Dal lato della liuteria tradizionale, la serie limitata Gibson LPX prevede una qualità in linea con la moderna produzione USA.
Il body è in mogano con un top in acero figurato di grado AAA. Il manico è incollato, in mogano e con una tastiera in granadillo.
22 fret e diapason da 24,75 pollici sono uno standard per il modello.
I tre pickup magnetici, cromati e fissati su pickup ring in metallo, hanno le dimensioni di un minihumbucker e sono così configurati: al manico è impiegato un pickup in Alnico V, al ponte Alnico II e per il ponte viene preferito un magnete ceramico.
Mentre la ricca dotazione elettronica e la scelta di un top figurato evidenziano il desiderio di fornire uno strumento senza compromessi, la mancanza di binding e l'uso di dot anziché dei più comuni segnatasti a trapezio cercano di tenere il prezzo entro un limite ragionevole, un limite che comunque viene fissato alla cifra di 4999 dollari per il listino statunitense.
La LPX è dotata, di fabbrica, di 55 preset per tutti i gusti, dai clean appena colorati da soffici modulazioni ai distorti più aggressivi. Undici sono, invece, i preset già impostati per l'accordatura.
Il offre alcuni clip audio per saggiare le potenzialità della nuova LPX.
Per approfondire la conoscenza degli strumenti Gibson della famiglia X, rimandiamo alla X e alla sua .