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Guitar Rig 5: un rapido test
Guitar Rig 5: un rapido test
di [user #16167] - pubblicato il

Guitar Rig è dotato di preset dedicati ai più grandi chitarristi di sempre, il sogno di ogni chitarrista insomma: con un click, avere il gear di Steve Vai, Gary Moore, Hendrix oppure Angus Young. Saranno veramente solo rose e fiori?
Guitar Rig 5 non è certo una novità, anzi è già sul mercato da diverso tempo. Abbiamo però voluto fare un piccolo test, molto semplice in realtà.
Da sempre questo software è dotato di preset dedicati ai più grandi chitarristi di sempre, il sogno di ogni chitarrista insomma: con un click, avere il gear di Steve Vai, Gary Moore, Hendrix oppure Angus Young. Saranno veramente solo rose e fiori?


Con un buon computer, una scheda audio e software come Guitar Rig o AmpliTube ormai si possono ottenere risultati di tutto rispetto anche nei piccoli studi caserecci. Certo, il suono di un amplificatore ripreso da più microfoni in una sala di ripresa realizzata ad hoc in uno studio di registrazione è nettamente migliore, ma non è questo l’oggetto del nostro test.
Una volta acquistato Guitar Rig 5, oltre ai numerosi amplificatori ed effetti, si avranno a disposizione un sacco di preset. Una serie di gear già pronti e settati per ottenere un determinato sound. Molti hanno nomi ispirati a stili e sonorità generici, ma tra questi ne spuntano qua e là alcuni con titoli inequivocabili, chiaramente riferiti non solo a un chitarrista in particolare, ma addirittura a una canzone precisa.

Curiosi di vedere quanto fossero fedeli alla realtà queste sonorità, abbiamo scelto quattro tra quelli più convincenti e, armati di backing track, abbiamo registrato un frammento del brano a cui questi setup sono dedicati. Per ogni brano troverete due versioni, questo perché nell’ultima versione del famoso simulatore di ampli ed effetti si ha la possibilità di scegliere tra matched cabinet - ovvero una semplice cassa microfonata - o Control Room, un vero e proprio mixer con cui miscelare il suono di diversi microfoni contemporaneamente.
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Tra i due suoni noterete sensibili differenze, soprattutto per quanto riguarda la corposità. Volutamente non abbiamo toccato nulla, abbiamo semplicemente suonato in diretta in una Focusrite Saffire Pro 14 e registrato un frammento del brano, cercando di essere il più fedeli possibile nella scelta del pickup da utilizzare.

Carlos in Europe
Gli indizi portano subito a Santana, alla sua PRS e a "Europa", il brano che assieme a "Samba Pa Ti" è forse tra i più lunghi mai suonati live. Il suono usato in questo brano è decisamente un humbucker al ponte, con le basse bene in vista e un buon livello di gain. Per realizzarlo, i produttori di GR5 hanno optato per la Gratifier, sul canale modern, simulazione di un amplificatore high gain molto simile ai Mesa Boogie. In realtà non serve molto altro, infatti nella sezione effetti troviamo solamente uno studio reverb con una room size bella ciccia. Il dettaglio che effettivamente manca a essere sinceri è il buon sustain che ha caratterizzato da sempre il suono di Carlos Santana. Per il resto il timbro è decisamente credibile a nostro giudizio.



Lotta Love
Sembra che questa volta toccherà scomodare un vero e proprio titano, in uno dei pezzi più famosi della storia del rock: "Whole Lotta Love" dei Led Zeppelin, naturalmente il chitarrista in questione è Jimmy Page.
Il sound utilizzato per registrare la ritmica di questa pietra miliare è un suono scarno, ricco di alte, nonostante sia stato registrato con una Les Paul, solitamente accostata a suoni grossi e corposi. La genesi del gain è affidata alla simulazione di JCM800 chiamato Lead800. Nella versione MC non servono effetti, giusto lo stesso riverbero usato in Europa, ma con un settaggio meno invasivo. In control room, invece, il rig è più complesso e ricercato. Prima di entrare nell’amplificatore infatti il suono passa attraverso un tape echo e un filtro passa banda. Il tutto, dopo la control room, viene splittato e solo su uno dei due canali troviamo il riverbero da studio. Sia nella versione MC sia con control room il sound ci ha stupito, davvero centrato, soprattutto se si usa un Gibson PAF, come nel nostro caso.



God’s Love
Tutt’altro genere ora, passiamo a Steve Vai e alla sua struggente "For The Love Of God", tratta dall’album forse più incisivo per la sua carriera: Passion and Warfare. Per riuscire ad avvicinarsi al suono di questa canzone è necessario spremere a fondo ogni stadio di gain disponibile all’interno del software. Prima del Gratifier, su canale vintage questa volta, troviamo in cascata un Tube Screamer e un DS-1, nella versione con control room, e solo il TS-9 nella versione match cabinet. Nel send return, questa volta, oltre allo studio reverb abbiamo un delay, chiamato psychedelay, un nome che è tutto un programma, indispensabile però per legare il più possibile tutti i bending e i legato di questo bellissimo brano. L’unico problema che abbiamo riscontrato è la difficoltà nel mantenere una buona pulizia, questo a causa del gain molto elevato ottenuto mettendo in cascata overdrive, distorsore e amplificatore lead, per il resto suono più che convincente.



Crazy Randy Chorus
Per concludere un po’ di metal vecchia scuola. Sempre una Les Paul, bianca questa volta, appesa al collo del compianto Randy Rhoads. "Crazy Train" è un brano energico, uno dei più energetici e stranamente solari cantato da Ozzy Osbourne. Anche qui coppia che vince non si cambia e il nostro PAF passa attraverso un Lead 800 sparato a cannone. Nel send return troviamo un chorus. Tra i preset c’è anche una versione senza effetto, ma ci siamo rifiutati di prenderla in considerazione. Il solito riverbero e siamo pronti per ascoltare "Crazy Train", All abooooooooard! Ha ha ha ha ha ha haaaa!


Come avrete notato abbiamo preso in considerazione solo distorsioni, a breve ci occuperemo dei clean e dei crunch, ambito dove i software spesso capitombolano pesantemente.

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guitar rig native instruments software
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===Certo, il suono di un ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/08/2013 ore 11:31:01
===Certo, il suono di un amplificatore ripreso da più microfoni in una sala di ripresa realizzata ad hoc in uno studio di registrazione è nettamente migliore===

anche se, ovviamente, uno puo' benissimo pensarla in questo modo, la ritengo in se e per se un'affermazione un po' assolutista e, spesso, frutto del non aver confrontato in modo efficace..

Nel senso che se uno ha in cameretta un marshall con cassa 4x12 e, dall'altra parte, il computer con due altoparlantini creative, e' ovvio che Guitar Rig gli sembri un giocattolo…

Per cui, a mio parere, se i paragoni sono ben fatti, per esempio confrontando sugli stessi ascolti registrazioni fatte col sistema tradizionale e con la diretta ....

....oppure piazzando l'ampli in una stanza differente da quella della regia poi microfonando e confrontando via monitor con una soluzione software, ritengo che uno possa avere un'impressione più' equilibrata … Fra l'altro la registrazione in diretta e', da sempre, molto più' utilizzata di quanto non pensi il chitarrista "medio"

personalmente vado rarissimamente in diretta, non mi mancano gli amplificatori e quando vado in diretta uso i normali effetti della daw, non plug ins specifici per chitarra… per cui non mi sembra di vivere alcuna parzialità', pero' per quel che sento, mi sembra possano uscire, da Guitar Rig e altro del suo genere, sonorità' del tutto paragonabili, in qualità', a quelli ottenuti con strumentazioni blasonate tradizionali..

da non dimenticare anche che questi software possono essere efficaci anche per dare una spinta in più' a materiale registrato in modo tradizionale.. per esempio dare altro gain ad una parte troppo poco distorta, cambiare la caratteristica dell'altoparlante, spazializzare, effettare ecc. ecc.

il tutto, comunque, ringraziando per il bellissimo articolo e per le prove di suono ben fatte ..
Rispondi
Re: ===Certo, il suono di un ...
di sound floyd [user #5767]
commento del 17/08/2013 ore 14:21:1
Credo ci sia però da dire, che il twang che hai nei puliti lievemente saturi di un ampli valvolare vero, conditi da dei buoni effetti analogici, siano(per riscontri personali) , sempre uno o due gradini in su rispetto i suoni dei rig, che comunque ammiro molto e non escludo che per praticità siano a volte più graditi.. ;)
Come tutti i processori digitali, credo abbiano dei bei suoni sulle distorsioni, ma nelle vie di mezzo hanno le difficoltà maggiori a dare botta ai suoni.
Rispondi
Re: ===Certo, il suono di un ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/08/2013 ore 14:35:57
ognuno puo' credere cio' che vuole.. ci mancherebbe altro.. l'importante, a parer mio, e' che uno si faccia delle idee sulla base di prove eseguite con correttezza.. Anche per non negarsi la possibilita' di aprirsi ad altre vie espressive o, semplicemente, quando si puo', risparmiare...
Rispondi
Re: ===Certo, il suono di un ...
di luvi [user #3191]
commento del 17/08/2013 ore 14:46:37
Guitar Rig è un software di simulazione che dà come risultato un modello dinamico simulato della ripresa microfonica di un sisitema di amplificazione ed elaborazione del segnale.
Per poterne giudicare l'efficacia, quindi, occorrerebbe registrare una parte amplificando con ampli valvolare ed effetti analogici poi, dopo aver simulato un setup analogo con una programmazione opportuna del software, registrare nuovamente la stessa parte mettendo a confronto i risultati ottenuti.
Solo a questo punto si potrebbe parlare di minore o maggiore botta, spinta, realismo, efficacia e così via, perché altrimenti sfido qualunque sistema di ascolto casalingo a riprodurre la sensazione provocata da una 4x12 ad un metro di distanza, così come sfido la migliore ed ideale registrazione professionale a rendere in riascolto lo stesso feeling provato dal musicista mentre registrava la propria parte con strumentazione "reale"! :-)
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Tutti bei suoni, eccetto quello ...
di Piazza [user #31749]
commento del 17/08/2013 ore 12:40:29
Tutti bei suoni, eccetto quello di Crazy train, secondo me un po' scarno e privo di mordente.
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Il test è interessante, ma ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 13:15:29
Il test è interessante, ma un po' fine a se stesso. I preset che nel nome fanno il verso a chitarristi famosi, band, generi o pezzi celebri vanno considerati alla stessa stregua di come si considerano le patch di fabbrica di un multiprocessore digitale. Sono lì, disponibili, affinché l'utente possa farsi un'idea di massima delle potenzialità del mezzo. Non vanno presi come 'oro colato'. Guitar rig è un software che in sede di home recording permette di fare mirabilie a patto che ci si voglia armare di pazienza, curiosità e voglia di sperimentare.
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li ho provati tutti..
di F1_PICK utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 15:10:14
da Amplitube, a overloud, da garage band ad Ampkit +..
Il migliore in assoluto, come qualità e resa, è senza ombra di dubbio guitar rig!!
Provatelo, i suoni sono fenomenali ed assolutamente reali, una spanna sopra la concorrenza a mio parere
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Re: li ho provati tutti..
di Urghs [user #33916]
commento del 17/08/2013 ore 21:06:34
Mi spiace ma non sono d'accordo...Anche io li ho provati tutti e Guitar Rig non mi piace per niente, è il più giocattoloso di tutti. Secondo me TH2 è avanti a tutti nei distorti, e Amp Sim di Logic lo è nei puliti e nei crunch vintage. Comunque come ha già detto qualcuno se si utilizzano casse decenti e si ha una buona esperienza nel mixaggio di effetti il risultato è mooolto paragonabile agli ampli tradizionali.
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Re: li ho provati tutti..
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/08/2013 ore 21:33:18
mi ispiri a provare meglio amp sim di logic.. :-)
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Re: li ho provati tutti..
di BodomNik [user #17942]
commento del 18/08/2013 ore 10:26:04
Concordo. Il TH2 sull'high gain non ha rivali!
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Re: li ho provati tutti..
di biabbio [user #5298]
commento del 23/08/2013 ore 01:19:17
Per me i migliori sono i plugin free (sì, proprio così: da non credere!) di LePou e S-gear di Scuffham (questo non free): tre suoni tre, ma con un feel incredibile. Guitar Rig, altrettanto ottimo, è straordinario per gli effetti
Rispondi
ormai credeo che la sfida ...
di Aktarus [user #5855]
commento del 17/08/2013 ore 15:34:21
ormai credeo che la sfida non sia nel suono percepito ma nel feeling e sensazione che il chitarrista ha nel suonare.
Se lo scopo è quello di sentire e far sentire una buona registrazione, credo che questi sistemi reggano bene la sfida con registrazioni più tradizionali. Non dico che siano da preferire (per comodità, costo, immediatezza..) per reverenza nei confronti di testate casse e microfoni :))
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Pur avendolo ........
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 15:46:35
...... usato per diversi anni ,continuo a ritenerlo un'ottimo compagno di allenamento...niente di piu' !!Non si puo' considerare un surrogato rispetto alle tradizionali aparecchiature, semmai puo' essere complementare da un punto di vista pratico ,per facilita' d'uso e discrezione (con delle buone cuffie si puo' trarre il meglio da questa esperienza)..
E avendo provato anche il suo diretto rivale(Amplitube), ritengo GR ,il migliore tra questi software. Tuttavia l'accoppiata chitarra ampli non puo' aver rivali in termini di risposta, dinamica ed headroom,semmai un punto in piu' a favore ,lo assegnerei per la praticita' nelle registrazioni ,sempre e comunque da un punto di vista ludico/casalingo(molto piacevole e divertente la possibilita' di registrare in loop).....con buoni risultati e senza alcuna aspettativa di perfezione, in tal senso!!
Rispondi
Prodotto molto valido!
di Keldar [user #30052]
commento del 17/08/2013 ore 16:04:29
Ci ho fatto serate, prove e registrato una demo con guitar rig 5, lo trovo un prodotto completo e ottimo e in quei momenti nn mi è mancato nulla di ciò che poteva offrirmi un amplificatore tradizionale (valvolare o non).

Io tifo il modeling!!! :)
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 17:58:23
Ci hai fatto serate??Nessuna latenza dal pc??Risposta immediata coi pedali ??Io non fiderei in palco. Un eventuale crash del pc ,sarebbe disastroso!!
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Aktarus [user #5855]
commento del 17/08/2013 ore 18:04:02
anche una eventuale rottura di una testata sarebbe disastrosa :))
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Keldar [user #30052]
commento del 17/08/2013 ore 18:07:39
ahahah quoto!
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 18:23:41
Rispetto a un crash del programma, un'eventuale rottura testata ,mi sembra un tantino piu' insolita, come lo puo' essere una grandinata(anche se per carita'...tutto puo' succedere) :)))
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Keldar [user #30052]
commento del 17/08/2013 ore 18:11:41
Allora..si due serate senza problemi e la registrazione era in presa diretta quindi anche lì dovevo cambiare suoni e tutto, la latenza della scheda audio nn c'era o se c'era io nn la sentivo, la pedaliera midi dava un minimo ritardo ma ho imparato a gestire il cambio canale e del mio piccolo mac portatile mi fido ciecamente!

Prima delle serate lo facevo lavorare per 4 ore a fila sparando film a luminosità massima e sotto carica per testarne la tenuta e nn ha mai dato rogne quindi sono andato sul sicuro :)

personalmente mi ci sono trovato benissimo e è compone il mio setup di riserva! quello principale è formato dal pod HD500 in diretta (come ormai ho detto molto spesso qui su accordo)

ps con windows nn lo farei MAI!!
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 18:30:56
Infatti!!!Io ho windows ...e ogni tanto ,devo dire molto di rado ,il crashetto me lo fa'!!!!
Se pero' sul Mac dici che non sgarra mai ...allora ti credo ..magari e' migliore anche la risposta ,perche' nel mio caso,la dinamica ampli soddisfa di piu'!!!:)
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Keldar [user #30052]
commento del 17/08/2013 ore 18:43:54
La risposta è quella, nn cambia con il SO..diciamo che la risposta è differente rispetto ad un ampli tradizionale, il tutto sta nell'abitudine.

Se tutti suinassimo sul digitale da 30 anni e inventassero solo ora le valvole saremmo qui a dire che suonano male o che nn rispondono allo stesso modo ;)

Io mi ci trovo bene, il suono risponde bene alla mia mano per quel che posso avvertire io:)

Tu lo suoni in cuffia gr?
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 18:53:23
Si esclusivamente !! Ho provato una volta a collegarlo all'ampli ,e stavo diventando scemo dai fruscii!!Non uso pero' una vera e propria scheda audio...utilizzo il guitar link della beringer...sara' per quello!!Cmq. per l'utilizzo in casa non ne faccio a meno..per il resto mi trovo meglio tradizional!
Pero',come dici tu ,e' tutta questione di abitudine ...ognuo affila le sue asce per come meglio crede!!He he he
Per quanto riguarda il discorso Valvole/Digitale ,pero' trovarsi a fine serata con la resa dell'ampli raddoppiata e' tutta un'altra emozione .....ma io sono vecchio ......non badarci !!!!:))
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Keldar [user #30052]
commento del 17/08/2013 ore 18:56:29
Se ne hai la possibilità provalo collegato a un impianto voce come si deve e con una scheda audio giusta!:)
Fidati che ti cambia il mondo!

In ogni caso la tua ultima frase riassume tutto quanto però è bello confrontarsi!
Rispondi
Re: Prodotto molto valido!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 17/08/2013 ore 19:01:27
Ne faro' ammenda !!
Sicuramente ,confrontarsi e' la cosa piu' importante di tutte!!!!...Grazie ..Ciao!!:))
Rispondi
Io che faccio spesso Europa
di herrdoctor [user #18849]
commento del 17/08/2013 ore 16:39:03
devo dire che con Amplitube mi viene meglio.

Ma credo che i programmi nel loro complesso si equivalgano e
siano il futuro.
Rispondi
Re: Io che faccio spesso Europa
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 17/08/2013 ore 16:56:09
Tra un po' faremo un bel confronto... :D
Rispondi
Ho provato nelle versioni free ...
di Tubes [user #15838]
commento del 17/08/2013 ore 19:00:59
Ho provato nelle versioni free sia Amplitube, l' ottimo Revalver di Peavey e infine il nostro GR5 . Devo dire che nei miei gusti personali, quest'ultimo li batte tutti, come realismo sonoro e completezza delle strumentazioni disponibili . Vero è che Amplitube in versione demo offre poche features, mentre Guitar Rig e Revalver sono quasi completi e quindi il giudizio pende indubbiamente a sfavore di Amplitube solo per questo aspetto . D'altronde so che tuttavia Amplitube è in continuo upgrade con simulazioni sponsorizzate dagli stessi marchi proprietari dei brand storici che hanno fatto la storia dell'amplificazione per chitarra e quindi non dubito della validità del prodotto . Fate un giro sul Revalver che cito sopra, un Accordiano me lo lo ha segnalato entusiasticamente e in effetti è un prodotto validissimo ; la grafica in particolare mi ha entusiasmato . Concludo dicendo la mia ; in una sessione di recording all'interno di uno studio professionale e con un fonico degno di questo nome dubito che riascoltando un mix finito si possa scoprire se la sorgente di partenze dei suoni sia stata virtuale o reale (microfonata) . Poi è innegabile che la sensazione dal vivo del suonare in un valvolare con i pedali analogici sia più completa rispetto all'esperienza di un algoritmo di simulazione, ma qua entra in gioco anche un fattore che è stato,se non erro, affrontato tempo fa su questo sito o altro media di informazione . Si dibatteva,in particolare, sul fatto che comunque raggiungendo una pressione sonora in decibel molto elevata, la percezione del cervello sulla tipologia/qualità di provenienza del segnale si attenua ; in sostanza si potrebbe sostenere che ad alti volumi, con bel "loud", insomma, le differenze tra analogico e software si perdono appiattite da un certo "degrado" delle nostre capacità sensoriali dovute alla potenza sonora espressa. Insomma, un po' come se facessimo una degustazione di Sassicaia e vino rosso dell'oste dopo aver mangiato una frittata di carciofi accompagnata da cioccolata al latte . Io credo che al solito la tecnologia non si arresterà e il futuro è questo, rassegniamoci oppure esaltiamoci al pensiero di poter avere nell'arco di pochi anni intere librerie sonore dei nostri suoni preferiti a portata di click . Poi, ci mancherebbe, la valvoletta che si scalda ci sarà sempre,in un angolo della nostra stanza .
Rispondi
Re: Ho provato nelle versioni free ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 17/08/2013 ore 19:13:56
in effetti il volume alto puo' far gradire anche suoni che a volume moderato ci sembrerebbero brutti .. e' per questo che il confronto fra virtuale e analogico e' falsato dal fatto che spesso si ascolta il virtuale nelle cassettine da 5w del pc e l'analogico nel fender twin sparato a mille..

nel senso che l'alto volume potrebbe, dico, potrebbe supportare una superiorita' sonora dell'analogico che, magari, non esiste ...

:-)

ricordiamoci anche che nel live, da una certa grandezza di palco in poi, in definitiva si ascoltano le spie... e se in spia ci mando il virtuale invece dell'ampli microfonato....
Rispondi
stò utilizzando una cosa analoga ...
di fender64 [user #14522]
commento del 17/08/2013 ore 21:45:12
stò utilizzando una cosa analoga in studio di registrazione però abbinato alla tecnica del reamp..molto utile per scegliere quale suono mettere in determinati brani e in determinate parti del brano ma poi...fortunatamente uso il reale e non il digitale anche se a volte, scaldato da un finalotto valvolere in alcuni brani li ho usati...
sicuramente valido supporter per l'home recording.
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Ci vorrà ancora del tempo ...
di Aktarus [user #5855]
commento del 17/08/2013 ore 22:02:43
Ci vorrà ancora del tempo prima che noi chitarristi ubriachi di valvole riusciremo a farci piacere l'idea di suonare con un programma.
alla fine il nocciolo della questione sta tutto qua! non nel confronto del suono udito o percepito ma proprio dalla sensazione, dal feeling che si ha quando si suona. Reale o immaginario che sia.

Se il confronto è solo sulla qualità del suono allora credo ci sia una bella battaglia e non per forza sarà vinta dalle valvole. Ormai queste tecnologie hanno fatto passi da gigante. Se poi lo usiamo per registrare (a meno che non dobbiamo preparare grosse produzioni e abbiamo a disposizione i fonici degli aerosmith) allora credo che questi programmini vincano alla grande.
ci sarà sicuramente qualcuno con l'orecchio più fino, ma ormai il 99% delle persone ascolta la musica sull'ipad...
Rispondi
BRRRR
di Fabione72 [user #28527]
commento del 03/09/2013 ore 10:25:17
Mamma mia che ritardi e che suoni plasticosi !

(ascoltando le sfasature di love of god poi, quasi mi gira la testa ;) )

No, proprio non fa per me :)

Rispondi
di francescoraspa [user #44766]
commento del 30/07/2018 ore 00:45:25
...non trovo le registrazioni di prova
Rispondi
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