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CHITARRA DIDATTICA ONSTAGE RITMI NEWS SHOP

Vendita usato e Iva.

di Amedeo9287 [user #16181] - pubblicato il 26 settembre 2013 ore 09:37:27.
Salve a tutti. Studiando i vari tipi di tassazione e, in particolare, le tassazioni indirette, tra cui l'IVA, ho notato come quest'ultima sia un imposta neutra in tutti i passaggi essendo un imposta sul valore aggiunto di un bene. Per cui essa in realtà non grava sui vari passaggi della distribuzione (produttore, grossista, venditore) ma grava unicamente sul consumatore finale che vede il valore reale del bene incrementato da questa imposta. Detto questo, mi chiedevo come mai vi sia la diffusa opinione (espressa anche sulle pagine di people) che il privato, al momento della vendita ad altro privato, debba detrarre al prezzo pagato l'iva, oltre alla naturale svalutazione che il prodotto usato causerebbe sul prezzo finale. Grazie a tutti della disponibilità.

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E' la regola dell'IVA stessa ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 26/09/2013 ore 10:19:47
E' la regola dell'IVA stessa che gravando appunto sull'utente finale, anche tra privati permane; se l'acquirente la volesse portare in un negozio e fare una permuta con una nuova chitarra, il negozio non la valuterebbe al di sopra del netto d'iva e quindi ,l'acquirente ci avrebbe rimesso.

E' un discorso ipotetico ed un esempio.


Rispondi
Re: E' la regola dell'IVA stessa ...
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 10:27:00
Quindi, se ho ben capito, stai dicendo che non si dovrebbe detrarre l'Iva dall'importo di vendita altrimenti il privato di fatto ci perderebbe.
Rispondi
Re: E' la regola dell'IVA stessa ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 26/09/2013 ore 10:39:23
Si, come per la macchina o altri beni.
10000 euro. Ti stufi dopo 3gg, torni da un qualsiasi concess e lui la valuta 8000.
Allora la vendi ad un privato e chiedi 9000. Te li dà (lui te li può dare) ma dopo 3 gg anche lui si stufa e la vuole vendere.
O la vende ad un privato (solito discorso) o la vende ad un concessionario perdendo un botto.

La regola è che l'iva, se un privato però te la obietta, non puoi dirgli nulla; acnhe tu non puoi accettare ma....
Rispondi
Re: E' la regola dell'IVA stessa ...
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 11:24:00
Perfetto, molto gentile e disponibile, ringrazio.
Rispondi
Re: E' la regola dell'IVA stessa ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 26/09/2013 ore 11:34:0
Amedeo volevo chiarire che non è una regola vera e di certo l'IVA vale solo per il nuovo etc etc e dipende dal mercato e dall'offerta e da tante altre cose....

Diciamo che quel 20% va a coincidere anche con una sorta anche di percentuale di naturale svalutazione del bene nuovo->usato che comprende anche l'incertezza del motivo della vendita di un bene nuovissimo che l'acquirente si pone e che probabilistiamente parlando è piuttosto improbabile che non celi sgradite sorprese.

Mi riferisco ai soli oggetti nuovissimi.





Rispondi
Re: E' la regola dell'IVA stessa ...
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 11:40:06
Certamente il prezzo finale è la concatenazione di variabili numerose. La domanda era a livello puramente teorico. Chiaro che se compro un pedale nuovo a 250 e usato facilmente lo si trova a 100 in meno se voglio venderlo devo tener presente quotazioni, domanda, offerta etc. Era solo una domanda puramente teorica.
Rispondi
La risposta è semplice...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/09/2013 ore 10:44:37
In realtà la risposta è molto semplice: quando tu compri in un negozio e spendi 1000 euro, il negoziante ne versa 210 di IVA all'erario (21%, sperando che tra poco non aumenti...).
L'IVA a quel punto è pagata.
Se tu rivendi lo strumento ad un privato, all'erario non versi alcunché. Non c'è fatturazione e questo è il motivo per cui nelle vendite tra privati solitamente si scorpora l'IVA.
Poi, in realtà, le contrattazioni sono aperte, per cui, se tu vendi qualcosa di raro o molto richiesto, riuscirai ad abbassare il prezzo di poco (tanto l'acquirente è già contento di risparmiare qualcosa); se tu vendi un prodotto che non ha domanda, dovrai abbassare la tua richiesta di molto, spesso ben più del 21% che l'acquirente ti rinfaccerà...
Rispondi
Re: La risposta è semplice...
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 11:21:4
No aspetta il tuo discorso non è corretto. Sulla fattura l'Iva è un valore aggiunto. Nel tuo esempio non è che il venditore avrebbe come guadagno netto 1000 ma poi ne deve versare il 21%. Il venditore sul prezzo a cui ritiene giusto vendere, che ipotizziamo essere 1000, poi ci aggiunge il 21%. Infatti nelle fatture l'imponibile, cioè il guadagno netto, e sempre separato dall'iva. Per cui questo costo non grava minimamente sul venditore ma solo sul consumatore finale che compra ma, per lavoro, non rivende.
Rispondi
Re: La risposta è semplice...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 26/09/2013 ore 11:50:28
Non c'entra il guadagno del venditore (lì si pagano altre tasse: IRPEF, IRPEG, ecc...).
L'IVA è sul valore della merce venduta, non sul guadagno del negozio (se il negozio vende "sottocosto", paga comunque l'IVA).
Seguendo il tuo ragionamento, il discorso si fa ancora più semplice: tu al privato rivenderesti lo strumento con fattura ed IVA scorporata? No, ovviamente.
Io ho cercato di darti una risposta più teorica che pratica, che in sintesi - come hanno scritto anche altri accordiani - significa: l'IVA non c'entra un fico secco.
Come hai scritto anche tu, sono solo la domanda e l'offerta a fare il prezzo.
In pratica, chi compra ti dice: "Tu non paghi l'IVA, toglila dal prezzo che hai pagato tu."
Tu potrai rispondere: "Allora vai pure al negozio. Io da questo prezzo non scendo".
Diciamo che è uno degli argomenti tirati in ballo dagli acquirenti per tirare giù il prezzo.
Stavolta spero di essere stato più chiaro.
Ciao
Rispondi
Re: La risposta è semplice...
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 13:21:19
Ah ok così è più chiaro! Grazie mille!
Rispondi
Il discorso Iva e relativi ...
di Oskar77 [user #17983]
commento del 26/09/2013 ore 11:06:04
Il discorso Iva e relativi aumenti influisce sulle vendite del nuovo. I negozianti si sentiranno autorizzati a caricare una certa percentuale sul prodotto in virtu' di eventuali aumenti dell'Iva, sia che vendano nuovo e sia che vendano usato, a patto di emettere "sempre" uno scontrino. Tra privati io escluderei qualsiasi forma di pippa mentale.. il pezzo usato tra privati ha un prezzo stop. In questo caso l'Iva non c'entra.
Rispondi
Re: Il discorso Iva e relativi ...
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 11:23:30
Questo certo, poi il prezzo lo fa sempre la domanda e l'offerta, Iva o non Iva ma era solo per capire il principio che si celava dietro queste affermazioni.
Rispondi
E' chiaro che tra privati ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 26/09/2013 ore 11:49:27
E' chiaro che tra privati quando di parla di prezzi si fa riferimento al prezzo al quale l'oggetto è stato pagato da nuovo, quindi iva inclusa, che in ogni caso fa parte della spesa inizialmente sostenuta; poi si fa un calcolo sul nuovo prezzo di vendita dettato forse più dalle tendenze in giro, o quanto meno io faccio così, una sorta di piccola ricerca di mercato. Poi se si vuole essere proprio pignoli, l'iva la si paga quando si compra all'inizio, quindi secondo me è giusto rifarsi del valore reale dell'oggetto e non delle tasse che su esso gravano. Altrimenti ipotizziamo di comprare un oggetto all'estero e pagarlo 10, tra dazi e spese di spedizione viene magari 13, lo vuoi rivendere e lo dai via a 11? Non credo abbia senso, a quel punto chi compra lo prende direttamente anche lui all'estero, o no? E a te rimane sul groppone. Bisogna essere onesti e ponderati nelle trattative tra privati, sia che si stia vendendo che si stia comprando e dopo 12 anni di compravendite online posso solo dire che quando i prezzi sono onesti e si mantiene la parola data (accortezza negli imballaggi in caso di spedizioni, disponibilità e risposte rapide e precise e soprattutto buona educazione) non si fa molta difficoltà a concludere con successo. Ci sono oggetti in vendita su mercatino per parlare di strumenti da almeno 2 anni, a prezzi improponibili e per i quali se scrivi una mail non ti rispondono nemmeno...Ed infatti stanno ancora là!
Rispondi
Re: E' chiaro che tra privati ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 26/09/2013 ore 12:16:48
Cioè stai chiedendo un mondo normale che però ora costituisce una idealizzazione.
:(
BUONA EDUCAZIONE.

Si ricorda a memoria d'uomo che l'ultimo caso di buona educazione sia da ricordurre al 1948.....
;)



Rispondi
La Danimarca è peggio a livello IVA
di Claes [user #29011]
commento del 26/09/2013 ore 12:10:52
Da noi è il 25% ma a parte questo dettaglio (!), il resto è come in Italia. Vendite tra privati sono soggetti a domanda/offerta e la nostra IVA non c'entra. Vi sono anche aste sulla rete.
Rispondi
Com'è stato detto sopra.. (quindi ...
di OneForTheRoad [user #21582]
commento del 26/09/2013 ore 14:33:35
Com'è stato detto sopra.. (quindi il mio intervento è totalmente inutile, ma ho cinque minuti da perdere e quindi commento lo stesso ) :)

Il dovere di versare l'iva viene assolto al momento dell'acquisto finale da parte del consumatore.
Il rivenditore provvede a versarla allo stato per conto tuo, ed in quel momento è tutto finito.

quindi tu non puoi pretenderla "indietro" dal nuovo acquirente, perchè sei tu il titolare del dovere di pagarla, al momento dell'acquisto del nuovo, perchè sei tu che (anche solo per tre giorni) godrai del "valore aggiunto" di quel bene.

puoi anche cercare di fartela ripagare dal nuovo acquirente.. ma così il tuo prezzo non sarebbe più concorrenziale.

quindi, all'atto pratico, è solo una questione di domanda-offerta.

dal punto di vista tecnico invece, tu puoi farla pagare emettendo fattura, ma non ha un granchè senso, visto che comunque non te la intaschi tu, perchè dovresti versarla di nuovo allo stato alla fine dell'anno.
Oppure devi aver precedentemente acquistato l'oggetto che vuoi rivendere tramite fattura, e quindi puoi "scaricare" l'iva originale che hai pagato al negoziante, sostituendola con quella che versi derivante dalla vendita dell'usato.
Rispondi
Una domanda da ignorante: se ...
di accademico [user #19611]
commento del 26/09/2013 ore 15:01:14
Una domanda da ignorante: se un negoziante compra la mia strato a 900 euro scontandomela dal prezzo di un'acustica da 1200 euro cosa dovrà versare allo stato?

l'iva su 300 euro ? e quando rivenderà la strato? (facciamo conto a 1000 euro)

In pratica quei 900 euro per lui sono da intendersi iva compresa vero?

forza commercialisti...
Rispondi
Re: Una domanda da ignorante: se ...
di OneForTheRoad [user #21582]
commento del 26/09/2013 ore 20:09:05
no, perchè tu non versi iva allo stato, e quindi non puoi incassare l'iva su quei 900 euro dal tuo commerciante, e anzi, paghi l'iva sull'acustica che compri.

quando poi il negoziante rivenderà la tua strato al prezzo che ha stabilito (sempre in linea con la legge domanda-offerta) verserà allo stato l'iva che l'acquirente gli ha pagato su quell'acquisto.
Rispondi
Re: Una domanda da ignorante: se ...
di Giovanni Ghiazza [user #31]
commento del 28/09/2013 ore 08:42:20
La permuta è, dal punto di vista fiscale, la somma di due operazioni distinte in capo all'operatore professionale (il commerciante, per intenderci): un' acquisto ed una vendita. Vediamole:

A) vendita: il commerciante ti vende a 1.210 la chitarra, ed il prezzo che paghi è composto da 1.000 (il cosiddetto "imponibile", che è di fatto il ricavo del commerciante) + 210 di IVA (nel caso è ad aliquota ordinaria, 21%, che viene determinato sulla base imponibile, quindi 1.000 x 21% = 210) che il commerciante incassa ma versa all'erario. Quindi alla fine chi viene definitivamente "inciso" (è il termine tecnico, sorry!) è l'acquirente finale.

B) acquisto: tu, quale privato, non applichi l'imposta in quanto soggetto escluso (carenza del requisito soggettivo ...) quindi il commerciante acquista a 900, costo puro. Ma attenzione: cosa succederà al momento della vendita del tuo usato? Il commerciante dovrà applicare l'IVA sull'imponibile e, ipotizzando che ci voglia guadagnare 100 euro, la venderà a: 900 costo + 100 ricarico = 1.000 imponibile --> + IVA 21%, cioè 210, arrivando al prezzo finale di 1.000+210= 1.210 che l'acquirente pagherà. Di nuovo, il commerciante verserà i 210 all'erario. A meno che ...

C) il commerciante ha optato per il "regime del margine": è un regime particolare di applicazione dell'imposta che è particolarmente in uso presso quegli operatori che trattano parecchio usato (es. automobili). Con questo regime il commerciante applicherà l'IVA solamente sul "margine". In pratica: ho ritirato a 900, vendo con un ricavo di 100, che costituisce il "margine" sul quale applico l'imposta (100x21% = 21 euro), determinando un prezzo finale di 1.021 (900+100+21). I 21 euro d'imposta verranno versati all'erario. (in realtà il "regime del margine" funziona in modo un po' differente, ma l'esempio aiuta a far capire .... questa non vuole esser una lezione di diritto tributario, no?)

Cosa totalmente diversa quando la "permuta" è gestita in forma del cosiddetto "conto vendita": in tal caso non ci saranno le due operazioni, acquisto + vendita, ma solo una vendita accompagnata da un ritiro con impegno a vendere. In questo caso la vendita dell'usato avverrà tra due privati (non IVA) per il tramite del commerciante, che ha fatto da intermediario, "traghettando" il tuo usato.
Infine:
tra privati l'IVA "non esiste", ma si deve solo ragionare in termini di prezzo effettivamente pagato. E' chiaro che l'alternativo termine di paragone sarà il prezzo di ritiro da parte del commerciante, che invece dovrà tener conto dell'IVA per quanto detto sub B) o C): ecco perché in sede di ritiro usato il commerciante deve "togliere" almeno l'IVA pagata dal privato.
Ce l'ho fatta?
Rispondi
Re: Una domanda da ignorante: se ...
di accademico [user #19611]
commento del 28/09/2013 ore 16:16:40
eccome, salvo e conservo, finalmente un commercialista serio, (pensavo proprio a te).
ciao Giovanni
Rispondi
Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di chiatarrox [user #36263]
commento del 26/09/2013 ore 15:47:49
Mi fanno ridere quelli che parlano a sproposito di IVA nelle compravendite tra privati dove ovviamente non si fanno fatture (per l'usato nei negozi é un'altro discorso). Alla fine se compro una chitarra da 3000€ e dopo averla suonata una settimana mi dico che non mi piace e quindi la voglio vendere in stato evidentemente pari al nuovo sicuramente non tolgo 600€ di IVA. Liberissimi di non comprarmela ma se offrissero a me la possibilità di acquistare uno strumento da 3000€ che mi piace da un privato a Km 0 (cioè nuovo come se li comprassi in un negozio) a me andrebbe anche bene pagarlo anche solo 2-300€ in meno...ma scherziamo??
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di Amedeo9287 [user #16181]
commento del 26/09/2013 ore 16:57:01
Era in fin dei conti il mio discorso. Però poi è chiaro che se la chitarra ha poco mercato, un prezzo poco sotto quello da negozio potrebbe non incontrare la domanda e quindi rendere la chitarra invendibile o quasi. Poi chiaro che se prendi una Les Paul Custom a 2500, e la vuoi rivendere dopo 2 settimane in condizioni ancora perfette, chiaramente a 2100 molti sarebbero interessati a comprarla, me compreso se ne stessi cercando nella fattispecie una, IVA o non IVA.
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di chiatarrox [user #36263]
commento del 26/09/2013 ore 17:35:49
Ma si guarda alla fine in base alla mia esperienza dipende quanto hai fretta di vendere...
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di OneForTheRoad [user #21582]
commento del 26/09/2013 ore 20:12:48
no, la riporti in negozio e fai valere il diritto di recesso entro i 7 giorni :)

(è una battuta eh.. non sono polemico) ;)
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di chiatarrox [user #36263]
commento del 26/09/2013 ore 23:42:14
In realtà credo che il diritto di recesso valga solo se compri on-line...o no?
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di OneForTheRoad [user #21582]
commento del 27/09/2013 ore 09:27:2
no, per le compravendite a distanza è di 10 giorni, mentre per le compravendite di persona è di 7 giorni da norma europea recepita dall'italia.

:)
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di chiatarrox [user #36263]
commento del 27/09/2013 ore 17:46:05
Sei sicuro?
vai al link
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di OneForTheRoad [user #21582]
commento del 28/09/2013 ore 09:56:12
ah... non lo sapevo! :)

è che mi è sempre capitato di acquistare in negozi in cui riconoscevano il diritto di ripensamento entro 7 giorni, quindi pensavo fosse stabilito per legge...

grazie ;)
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 27/09/2013 ore 10:17:0
No non scherziamo affatto,ognuno fa le sue considerazioni,io ad esempio su una chitarra da 3000€,andrei sicuramente al negozio a prenderla nuova,se lo "sconto" del privato fosse solo di 2/300€.... non so cosa sia accaduto nel periodo in cui l'ha avuta e quindi a fronte di così poca differenza,vado sul nuovo ;-)
Anche perchè dal negozio (almeno da queste parti) se fai un acquisto del genere,avrai poi comunque sempre un rapporto di collaborazione e magari ogni tanto pure dei bonus,ed inoltre se la ridai indietro a loro,sicuramente la valutazione sarà migliore,magari,data la fidelizzazione.
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di Claes [user #29011]
commento del 27/09/2013 ore 11:20:5
Che il poter provare valgano i 2/300 Euro del caso? Io tenderei al sì.
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 27/09/2013 ore 11:37:28
Scusa Claes,non ho capito bene...
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di Claes [user #29011]
commento del 27/09/2013 ore 12:16:4
Suppongo dunque che il prezzo totale in negozio sia più basso che comprare in rete. Con tutta la faccenda IVA pensavo fosse proprio il contrario :( Avete qualche esempio edificante?
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di Giovanni Ghiazza [user #31]
commento del 28/09/2013 ore 08:52:58
Una differenza non trascurabile: acquistando da un commerciante avrai diritto ad una garanzia di due anni, da un privato no.
Rispondi
Re: Nella compra vendita tra privati non ha senso considerare l'IVA.
di chiatarrox [user #36263]
commento del 28/09/2013 ore 10:01:21
Beh se compri uno strumento che é ancora in garanzia puoi godere ancora della garanzia residua...poi diciamolo, una chitarra non é un televisore, basta verificate quelle due o tre cose e poi é difficile che si rompa qualcosa di coperto dalla garanzia...
Rispondi
Tra PRIVATI l'IVA si toglie ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 28/09/2013 ore 19:07:25
Tra PRIVATI l'IVA si toglie !
Mica sei un negozio che DEVE pagare l'iva ;) sul venduto.

CiauZ
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