Alcuni puristi del suono acustico preferiscono acquistare chitarre non preamplificate per godere al meglio della liuteria tradizionale, ma spesso la necessità li porta a scegliere un modo per amplificare il proprio suono. Installare un pickup, un piezo o un preamplificatore a bordo altera la resa unplugged di una chitarra?
Esistono molti tipi di pickup per l’amplificazione della chitarra acustica dei quali si è già discusso molto in termini di proprietà e caratteristiche del suono amplificato. Una cosa che però mi sono sempre chiesto è: il suono acustico (unplugged) della mia chitarra cambierà a seguito dell'istallazione di un sistema di amplificazione?Per esempio, immagino che un pickup piezoelettrico posto sotto la selletta possa alterare in qualche modo la trasmissione delle vibrazioni. Trasduttori incollati sotto al ponte o sulla tavola armonica a loro volta influiranno sulle vibrazioni del top. Un pickup magnetico, oltre ad assorbire una piccolissima energia dalle corde, rappresenta una massa relativamente grande ancorata alla buca che in qualche maniera influirà sia sulla vibrazione del piano armonico in quella regione sia sul flusso dell’aria attraverso la buca. Anche una batteria da 9V relativamente pesante ancorata da qualche parte all’interno del body potrebbe avere una qualche influenza.
A questo punto, quello che mi piacerebbe capire è: gli effetti descritti sono percettibili? Se sì, quali tipi di pickup alterano meno il suono acustico della chitarra?
Risponde Luca Villani di : da tempo ho elaborato il progetto di un pickup magnetico espressamente dedicato alla chitarra acustica, che figura nel mio catalogo nelle varianti per chitarra western e per weissenborn.
Alcuni esemplari sono finiti sulla buca di strumenti di liuteria di gran pregio e dal costo molto elevato: casi nei quali la compromissione anche minima delle prestazioni non è vista certo di buon occhio né dal costruttore, né tantomeno dal proprietario!
È chiaro che qualunque freno alla vibrazione della tavola armonica corrisponde a un impoverimento delle componenti sonore più articolate e fragili dal punto di vista energetico, ma è altrettanto vero che l'amplificazione sul palco della chitarra acustica è forzatamente un compromesso tra fedeltà sonora, piacevolezza uditiva e praticità d'utilizzo, quale che sia il sistema o la somma di sistemi adottati.
Dunque, un pickup sufficientemente leggero e che non debba essere ancorato con troppa forza alla buca per risultare stabile svolge egregiamente il suo compito senza creare un deterioramento importante alla prestazione acustica dello strumento.
È da considerare allo stesso tempo che quando viene rilevata con sistemi di trasduzione (magnetici o piezoelettrici che siano) la pura acusticità dello strumento non è più percepita in modo diretto, bensì ricostruita e compensata, filtrata attraverso le curve di sensibilità e le colorazioni introdotte inevitabilmente dal rilevatore e/o dall'elettronica a esso associata.
Risponde Marco Omar Viola di : l'amplificazione della chitarra acustica è tuttora un grosso problema. Ogni sistema ha un proprio impatto sullo strumento con risultati più o meno apprezzabili sulla timbrica generale. Questo effetto collaterale non può essere sottovalutato, ma preso come diretta conseguenza di una precisa scelta: amplificare la chitarra.
Se la necessità supera la paura di modificare leggermente il timbro acustico del nostro strumento, non serviranno troppi discorsi.
Negli anni ho potuto installare diversi sistemi e devo dire che quelli più influenti nella timbrica finale sono i sistemi con preamplificatore installato sulla fascia e pickup sotto il traversino d'osso. Molti di questi (i più costosi) hanno una resa eccellente che ripaga dell'operazione.
I siatemi meno invasivi finora usati sono quelli a pastiglie piezoelettriche a contatto, la cui massa è irrilevante per il movimento della tavola armonica e dove l'unico foro da eseguire è quello per l'endpin-jack da installare sulla zocchetta inferiore, lasciando completamente inalterato l'assetto dello strumento.
I pickup magnetici sono posizionati in un punto in cui la tavola armonica è molto più statica e non risente molto della massa aggiunta, ma modificano la pressione dell'aria alla buca, con effetto "tappabuca". Questo è quel che succede dal punto di vista fisico, ma rimane poco apprezzabile l'orecchio.
Ci sono poi bellissimi microfoni installabili all'esterno, non intendo sulle aste e in mezzo alla stanza, ma proprio sulla fascia della chitarra (Meridian) che non cambiano nulla e ci ridanno quel che sente veramente il nostro orecchio.
Buona ricerca