Non parlo del chitarrista perchè se ne è già parlato, ma parlo della persona.
Ho scritto di lui pubblicando una recensione al suo album e gli ho fatto un'intervista "virtuale" cazzarona, ci siamo incontrati e stretti la mano all'ultimo Disma, ma ho avuto l'occasione di approfondire un pochetto questa "semplice conoscenza" (come direbbe il mio amico Benedetto, che non è il papa) durante questo uichènd ad Ancona.
Bè, raramente mi è capitato di entrare in sintonia in così poco tempo con un altro essere umano (l'ultimo con cui ho avuto questo "impatto" era stato il Molina, il penultimo il Santapaga ;-)). E' cmq tutto merito del Castellano, è uno "giusto", genuino fino al midollo, di una disponibilità assoluta e simpatia sconvolgente. Sì, negli ultimi tempi ci siamo scambiati un po' di mail cazzarone e da parte mia c'è di base una grande stima per il Castellano "musicista", ma incontalo ad Ancona è stato come rivedere un vecchio amico, nessuna soggezione, nessuna paura di uscire dalle righe, solo spontaneità e goliardia. Fantastico.
La cosa che racconterò ai miei nipotini (vado tranquillo, non ho figli) è che lui ha voluto che IO firmassi a LUI una copia del ciddì dei Zizze. Cioè è successo un paradosso autografico!
Molto simpatica la scena della figura di cacchina che ha fatto il Molina:
"Uè Giacomo", gli fa "Ma com'è stata l'esperienza coi Dokken?"
"Coi Dokken? ...eh magari..." gli ha risposto Giacomo "io non ho mai suonato coi Dokken, ti confondi con Alex DeRossi..."
Abbiamo provato a replicare la scena davanti alla telecamera, ma il video non l'ho ancora visto ;-)
Cmq tutto il gruppo Ginisky-Castellano si è rivelata la sorpresa più simpatica di questo SHG, per me ovviamente. E finchè mi capiteranno queste sorprese continuerò a seguire il Second Hand in ogni dove.
.G