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Ripassiamo i Modi con Luca Colombo
Ripassiamo i Modi con Luca Colombo
di [user #116] - pubblicato il

Luca Colombo ci propone un’interessante divisione e classificazione dei modi attraverso aggettivi capaci di evocarne le sonorità caratteristiche. L’occasione ci offre il pretesto per una funzionale carrellata di ripasso dell'argomento.
Luca Colombo ci propone un’interessante divisione e classificazione dei modi attraverso aggettivi capaci di evocare le caratteristiche sonorità che ognuno di essi genera. L’occasione ci offre il pretesto per una funzionale carrellata di ripasso dell'argomento.

Per farlo seguiremo lo stesso tipo di divisione e caratterizzazione proposta da Colombo.
Affronteremo tutti i modi sempre in relazione all’accordo di A. Per ogni modo proporremmo una diteggiatura della scala sopra l’accordo di partenza, un accordo che ne sintetizzerà la sonorità caratteristica e un’opzione solistica (una scala, un arpeggio, una triade…) da utilizzare per enfatizzarne il suono in una improvvisazione.

MISOLIDIO

Partiamo con il modo Misolidio, il più solare.
Siamo in D maggiore (D, E, F#, G, A, B, C#) e sul quinto grado di questa tonalità si forma un accordo di A7 cui corrisponde la scala di A Misolidio (A, B, C#, D, E, F#, G).
La scala misolidia si differenzia da una scala di A Maggiore per via della b7, sua nota caratteristica e che abbiamo evidenziato in partitura. 
Il semplice arpeggio di A7 (A, C#, E, G) è già una valida maniera per marcare il suono misolidio, soprattutto nella diteggiatura che proponiamo che parte già dalla b7.


DORICO

Il modo dorico si forma sul secondo grado di una scala maggiore ed è caratterizzato dalla sesta maggiore.
Il nostro Am Dorico (A, B, C, D, E, F#, G) è costruito sul secondo grado del G (G, A, B, C, D, E, F#); la sua nota caratteristica è il F#, unica nota che lo differenzia da un normale Am naturale (A, B, C, D, E, F, G).
Come accordo caratteristico proponiamo un voicing di Am9add13 pratico da suonare vista la diteggiatura praticamente incastonata all’interno del box pentatonico. Come opzione solistica, suggeriamo l’arpeggio di F#m7/b5 (F#, A, C, E) che a ben guardare altro non è che una triade di Am (A, C, E) arricchita dalla nota dorica F#.




IONICO

Il modo ionico è la scala maggiore. Possiamo considerare questa scala come una sorta di paradigma sul quale formiamo e definiamo tutti gli altri modi. Non ha quindi particolarmente senso segnalarne una nota caratteristica. Allo stesso tempo, merita di essere evidenziata la quarta giusta. Tale nota, sull’accordo di maj7 che si forma su questo modo, genera una sonorità non facile da gestire, spesso sconsigliata. Per tanto, piuttosto che su accordi di maj7 questa scala funziona su semplici accordi maggiori o – in maniera particolarmente interessante - su accordi di Sus2 o Sus4. Nel nostro esempio, suoniamo ionico alternandoci tra pentatonica di A maggiore (A, B, C#, E, F#) e A ionico (A, B, C#, D, E, F#, G#) sopra un Asus2 (A, B, E).



LIDIO

Il modo Lidio si costruisce sul quarto grado di una scala maggiore. Siamo in E maggiore (E, F#, G#, A, B, C#, D#) e sul suo quarto grado troviamo il A lidio (A, B, C#, D#, E, F#, G#) costruito sopra un accordo di Amaj7. La scala lidia si differenzia da una scala di A Maggiore per via della #4, nota caratteristica e che abbiamo evidenziato in partitura. 
La diteggiatura utilizzata per sintetizzare il suono del modo e la scala da impiegare per improvvisare sono le stesse che ci aveva suggerito Dave Hill in questa sua recente lezione per la nostra didattica.



Nei prossimi giorni concluderemo questo ripasso dei modi trattando Eolio, Frigio e Locrio.

lezioni luca colombo
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bellissima lezione, utilissima come sempre ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 21/10/2013 ore 15:06:47
bellissima lezione, utilissima come sempre ... e Colombo è sempre un grande! :D
Rispondi
mi è piacuta molto e ...
di superloco [user #24204]
commento del 21/10/2013 ore 15:16:03
mi è piacuta molto e un bel ripasso fa sempre bene...
Rispondi
Grazie Redaction!!!
di Chiodo utente non più registrato
commento del 21/10/2013 ore 19:02:24
Grazie anche a Colombo....l'ho visto ieri a Io Canto ,armato di LP!!!
Almeno ...mi e' sembrato lui!!
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Luca Colombo oltre che essere ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 21/10/2013 ore 20:42:41
Luca Colombo oltre che essere un chitarrista spaventosamente bravo è anche un didatta spaventosamente bravo...è difficile credo trovare due persone in una come in questo caso...
Rispondi
Come sempre!
di federik89 [user #35481]
commento del 21/10/2013 ore 20:56:01
Come sempre Luca Colombo fa lezioni dall'alto grado di usabilità dei contenuti spiegati... e in modo molto pratico... in questo caso, rispetto la sua opinione, ma ho idee diverse sulle sensazioni che mi danno i vari modi... ma giustamente, come detto da lui stesso, è una questione personale...
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Sintesi e chiarezza!
di electrolute [user #31277]
commento del 22/10/2013 ore 13:13:48
In poche pagine un bel ripasso chiaro e sintetico da tenere sempre a portata di mano. Attendo con impazienza il resto!
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Un "modo per memorizzare i modi" ...
di ch174rr4 [user #27449]
commento del 25/10/2013 ore 09:11:31
Ottima lezione.
Di seguito un link ad una pagina di un sito (molto spartano) realizzato nei primi anni 90, quando il web iniziava a diffondersi massivamente.
Si tratta della versione web di una mia "tesina" per un corso di chitarra, su come memorizzare le diteggiature relative ai vari modi, costruiti sulla scala maggiore.

vai al link

N.B.: Le diteggiature sui modi costruiti sulle scale minori melodica e armonica sono incomplete (non avevo fatto in tempo a riportarle sul sito).

Non so se possa essere utile (o se ci sono inesattezze o sciocchezze!): fatemi sapere il vostro parere.

Antonio
Rispondi
Me l'ero persa ...
di Rothko61 [user #32606]
commento del 30/01/2014 ore 14:32:43
Mi ero perso questo bell'articolo e intervengo solo adesso, probabilmente senza ottenere risposta.
Lungi da me il voler contestare Luca Colombo, di cui valgo chitarristicamente il mignolo del piede sinistro (tanto per non lasciare spazio ad equivoci).
Io ho sempre sentito dire che la classificazione dei modi, dal piú solare al piú tenebroso é: lidio, ionico, misolidio, dorico, eolio, frigio, locrio.
La cosa mi torna anche sul piano "matematico" se si pensa che - per fare un esempio - nel lidio si ha una quarta eccedente, mentre sul misolidio si ha la 7a minore.
Il dorico, essendo un modo minore, come puó essere piú solare dello ionico?
Insomma, é una classificazione soggettiva o puó avere anche un fondamento teorico?
Spero davvero che Luca Colombo mi onori di una sua risposta... Ma ovviamente sarebbe ben accolto il parere di chiunque altro.

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Re: Me l'ero persa ...
di luciomark utente non più registrato
commento del 23/08/2014 ore 10:10:53
Hai ragionissima! La classificazione da te addotta non fa un grinza. Del resto e' la stessa sempre evidenziata negli articoli specifici sui i modi nella rivista Chitarre, nel corso degli anni.
Il modo Lidio, davvero il modo piu' solare che piu' solare non si puo'! :-)
Suonare...per credere!
Rispondi
La classificazione è soggettiva, sia ...
di Luca Colombo [user #14280]
commento del 18/04/2014 ore 14:58:07
La classificazione è soggettiva, sia chiaro.
Rispondi
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