B, D (R, b3, 5, b7)
Em7+ = E, G, B, D# (R, b3, 5, 7)


Ora disponiamo le quattro note dell’arpeggio su tre ottave differenti. L’ordine degli intervalli resterà sempre immutato.


E quindi osserviamo la diteggiatura dell’arpeggio. Si presti attenzione alla parte conclusiva dove vista la vicinanza di un solo semitono tra settima maggiore e ottava, Abasi crea delle interessanti variazioni e sfumature di esecuzione giocando con i glissati.


Proprio grazie a questo passaggio di semitono le possibilità esecutive proposte da Abasi sono due: nella prima, sulla corda di E cantino salta dalla quinta B all’ottava E e, solo nella fase discendente, passa per la settima D#.


Nella seconda, più lineare e meccanica, invece si ferma alla settima maggiore D#. Raccomando di rispettare l’esecuzione in rigoroso sweep picking, agevolata da sporadiche legature. Si seguano pertanto con attenzione le indicazioni di pennata sulla partitura.


Con lo stesso criterio, partendo sempre dallo scheletro di m7, si può ottenere anche un arpeggio di Emaj7. Questa volta non basterà alzare la settima da minore a maggiore. Muoveremo anche il G, terza minore, portandolo alla terza maggiore G#.
Em7 = E, G, B, D (R, b3, 5, b7)
Em7+ = E, G#, B, D# (R, 3, 5, 7)

Ecco la diteggiatura di arpeggio proposta da Abasi. Trascrivendola, abbiamo evidenziato nello spartito sia le indicazioni di pennata che l’ordine degli intervalli.


IL SUONO:
Proprio come Tosin Abasi nel video, selezioniamo per questi esempi l’Humbucker al manico. Renderà il suono più rotondo e pastoso, agevolando l’esecuzione e smorzando l’eccessivo attacco del plettro nelle inversioni di pennata. Serviamoci di un suono totalmente clean settato con un’equalizzazione piuttosto neutra e attenta a non esasperare le medio basse già abbondanti sulla sette e otto corde. Semmai, potremo condire il suono con un leggero chorus e bagnandolo di riverbero.