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Acustica: installare un pickup influisce sulle vibrazioni?
Acustica: installare un pickup influisce sulle vibrazioni?
di [user #7699] - pubblicato il

Alcuni puristi del suono acustico preferiscono acquistare chitarre non preamplificate per godere al meglio della liuteria tradizionale, ma spesso la necessità li porta a scegliere un modo per amplificare il proprio suono. Installare un pickup, un piezo o un preamplificatore a bordo altera la resa unplugged di una chitarra?
Alcuni puristi del suono acustico preferiscono acquistare chitarre non preamplificate per godere al meglio della liuteria tradizionale, ma spesso la necessità li porta a scegliere un modo per amplificare il proprio suono. Installare un pickup, un piezo o un preamplificatore a bordo altera la resa unplugged di una chitarra?

Esistono molti tipi di pickup per l’amplificazione della chitarra acustica dei quali si è già discusso molto in termini di proprietà e caratteristiche del suono amplificato. Una cosa che però mi sono sempre chiesto è: il suono acustico (unplugged) della mia chitarra cambierà a seguito dell'istallazione di un sistema di amplificazione?
Per esempio, immagino che un pickup piezoelettrico posto sotto la selletta possa alterare in qualche modo la trasmissione delle vibrazioni. Trasduttori incollati sotto al ponte o sulla tavola armonica a loro volta influiranno sulle vibrazioni del top. Un pickup magnetico, oltre ad assorbire una piccolissima energia dalle corde, rappresenta una massa relativamente grande ancorata alla buca che in qualche maniera influirà sia sulla vibrazione del piano armonico in quella regione sia sul flusso dell’aria attraverso la buca. Anche una batteria da 9V relativamente pesante ancorata da qualche parte all’interno del body potrebbe avere una qualche influenza.
A questo punto, quello che mi piacerebbe capire è: gli effetti descritti sono percettibili? Se sì, quali tipi di pickup alterano meno il suono acustico della chitarra?

Acustica: installare un pickup influisce sulle vibrazioni?

Risponde Luca Villani di I-SPIRA pickup: da tempo ho elaborato il progetto di un pickup magnetico espressamente dedicato alla chitarra acustica, che figura nel mio catalogo nelle varianti per chitarra western e per weissenborn.
Alcuni esemplari sono finiti sulla buca di strumenti di liuteria di gran pregio e dal costo molto elevato: casi nei quali la compromissione anche minima delle prestazioni non è vista certo di buon occhio né dal costruttore, né tantomeno dal proprietario!
È chiaro che qualunque freno alla vibrazione della tavola armonica corrisponde a un impoverimento delle componenti sonore più articolate e fragili dal punto di vista energetico, ma è altrettanto vero che l'amplificazione sul palco della chitarra acustica è forzatamente un compromesso tra fedeltà sonora, piacevolezza uditiva e praticità d'utilizzo, quale che sia il sistema o la somma di sistemi adottati.
Dunque, un pickup sufficientemente leggero e che non debba essere ancorato con troppa forza alla buca per risultare stabile svolge egregiamente il suo compito senza creare un deterioramento importante alla prestazione acustica dello strumento.
È da considerare allo stesso tempo che quando viene rilevata con sistemi di trasduzione (magnetici o piezoelettrici che siano) la pura acusticità dello strumento non è più percepita in modo diretto, bensì ricostruita e compensata, filtrata attraverso le curve di sensibilità e le colorazioni introdotte inevitabilmente dal rilevatore e/o dall'elettronica a esso associata.

Risponde Marco Omar Viola di MOV Guitars: l'amplificazione della chitarra acustica è tuttora un grosso problema. Ogni sistema ha un proprio impatto sullo strumento con risultati più o meno apprezzabili sulla timbrica generale. Questo effetto collaterale non può essere sottovalutato, ma preso come diretta conseguenza di una precisa scelta: amplificare la chitarra.
Se la necessità supera la paura di modificare leggermente il timbro acustico del nostro strumento, non serviranno troppi discorsi.
Negli anni ho potuto installare diversi sistemi e devo dire che quelli più influenti nella timbrica finale sono i sistemi con preamplificatore installato sulla fascia e pickup sotto il traversino d'osso. Molti di questi (i più costosi) hanno una resa eccellente che ripaga dell'operazione.
I siatemi meno invasivi finora usati sono quelli a pastiglie piezoelettriche a contatto, la cui massa è irrilevante per il movimento della tavola armonica e dove l'unico foro da eseguire è quello per l'endpin-jack da installare sulla zocchetta inferiore, lasciando completamente inalterato l'assetto dello strumento.
I pickup magnetici sono posizionati in un punto in cui la tavola armonica è molto più statica e non risente molto della massa aggiunta, ma modificano la pressione dell'aria alla buca, con effetto "tappabuca". Questo è quel che succede dal punto di vista fisico, ma rimane poco apprezzabile l'orecchio.
Ci sono poi bellissimi microfoni installabili all'esterno, non intendo sulle aste e in mezzo alla stanza, ma proprio sulla fascia della chitarra (Meridian) che non cambiano nulla e ci ridanno quel che sente veramente il nostro orecchio.
Buona ricerca

Acustica: installare un pickup influisce sulle vibrazioni?
chitarre acustiche pickup
Link utili
I-SPIRA pickup
MOV Guitars
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Io credo che i sistemi ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 07/07/2013 ore 15:40:38
Io credo che i sistemi migliori siano quelli tipo K&K...con dei sensori incollati sotto il ponte, nessuna batteria tra i piedi, necessario per l'installazione il solo allargamento (minimo) del foro dell'endpin. Volendo combinabili con un mini microfono a condensatore e un bel preamp esterno. Eviterei di forare le fascie o di mettere il piezo sotto l'osso del ponte...i magnetici alla buca non mi piacciono nemmeno come suonano...
Ma se suoni con una chitarra da 5000€ probabilmente é meglio un bel microfono a condensatore con un bel pre esterno e un fonico che regoli il tutto...
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Re: Io credo che i sistemi ...
di lvtdark [user #7699]
commento del 07/07/2013 ore 16:13:
Grazie per il suggeromento. In effetti il K&K con sensori sotto il ponte + mic e il preamplificatore esterno (no onboard) è proprio quello acui stavo pensando.
Per registrare uso certamente un microfono (anche due) esterno. La chitarra non è da 5000€ ma non siamo così lontani: è una Martin J40.
Il mio dubbio riguardo a istallare o meno i pickup è che per situazioni live un sistema di amplificazione interna sarebbe utile anche se tutto sommato per la maggior parte di questi casi preferirei utilizzare una chitarra un po' più spartana.

Rispondi
Re: Io credo che i sistemi ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 07/07/2013 ore 20:45:21
Guarda il K&K é molto buono e la versione con anche il microfono é proprio completa. Certo se ti prendi anche il pre dedicato inizia ad essere un po' costosetta la cosa ma può valerne la pena per il risultato. E lo strumento resterebbe di fatto intatto.
Suppongo che esistano anche altri sistemi simili al K&K ma quest'ultimo é uno dei più reputati.
Poi appunto dipende cosa devi farci: se sei uno alla Tommy Emanuel cioè ti esibisci da solo o se hai un gruppo acustico "intimo" in cui suoni sempre l'acustica può valere la pena di avere uno strumento di pregio con una amplificazione che meriti. In un gruppo tradizionale e più fracassone in cui l'acustica non é in primo piano forse la cosa migliore sono a seconda del risultato che vuoi ottenere delle chitarre muletto o al limite strumenti più costosi ma votati esclusivamente all'utilizzo da amplificati tipo le taylor t3 o delle acustiche con la cassa armonica ridotta...
Rispondi
Non ho sufficiente esperienza liuteristica ...
di Guycho [user #2802]
commento del 08/07/2013 ore 10:23:56
Non ho sufficiente esperienza liuteristica per fare affermazioni sull'argomento, ma sulla mia acustica (amplificata con fishman blend) ho notato il seguente comportamento:

mancanza di sustain sul LA basso preso al 5 tasto, altre leggere imperfezioni sonore qua e là.

Apro la scatolina del pre e magicamente le imperfezioni cessano, il LA esce pieno come deve essere.

Non sono ancora riuscito a scoprire qual'è il punto critico nel quale si perdono tali vibrazioni. Anzi, se qualcuno sa consigliare...
Rispondi
Ma quando lo scasso c'è già...?
di panturnio [user #1686]
commento del 21/11/2013 ore 12:27:03
Scusate se magari esco un po' fuori topic...

Domandona: purtroppo durante una serata è morto il preamp della mia acustica yamaha, un modello vecchio dei primi anni 90. Il mio liutaio dice che quel tipo di preamplificatore (di quelli con manopolina volume e frequenza dei mei + 3 slider per l'eq, niente di più) non è riparabile a causa del tipo di costruzione molto miniaturizzato, delle saldature a freddo, e di altre cose tecniche che non capisco....

La sua proposta è di elminarlo totalmente, mettere un tappo in celluloide, e inserire nella chitarra un bel sistema K&K Pure Mini, che pare renda benissimo anche passivo (ma poi vedo che la stessa ditta vende anche i modelli con mini preamp, e vende i preamp esterni...)

Ora io in upgrade alla chitarra avrei voluto sempre farlo, perché lei suona alla grande ma il piezo ha tutti i suoi limiti, e del K&K ho sentito parlare un gran bene... ma l'idea di rinunciare al preamp proprio non mi piace: ho paura di perdere volume, ho paura di affrontare le serate senza la possibilità di tagliare una frequenza al volo o di alzarmi un pò se l'altro chitarrista del nostro trio mi sovrasta.

Stavo pensando dare l'ok al liutaio per ordinare il Pure Mini, ma vorrei anche mettere un preamp nuovo.
Stavo pensando al fishman che c'è sulla Eko di Massimo Varini, che non costa poi tanto.
Essendo più piccolo rispetto all'originale yamaha il liutaio dovrà comunque creare una mascherina per adattarlo alla chitarra.

Voi cosa mi consigliate??
grazie mille, come sempre
Rispondi
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