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Scegliere e accordare l'ukulele
di [user #17844] - pubblicato il

Imparare a suonare l'ukulele è facile e divertente, ma il primo impatto può essere macchinoso. Scegliere il tipo di ukulele che si intende suonare in base alla sua accordatura standard è il primo passo in un viaggio di sola andata per le Hawaii.
Quando si pensa all'ukulele, la mente viaggia subito in luoghi esotici e le forme sinuose di una hula girl si delineano nello sfondo di un tramonto sull'oceano Pacifico. In realtà, l'ukulele è piuttosto diffuso anche in occidente e se ne fa largo uso nella musica pop e rock.
Se i suoni delle chitarre acustiche finiscono per saturare le orecchie o semplicemente si vuole ampliare la propria tavolozza timbrica, un ukulele può offrire nuovi spunti e stimoli per comporre o arrangiare brani.
Soprattutto per un chitarrista, imparare a suonare l'ukulele è facile e dà presto grandi soddisfazioni. Alcune tecniche e fondamenta sono intercambiabili tra i due strumenti e le conoscenze immagazzinate sull'uno possono essere applicate senza difficoltà sull'altro, ampliando così anche la propria percezione della tastiera, che non guasta mai.
Quando si sceglie un ukulele, però, bisogna considerare che quella "minuscola chitarrina" ha quattro corde anziché sei e che ha un'accordatura tutta sua. A complicare le cose, si aggiunge il fatto che in negozio ci si può imbattere in almeno quattro tipi di ukulele.

Tipi di ukulele
Quando si parla di ukulele, solitamente si fa riferimento allo strumento conosciuto come "Soprano", ma altre tre tipologie sono particolarmente diffuse, differenti per dimensioni e registro.
Il Soprano, o "standard", è il più piccolo dei quattro ukulele comuni, con un diapason (lunghezza dal ponte al capotasto) di 13 5/8 pollici.
Allungando un pizzico la scala fino a 14 3/4 pollici, si arriva all'ukulele Concert.
Le dimensioni si fanno serie quando il diapason raggiunge i 17 pollici, con l'ukulele Tenore.
Crescendo ancora, fino a 20 1/8 pollici, si arriva all'ukulele Baritono, grosso quasi quanto una chitarra 3/4 per giovani studenti.
 
Scegliere e accordare l'ukulele

Insieme ai diapason variano anche le dimensioni delle casse e, a grandi linee, le loro forme. Come per le chitarre acustiche, i costruttori si sbizzarriscono con shape personalizzati, spalle mancanti e buche di varia forma o addirittura sfalsate rispetto all'asse delle corde. Anche le meccaniche possono trovarsi dietro la paletta o ai suoi lati, a prescindere dal genere di ukulele scelto.

Il sito web Ukulele World riporta una scheda tecnica completa con le misure tipiche relative ai quattro ukulele.
 
Scegliere e accordare l'ukulele

Il registro
Il registro sonoro è un aspetto fondamentale nella scelta di uno strumento. Ognuno dei quattro ukulele si muove su un registro diverso e va scelto a seconda dell'uso che si intende farne.
Com'è facile intuire, il range dell'ukulele va verso il grave man mano che il suo diapason si allunga ed è legato al tipo di accordatura che si intende utilizzare.

Come accordare l'ukulele
Come accade per la chitarra, esistono diverse accordature per gli ukulele, ma una in particolare è la preferita di molti: GCEA.
Le lettere fanno riferimento alla notazione anglosassone (C=Do) e la loro sequenza è quella delle quattro corde dall'alto verso il basso. Diversamente da una chitarra o un basso, non si può parlare di note in ordine crescente in quanto, solitamente, la quarta corda di un ukulele è un altro cantino, quindi più acuta rispetto alla terza e alla seconda corda. L'accordatura è quella mostrata nell'immagine che segue.
 
Scegliere e accordare l'ukulele

La terza corda corrisponde al Do centrale su un pianoforte. La seconda corda è il Mi, una terza maggiore più in alto. Salendo sul pentagramma, ma scendendo alla quarta corda, si trova il Sol. Si va poi direttamente alla prima corda con un La.
Questo tipo di accordatura è noto anche come "accordatura in Do", in quanto le note che la compongono non sono altro che le note di un accordo di Do maggiore sesta (C-Do, E-Mi, G-Sol, A-La).

L'accordatura in Do è usata principalmente sugli ukulele Concert, ma non è raro vederla anche sui Soprano, che talvolta possono essere accordati invece un tono più in alto, ovvero in Re.
 
Scegliere e accordare l'ukulele

Quanto all'ukulele Tenore, l'accordatura considerata standard sarebbe in La, con tutte le corde un tono e mezzo più basse rispetto a quella in Do per formare un accordo di AMaj6 (E, A, C#, F#), ma si è soliti adottare la stessa accordatura GCEA con un unico accorgimento: la quarta corda è portata all'ottava inferiore e diventa quindi la più grave.
La sonorità si ingrossa grazie al basso, ma posizioni degli accordi e tonalità restano invariate.

Con il registro più basso di tutti, l'ukulele Baritono è quello che più si avvicina a una chitarra. Non solo il suo suono comincia a ricordare quello di una piccola chitarra classica, ma l'accordatura risulta stranamente familiare.
Il sistema è quello usato anche dagli altri ukulele, per cui si va a formare un accordo di sesta maggiore con la tonica sulla terza corda. Come per il Tenore, la quarta corda è all'ottava inferiore.
La tonalità, stavolta, è quella di Sol, quindi le quattro corde sono accordate in: DGBE.
Esatto, sono uguali alle prime quattro corde di una chitarra.
Rispetto alle accordature mostrate in precedenza, quella del Baritono si muove per lo più al di sotto del Do centrale. Per praticità, come si fa anche con la notazione per chitarra, nell'immagine è comunque riportata in chiave di violino, all'ottava superiore.
 
Scegliere e accordare l'ukulele

Con un ukulele Baritono, insomma, funzionano tutte le posizioni degli accordi e le scale studiate su chitarra.
Facendo un passo indietro, ci si rende conto che quelle nozioni possono essere trasportate geometricamente anche su un Tenore, un Concert o un Soprano ma, a causa delle differenti tonalità d'accordatura, posizioni uguali corrisponderanno a note diverse.
Ciò vale a dire che un accordo di Re preso con la diteggiatura studiata sulla chitarra sarà sempre Re su un Baritono, mentre diventerà un accordo di Sol su un ukulele accordato in GCEA.
 
Scegliere e accordare l'ukulele

Sulle prime, un chitarrista potrebbe essere tentato di scegliere un Baritono per la comodità di riconoscere al volo le note sulla tastiera, ma abituare l'occhio all'accordatura in Do di un Concert, per esempio, è un lavoro stimolante e per nulla complicato.
In pochi giorni (volendo, anche poche ore) si può essere in grado di orientarsi sulla tastiera di un ukulele, estrapolando gli accordi dalle posizioni già usate su chitarra.
Se si ha già familiarità con la tastiera della chitarra e si padroneggiano le basilari nozioni di armonia - necessarie a ricavare gli accordi - "Somewhere over the rainbow" sarà sotto le dita in un pomeriggio. Anche senza sbirciare i numerosi tutorial online per le diteggiature.
 
Scegliere e accordare l'ukulele
altri strumenti a corda tutorial ukulele
Link utili
Ukulele World
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Complimenti articolo molto interessante e ...
di Marco R. [user #34100]
commento del 14/09/2013 ore 10:51:0
Complimenti articolo molto interessante e fatto bene.
mi ci mettero sotto!!!
Rispondi
Si veramente complimenti molto interessante ...
di pumba [user #158]
commento del 14/09/2013 ore 12:56:58
Si veramente complimenti molto interessante ! ciao
Rispondi
Io ho un bell'ukulele Concert, ...
di aleck [user #22654]
commento del 14/09/2013 ore 14:06:28
Io ho un bell'ukulele Concert, sinceramente trovo sempre stimolante modellare il pensiero a nuove esigenze :)

Poi spendendo poco (75 euro nel mio caso) si trovano strumenti veramente validi, completamente in massello e anche ben rifiniti!
Rispondi
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Grandissimo, proprio adesso che avevo ...
di Bustio [user #24438]
commento del 14/09/2013 ore 14:11:35
Grandissimo, proprio adesso che avevo una mezza idea di prenderne uno, sei come il cacio sui maccheroni!
Rispondi
E' possibile invertire le corde ...
di New [user #38519]
commento del 14/09/2013 ore 19:41:12
E' possibile invertire le corde per i mancini o si rischia di combinare guai?
Rispondi
Re: E' possibile invertire le corde ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 15/09/2013 ore 12:38:19
Ciao, non ci dovrebbero essere problemi. Anzi, siccome il ponte solitamente non è neanche compensato come quello di una chitarra acustica, non dovresti trovare alcuno squilibrio di intonazione rispetto all'utilizzo da destro.
Buon divertimento!
Rispondi
Grazie!
di prada [user #19807]
commento del 14/09/2013 ore 21:10:58
Anch'io avevo una mezza idea di comperarlo, ma avevo sempre rimandato - per pigrizia - in attesa di trovare notizie su accordature, modelli, tipi, ecc.
Adesso non ho più scuse.
Rispondi
Bell'articolo!!
di Jeremy's Garden [user #8003]
commento del 15/09/2013 ore 12:08:02
Complimenti per l'articolo.. Personalmente, è da tre anni che ho acquistato e strimpello un ukulele soprano per provare "qualcosa di nuovo" diverso dalla chitarra. E' un oggettino che regala molte soddisfazioni! Certo, il mio non è in massello ed ha delle meccaniche veramente scadenti, però è un inizio per (magari) un giorno fare il salto di qualità.
Rispondi
Re: Bell'articolo!!
di aleck [user #22654]
commento del 15/09/2013 ore 14:12:36
Se vuoi fare un salto di qualità senza svenarti cerca un ukulele concerto della Soundsation :) se cerchi tra i miei diari c'è una piccola presentazione del mio...
Rispondi
Strumento per bambini
di Claes [user #29011]
commento del 15/09/2013 ore 13:06:30
Un bambino di 2 anni 1/2 passa spesso da me coi genitori. Avendomi sentito suonare l'acustica adesso insiste - devo sempre fargli un concertino. Mi siedo poi di maniera che possa strimpellare qualche corda DADGAD. Quando ha l'età giusta gli regalerò qualcosa e ho pensato all'Ukulele. E... voi Accordiani... avete bimbi!
Rispondi
Il mio ukulele
di tonystark [user #24719]
commento del 15/09/2013 ore 18:18:3
Ho da poco aggiunto alla mia collezione di bassi e chitarre due ukulele soprano marca Aria. E' uno strumento divertentissimo e dal costo irrisorio. Fatto provare a mia nipote, mi ha subito chiesto di regalagliene uno per il suo compleanno. Lo consiglio a tutti coloro che vogliono provare ad avvicinarsi ad uno strumento musicale poco impegnativo e facile da imparare. Per di più si trovano in rete anche ottimi metodi e diagrammi per gli accordi e può essere un ottimo modo per avvicinare i più piccoli alla musica. Sto pensando di acquistare anche un ukulele concerto. Provatelo...è contagioso...
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Re: Il mio ukulele
di MAT77 [user #27583]
commento del 16/09/2013 ore 09:11:
Concordo con tutti ovviamente nell'aver apprezzato questo articolo.

Un pò di tempo fà ho acquistato un Fender tenore, per curiosità, spinto dall'ascolto di un brano dei Train (l'intro del brano iniziava col suono di un Ukulele). Nella musica pop lo si sente sempre di più.
Inoltre, casualmente, su una rivista di chitarre avevo letto un articolo dedicato al grande George Harrison che diceva che ogni chitarrista dovrebbe imparare a suonare un Hukulele perchè aiuta la mente ad elaborare e memorizzare posizioni diverse rispetto la chitarra. Come non dar atto al grande George!! In accordatura standard le posizioni cambiano completamente rispetto alla chitarra e può essere una cosa davero stimolante.
E' uno strumento simpatico, piccolino, che può essere portato e suonato ovunque, anche se onestamente ad essere sincero, preferisco di gran lunga il suono della chitarra (mia opinione personale).
Grazie sugli spunti delle varie accordature!!! Ciao
Matteo
Rispondi
Bell'articolo
di micheled [user #18687]
commento del 16/09/2013 ore 13:58:59
Di ukulele se ne parla già da parecchio e questo articolo fa un po' di chiarezza.

Da qualche mese suono un ukulele soprano e deve dire che è parecchio divertente.
Senza considerare l'effetto che fa quando sei in compagnia e cominci a suonare e cantare.
Io ci faccio di tutto da "Get lucky" dei Daft Punk a "Fly me to the moon" in chord melody.

Le uniche cose da segnalare oltre quelle che hai già detto tu sono:
1) I tasti del soprano sono veramente minuscoli e da metà tastiera in avanti è difficile prendere gli accordi
2) Nel soprano ed in parte nel concert, per effetto della scala corta, la tensione delle corde è ridotta e quindi si rischiano dei "microbending" nel prendere gli accordi che mandano a pallino l'intonazione.
Rispondi
un paio di precisazioni
di jontom [user #24437]
commento del 20/09/2013 ore 02:09:31
L'articolo è sicuramente ben scritto e fa piacere vedere un interesse crescente attorno al mio strumento però mi permetto di segnalare un paio di inesattezze e magari semplici dimenticanze dal momento che sono autore di metodi didattici, responsabile del portale di ukulele in Italia YOUkulele.com e appunto... ukulelista professionista : )

L'accordatura standard in gCEA non è tipica dell'ukulele Concert ma è semplicemente entrata "di moda" dalla metà degli anni '60 su tutte le taglie ad eccezione del Baritone.
Inoltre, l'accordatura del Bari si contraddistingue proprio perché manca, come d'altronde indicato in figura, la quarta corda rientrante.

Il fatto di consigliare il medley di Iz "Over The Rainbow/What A Wonderful World" è sicuramente la scelta più popolare ma non tutti sanno che sul suo Tenor della Martin era solito montare una corda Low-G e cioè un Sol non più rientrante, che comunque può essere riconosciuto con un minimo di attenzione.
Questo per dire che con un minimo di conoscenza delle posizioni si è in grado di suonarla ma con il Sol rientrante "standard" non suonerà uguale!

Per concludere, è vero che l'ukulele ha dei costi irrisori ma resta di fatto una chitarra e così come il suo "fratello maggiore" può costare da poche decine di euro fino a modelli ben più pregiati, non necessariamente di liuteria.
Possiamo certamente iniziare a suonare su un modello giocattolo da 50 Euro ma in maniera piuttosto prevedibile, evidenzia gli stessi difetti che riportiamo su una chitarra dallo stesso valore commerciale.

Inoltre, dopo aver provato la stragrande maggioranza dei modelli in circolazione, mi sono reso conto di come molte case abbiano semplicemente riproposto in miniatura alcuni schemi di costruzione mettendo sul mercato dei modelli che all'orecchio del neofita sembrano perle mentre in mano ad un professionista diventano semplicemente giocattoli costosi.
Altri ukulele, ahime abbastanza diffusi in Italia e spacciati come gioielli, sono assolutamente agghiaccianti.

Per concludere, mi sembra riduttivo limitare il fascino di un ukulele al suo carattere apparentemente ludico, soprattutto alla luce degli ukulelisti professionisti che passano ore nello studio dello strumento.
Non è una chitarra castrata ma uno strumento di tutto rispetto che merita un approccio diverso da parte di appassionati o semplici curiosi.

Soprattutto sarebbe bello che in Italia finalmente si aprissero un po' di occhi e non si cascasse dalle nuvole con cantautori improvvisati dal momento che "siamo" in attività ormai da almeno 3 anni con risultati professionali di tutto rispetto : )
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 22/04/2019 ore 08:18:59
Cambia l’accordatura, ma il rapporto di altezza tra le corde è sempre quello delle prime quattro corde della chitarra. Diteggiature e scale sono identiche.
Rispondi
di ovinda [user #46688]
commento del 22/04/2019 ore 08:23:0
Ma un bel mandolino nostrano non vi piace proprio? Con uno strumento del genere avreste davvero accesso a nuove sonorità e un nuovo approccio che vi aprirà la mente, essendo accordato per quinte come il violino.
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 22/04/2019 ore 09:05:56
ukulele per l'estate, banjo 5 corde per l'inverne e la chitarra per tutte le stagioni : D Ohana!
Rispondi
di tramboost utente non più registrato
commento del 22/04/2019 ore 11:53:4
l'articolo l'ho trovato interessante.
volevo chiedere all'autore dell'articolo, o a chi mi può aiutare, se esiste un articolo simile dedicato al banjo qui su accordo.
nel caso vi fosse, vi prego cortesemente di segnalarmelo con un link, grazie mille:)
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 23/04/2019 ore 14:47:15
suono il banjo 5 corde da diversi anni oramai, difficile trovare materiale in italiano, anche qui su Accordo a memoria non ricordo nulla di simile. se cerchi in inglese invece trovi davvero di tutto, manuali, siti web e video tutorial
Rispondi
di tramboost utente non più registrato
commento del 23/04/2019 ore 16:40:04
ok, ti ringrazio:)
Rispondi
di diumafe [user #17831]
commento del 23/04/2019 ore 08:26:34
Che bello lu kulele!
Basta mettere un capotasto mobile (che però deve rimanere immobile per evitare ovvi problemi di intonazione...) al quinto tasto di una chitarra normoaccordata e suonare le prime quattro corde che magicamente saranno accordate G C E A!
Più kuleli per tutti!
Rispondi
di irmo [user #17391]
commento del 23/04/2019 ore 10:03:01
Ho comprato da poco un ukulele tenore che mi da molte soddisfazioni. Riguardo la quarta corda ho il sol rientrante come su un soprano. Leggendo l' articolo vedo che si consiglia di abbassare l' accordatura della stessa di un' ottava .Volevo sapere dai più esperti se esistono mute specifiche ( o corde singole specifiche). Grazie .



Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 03/05/2019 ore 00:31:32
Ne ho avuto uno in prestito per qualche settimana e ne ho tratto gaio trastullo.
Rispondi
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