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Regolare l'altezza dei pickup
di [user #116] - pubblicato il

L'altezza dei pickup è una delle regolazioni che incute meno timore negli amanti del fai-da-te. Nulla di pericoloso, nessun legno che scricchiola e l’impressione di poter sempre tornare al punto di partenza armati di cacciavite. Bisogna tener presente però alcune regole di base che Marco Omar Viola di Mov Guitars ci spiega in questo nuovo appuntamento di Liuteria Flash.
Armati di un semplice cacciavite a stella delle dimensioni giuste per non rovinare la testa della vite, si può procedere a regolare l’altezza dei pickup. La sperimentazione la fa da padrona, ma ci sono un paio di capisaldi da tenere presente, giusto per evitare di perdere pezzi di suono per strada.

Prima cosa da osservare è che una buona regolazione è quella che permette di avere in ogni posizione un perfetto bilanciamento dei volumi. Certo non si può sperare di eguagliare l’output di un humbucker con un single coil, ma si può fare in modo che la differenza sia accettabile. Avvicinando e allontanando dalla corda i magneti si influenza appunto il volume di uscita, alzandolo nel primo caso e abbassandolo nel secondo. Bisogna ricordarsi però che avvicinando troppo il pickup alle corde questo ne influenzerà la vibrazione con il suo campo magnetico. Alzando troppo inoltre si andrà a infastidire la pennata. Con il plettro, infatti, si andrà a colpire l’humbucker o il single coil a seconda dei casi, cosa davvero fastidiosa.

Tenendo bene a mente questi piccoli accorgimenti si può procedere alla sperimentazione, variando oltre che l’altezza l’inclinazione. Avvicinando di più il magnete ai cantini o ai bassi si potranno ottenere sfumature davvero interessanti. Ora la parola a Marco che sicuramente toglierà qualsiasi altro dubbio sulla regolazione dei pickup.
 
elettronica per chitarra fai da te liuteria flash manutenzione pickup
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E gli humbucker?
di zioles [user #33829]
commento del 02/06/2013 ore 11:32:09
Ma negli humbucker, in cui si possono regolare i poli di una fila degli stessi, vale la pena di regolarene l' altezza uno per uno come, ad esempio la Fender, o no? E se si come vanno regolati?
Grazie.
Ciao
f.
Rispondi
Re: E gli humbucker?
di yasodanandana [user #699]
commento del 02/06/2013 ore 15:22:23
lo scopo e' sempre quello di fare in modo che ogni corda suoni allo stesso volume delle altre
Rispondi
di Ciubeka [user #17958]
commento del 13/07/2022 ore 16:18:09
Ciao per la regolazione degli humbuckers e dei singoli poli, ti consiglio questo video. Meglio di lui...non ce ne è!
vai al link


Rispondi
Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di fretless [user #36522]
commento del 02/06/2013 ore 15:57:17
..e quindi scusatemi ma è la classica inutilità di un argomento che pare più allontare che avvicinare le persone che si dedicano ad uno strumento, al concetto di musica. Si genera con quattro parole un nuovo problema mai esisistito prima, un giro a stringere od ad allentare le viti dei pickup mentre la chitarra è collegata e si ottiene il cambiamento desiderato. Quando non si ha nulla da proporre perchè ci si ostina a voler apparire tecnici esperti di qualcosa? Non si tratta nemmemo di strumenti acustici, qui una rotazione di 5 gradi della manopola del volume o dei toni è più influente dell'almeno 90% di qualsiasi regolazione simile a quella trattata. I dubbi invece, che tale trattazione può suscitare nei meno esperti sono origine certa di frustrazioni difficilmente risolvibili, se a tali argomentazioni si dà questo rilievo, facendolo passare per reale problema tecnico che necessita delle conoscenze di un liutaio per essere appianato.
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 02/06/2013 ore 16:12:25
Ciao, l'equalizzazione non c'entra nel caso mostrato in video: Marco va a regolare l'uscita dei pickup avvicinandoli e allontanandoli dalle corde per ridurre le differenze di volume nelle varie posizioni e per evitare di incorrere in spiacevoli fenomeni di magnetismo (il pickup troppo vicino attira la corda alterandone la vibrazione).
È ovvio che si tratta di regolazioni che vanno fatte qualora se ne sentisse la necessità: se per te la tua chitarra è ben equilibrata e non senti cambi di volume quando passi da un pickup all'altro né tantomeno hai problemi di output troppo basso in generale o di corde frenate dal magnetismo dei pickup, è inutile prendere il cacciavite in mano. Se invece la tua chitarra soffre di almeno uno di questi problemi, sapere che puoi risolvere tutto con un giro di vite può tornare utile ;)
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 02/06/2013 ore 20:57:20
Perdonami ma non sono d'accordo con te: la regolazione dell'altezza dei p.u. permette di personalizzare non poco il livello ed il "modo" di uscita del suono di una chitarra; in particolar modo su una chitarra tipo Strato con i 3 single coil la regolazione del p.u. centrale per esempio influenza in maniera molto importante il timbro che si otterrà quando il selettore sarà sulle posizioni 2 e 4....provare per credere.

Suono da più di 35 anni ed ho imparato fin dall'inizio a mettere le mani sui miei strumenti cercando di ottimizzarli alle mie esigenze, il set up di una chitarra non è cosa difficile ma è altrettanto vero che il set up ottimale non esiste: ognuno di noi ha il proprio set up ideale, l'action che è ideale per te può non esserlo per me e così pure tutte le altre regolazioni che sono possibili su uno strumento, altezza dei p.u. compresi.
Il senso dell'articolo credo voglia essere semplicemente un'altra informazione su cosa fare per ottenere qualcosa ....di certo questi articoli non hanno la presunzione di trasformarci in liutai ma semplicemente hanno la funzione di fornire delle semplici informazioni a chi non ha dimestichezza con i meccanismi di set up di una chitarra elettrica al fine di capire meglio cosa si può fare per ottimizzare il proprio strumento..
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di RedRaven [user #20706]
commento del 02/06/2013 ore 22:40:17
Non c'entra nulla l'equalizzazione, influisce su uscita e dinamica. Certo che chiudere il volume di una tacca influisce, ma che c'entra? Ha un peso paragonabile all'uso di una scalatura diversa di corde, per dire..
L'articolo è utile per neofiti che neanche sanno che la cosa abbia influenza, i pickups non sono giusto avvitati lì..
A volte ti può capitare in mano una chitarra con pickup regolati molto male, troppo alti o bassi, e sapere anche vagamente che fare.. è una base per sperimentare.
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di yasodanandana [user #699]
commento del 03/06/2013 ore 00:49:37
anche io penso che la regolazione dei pick up c'entri poco col tono o col volume... personalmente, quando prendo uno strumento, puo' capitare tranquillamente che non tocchi l'action.. ma sui pick up e sulla loro inclinazione le mani ce le metto sempre...
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di herrdoctor [user #18849]
commento del 03/06/2013 ore 08:28:12
Insomma....
Guarda io ho poco "gioco" con le sellette e devo tenere i pickup piuttosto lontani per evitare note calanti, dovute all'attrazione dei pickup, cosa piuttosto sottovalutata.

Non mi sembra un argomento così idiota.


Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 14:07:32
Se è un ponte a due piloni alzalo un pò... se è quello a sei viti faqi come faccio io a volte... proprio per recuperare gioco alle sellette e non tenerle impiccate. Metti due mezzi dadi sotto la prima e la sesta vite, poi avviti queste due e regoli a filo le altre 4... quindi passi a riposizionare le sellette.
Ricordati che le sellette troppo alte o troppo basse fanno lavorare malissimo le corde.

Fammi sapere dotto' !;)
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di herrdoctor [user #18849]
commento del 03/06/2013 ore 16:56:20
Valerio,
io ho un altro problema.
Io ho messo una manico che ha l'ultimo tasto leggermente + lungo di quello tolto,
per cui il diapason ce l'ho spostato in avanti!
La selletta del mi cantino quindi è a battuta con la vite del ponte vintage.

Se avvicino i pickup, la corda mi viene attirata e mi crea un bending innaturale che devo ricompensare
sempre se vado a suonare dal 12° tasto in poi...
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 17:42:35
mica ho capito bene il problema.... cosa intendi per "leggermente più lungo" ?
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 17:44:24
scusa... ma sposta il manico leggermente più avanti verso il body togliendo legno alla parte finale del tacco. così le sellette le puoi rimettere ad hoc
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di herrdoctor [user #18849]
commento del 03/06/2013 ore 18:46:59
Si certo Valerio,
è quello che avrei fatto ma avrei dovuto riempire i fori del manico con colla epossidica
perché i fori nuovi sarebbero stati vicini......

Con le sellette Fender (vintage) ho guadagnato 2 mm in + rispetto alle sellette che avevo
e adesso tendenzilamente sono ok e quindi sto lavoro lo sto procrastinando.

Il problema è saltato fuori con il cambio pickup e relativa regolazione dei pickup
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 19:31:42
I fori delle viti sul manico non li devi riempire così.... devi usare gli stecchini per gli spiedini... li intingi nella titebond e li martelli dentro i fori. Poi una volta asciutta la colla e cristallizzata li tagli e rasi con una lima o carta abrasiva mantenendo il piano mi raccomando. A quel punto puoi riposizionare il manico, rifare i buchi e averlo esattamente come nuovo.
Con l'epoxy non avresti lo stesso risultato invece così hai ripristinato proprio il legno.
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di herrdoctor [user #18849]
commento del 03/06/2013 ore 20:49:20
Si io avrei fatto come dici tu, mentre un altro accordiano
mi ha fatto notare che l'epossidica sarebbe + dura.

Il problema rimane farla colare perfettamente all'interno dei fori.

Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 21:05:28
credimi, meglio di legno intinto nella titebond non c'è
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di herrdoctor [user #18849]
commento del 03/06/2013 ore 23:12:08
Valerio, ma posso mangiarli prima gli spiedini?????

Grazie del consiglio!!!!
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 23:26:55
yessssssssssssssss anzi devi ! hahahahahahhahahahahhahahahahah
Rispondi
Re: Si fa tutto sommato un'equalizzazione
di Salomone [user #34653]
commento del 03/06/2013 ore 13:54:44
Mai letto un intervento più inopportuno se vogliamo usare un eufemismo!
Rispondi
quando prendo uno strumento elettrico, ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 03/06/2013 ore 00:35:43
quando prendo uno strumento elettrico, specie se con single coil è la prima cosa che faccio. specialmente con il pick up al manico. il mio gusto mi porta ad abbassare un bel po' il lato dei bassi.
Rispondi
Re: quando prendo uno strumento elettrico, ...
di valerio62 [user #30656]
commento del 03/06/2013 ore 14:08:23
eccerto altrimenti alla prima plettrata vedi i coni dell'ampli che slabbrano peggio del culo di cicciolina.
Rispondi
Re: quando prendo uno strumento elettrico, ...
di giuseppe40 [user #18743]
commento del 03/06/2013 ore 14:20:48
uhuhuhuhu!!!
Rispondi
al di là dei gusti ...
di Viperpera [user #32585]
commento del 03/06/2013 ore 08:25:30
al di là dei gusti personali, dove tutto è valido ed opinabile, non converrebbe usare un' oscilloscopio per la regolazione?
Rispondi
Re: al di là dei gusti ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 04/06/2013 ore 00:13:24
visto che abbiamo le orecchie, usiamole... :-)
Rispondi
Direi di no...
di luvi [user #3191]
commento del 03/06/2013 ore 11:40:32
... lo scopo dell'operazione non è quello di ottenere precisione matematica nella calibrazione dei segnali generati dai pickup, ma di trovare il miglior equilibrio timbrico secondo il proprio gusto personale nel rispetto di alcuni semplici vincoli, come l'eccessiva vicinanza dei poli magnetici dei singlecoil alle corde o il divario esagerato nel livello di uscita tra pickup di tipologia e caratteristiche diverse.
In casi come questo la misura elettrica strumentale non è particolarmente utile, anzi potrebbe condurre a risultati scarsamente aderenti alle aspettative dal punto di vista sonoro.
Sarebbe un po' come voler accordare un pianoforte con il solo ausilio di un precisissimo accordatore cromatico. ;-)
Rispondi
C'è qualche fraintendimento..
di fretless [user #36522]
commento del 04/06/2013 ore 16:27:25
su quello che ho detto, e cioè: non ho detto che è inutile ma solo che è tutto molto meno tecnico di quanto sembrava mostrare l'articolo. La prova è nei commenti in cui si sostiene che tutto ciò viene fatto da sempre un po' da tutti e proprio secondo le proprie esigenze, non "con precisione matematica" viene aggiunto giustamente dall'ultimo commento prima di questo mio. Appunto, io per semplificare ho scritto: un giro di cacciavite a stringere o ad allentare.. Credo significhi che lo faccio anche io, no? Per quanto riguarda l'attrazione esercitata dai piccoli magneti sulle corde potrei anche essere d'accordo se non fosse che data la tensione a cui sono sottoposte le corde stesse con un accordatura normale, sulle mie chitarre non ne ho mai percepito un'influenza tale da considerarlo un reale problema. Infine, tornando al titolo che ho dato al mio primo post, vorrei rispondere a chi parla di variazione della dinamica.. la dinamica rappresenta il range tra un valore minimo ed uno massimo di uscita di un segnale. Allontanado il P.U. si ha una riduzione di entrambi quei valori e l'opposto avviene quindi avvicinando i trasduttori alle corde.. quello che avviene è per quanto concettualmente espresso come una semplificazione, proprio una alterazione nel rapporto di uscita tra le frequenze che le diverse corde generano, di solito quest'intervento sui P.U. lo utilizziamo per un bilanciamento che ci sembra ottimale, ecco questa io la chiamo equalizzazione.. problemi ulteriori quali volume insufficiente o battimento delle corde sui magneti sono aspetti estremi che altrettanto solitamente hanno come causa regolazioni 'a pacco' (come fa una forcella motociclistica in fase di frenata, per intenderci) che non hanno evidentemente ragion d'essere. Insomma forse sono così poco sensibile ai tecnicismi che se magari parlando da un microfono, se sento un picco fastidioso della mia voce, non faccio equazioni e calcoli ma semplicemente allontano la bocca. Ah.. infine, mi spiace che qualcuno abbia ritenuto di considerare inopportuno il mio intervento, ma pare non abbia aggiunto altro quindi non me preoccupo più di tanto, credo di aver solo espresso ciò che pensavo e per quanto personali ho riportato le mie motivazioni. Grazie per aver letto fin qui.
Rispondi
Re: C'è qualche fraintendimento..
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 05/06/2013 ore 10:04:39
Tutto condivisibile, a parte che da nessuna parte si dice nell'articolo che bisogna usare una precisione matematica!

Il righello, come spiegato nel video serve solo per essere un filo più precisi e come specificato un po' dovunque la sperimentazione la fa da padrone...
Rispondi
A proposito di righello...
di calioster [user #34275]
commento del 07/06/2013 ore 09:42:57
A proposito di righello... dopo avervi letto tutti, ed aver ritenuto legittime le argomentazioni di tutti, vi racconto la mia (piuttosto recente) esperienza in merito. Magari può essere utile a qualcuno che abbia una configurazione simile alla mia... ma vengo al punto.

Tra i vari interventi di customizzazione della mia "bimba", ovviamente, non poteva mancare la sostituzione dei tre PowerSound (H-S-H) con qualcosa di più impegnato ed impegnativo; nel mio caso, un trittico DiMarzio: Air Norton al manico, True Velvet al centro e The Tone Zone al ponte.

Ho praticamente replicato la configurazione della maggior parte delle Ibanez RG Premium e Prestige... MA ...non avevo idea di quale altezza assegnare ai pickup per fare in, modo che, almeno all'inizio (visto che, non dimentichiamo, QUI si parla soprattutto di gusto personale), suonassero come quelli delle RG appena uscite di fabbrica.

Ma, nonostante sia riuscito ad ottenere il permesso di misurare col righello le altezze dei pickup di tutte le Premium/Prestige in quasi tutti i negozi della mia città, ho riscontrato solo altezze differenti anche a parità di modello. Certo c'era un certo "range", ma non mi bastava...

Ebbene dopo lunghe ricerche e consultazioni che mi hanno fornito risposte in tutto e per tutto simili a ciò che ho letto in questo articolo e nei commenti a questo articolo, ho trovato nelle FAQ DiMarzio, all'insaputa degli stessi signori DiMarzio che mi consigliavano (appunto) di seguire il mio gusto personale, l'esatta altezza preferibile dei pickup, ed ecco a voi:

vai al link

la FAQ, se non ricordo male (non l'ho riletta) riguarda 3 SingleCoil.
personalmente ho regolato gli Humbucker immaginando come "coil" di riferimento quella che "ibrida" nelle posizioni 2 e 4.

Intendiamoci: DiMarzio non è legge! E' un punto di partenza. Poi il gusto personale dovrebbe intervenire...

Buon divertimento!
Rispondi
Finalmente qualcuno che qualcuno che sa di cosa parla! Grazie
di sticconti [user #9780]
commento del 07/06/2013 ore 15:08:43
L'interazione dei pickup con le corde dovuta alla distanza è un problema da conoscere e da risolvere. Tanti problemi di sustain che qualcuno lamente sono spesso dovuti ad un'errata regolazione dell'altezza del pickup, quasi sempre troppo vicino alle corde. Personalmente ho trovato più difficile risolvere i problemi con gli humbucking che con i singol coil.
Ancora complimenti!
Stefano
Rispondi
Dico la mia
di Ciko [user #15115]
commento del 07/06/2013 ore 22:53:08
Avvicinando troppo i magneti alle corde,si sortisce un duplice effetto:
1° Il tono o equalizzazione viene sfalzato drasticamente per via delle emisiioni magnetiche esistenti Per tanto un suono con output in evidenza,ma con un tono o equalizzazione non perfettamente allineato alle aspettative di costruzione.
2° I diapason della scalatura del manico,anche se effettuati con perizia meticolosa,non saranno mai precisi se i magneti sono troppo alti...puoi fare avanti e indietro con le sellette del ponte,ma a seconda della dinamica che viene impressa alle corde,varia anche il diapason,provare per credere.
Penso che i magneti debbano essere livellati gli uni con gli altri in modo da avere una risposta in uscita, similare per ogni trasduttore,magari meglio regolarli più bassi che alti. La percezione personale fa la differenza ed è soggettiva ovviamente,ma tenedo i magneti leggermente più bassi,si guadagna in sustain (la corda vibra più a lungo) e sfumature di tono che altrimenti andrebbero perse.Percetivamente si sarebbe portati a dire: pickup distanti dalle corde = meno suono in uscita,ma per questo abbiamo un volume e dei toni sui nostri amati ampli,i quali possono essere ''spippolati'' anche in maniera maniacale per trovare i giusti livellamenti,e con dei range che vanno da zero a dieci per ogni pot di controllo,c'è veramente da sbizzarrirsi.
Una volta livellati i pickup a livello percettivo,basta prendere un qualsiasi programma di home recording e vedere corda per corda con tutte le combinazioni dei magneti (no alle posizioni intermedie),l'ampiezza della traccia che si delinea registrando.Unica accortezza per questa prova empirica casalinga,è quella di riuscire ad imprimere alle corde,la stessa dinamica. Non sarà come usare un oscilloscopio,ma anche con esso dovremmo tenere conto di come suoniamo tutte le corde.
Rispondi
Re: Mi permetto di intervenire solo sull'argomento intonazione.
di calioster [user #34275]
commento del 08/06/2013 ore 09:38:20
Ho dimenticato di menzionarlo prima, ma l'intonazione è un ottimo metodo per sostituire l'oscilloscopio.
Come detto, se un magnete è troppo vicino, oltre che a smorzare il sustain a favore del volume, esercita comunque una forza che tende a restituire una intonazione leggermente ascendente.

Esempio pratico: a chi non è capitato di accrodare lo strumento in posizione 5, per poi trovarlo scordato in posizioni 3 ed 1, oppure accordarlo in posizione 3 e trovarlo leggermente scordato nelle altre due?

Ebbene, questo sintomo ci permette di regolare quanto meno la distanza minima dei pickup dalla corda, utilizzando l'intonazione appunto come un oscilloscopio.

Quindi, se lo strumento stona su uno o più pickup differenti da quello in cui si è proceduto all'accordatura, allora quei pickup sono troppo vicini (non in assoluto, ma rispetto al primo pickup! sia chiaro). Consiglierei di accordare al manico oppure al ponte, in modo da notare subito la differenza; infatti se si acccorda al centro, non si potrebbe percepire pienamente la differenza di intonazione.

divertitevi!
Rispondi
di lucacciunell [user #49334]
commento del 28/02/2019 ore 08:20:08
Va bene però vorrei chiederti visto che sei molto competente, ho visto le chitarre di joe bonamassa, le sue les Paul, ho visto che gli humbuker li ha praticamente appiccicati alle corde. Non mi sembra che il suo suono sia stonato o poco profondo. Qualcosa non torna
Rispondi
di Silvio [user #24065]
commento del 12/12/2016 ore 14:38:05
Inanzitutto,restando sempre nel campo single coil ,la distanza varia da modello a modello. Assurdo pensare che un texas special abbia la stessa distanza in mm. di un american vintage o di un american standard. Il video consiglia 2 mm dai Cantini e 2,5 lato bassi? Ma stiamo scherzando? Provate a prendere una strato nuova in negozio e a misurare con un calibro: personalmente ho misurato anche 5mm lato bassi e 4mm lato cantini. Personalmente il compromesso giusto l'ho trovato mettendoli a 4,5 mm lato bassi e 3,5 mm lato cantini. Avvicinandoli di più si ha solo meno sustain e si sente troppo il suono dei pick up e meno la voce dei legni.
Rispondi
di gaetomato [user #39604]
commento del 31/07/2020 ore 15:15:19
Anche Di Marzio indica che i pickup devono stare appiccicati alle corde, addirittura 1,5mm, ma a me sembra veramente assurdo, allora quando si innesca questo fantomatico campo magnetico malefico? A 0,2mm? A quel punto vale tutto.
Poi sinceramente, avere soltanto la fondamentale per ottenere più volume, forse è meglio alzare il gain dell'ampli, portare i pickup intorno ai 4mm e così facendo ottenere più ricchezza armonica
Rispondi
di rockit [user #11557]
commento del 11/07/2022 ore 14:50:19
Occhio a due dettagli
* La distanza raccomandata sul sito DiMarzio è "non meno di...", non "intorno a..."
* La distanza è da misurare con le corde premute all'ultimo tasto, non con le corde a vuoto libere: in quel caso la distanza che misuri ovviamente aumenta in modo considerevole, ma in generale è poco utile per confrontare le regolazioni
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 13/07/2022 ore 18:30:2
Si... utilizzate gli strumenti adatti ma soprattutto tutte le regolazioni che hanno a che fare con l'altezza delle corde fatele con lo strumento in posizione di suonata non come fa sto scienziato qua che già ho visto allagare un battipenna col CNC per pulire i potenziometri... anche se premete all'ultimo tasto che cambia lo stesso l'altezza soprattutto con un ponte flottante.
Rispondi
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