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AmpliTube Studio: il simulatore diventa workstation
AmpliTube Studio: il simulatore diventa workstation
di [user #116] - pubblicato il

AmpliTube, il software di amp-modeling che ha conquistato prima gli utenti PC e Mac ed è poi sbarcato su iOS, è pronto al salto per diventare una workstation virtuale con cui registrare ed editare tutta la propria musica in multitraccia su iPad e iPhone.
AmpliTube, il software di amp-modeling che ha conquistato prima gli utenti PC e Mac ed è poi sbarcato su iOS, è pronto al salto per diventare una workstation virtuale con cui registrare ed editare tutta la propria musica in multitraccia su iPad e iPhone.

IK Multimedia sforna una nuova versione della premiata app AmpliTube, il suo simulatore di amplificatori ed effetti chitarristici per iPad e iPhone che, col tempo, si è avvicinato sempre più al concetto di studio virtuale per il mobile-recording.
L'ultimo aggiornamento, acquistabile direttamente in-app dai possessori di AmpliTube (anche in versione lite), è il nuovo AmpliTube Studio, un'espansione che compie definitivamente il salto verso le DAW (digital audio workstation).

AmpliTube Studio: il simulatore diventa workstation

Le funzionalità principali di AmpliTube, quali le simulazioni di amplificatori, effetti, microfoni e attrezzature per esercitarsi su base, restano immutate con l'aggiornamento. Si va invece ad aggiungere una serie di feature utili a trasformare la app in uno studio di registrazione portatile a misura di chitarrista.

Cuore della rinnovata veste grafica e funzionale di AmpliTube, lo Studio evolve i vecchi tapedeck con cui l'utente poteva registrare in multitraccia le proprie esecuzioni similmente a come accadrebbe con un registratore analogico. Con AmpliTube Studio, invece, l'interfaccia diventa quella di un software di editing audio moderno, con i singoli clip audio disposti in ordine su una timeline nelle rispettive tracce e con spettro sonoro a vista.
L'impostazione dello Studio è del tutto simile a quella dei comuni software DAW: il musicista ha a disposizione delle tracce separate con regolazioni per volume, pan, attivazione effetti ed equalizzazione dal mixer, Solo, Mute e l'indispensabile tasto Rec per armare la traccia.
I clip registrati possono essere editati in piena libertà, tagliati, spostati con facilità grazie alla griglia sullo sfondo, normalizzati e modificati con un approccio familiare per chi è pratico di registrazioni casalinghe.
Su iPhone le tracce a disposizione sono quattro, mentre su iPad si possono registrare fino a otto tracce.

AmpliTube Studio: il simulatore diventa workstation

In aggiunta alle tracce audio, un ulteriore spazio è dedicato alla batteria. AmpliTube Studio dispone di una batteria virtuale composta da una serie di loop suddivisi a seconda dello stile e del ruolo all'interno di un brano. Nel pacchetto base, l'utente può trovare i loop stile rock adatti a più tipologie di accompagnamento, intro, outro e fill vari. Ulteriori stili possono essere acquistati in-app.

Alla nuova interfaccia si aggiungono tutte le feature già presenti nelle precedenti versioni, è quindi prevista la dotazione completa di funzioni per esercitarsi su basi e canzoni con filtro per eliminare la traccia vocale, è conservata la piena compatibilità con gli adattatori iRig e iRig HD, gli apparecchi MIDI ed è ottimizzata la compatibilità con Audiobus, mediante il quale si possono far interagire fino a quattro applicazioni. Grazie ad Audiobus, è possibile registrare nella timeline di AmpliTube anche suoni provenienti da app esterne come drum machine, synth o semplici software di effetti per chitarra o voce.

AmpliTube Studio è un aggiornamento acquistabile direttamente da AmpliTube 3 su iPhone e su iPad.
AmpliTube 3, in versione completa, è disponibile al prezzo di 17,99 euro, ma è disponibile come aggiornamento gratuito per gli utenti delle precedenti versioni del software.
AmpliTube Studio è offerto a 8,99 euro su iPhone e 13,99 euro su iPad per gli utenti che hanno già acquistato il registratore multitraccia. I nuovi utenti potranno invece godere di un bundle che conterrà anche il registratore oltre alla funzione Studio.

AmpliTube Studio: il simulatore diventa workstation
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AmpliTube Studio
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