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Pregi e difetti del True-Bypass e del Buffer
Pregi e difetti del True-Bypass e del Buffer
di [user #16055] - pubblicato il

Molti chitarristi tessono le lodi dei pedali true bypass, altri preferiscono stompbox bufferizzati d'ultima generazione. Ma qual è il sistema migliore? Ecco i pro e i contro delle principali configurazioni di switch usate negli effetti per chitarra.
Molti chitarristi tessono le lodi dei pedali true bypass, altri preferiscono stompbox bufferizzati d'ultima generazione. Ma qual è il sistema migliore? Ecco i pro e i contro delle principali configurazioni di switch usate negli effetti per chitarra.

È già stato scritto molto sull’argomento, ma ho cercato senza trovare uno scritto che riassumesse tutto questo. Debbo precisare che i pregi e difetti che elenco sono miei pareri personali, frutto di un pensiero più tecnico che artistico e proprio per questo potrebbero essere più interessanti per voi chitarristi. Naturalmente le mie conclusioni potrebbero non coincidere con le vostre e per questo m'interessano molto altri pareri.

Molti chitarristi che usano effetti a pedale preferiscono che siano dotati di true-bypass invece di un altro sistema, ritenendolo superiore. Le case costruttrici continuano a elogiarlo, dichiarandolo apertamente sui loro prodotti. Ma sarà davvero così?

Cos’è un True-Bypass?
È un collegamento elettromeccanico che utilizza un selettore a pedale (footswitch) o manuale per escludere un effetto dalla catena d’amplificazione, senza lasciare nulla collegato alla linea di connessione. Questo significa che il segnale del nostro strumento deve andare dall’ingresso all’uscita senza incontrare ostacoli, come pure non devono essere presenti filtri tra ingresso e la massa elettrica. Qualsiasi cosa si frapponga tra ingresso e uscita, o tra ingresso e massa, assorbe energia e quindi armoniche preziose dello strumento. Il risultato sarebbe un segnale meno energico, più debole e ovattato.
Per ottenere la massima trasparenza si usa un deviatore a due vie, per il solo segnale elettrico, più una terza via per l’accensione dell’indicatore a LED. È stato anche studiato un circuito composto da un transistor e pochi altri pezzi, per ottenere lo stesso risultato con un deviatore a due sole vie, chiamato "Millenium Bypass".

Pregi e difetti del True-Bypass e del Buffer

Come riconoscere un pedale True-Bypass?

Se non abbiamo un’indicazione del costruttore, oppure vogliamo verificare di persona, possiamo utilizzare vari sistemi, tutti comunque piuttosto validi.
Il primo prevede lo smontaggio del nostro pedale, seguendo i collegamenti dall’ingresso all’uscita. Spesso la presenza di un selettore a nove pin (tre vie) è già una garanzia.
Il secondo prevede la lettura dell’eventuale schema elettrico, da parte di una persona competente, che darà conferma del collegamento adottato.
Un sistema empirico, comunemente adottato, prevede di togliere qualsiasi forma d’alimentazione al pedale, la batteria interna e l’alimentatore, provando se il suono a pedale spento raggiunga comunque l’uscita. Questo sistema non ci dà la sicurezza di trovarci con un true-bypass, in quanto tra l’ingresso e la massa potrebbe trovarsi una resistenza e/o un condensatore, responsabili di un taglio delle alte frequenze non verificabili con un confronto diretto in quanto il secondo cavo necessario all’uso del pedale taglierebbe ulteriormente le alte frequenze. L’unica certezza che si ha, quando il segnale non raggiunge l’uscita, è di trovarsi con un pedale dotato di buffer.

Cos’è un Buffer?
È un circuito elettronico dotato di assoluta trasparenza, ovvero, ha la caratteristica di non amplificare o attenuare il segnale e di avere una banda passante - cioè la gamma di frequenze - estremamente ampia. Il segnale, anche a pedale disattivato, attraversa uno stadio d’amplificazione, che quindi necessita d’alimentazione. Spesso è più complesso realizzare uno stadio d’amplificazione non lineare, per cui contrariamente a ciò che si crede la maggiorparte dei buffer sono trasparenti.

Pregi e difetti del True-Bypass e del Buffer

Vantaggi del True-Bypass

Uno dei vantaggi già visti è quello di poter utilizzare il pedale anche senza alimentazione, o meglio, rinunciando all’effetto senza però scollegarlo dalla catena.
Un altro vantaggio di questa soluzione è l’assoluta mancanza di rumori e distorsioni aggiunti dal sistema. Essendo un collegamento elettromeccanico, si potrebbe avere anche decine di volts di segnale senza saturazione dei componenti elettronici.

Svantaggi del True-Bypass
Lo svantaggio principale è dovuto all’allungamento del cavo di connessione, quando andremo ad aggiungere altri pedali. Infatti, oltre al cavo che collega la chitarra al primo pedale, dobbiamo considerare anche tutti i cavetti di connessione esterni e interni ai pedali e il cavo che dalla pedaliera giunge all’amplificatore. Tutto questo finisce per tagliare frequenze acute e segnale allo strumento, rendendo il suono più ovattato e rumoroso, specie nella condizione peggiore, con tutti i pedali bypassati. L’uso anche di uno solo pedale bypassato, di questo tipo, modifica quindi la risposta complessiva rispetto allo stesso strumento collegato all’amplificatore. Occorre anche considerare l’importanza della qualità dei cavi, dei connettori jack dei pedali e degli stessi selettori, che pregiudicherebbero tutto lo sforzo compiuto. Un falso contatto di uno di questi elementi porterebbe a fastidiosi rumori o al silenzio assoluto.

Vantaggi del Buffer
Un buffer isola ciò che sta prima del pedale da ciò che si trova dopo. Questo fatto garantisce che lo strumento, chitarra o basso, siano interfacciati sempre con il carico più corretto per il massimo trasferimento d’energia e quindi armoniche. Inoltre la presenza di un’impedenza d’uscita molto bassa permette l’uso di cavi lunghi decine di metri senza attenuazione del segnale. Un pedale di questo tipo, bypassato e ben realizzato, deve suonare come se la chitarra fosse collegata direttamente all’amplificatore.

Svantaggi del Buffer

La presenza di una qualche forma d’energia elettrica e l’uso di componenti attivi, transistor, FET, MOS, integrati o valvole, aggiunge una piccola quantità di rumore bianco, chiamato spesso "soffio", e di distorsione che può essere di fase, di frequenza o d'ampiezza. In caso di un progetto ben realizzato, questi difetti sono quasi trascurabili, ma una lunga presenza di pedali dotati di buffer potrebbe indurre troppi rumori e distorsioni.

Pedali che non rientrano in nessuna delle due categorie
Sono quei pedali, spesso progettati negli anni '60 e '70, non dotati né di true-bypass, né di buffer. Questi potrebbero adottare un selettore a due vie per bypassare il segnale, ma lasciando alcuni componenti collegati che alterano la risposta a riposo. Oppure potrebbero lasciare un componente attivo con una risposta non lineare, anche a pedale disattivato. In un'epoca di pochi prodotti tra cui scegliere, con pochi effetti in catena, il problema della trasparenza non era contemplato, quanto piuttosto quello di raggiungere il suono desiderato all’accensione del pedale.

Pregi e difetti del True-Bypass e del Buffer

La soluzione

La soluzione migliore, secondo me, è quella di dotarsi di un pedale bufferizzato, o proprio un pedale buffer, come primo elemento della catena, magari alimentato a 12-18 Volt per non avere problemi di saturazione. A questo punto, si potrebbero utilizzare i pedali dotati di true-bypass per sfruttarne i vantaggi e chiudere la catena con un altro pedale bufferizzato.
Se la catena fosse troppo lunga, o magari esistesse incompatibilità tra due pedali in serie, potrebbe essere necessario l’uso di altri buffer in punti più centrali, per separare elettricamente i due antagonisti e ritrovare l’armonia desiderata. Alcuni pedali sono progettati con la possibilità di settarli in modo true-bypass o bufferizzati, tramite un selettore, proprio per migliorarne l’uso nella catena.
Se si possiede uno strumento dotato di pickup attivi oppure di un premplificatore interno, il primo buffer sarebbe superfluo o addirittura dannoso.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Pregi e difetti del True-Bypass e del Buffer
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Integrazioni e miei pareri
di Sykk [user #21196]
commento del 05/10/2013 ore 08:40:17
Assoluta mancanza di rumori per il True-Bypass quando spento.
Non è sempre vero, utilizzando un alimentatore, anche a pedale spento, il ronzio di rete potrebbe comunque essere udibile se il pedale è prima di una distorsione hi-gain.

Taglio degli acuti con True-Bypass a causa di lnghezza cavi.
Verissimo, ma potendo usare cavi corti, soprattutto considerando i mini-palchi dove si suona il più delle volte il problema non sussiste.

Altro vantaggio del Buffer
Non c'è "click" quando si accende/spegne il pedale, molto amplificato se il pedale è prima di una distorsione hi-gain (si è capito chè è il mio caso?).

Altri svantaggi del Buffer
Ogni buffer introduce una piccola modifica della risposta in frequenza.
Con tanti buffer si va a filtrare molto e la differenza si sente.
Alterano in modo peggiorativo la risposta di alcuni pedali, in particolare i Fuzz.

I buffer dedicati
C'è chi mette in catena un pedale che fa solo da buffer di qualità.
Quello che molti non pratici di elettronica non sanno, è che se si hanno altri pedali bufferizzati in catena, l'effetto dato dal buffer "costoso" è inutile.
La soluzione migliore (costo/ingombro) sarebbe utilizzare un solo pedale bufferizzato di buona qualità.
Rispondi
Re: Integrazioni e miei pareri
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/10/2013 ore 09:23:59
==Assoluta mancanza di rumori per il True-Bypass quando spento.
Non è sempre vero, utilizzando un alimentatore, anche a pedale spento, il ronzio di rete potrebbe comunque essere udibile se il pedale è prima di una distorsione hi-gain. ==

Buongiorno Sykk!
Premetto, non sono un tecnico, ma se ho ben capito il pregio del true bypass è proprio il fatto di non essere alimentato da spento.
Ma se da spento non è alimentato come potrebbe "tirar fuori" il ronzio di rete?
E se invece fosse proprio la distorsione hi-gain a tirarlo fuori ?
Spiegami, ti ascolto.
Rispondi
Re: Integrazioni e miei pareri
di Sykk [user #21196]
commento del 05/10/2013 ore 12:21:14
Ciao! Il true bypass da spento permette al segnale di non attraversare circuiti con resistenze e transistor, ma un semplice interruttore chiuso, che è in approssimazione quasi assoluta come un cavo.
L'alimentazione in realtà è sempre connessa al pedale ed al circuito interno, e il negativo è collegato alla massa, quindi anche all'involucro metallico del pedale stesso.
Un semplice esperimento è mettere un pedale true bypass spento tra chitarra e ampli ed abbondare con il gain, volume della chitarra a zero.
Poi provare a connettere e disconnettere lo spinotto dell'alimentazione dal pedale.
Alla fine dipende anche dall'alimentatore, ma io una differenza 'ho sempre trovata.
Rispondi
Re: Integrazioni e miei pareri
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/10/2013 ore 16:48:25
Ciao Sykk!
sei stato chiarissimo nella spiegazione...ho capito, ora non ho alcun dubbio che si possa sentire la differenza. Gentilissimo a spiegarmi come funziona, grazie!!!
Rispondi
Re: Integrazioni e miei pareri
di strato78 [user #17091]
commento del 09/10/2013 ore 14:26:48
"L'alimentazione in realtà è sempre connessa al pedale ed al circuito interno, e il negativo è collegato alla massa, quindi anche all'involucro metallico del pedale stesso."

Ecco la causa...
Questi i rimedi... :)

Il primo responsabile è il wiring della massa di alimentazione e di segnale che, se strutturati senza considerare i pedali precedenti e successivi possono creare dei loop o risultare insufficienti in caso di cavi troppo sottili (per questo utilizzo sono da preferire i trecciolati ai solid core). Per chi si cimenta con il DIY è un dato noto:

1) mai collegare la massa del segnale in due punti (loop), usare una sola connessione a massa;
2) se si usano jack di segnale isolati, quello di alimentazione non deve esserlo e viceversa;
3) mai creare un bus di massa sulle carcasse potenziometri su chassis metallici, essendo già a massa tramite il fissaggio (cosa che spesso causa rumore anche su tante stratocaster quando la pellicola metallica del battipenna entra in contatto con le filettature dei potenziometri).

Il secondo imputato è l'alimentatore, per questioni di cattivo filtraggio e/o daisy chain tra pedali con circuiti di massa eterogenei che mal si conciliano con masse comuni: una buona soluzione è affidarsi ad alimentatori con uscite singole e masse separate.
Rispondi
Re: Integrazioni e miei pareri
di Sykk [user #21196]
commento del 09/10/2013 ore 15:09:24
Parlando sempre della mia esperienza, che non è universale, ho trovato più differenze cambiando l’alimentatore piuttosto che cambiando i pedali.
Restando sugli alimentatorini piccoli ed economici, il più silenzioso che ho provato finora è quello fornito di serie con il Line6 M5.
È a 9V, l’ho provato anche con altri pedali e per adesso è il vincitore, sconfitto solo dalle batterie.
È provvisto di condensatore verso la fine del cavetto (specie di pallina di plastica nera lungo il cavo, per i profani) non so se sia quello a fare la differenza.
Rispondi
Re: Integrazioni e miei pareri
di strato78 [user #17091]
commento del 09/10/2013 ore 16:09:54
Certo, in presenza di pedali validi l'alimentatore resta l'unico imputato.
Nei pedali è opportuno cercare quando di manifattura economica (ai limiti dello scadente) o quando si tratta di realizzazioni artigianali di "primo pelo", quando ci si cimenta nella costruzione o nell'acquisto di pedali artigianali fatti con poche cognizioni di elettronica: la gestione delle masse non perdona! :)
Rispondi
Buffer? No grazie!
di irby [user #32243]
commento del 05/10/2013 ore 09:59:10
Leggendo diversi articoli sui vantaggi che il buffer avrebbe dovuto portare, ho acquistato a breve distanza uno dall'altro, due rinomati buffer di fabbricazione italiana. Entrambi però mi hanno dato lo stesso risultato. Belli, bellissmii sul clean dove si sentiva un suono in generale più armonico, più aperto, ma decisamente brutto in accoppiata con gli overdrive. Il suono che ne usciva era decisamente più compresso specie quando si usavano due OD insieme; l'effetto di boostare un OD con uno impostato ad alto vlume con poco gain a monte praticamente svaniva. Anche il fatto di "scaricare" di gain il suono ottenuto con un OD utilizzando il volume della chitarra, produceva un suono più secco e meno dinamico.
Sarà stato che forse non ne avrei avuto bisogno, ma a me l'esperienza buffer non è piaciuta per niente.
Rispondi
Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/10/2013 ore 10:00:15
Buongiorno Tidal !
ok, lo hai detto in premessa che i pregi e i difetti elencati sono tuoi pareri personali.

Infatti vorrei chiederti una cosa, da profano.

Perché a tua avviso gli svantaggi del Buffer sono trascurabili e quelli del True Bypass no?
Ho visto intere catene di soli pedali True-Bypass e non ho avuto l'impressione che il suono perdesse chissà quali frequenze risultando più ovattato. Con cavi esterni di qualità, ovviamente.
In compenso, come hai detto tu "una lunga presenza di pedali dotati di buffer potrebbe indurre troppi rumori e distorsioni ".
Ho visto intere catene di Behringer...non sto qui a dire quello che tirava su.

Anche i difetti del True Bypass sono trascurabili se i cavi esterni sono di discreta se non ottima qualità, quelli interni saldati a dovere e se i connettori sono ok.

Altra cosa.
Si è spesso parlato di una pessima interazione fra un wah bufferizzato posto prima di un fuzz e un fuzz, appunto...tanto da indurre in moltissimi che preferiscono questa disposizione a modificare il wah per renderlo true-bypass.
Addirittura c'è il fuzz Classic 108 della Mxr che ha il tasto buffer per ovviare a questo noto problema.

Quindi, sì. In generale iniziare la catena con un pedale bufferizzato è una buona idea.
Tranne se in catena subito dopo c'è un fuzz.
Quindi su questa cosa non generalizzerei. Dipende da cosa c'è dopo in catena, no?


Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di TidalRace [user #16055]
commento del 05/10/2013 ore 14:52:29
Come ho scritto, i pareri sono personali, da un punto di vista tecnico e teorico e non da un punto di vista pratico. Il mio ragionamento parte da alcune considerazioni, ovvero un'alimentazione assoulutamente pulita, quindi batterie o un alimentatore ideale, cioè assolutamente privo di ripple (ronzio), come pure i buffer debbono essere ben realizzati e non economici come si trovano spesso su prodotti di basso costo.
Credo che le aziende stiano troppo elogiando il true-bypass, dichiarandolo anche quando non lo utillizzano come descritto da me, perché aiuta a vendere.
Ho riportato pregi e difetti, come mio parere personale e non come verità assoluta, ma mi sembra di averne elencati per entrambi i tipi.
Per rispondere alle tue domande, prova a collegare una chitarra con un solo cavo da 4 metri direttamente all'ampli, poi inserisci un pedale true-bypass, disattivato, con un altro cavo da 4 metri, necessario, poi dimmi se il suono non cambia. Questo con un solo pedale.
Naturalmente per qualcuno potrebbe anche migliorare ma cambia.
Il problema che si finisce per confrontare una serie di pedali true-bypass contro una serie di pedali bufferizzati di bassa qualità.
Nel tuo secondo quesito, credo che ti riferisca a fuzz di progettazione non recente, quindi a circuiti studiati per accoppiarsi al meglio direttamente allo strumento, non credo sia colpa del buffer del wah, che fa il suo lavoro, quanto al fuzz che lavora bene solo in certe condizioni.
Non ho preferenze per un sistema o l'altro, ma ritengo che ognuno sia più adatto in determinate condizioni.
Ciao e grazie per i commenti.
Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di NorwegianWood [user #18676]
commento del 05/10/2013 ore 16:43:28
Grazie a te. Sei stato chiarissimo all'inverosimile.
Buona serata!
Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 05/10/2013 ore 18:40:59
Tidal
scusami, ma anche uno stadio a collettore comune usato nel TS come buffer,
anche fatto col un brutto transistor, preso nel bagno di Trainspotting
che è il peggior bagno della Scozia, ha una banda passante e una risposta in frequenza
che in banda audio sono ottime.

I problemi citati da NorvegianWood dei beringher sono forse in altra parte del circuito no?

Diciamo che una catena TrueBypass con cavi/circuiti di discreta qualità e un catena con buffer progettati non a minchia, dovrebbero essere quasi identici.

Sono d'accordo con te che osannare un TrueBypass ora sembra una moda...ma a quanto pare
molto chitarristi hanno orecchie migliori di LTSPiceIV.
Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di tonycaster utente non più registrato
commento del 05/10/2013 ore 23:39:59
ciao herrdoctor sai che secondo me i tanto bistrattati behringer hanno un buon buffer?
in catena il delay behringer è l'unico pedale che non altera il suono e l'eq,in questo caso del fuzz face ,messo dopo.
Con qualsiasi pedale boss ,anche con un trex reverb che avevo prima c'era una modifica del timbro significativa...
penso che l'unico modo per utilizzare i boss con altri pedali 'sensibili' sia di metterli in qualche loop true bypass.
Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/10/2013 ore 01:13:03
Ciao Tony.
Io non ne mai avuto uno di behringer; ne ho sempre sentito parlare male,
ma non ne ho mai visto lo schema ma immagino sia un normale buffer e quindi come tu dici, faceva il suo onesto lavoro.
Nessuno è esente da errori, ma certo che sbagliare il buffer che è l'elemento comune a tutti i pedali che costruiscono...su non ci credo.





Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di tonycaster utente non più registrato
commento del 06/10/2013 ore 01:32:54
Ma per sbagliare il buffer ti riferisci ai behringer o ai boss? Dici che è un caso che suoni decentemente? Magari in questo caso specifico?
Cioè il difetto che trovo nei boss è che non siano per niente trasparenti , penso si possa ovviare facilmente , ma è strano che non ci pensino loro di fabbrica eheh :)
Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/10/2013 ore 09:41:43
No, mi riferisco in generale; trovo strano che si commetta un tale errore.
Credo che né alla BOSS o alla Beringher siano sprovveduti.
Però tu scrivi che lo senti un netto cambio di timbrica c'è quindi c'è poco da fare; o è un errore
o è un problema di capacità ingresso/uscita quando si accoppiano pedali, con stili differenti.

Ho cercato ora... ci sono parecchie lamentele.
Allora a questo punto (io non ho preferenze progettuali) è ovvio che molti cerchino pedali true-bypass.







Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di tonycaster utente non più registrato
commento del 06/10/2013 ore 16:09:4
penso anche io che si tratti di un problema di capacità ,sicuramente è un 'difetto' che non vogliono o possono correggere ,chissà cosa gli costerebbe, penso che dovrebbero mettere mano anche al circuito dei vari pedali oltre che al buffer, per riadattare il tutto , forse ne gioverebbero tutti quei pedali , a livello di suono generale

nel caso specifico il behringer è il vd400 analog delay che dovrebbe essere la copia del boss dm3...

potrebbe darsi che alla behringer abbiano attuato delle modifiche ai buffer,in ogni caso non sono mai copie fedelissime.


se non sbaglio il buffer comune a tutti i boss è questo

vai al link

a parte la resistenza che è solitamente da 470k e il condensatore in uscita più piccolo , magari aumentando questo condensatore si potrebbe arginare il problema.... sbaglio? oppure variando la resistenza da 470 k .....
Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/10/2013 ore 20:13:45
Si esatto il tipico buffer a BJT. Alta impedenza d'ingresso,
risposta in frequenza piatta fino a frequenze molto alte (molto sopra la banda audio) e con taglio in basso a 100Hz. Modificare la R da 470K a valori + elevati è sconsigliato perché diventa una antenna e "capta"; 1 mega va bene lo stesso eh!

Il condensatore di uscita va bene anche da 100nF se il pedale che viene dopo ha una impedenza d'ingresso di 100K o su, cioè che usa un buffer come quello progettato.

Io cmq di solito uso il buffer fatto con amplificatore operazionale che garantisce prestazioni decisamente superiori ad un costo un po' + alto, ma io non li pago...

:DDDDDDDDDDDDDD

Rispondi
Re: Buongiorno Tidal ! ok, lo ...
di strato78 [user #17091]
commento del 09/10/2013 ore 14:32:14
Credo che, più che nei circuiti della behringer, il problema potrebbe essere in una gestione delle masse non ottimale (problema legato all'uso di chassis plastici e di pcb troppo piccoli per offrire un buon piano di massa). IMHO
Rispondi
L'ho notata anch'io questa cosa...
di Zoso83 [user #1538]
commento del 06/10/2013 ore 02:28:36
L'ho notata anch'io questa cosa ed ho proprio pensato al fatto che il mio Cry Baby non è true bypass e il Tone Bender mkII lo è. Si perdono un sacco di bassi quando si attiva fuzz e wah wah insieme. Mentre quando si usa solo il wah wah e si spegne il fuzz la cosa migliora un po'.
Rispondi
Boooo
di herrdoctor [user #18849]
commento del 05/10/2013 ore 13:10:06
Spero qualcuno faccia una trattazione elettronica rigorosa....

:D
Rispondi
Re: Boooo
di Cukoo [user #17731]
commento del 05/10/2013 ore 21:51:19
Doctor, mi sembra ben esposta la cosa. Per preservare le caratteristiche del PU in presenza di cavi lunghi o di pedali con 'falso bypass', meglio mettere come primo elemento un buffer.
Considera che i cavi normali per chitarra hanno una capacità di circa 100 pF/m. Un Gibson 57 Classic, con un cavo di 5 metri, risuona poco sopra i 2 kHz! Io eviterei.
Rispondi
Re: Boooo
di herrdoctor [user #18849]
commento del 06/10/2013 ore 01:00:59
Non mi riferivo propriamente all'articolo che è ben fatto.
Intrinsecamente pensavo ad una trattazione elettronica con tanto di formule
che però esula da questo contesto.

Il fatto di adattare l'uscita dei pickup è come dici una cosa, parlare di pro-contro
true-bypass o buffer su una catena di pedali è una questione di lana caprina a mio avviso.

Dovremmo entrare nel merito del circuito.


Rispondi
Vi dirò... Io ho messo ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 05/10/2013 ore 19:04:3
Vi dirò... Io ho messo in pedaliera negli anni vari pedali e sempre con lo stesso obiettivo: mettere nell'ordine che preferivo i suoni che mi servivano... Che fossero true bypass o bufferizzati per molti pedali non lo sapevo neanche... Non ho mai notato differenze significative... E non ho neanche usato cavetti di chissà quale qualità eccelsa... Sospetto quindi che i produttori di pedali li producano cercando di fare in modo che vadano il meno possibile in conflitto tra loro... E noi secondo me ci facciamo troppe seghe mentali... L'unica vera differenza è tra la chitarra diretta nell'ampli e la chitarra che passa anche solo per un pedale soltanto... Poi, che siano 2 pedali o 20, almeno nella mia esperienza, la differenza è davvero minima... E poi... Perdo acuti? Allora li alzo sull'ampli... Perdo volume? Allora alzo il volume... Che ce vo?
Rispondi
Personalmente ho trovato una risposta ...
di sidale [user #29948]
commento del 05/10/2013 ore 21:36:31
Personalmente ho trovato una risposta differente(peggiore)del big muff da quando in catena dopo il wha ho messo il compressore della boss(che credo abbia il buffer)prima del muff ho anche un boss ds1 che uso solo per boostare,non ho ancora provato a eliminare il comp. perchè lo uso su alcuni arpeggi ma ora ho il dubbio che sia lui il colpevole.Che ne dite?
Rispondi
Re: Personalmente ho trovato una risposta ...
di Zoso83 [user #1538]
commento del 06/10/2013 ore 02:33:15
Boss DS-1 o SD-1? Xkè solitamente si usa l'SD-1 come booster. Usando il Distortion sopra ad un Muff secondo me impasti troppo il suono.
Rispondi
Re: Personalmente ho trovato una risposta ...
di sidale [user #29948]
commento del 07/10/2013 ore 02:55:34
E' il ds1 ma non lo uso per boostare il big muff ma il canale lead dell'ampli sui solo,io intendevo che avendo aggiunto il comp. cs3 più il ds1 prima del muff(che suono solitamente da solo o con il delay)non vorrei avere messo in catena pedali che mi cambiano il timbro del fuzz,oggi ho fatto la prova mettendo il ds1 dopo in catena ma il risultato non mi è piaciuto,vorrei solo capire se è meglio per avere un suono fedele del muff se lo devo interfacciare con pedali true bypass e non bufferizati.
Rispondi
Trasparenza ed utopia
di Tom Anderson [user #2700]
commento del 08/10/2013 ore 22:41:4
Trasparenza: capacità di mantenere il suono inalterato.
Utopia: assetto politico, sociale e religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello.

La faccio breve: secondo me, non essendoci un suono univoco di riferimento - nemmeno chitarra/cavo/ampli, perchè che cavo prendiamo? quanto è lungo? che connettori ha? - la trasparenza del/i pedale/i bypassati diventa la ricerca di qualcosa che non esiste.
Buffer o true bypass, comunque tutto, persino la roba più costosa, esoterica e studiata per farlo il meno possibile, modifica il suono e lo colora (chiaramente in maniera più o meno pesante), a noi scegliere le soluzioni che da spente colorano in maniera più gradevole che si accoppiano meglio col resto del nostro setup (non semplicemente "che alterano meno", perchè c è una bella differenza tra le due cose).
Un esempio stupido: Hendrix il wha vox lo teneva on top della catena anche se disattivato perchè scaldava e levava acuti fastidiosi, idem per il cavo curly...
SRV schifava i monster cable e preferiva i cavetti radio shack per lo stesso motivo...

Rispondi
Re: Trasparenza ed utopia
di Sykk [user #21196]
commento del 09/10/2013 ore 16:51:47
Blackmore teneva un Echo AIWA spento in catena perché diminuiva i "fastidiosi" acuti della Strato...
Io sulle chitarre squillanti preferisco usare un cavo lungo Proel (ma potrebbe essere qualsiasi altra marca) mentre su quelle più nasali uso cavi corti
Rispondi
Re: Trasparenza ed utopia
di Tom Anderson [user #2700]
commento del 09/10/2013 ore 17:27:23
Perfetto.. :) Stesso concetto.
Più preciso, Blackmore l'Aiwa lo usava -anche- per attenuare le acute, pero' mainly come gain booster. Negli ultimi minuti di California Jam l'effetto è chiaramente udibile quando spacca la strato e si riattacca all'ampli con la nuova chitarra, senza aiwa acceso, il suono è sottilissimo: poi lo accende e si gonfia tutto..talvolta se lo porta ancora in giro con i Blackmore's night!
Rispondi
di riesumator [user #44863]
commento del 18/03/2016 ore 19:16:29
Ciao! Volevo giusto sapere per quale motivo, con pick up attivi, un buffer sia superfluo o addirittura dannoso? Grazie in anticipo
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 18/03/2016 ore 19:44:19
Perché la funzione di buffer la svolge già sia i pickup attivi e quindi a bassa impedenza, sia il preamplificatore installato sullo strumento. Due buffer in cascata aumentano solo i difetti senza ottenere alcun miglioramento.
Rispondi
di riesumator [user #44863]
commento del 19/03/2016 ore 00:13:40
Per quanto riguarda un basso elettrico con EMG attivi il discorso è lo stesso?
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 19/03/2016 ore 19:38:00
Certamente, se sono attivi, quindi a bassa impedenza, non occorre un ulteriore buffer.
Rispondi
di TLCSTR [user #30267]
commento del 23/08/2016 ore 07:57:49
Bell'articolo ! Io ho questa pedaliera: korg pitchblack poly - Marshall jh1(che sostituirò con joyo vintage overdrive)-MXR Carbon Copy - MXR Phase 90 (prossimo alla rimozione dalla pedaliera) - behringer us600. Uso cavi da3 metri per andare all'ampli e dalla chitarra al korg. Alimentatore mooer da 2A, niente ronzio. Serve un buffer?
Rispondi
di V.L.deBroglie [user #51143]
commento del 15/03/2020 ore 17:37:05
"È un circuito elettronico dotato di assoluta trasparenza, ovvero, ha la caratteristica di non amplificare o attenuare il segnale .."
Questo non e' vero, nessun circuito e' trasparente, infatti poco sotto leggo:
"..La presenza di una qualche forma d’energia elettrica e l’uso di componenti attivi, transistor, FET, MOS, integrati o valvole, aggiunge una piccola quantità di rumore bianco, chiamato spesso "soffio", e di distorsione che può essere di fase, di frequenza o d'ampiezza."

La soluzione e' :
cavi il piu corti possibili e di eccellente qualita, un booster il piu vicino possibile allo strumento ( meglio se dentro !! ), collegare solo il pedale ( o pedali ) che in quel momento servono.
Se abbiamo 20 pedali collegati con 15 metri cavo, non possiamo certo incolpare lo switch e nemmeno il buffer ( che peraltro peggiorerebbero ulteriormente ) ma solo il nostro modo di operare.
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