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Electro-Harmonix Tone Tattoo
Electro-Harmonix Tone Tattoo
di [user #17844] - pubblicato il

I pedali sono come le ciliegie, uno tira l'altro. Per agevolare il processo, EHX ne mette tre insieme per creare il Tone Tattoo, un multieffetto analogico al 100% che racchiude in un unico contenitore la distorsione del Metal Muff, il chorus del Neo Clone e il delay del Memory Toy.
I pedali sono come le ciliegie, uno tira l'altro. Per agevolare il processo, EHX ne mette tre insieme per creare il Tone Tattoo, un multieffetto analogico al 100% che racchiude in un unico contenitore la distorsione del Metal Muff, il chorus del Neo Clone e il delay del Memory Toy.

EHX è un marchio altamente fidelizzante. Il fascino degli stompbox newyorchesi porta molti chitarristi ad assemblare intere pedaliere mono-marca, ma i loro chassis spesso ingombranti rendono complicato gestire più effetti senza portarsi dietro una valigia fuori misura. Per venire incontro ai musicisti innamorati dei suoi prodotti e che vorrebbero portarseli dietro in qualunque situazione, Electro-Harmonix ha ideato dei multieffetto analogici che uniscono in un unico contenitore alcuni tra i suoi modelli più amati. Tra questi, il Tone Tattoo messo a disposizione per il test dal Centro Chitarre di Napoli è forse il più completo.
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Il concetto di multieffetto analogico è semplice: si tratta di selezionare un tot di pedali tradizionali e infilarli in un unico chassis, risparmiando così spazio, cavi e alimentatori senza rinunciare al suono degli stompbox originali, anzi riducendo interferenze e dispersioni.
Per il Tone Tattoo, Electro-Harmonix ha deciso di riassumere i tre stadi principali di una catena di effetti tipica: distorsione, modulazione e ritardi.
Per l'anello relativo alla saturazione, l'azienda ha scelto di usare il ben noto Metal Muff. Seguono poi il Neo Clone e il Memory Toy, rispettivamente i classici chorus e delay EHX in formato Nano. I tre pedali sono pressoché identici alle loro controparti individuali già presenti in commercio da tempo, con qualche accorgimento.

Il video che segue offre un veloce assaggio del sound di base dei tre effetti usati singolarmente.


Memory Toy
Come ci si aspetta da EHX, il delay è caldo e colorato, di stampo vintage.
Sul versante dei controlli, il Toy infilato nel Tone Tattoo ricorda più il Memory Man, con potenziometri dettagliati per il tempo del delay, la quantità di feedback, il Blend per miscelare la parte dry a quella wet e il Gain per gestire il segnale in ingresso. Viene invece a mancare la modulazione integrata, che risulterebbe inutile dal momento che il Tone Tattoo ha già una sezione dedicata.
Come in ogni delay analogico che si rispetti, delay e feedback interagiscono in maniera interessante per creare effetti psichedelici e code inverosimili quando messi sotto sforzo.
Il Blend permette di avere sia il suono totalmente wet azzerando quello dry sia l'opposto, ovvero con delay inesistente. Qui entra in gioco il Gain: il controllo offre un buon incremento di segnale e può lavorare anche come booster. È piuttosto trasparente, ma può diventare un po' penetrante se si usano chitarre dal tono brillante in partenza.

Neo Clone
La modulazione del Tone Tattoo è l'esatta copia del classico Neo Clone. Una manopola agisce sulla velocità di oscillazione, mentre la gestione dell'ampiezza è delegata a un semplice switch, qui in plastica anziché in metallo. Se l'assenza di un potenziometro apposito riduce la versatilità rispetto a un chorus tradizionale, la presenza delle due impostazioni già regolate a dovere di fabbrica rende più facile trovare dei suoni utilizzabili e meglio immersi nel mix generale.
Tenendo il pulsante Depth disattivato, il sound è morbido, caldo e adatto a un rock leggero vecchio stampo o con tendenze pop.
Quando lo si attiva, invece, il suono si assottiglia, perde basse e diventa più metallico. La soluzione risulta comoda con Rate più elevati, dove il chorus riesce a restare compatto senza creare l'effetto "mal di mare" e tornando utile per fraseggi e ritmiche fusion, o anche per un arpeggio clean in un brano metal.

Metal Muff
Se attivate il distorsore del Tone Tattoo, scordatevi gli overdrive leggeri e scordatevi di pulire il suono con tocco e volume. Anche con gain a zero, il pedale risulta distorto abbastanza da rientrare nella categoria dei crunch da rock. Si tratta di un muff in tutto e per tutto, confuso, rombante e cattivo, con una riserva di guadagno impressionante.
Anche in questo caso, il pannello è personalizzato per l'occasione diventando una via di mezzo tra il classico Metal Muff a sei manopole e la versione ridotta a tre controlli.
Il suono di base è inconfondibile, ma le possibilità timbriche cambiano notevolmente, anche grazie al pratico switch per regolare le medie e il noise gate integrato.
L'equalizzazione è a due bande ed è rafforzata dal selettore a tre posizioni per scavare i medi ad altrettanti livelli, il ciò lo rende adatto anche per escursioni nel metal, purché non si pretenda definizione nelle note: si tratta pur sempre di un muff.
Le combinazioni ottenibili lo rendono gustoso per il metal vecchio stile e per chitarre di supporto iper-scavate sui medi che si possono sentire in certe produzioni rock alternative. Diventa un pugno in un occhio, invece, se si prova a farci virtuosismi moderni.
Indispensabile quando si vogliono affrontare ritmiche in palm muting ad alti livelli di gain senza che basse e risonanze sbuffino da tutte le parti, il noise gate è attivabile con un pulsante apposito e ha una soglia regolabile attraverso il piccolo potenziometro Threshold. Senza di esso, il riff d'apertura del precedente video non sarebbe così asciutto.


L'uso combinato dei tre effetti è stimolante, ma non sempre immediato.
Il chorus si sposa decisamente bene con il delay. Un pizzico di modulazione aggiunge ai ritardi maggior profondità e spessore e crea sfaccettature sempre apprezzabili, sia che si ricerchino colori appena accennati, sia che si rincorrano sonorità sperimentali da veri e propri tappeti sonori. Il tutto conserva la caratteristica firma Electro-Harmonix, che gli appassionati possono riconoscere e apprezzare fin dalla prima accensione.
Quando entra in gioco il Metal Muff, la faccenda si complica un po'. La voce sporca e sfrontata del distorsore influenza fortemente il risultato finale, precludendo l'uso in generi più "patinati" come il pop o il rock moderno. Sommato al delay, il muff può acquisire spazialità per ingrossare una melodia, mentre con il chorus può diventare difficile trovare un suono che non impasti eccessivamente e risulti sufficientemente intellegibile.
Il rock alternative è senza dubbio un terreno fertile per il Tone Tattoo. Che sia di stampo vintage o tendente al metal, l'importante è che si sappiano apprezzare le sonorità lo-fi per cui EHX è spesso considerata un riferimento.


Solitamente i multieffetto sono progettati per godere di un'elevata versatilità e offrire al chitarrista suoni adatti a molteplici stili. Unendo tre pedali analogici dal carattere così forte, invece, EHX stringe il campo per focalizzarsi su una particolare tipologia di chitarrista.
Se si cerca una pedaliera con cui spaziare attraverso generi diversi sperando di trovare la praticità del digitale in un apparecchio analogico, è bene guardare altrove. Al contrario, chi ama gli stompbox di Mike Matthews, sempre un po' sporchi, caldi e a volte piacevolmente impastati, adorerà il pratico pacchetto Tone Tattoo.

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Prezzo più o meno?
di fender64 [user #14522]
commento del 21/11/2013 ore 07:56:02
Rispondi
Re: Prezzo più o meno?
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/11/2013 ore 08:24:19
Ciao, siamo poco sotto i 200 euro in negozio, cioè circa 40 euro (con un buon margine di oscillazione) in meno rispetto all'acquisto dei tre pedali singoli.
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davvero interessante...rapporto qualità/resa/prezzo per il ...
di fender64 [user #14522]
commento del 21/11/2013 ore 08:43:48
davvero interessante...rapporto qualità/resa/prezzo per il mio progetto di gotich metal sarebbe perfetto.

grazie per la soffiata!
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Non mi convince molto l'accostamento ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 21/11/2013 ore 13:51:45
Non mi convince molto l'accostamento del Clone al Metal Muff....
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Un po' come tutti gli ...
di aleck [user #22654]
commento del 21/11/2013 ore 14:43:40
Un po' come tutti gli effetti EHX lo amo particolarmente! :)

Comunque complimenti per le tue prove, per me sei quello che fa i test migliori di Accordo dalla scissione con Chitarre :)
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Re: Un po' come tutti gli ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/11/2013 ore 18:59:02
Ti ringrazio :D vedremo di fare sempre meglio!
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Alimentazione a 18V? ...
di powerfuran utente non più registrato
commento del 21/11/2013 ore 15:51:55
Alimentazione a 18V?
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Re: Alimentazione a 18V? ...
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 21/11/2013 ore 18:58:0
Ciao, dimenticavo di specificarlo nell'articolo: l'alimentazione è a 9,6V con trasformatore (standard tipo Boss) incluso nella confezione, e non possono essere usate batterie.
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sporchi e caldi,mi piacciono un ...
di sidale [user #29948]
commento del 21/11/2013 ore 17:59:25
sporchi e caldi,mi piacciono un sacco!
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lo stavo acquistando usato ma ...
di Andrea_M [user #26406]
commento del 22/11/2013 ore 01:04:2
lo stavo acquistando usato ma mi ha frenato il metal muff.alla fine ho optato per big muff, chorus e delay separati, però se avessero messo il circuito del little big muff al posto del metal l'avrei acquistato subito anche al prezzo del nuovo.

tre effetti di qualità in una scatolina alimentati col cavo senza adattatori, che si vuole di più..
Rispondi
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