In una piccola formazione acustica, dove luci di scena e macchine del fumo non nascondono il "profilo brutto" dei musicisti, avere una bella presenza è fondamentale. In caso contrario, si può dover ricorrere a soluzioni estreme…
Ciao!
Rieccomi, sono passati ben tre anni dalla mia ultima apparizione su questo magnifico portale! Purtroppo gli impegni lavorativi e coniugali (mi sposai poco dopo aver realizzato la mia ultima vignetta... e da lì in poi, il nulla!) mi hanno asciugato quasi completamente dal punto di vista creativo. Ma oggi, per dirla alla Jake Blues, ho rivisto la luce e qualcuno da lassù mi ha pensato mandandomi una piccola ispirazione.
Il tema di questa mia "opera" è quello della "bella presenza" dei musicisti.
Sappiamo tutti che quando si sta su un palco, con una band da 4 - 5 - 6 componenti, con il fumo artificiale, le luci strobo, non è per forza necessario essere strabelli, alti e aitanti. Per mia personale esperienza, chi non è proprio un adone tende a tenersi in disparte, mandando avanti i componenti del gruppo che maggiormente incontreranno i gusti estetici del pubblico.
Quando invece si tratta di una formazione molto ridotta, come un duo-trio acustico, le cose cambiano di molto, specialmente se uno dei componenti della line up è quello che popolarmente viene definito "un figo della Madonna". Si sa che le esibizioni unplugged avvengono all'interno di piccoli locali dove i musicisti suonano a stretto contatto del pubblico, quindi i paragoni estetici tra i vari componenti del gruppetto possono risultare impietosi.
Quest'ultima opzione fa al caso del nuovo duo acustico che sto per formare. Non sto a dilungarmi e a tediarvi oltre, leggetevi la vignetta... anche perché mi sono stancato si scrivere! È molto meglio disegnare!