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Gli accordi SemiDiminuiti
Gli accordi SemiDiminuiti
di [user #17404] - pubblicato il

Affrontiamo gli accordi Semidiminuiti. Questi trovano ampie applicazioni nella musica jazz, fusion, blues e addirittura pop. Spesso però, sono trascurati dai chitarristi di estrazione rock.. Eppure, possono riservare fresche soluzioni di arrangiamento, offrendo una valida alternativa agli accordi di settima.
Gli accordi Semidiminuiti si formano sul settimo grado di una scala maggiore. Li possiamo trovare indicati come min7/b5 o con il simbolo ∅. Perciò, ogni scala maggiore armonizzata genera un solo accordo Semidiminuito.
Tale accordo è formato da una triade diminuita a cui si aggiunge una settima minore.
Prendiamo per esempio un B. La triade diminuita di B è formata da B, la terza minore D e la quinta diminuita F (B, D, F). Aggiungendoci la settima minore A, avremo il Bm7/b5 o B∅.
Importantissimo, chiarire una volta per tutte la differenza che passa tra una quadriade Diminuita e una SemiDiminuita.
L’accordo diminuito non compare nell’armonizzazione della scala maggiore ed è formato dalla somma di una triade diminuita con una settima diminuita, ovvero un intervallo distante un tono e mezzo sotto la tonica. L’accordo diminuito si forma sul settimo grado di una scala minore armonica.
Prendiamo la scala di A minore armonico: A, B, C, D, E, F, G#.
Sul settimo grado abbiamo un G# Diminuito (G#, B, D, F). Questo è la risultante dell’unione della triade diminuita di G# (G#, B, D) con la settima diminuita F.
Viceversa, sulla scala di A maggiore (A, B, C#, D, E, F#, G#) sul settimo grado abbiamo un G# min7/b5 generato dalla combinazione della triade diminuita di G# con la settima minore F#.
 
G# Diminuito         = G#, B, D, F     (T, b3, b5, bb7)
G# SemiDiminuito = G#, B, D, F#.  (T, b3, b5, b7)
 
Gli accordi SemiDiminuiti
Dal momento che gli accordi Semidiminuiti si formano su un solo grado della scala, (come quelli di Dominante che si formano esclusivamente sul quinto grado) questi individuano in maniera inequivocabile una tonalità: sono un aiuto prezioso per trovare la tonalità di un brano.
Immaginiamo di avere una progressione formata da Em7, B ∅ e Fmaj7 e di doverne individuare la tonalità. Partire dal Em7 o dal Fmaj7 potrebbe essere fuorviante.
Il Em7 potrebbe essere il secondo grado del D, il terzo del C o il sesto del G.
Il Fmaj7 potrebbe essere il primo grado del F o il quarto del C.
Il B∅ invece può essere solo il settimo grado del C e, chiarito questo, sarà facile leggere correttamente anche gli altri due accordi.
Saremo in C maggiore e i tre accordi in gioco saranno rispettivamente il terzo, settimo e quarto grado della tonalità.
Come abbiamo fatto con tutti gli altri accordi, studiamo il Semidiminuito trovandolo con la tonica su ogni corda. Partiamo dalle diteggiature nelle quali la tonica B sarà la nota al basso.


Ora affrontiamo i rivolti dell’accordo. Quando lo troveremo con la tonica sulle corde di G, B e E non avremo più questa nota al basso.

E’ interessante osservare la vicinanza armonica tra un accordo di Dominante costruito sul quinto grado di una tonalità e l’accordo Semidiminuito. Ragioniamo in C maggiore e prendiamo il G7 (G, B, D, F) e il B∅ (B, D, F, A). I due accordi hanno tre su quattro note in comune: B, D, F. 
Potremmo usare le tre ultime diteggiature viste dell’accordo Semidiminuito (quelle sulle corde più altre) come un’interessante sostituzione diatonica per gli accordi di dominante.
Ragionando in relazione a un G7, se diamo per scontata la presenza di un bassista che scandisca la tonica G, e suoniamo l’accordo Semidiminuito di B sopra una tonica di G, il risultato d’insieme sarà: G (basso) con B, D, F, A (B∅) ovvero tonica, terza, quinta, settima minore e nona. Otterremo un accordo di G9. Osserviamo questo interessante stratagemma di arrangiamento sul pentagramma.

Raccomandiamo un costante ripasso anche degli accordi di Maj7, Min7 e 7 che abbiamo trattato nelle precedenti lezioni.


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