Andy Timmons non è certo nuovo alle sonorità fusion, lontane da quelle che lo hanno visto raggiungere il successo con i Danger Danger. Prima ancora di girare il mondo con la pop-metal band con cui ha venduto milioni di dischi, Timmons era giù considerato un top player. Ora conosciuto ai più per il suo suono inimitabile, forse tra i più belli in circolazione, ha già collaborato con Simon Phillips a ben due album, lavori che hanno contribuito a formare non poco la sua carriera e il suo successo.
Stimolante tornare a sentire Timmons in una versione meno rocckeggiante e ruspante ma più raffinata, fusion. Straordinario il fatto di mantenere comunque un idioma e una pronuncia tipicamente rock senza eccessive contaminazioni jazzistiche, riuscendo a lasciare intatta la sua personalità.
La scelta di Steve Weingart è stata altrettanto facile per Simon. Dopo aver collaborato con lui in due diversi album e aver toccato con mano la straordinaria capacità improvvisativa, coinvolgerlo nel progetto Protocol è stato un passaggio obbligato. Vanta numerose collaborazioni nella sua carriera, spaziando da Dave Weckl a Steve Lukather.
Basta dare un'occhiata al curriculum di Ernest Tibbs per comprendere i motivi del suo ingresso nei Protocol. Per tenere a bada virtuosi come Weingart e Timmons serve un bass player granitico, in grado di creare un tappeto, un groove micidiale. Proprio queste sono le caratteristiche che hanno stregato il leader della band e lo hanno portato a scegliere il bassista californiano come quarta colonna.
Da metà anni '70 a inizio '90, la fusion è stata una culla fertile per tanti input tecnici e di evoluzione strumentale. In vent’anni ha sfornato grandi talenti, per poi cristallizzarsi e smettere di evolversi e progredire. Un tour e un disco come
Protocol offrono uno spunto per aggiornarsi sullo stato di salute del genere.
Si inizia il 25 ottobre al Break Live Club di Ascoli Piceno, per continuare il 26 all'Atlantico Live di Roma. Il 27 ottobre il tour si sposta al Keller Platz di Prato e arriva a Milano il 28 ottobre, con l'appuntamento ai Magazzini Generali. Il 29 la band tocca il nord-est con la data di Montebelluna, presso Essemusic. L'ultima occasione per assistere allo show è fissata per il 31 ottobre al Teatro Palamostre di Udine.