di redazione [user #116] - pubblicato il 24 giugno 2013 ore 10:30
Con il Super Badass Distortion, Dunlop mira a offrire un ventaglio di distorsioni adatte al rocker più tradizionalista quanto al moderno metallaro, con la versatilità fornita da un equalizzatore a tre bande. Il tutto con una tecnologia analogica racchiusa nel comodo formato standard degli stompbox MXR.
Con il Super Badass Distortion, Dunlop mira a offrire un ventaglio di distorsioni adatte al rocker più tradizionalista quanto al moderno metallaro, con la versatilità fornita da un equalizzatore a tre bande. Il tutto con una tecnologia analogica racchiusa nel comodo formato standard degli stompbox MXR.
La squadra di specialisti MXR che prende il nome di Custom Badass rappresenta la mente dietro il progetto inedito del Super Badass Overdrive. Il team, reduce dal successo del Modified OD, per il Super Badass Distortion ha accantonato i precedenti disegni deciso a mettere a punto un pedale del tutto nuovo, slegato dalla giovane tradizione del laboratorio Custom Badass e dotato di una forte personalità. Il risultato degli studi è uno stompbox completamente analogico, di utilizzo immediato e dalla spiccata versatilità.
Il Super Badass Distortion dispone di un classico controllo di gain e di un potenziometro per il volume. Si aggiungono, per scolpire il tono desiderato, tre manopole dedicate all'equalizzazione di bassi, medi e alti. La curva pre-impostata dalla fabbrica è il punto di partenza da cui modellare timbriche che vanno dagli overdrive leggeri dei primi anni '70 fino ai più recenti suoni hi-gain. Sul campo, il pedale dimostra comunque di non essere un effetto prettamente da metal, prediligendo sonorità più vintage anche quando ci si tiene nella sfera dei suoni estremi. Dosando a dovere il guadagno e scavando i medi, è facile individuare riferimenti al metallo pesante degli esordi, ma pompando adeguatamente i medi i richiami all'hard rock degli anni '80 sono dietro l'angolo, regredendo anche verso i '70 quando si frena un po' con il gain. Se si ammorbidiscono gli acuti, poi, i virtuosismi si sprecano, con una distorsione compressa e liquida quanto basta ma sufficientemente dinamica a lasciare sempre intellegibili gli accordi e a farsi pulire quando si calca meno la mano o si regola di conseguenza il volume dalla chitarra.
Il canale YouTube MXR offre due prove separate per l'abbinamento con una Les Paul e una Stratocaster, dimostrando che il suo Super Badass Distortion è in grado di interfacciarsi senza noie con ambo gli emisferi chitarristici più diffusi. Il carattere fluido e dinamico del pedale spicca già dalle prove, ma la voce delle due chitarre non viene mai soffocata, neanche spingendo il gain oltre il livello di guardia, dove il feedback comincia a farsi sentire con prepotenza.