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Scollare la tastiera dal manico
Scollare la tastiera dal manico
di [user #33597] - pubblicato il

Che si abbia necessità di cambiare il truss rod, riparare delle crepe profonde o infilare dei LED nel manico, rimuovere la tastiera di una chitarra sembra una faccenda tosta. In realtà, con attrezzi comuni e un po' di pazienza è possibile farlo anche in casa. Vale a dire: "Mamma, come si usa il ferro da stiro?".
Che si abbia necessità di cambiare il truss rod, riparare delle crepe profonde o infilare dei LED nel manico, rimuovere la tastiera di una chitarra sembra una faccenda tosta. In realtà, con attrezzi comuni e un po' di pazienza è possibile farlo anche in casa. Vale a dire: "Mamma, come si usa il ferro da stiro?".

Preda di un pizzico di malinconia e di una nostalgica astinenza dalla mia chitarra, volevo raccontarvi di un lavoretto che ho da poco realizzato. Lo so, ho tanto da imparare, ma questo non vuole assolutamente essere un tutorial, un DIY o un how-to o un quello che volete. Semplicemente voglio mostrarvi cosa e come ho fatto io, e ovviamente sapere come fate voi: parliamo di scollare una tastiera.

Il mio si trattava di un manico stile Stratocaster marchiato Soundsation, 21 tasti, economico e in buone condizioni.
Il materiale fondamentale per il lavoro è stato il vapore. Tanto vapore caldo. Come quello di un comune ferro da stiro. Poi ho utilizzato un bel panno (su cui appoggiare il manico), un paio di taglierini, delle spatole (alcune più corte e molto sottili e altre più grandi con una bella impugnatura robusta in legno), una pialla a due manici e un martellino in ferro.

Ho iniziato incidendo la finitura trasparente con il taglierino proprio nel punto in cui sono incollati manico e tastiera sul bordo finale di quest'ultima (il tacco del manico per intenderci).
In questo modo, con molta calma e un ferro carico di vapore bollente, ho cominciato a scaldare per qualche minuto la parte finale della tastiera (dal diciottesimo-diciannovesimo tasto fino a fine corsa) e subito dopo sono entrato piano piano con la spatolina sottile.

Scollare la tastiera dal manico

Sempre pian piano, sono avanzato a forza di vapore e spatolina fino a raggiungere il ventesimo tasto, avendo sempre cura di lasciarla sotto la tastiera a far spessore e di non toccarla una volta che si ha dato vapore: scotta!
Ho così continuato con l'altra spatola, quella con manico, martellandola con calma in direzione perpendicolare ai tasti fino a che questa non è arrivata a toccare il bordo della tastiera con il suo manico. Ovviamente il tutto va sempre fatto tenendo umida e calda la superficie.

Scollare la tastiera dal manico

Ho così continuato con spatole, vapore, martellatine, vapore, spinte, vapore e via dicendo.
Raggiunto il dodicesimo tasto, la cosa comincia a farsi più problematica. La tastiera si flette pericolosamente e la paura di spezzarla a metà aumenta. Al decimo tasto l'operazione si fa insostenibile.

Scollare la tastiera dal manico

Ho così deciso, con l'aiuto di papà, di utilizzare la pialla e di scaldare moltissimo il resto della tastiera. Fa un po' paura, ma alla fine, con l'utilizzo di un po' tutti gli attrezzi a turno o combinati, si riescono a raggiungere facilmente le prime posizioni. 

Scollare la tastiera dal manico

Il lavoro è stato più che soddisfacente per me, un'esperienza davvero ottima.
La durata di tutta l'operazione è stata di un'ora circa.

Da tenere ben presenti, a mio parere, sono tre cose:
- mai farlo d'estate. È davvero un suicidio ai primi di Agosto: fra caldo, sudore e vapore è insostenibile
- accertatevi sempre di avere la porzione di tastiera davanti ai vostri attrezzi bella calda e umida. È l'unico modo per scogliere la colla e poter pensare di scollarla.
- abbiate tanta pazienza e fate con molta calma. È un'operazione delicata, credo.

Io, per esempio, proprio nel finale ho forzato un pochino di più e un pezzetto di tastiera nella parte inferiore è rimasto incollato al manico. Per togliere il residuato da lì basta della carta vetro. Per il solchetto rimasto sotto la tastiera ho rimediato limando un po' di ebano e mescolandone la polvere con della colla per legno (anche vinavil) creando una specie di pasta/stucco scuro che ho poi applicato per tappare il solco. Come neanche ci fosse mai stato, ma può anche succeder di peggio.

Io vi lascio il video che mostra la stessa procedura che ho provato a descrivervi qui. È breve e molto chiaro.


Alla fine comunque ho imparato a usare il ferro da stiro.
Più o meno.
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
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Ma con tutto quel vapore ...
di fbf [user #36393]
commento del 31/08/2013 ore 09:05:3
Ma con tutto quel vapore non si rovina il legno????
Rispondi
Re: Ma con tutto quel vapore ...
di Chiodo utente non più registrato
commento del 31/08/2013 ore 09:31:10
Ma no' ,essendo caldo e lasciandolo asciugare un po', lo ricede con la stessa velocita' di come lo ha ricevuto!!!
Importante lasciarlo asciugare un paio di giorni prima di riattaccargli la tastiera (se quest'ultima e verniciata, se invece e' in pali ,traspira regolarmente).
Rispondi
Re: Ma con tutto quel vapore ...
di PeterArmstrong [user #33597]
commento del 31/08/2013 ore 09:42:15
Grazie!! Pensavo parlasse della tastiera, per quella ho provato a rspondere più sotto perchè ho sbagliato!
Comunque bo, il manico non ha subito altri trattamenti nell'immediato, è rimasto lì tranquillo a riposare ed è pressochè perfetto credo.. :)
E grazie per il super commento
Rispondi
Un bacio!!!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 31/08/2013 ore 09:29:1
Con la lingua.......fratello!!!!!Questa si che e' una drittona coi fiocchi!!!!
Mi hai illuminato .....,volevo fare un trapianto di tastiera su un manico in mogano da me realizzato e adesso scopro che...........se po' fa'!!!!
Grazie mille!!!!:))
Rispondi
A me no..
di PeterArmstrong [user #33597]
commento del 31/08/2013 ore 09:35:42
A me no, poi bisogna sentire chi ne sa di più!
Io appena staccato l'ho lasciato "riprendersi" un pochino dall'urto lasciandolo riposare un po'..
Poi un bel panno che non lascia pelucchi e via di olio extravergine.
Ho fatto in modo di tenerlo aderente ad una superficie liscia, bello.. come dire.. legato, in modo da farlo assestare evitando strani effetti. Ovviamente non so se quel che ho fatto sia corretto o inutile o addirittura dannoso. :)
Si può sempre provare con una di quelle pistole che tirano fuori un sacco di aria bollente.. Solo che è uno strumento meno comune in casa credo.
Rispondi
Re: A me no..
di Chiodo utente non più registrato
commento del 31/08/2013 ore 10:23:54
No tranquillo che se non hai creato danni estetici ,per quel po' di vapore non succede nulla!!
Bravo ..Hai invece avuto un'ottima idea ...avevo pensato di farlo con una macchinetta che fa' i tagli laterali ,ma avevo accantonato l'idea per paura di rovinarlo definitivamente..
L'unica cosa e' che hai rischiato di scollare i fret.....pero' sembra di no a quanto pare!!
Rispondi
Complimenti per il coraggio ma ...
di pumba [user #158]
commento del 31/08/2013 ore 10:27:37
Complimenti per il coraggio ma io mai penserei al fai da te per una cosa simile . Liutaio . Comunque articolo interessante grazie ciao
Rispondi
Bene.
di ciun [user #15167]
commento del 31/08/2013 ore 10:44:16
E' una di quelle cose che magari hai pensato di fare e non hai il coraggio perchè non si sa cosa ne viene fuori, aspettando che qualcun altro faccia l'esperimento. Grazie per essere stato il precursore, interessante. Ora aspettiamo qualcuno su chitarra con manico incollato....
Rispondi
Re: Bene.
di PeterArmstrong [user #33597]
commento del 31/08/2013 ore 13:25:13
Io AMO fare esperimenti, provare, buttarmi in queste cose.. Non sempre va bene, ovvio, ma a me piace. Mi piace provare, nei limiti delle mie capacità (ridotte..).
Grazie del commento. Da tanta soddisfazione essere utili almeno una volta a quest'intero "popolo" di musicisti che ti ascolta, aiuta, da consigli e ti ferma quando stai per fare una..... :)
Rispondi
Bell'articolo
di sundayplayer [user #13160]
commento del 31/08/2013 ore 12:57:55
...e complimenti per il coraggio...
Domanda: ma col vapore TUTTE le colle perdono la presa...? Sospetto che - per esempio - la Titebond non cederebbe, in questi casi come si fa ?

Altra cosa: qualcuno sa dove si possono reperire tastiere piatte (radius infinito)...?

ciao
Rispondi
Re: Bell'articolo
di PeterArmstrong [user #33597]
commento del 31/08/2013 ore 13:11:58
Aaallora.. per quanto ne so, la titebond è semplicemente una colla per legno un po' più potente che (credo) evita di diventare gommosa. Il mio era un manico economico, per cui forse hanno anche usato una colla scarsa.. Però con un bel po' di calore e vapore prima o poi cede, secondo me. Insomma è fattibile. Altro discorse è se si usano colle epossidiche... Quelle non le scolli mai più, ma sarebbe da sciocchi incollare una tastierà così, in fondo è una parte molto soggetta all'usura... non è improbabile che venga sostituita. ;)
Rispondi
Re: Bell'articolo
di herrdoctor [user #18849]
commento del 31/08/2013 ore 13:25:40
Infatti, non credo usino colle irreversibili (anche costose a mio parere).

Cmq con il vapore a 100°C la maggioranza delle colle perde moltissimo
e quindi la spatola e altre forze fanno il loro dovere.

Bello l'articolo.
Rispondi
Re: Bell'articolo
di tommy57 [user #16704]
commento del 31/08/2013 ore 14:50:01
Ma i tasti non ne risentono, non c'è pericolo che si scollano .
Rispondi
Re: Bell'articolo
di PeterArmstrong [user #33597]
commento del 31/08/2013 ore 15:13:35
I tasti oltre alla colla hanno già di loro una "zigrinatura" che fa presa lateralmente sul legno.. Tecnicamente dovrebbe resistere e lasciarli in sede almeno per quel breve periodo in cui la colla è più morbida.. no?
Rispondi
il procedimento è buono(nel mio ...
di franklinus [user #15063]
commento del 01/09/2013 ore 12:59:22
il procedimento è buono(nel mio laboratorio io uso un vaporizzatore e siringhe con acqua calda);prima,però,guardo attentamente la venatura della tastiera:se è abbastanza regolare,procedo senza togliere i tastini(con estrema cura e pazienza,come hai scritto tu),ma se la venatura è esteticamente variegata e bella,leggasi nervosa e contorta,tolgo prima i tastini e,con estremissima cura e infinita pazienza,inizio il lavoro;lo dico per esperienza...un paio di volte,all'inizio della mia attività, l'ho dovuta sostituire a mie spese per la "fretta"e la tracotanza di sapere" tutto".
Rispondi
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Re: il procedimento è buono(nel mio ...
di PeterArmstrong [user #33597]
commento del 01/09/2013 ore 15:07:35
Davvero grazie per il commento, un consiglio esperto ed estremamente utile per tutti.. Grazie mille :)
Rispondi
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