Accordo: Crafter DE30

Forte dei suoi legni masselli e della finitura curata, la Crafter DE30 suscita interesse e crea aspettative. Abbiamo deciso di metterla alla prova nelle mani di Andrea Baileni per vedere se, oltre agli occhi, anche le orecchie trovano degna soddisfazione.

Con una tavola in solido abete englmann e con fasce e fondo in acero piacevolmente fiammato, la DE30 è una chitarra che certo non passa inosservata. Il corpo è di tipo Dreadnought, con una spalla mancante per raggiungere comodamente anche i tasti più alti. La finitura natural non nasconde minimamente la qualità dei legni utilizzati per uno strumento che intende fare del rapporto qualità prezzo il suo punto di forza. La tastiera, in palissandro indiano come il ponte, è impreziosita da dot in abalone, materiale con cui è decorata anche la buca, facendone un’acustica che non disdegna d’essere guardata.
La DE30 risulta comoda e leggera da imbracciare, nonostante le generose dimensioni. L'esemplare in prova è arrivato inoltre con un setup abbastanza azzeccato, cosa che su strumenti appena usciti dalla fabbrica non sempre si trova. Il manico dal profilo medium C, con i suoi 43mm al capotasto, accoglie completamente la mano senza affaticare più di tanto il chitarrista, regalando un ottimo feeling fin dai primi approcci. Le meccaniche con ratio 18:1, infine, garantiscono un’ottima tenuta dell’accordatura anche dopo qualche sana ora di maltrattamenti.

Incastonato nell’acero delle fasce, troviamo il sistema di amplificazione LR-T Pro marcato LR Baggs con pickup Element. Questo particolare trasduttore è costituito da un film spesso appena due millesimi di pollice e permette di catturare, attraverso la tavola e il ponte, ogni minima vibrazione dello strumento rendendo possibile percepire anche le più piccole sfumature di suono. Grazie alla sua struttura minimale e la perfetta risposta alle vibrazioni, l’Element risulta uno dei sistemi più fedeli al sound acustico disponibile oggi su strumenti amplificati. Ovviamente a disposizione sulla chitarra troviamo, oltre all’utilissimo accordatore on-board, i controlli per alti, medi e bassi, volume e Phase Inverter per scongiurare i fastidiosi feedback. Utilissimo anche il controllo Scoop, che lavora con decisione sui medi trasformando in maniera estrema il suono.

Carne al fuoco ne abbiamo messa davvero tanta, ed è ora quindi di dare un ascolto alla Crafter DE30 per vedere finalmente se è in grado di dare il massimo anche a livello sonoro, oltre che estetico. Per questo lasciamo la parola ad Andrea che l'ha strapazzata a dovere prima di registrare il video.

Un ottimo sustain, decisamente apprezzabile e con un ottimo volume. La sua caratteristica principale però è sicuramente il suono molto brillante. I bassi non hanno molto corpo. Questo può essere considerato sia un pregio sia un difetto, tutto cambia infatti in funzione dell’utilizzo che se ne vuole fare. Sicuramente è uno strumento adatto a un contesto di band, di certo non da solista. In quest’ultimo caso infatti la mancanza di bassi decisi va tutta a discapito dell’equilibrio sonoro mentre si suona da soli. All’interno di una band, invece, risulta un’arma infallibile. Il suo uso ottimale, a mio modo di vedere, è lo strumming o un arpeggio che risalti nel mix.
Da amplificata, la mancanza di bassi un po’ si riduce e il sound perde leggermente in brillantezza. Tutto ovviamente si può aggiustare con l’equalizzatore montato nel sistema di preamplificazione. Avremmo preferito ritrovare fin da subito la brillantezza che ci aveva colpito unplugged, ma l’equalizzatore lavora bene e permette di riportare tutte le frequenze al livello desiderato.
Andrea Baileni

La Crafter DE30N in fin dei conti è una chitarra con un prezzo tutto sommato contenuto viste le ottime doti unplugged e la buona versatilità da amplificata. La qualità certo non manca e anche l’elettronica non scende a compromessi. Per circa 600 euro ci si porta a casa uno strumento con un rapporto qualità prezzo decisamente elevato e un sound interessante.

Le chitarre Crafter sono distribuite in Italia da FBT.