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Fecondazione assistita
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di HOKKEIN [user #281] - pubblicato il 22 maggio 2005 ore 16:11
Ieri sera, in una rimpatriata fra amici/amiche, siam finiti a parlare di questo referendum, referendum in cui i voterò sì su tutta la linea.
Ci si è soffermati sul quesito riguardante la fecondazione eterologa, una mia amica diceva che sotto questo unico aspetto avrebbe votato no, abbiamo parlato un pò e forse ha cambiato idea, quel che mi ha fatto riflettere però è il fatto seguente: molta, moltissima della gente pensa al referendum (specie questo) come un sondaggio, come un "Sei d'accordo sì o no" o un "tu lo faresti sì o no", molte delle persone che voteranno penseranno "io non farei mai la fecondazione eterologa, non la condivido, quindi voto no", pochi si fermano un secondo a pensare che il quesito referendario è in realtà "vuoi tu impedire alle altre persone di scegliere se fare una cosa o meno, imponendo a priori ciò che faresti tu?"Cazzo come cambiano le cose sotto questo punto di vista, sarebbe come se una donna che pensa "non abortiei mai" facesse un terribile 2+2=5 e dicesse, ma allora voto NO all'aborto impedendo alle altre persone di fare una scelta consapevole, ponendosi al di sopra della statistica maggioranza della gente, e non ponendosi nemmeno il problema che il suo imprinting possa essere totalmente diverso da quello di altri individui e che quindi gli stessi presupposti della sua scelta possano essere totalmente inapplicabili a incredibili, quanto possibili, altre situazioni.Mi viene già il mal di pancia
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Ieri sera, in una rimpatriata fra amici/amiche, siam finiti a parlare di questo referendum, referendum in cui i voterò sì su tutta la linea.
Ci si è soffermati sul quesito riguardante la fecondazione eterologa, una mia amica diceva che sotto questo unico aspetto avrebbe votato no, abbiamo parlato un pò e forse ha cambiato idea, quel che mi ha fatto riflettere però è il fatto seguente: molta, moltissima della gente pensa al referendum (specie questo) come un sondaggio, come un "Sei d'accordo sì o no" o un "tu lo faresti sì o no", molte delle persone che voteranno penseranno "io non farei mai la fecondazione eterologa, non la condivido, quindi voto no", pochi si fermano un secondo a pensare che il quesito referendario è in realtà "vuoi tu impedire alle altre persone di scegliere se fare una cosa o meno, imponendo a priori ciò che faresti tu?" Cazzo come cambiano le cose sotto questo punto di vista, sarebbe come se una donna che pensa "non abortiei mai" facesse un terribile 2+2=5 e dicesse, ma allora voto NO all'aborto impedendo alle altre persone di fare una scelta consapevole, ponendosi al di sopra della statistica maggioranza della gente, e non ponendosi nemmeno il problema che il suo imprinting possa essere totalmente diverso da quello di altri individui e che quindi gli stessi presupposti della sua scelta possano essere totalmente inapplicabili a incredibili, quanto possibili, altre situazioni. Mi viene già il mal di pancia |
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