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Gibson nel 2014 con Derek Trucks
Gibson nel 2014 con Derek Trucks
di [user #116] - pubblicato il

Gibson offre un'anteprima dei modelli made in USA per il 2014. La SG Derek Trucks fa da apripista come unica signature prevista per il nuovo catalogo, ma diversi progetti inediti sono pronti a celebrare il 120esimo anniversario dell'azienda.
Gibson offre un'anteprima dei modelli made in USA per il 2014. La SG Derek Trucks fa da apripista come unica signature prevista per il nuovo catalogo, ma diversi progetti inediti sono pronti a celebrare il 120esimo anniversario dell'azienda.

La lunga storia Gibson raggiunge una tappa importante. Nel 2014 l'azienda compie 120 anni e festeggia il traguardo con 28 nuovi modelli tra chitarre e bassi elettrici.
Tra tecniche costruttive rinnovate, strumenti revisionati per l'anno nuovo e modelli del tutto inediti, il nuovo anno firmato Gibson dimostra di avere ancora molto da dire sia sul versante dell'innovazione sia su quello della tradizione, dove la SG Derek Trucks signature trova la sua collocazione.

Il modello, ispirato da vicino alla chitarra preferita dal virtuoso dello slide, mostra forme classiche e sound d'annata, con dettagli fedeli alla tradizione e tecnologie moderne per migliorare feeling, suonabilità e durabilità.

Come tutti i modelli della linea 2014, la SG Derek Trucks Signature monta un capotasto GraphTech e nuove corde Cleartone di serie. È regolata via macchina Plek, è dotata di potenziometri antiscivolo ridisegnati per un grip migliorato, ha strap button con dimensioni maggiorate per una sicurezza superiore e fa uso di una nuova tecnica per l'applicazione del binding, che viene posato interamente al di sotto dei fret, anche sui bordi, al fine di incrementare la scorrevolezza. I tasti, inoltre, sono trattati criogenicamente per una durata mai raggiunta prima.

La SG Derek Trucks è l'unica signature nella prima ondata di Gibson annunciate per il 2014 ed è tra i modelli maggiormente legati alla tradizione della casa di Nashville.
Il body è in mogano come anche il manico, dall'irrinunciabile profilo slim da SG. La tastiera è in palissandro e, come su tutta la produzione 2014, è in un solo pezzo per un maggior sustain.
Contribuiscono al look d'altri tempi della chitarra i segnatasti trapezoidali, le meccaniche stile vintage e l'abbinamento del Tune-o-Matic a un tailpiece da sistema Vibrola. Questo copre unicamente un ruolo estetico, esattamente come nella chitarra di Derek. Proprio come nell'originale, le plastiche presenti sul body sono limitate ai pickup ring neri per i due humbucker '57 e alla presenza di una piccola placca alla base del manico, mentre non c'è alcun battipenna.
Per la versione 2014, Gibson ha riprogettato anche le sue vernici, donando alla Trucks Signature un Vintage Red invecchiato artificialmente.

L'arrivo della Gibson SG Derek Trucks signature capita a fagiolo per approfondire le tecniche di chitarra slide. Su Accordo, Jimi Barbiani ha introdotto i lettori alle basi dello stile, con una lezione su impostazione e muting per la chitarra slide.

Gibson nel 2014 con Derek Trucks

Il folto catalogo Gibson, però, non si limita alla "Solid Guitar" per antonomasia e amplia le opzioni anche per gli amanti della Les Paul, della Firebird e per i bassisti.

Per festeggiare i 120 anni di attività, Gibson dona al resto della sua produzione USA un intarsio commemorativo al 12esimo tasto e un nuovo sistema di classificazione dei numeri seriali per riconoscere più facilmente modello e anno di produzione, agevolando così anche l'identificazione dei modelli da collezione.
Con il nuovo anno arrivano anche nuove finiture e quattro pickup diversi. Gli humbucker Sidewinder diventano di serie su alcuni modelli e le inedite SG e Les Paul Futura vengono dotate di booster integrato.

Inedite per il 2014 sono la Les Paul Melody Maker, la LPM e controparte SGM. Nuova anche la LP Studio, da non confondere con la Les Paul Studio Pro, che prende il posto della LP Studio 2013.
Ancora un inedito è la Les Paul Classic, con pickup Zebra Coil '57 e Super '57. Si continua con la LP Peace e i suoi colori sgargianti abbinati ai nuovi humbucker '61 e condensatori orange drop.
Per gli amanti delle double-cut arrivano la Special 2014 - con nuove finiture, pickup ring dorati e 24 tasti - e la serie Futura, sia in versione LP sia SG, con pickup P90H Sidewinder e BB3. Contribuisce a donare gran versatilità ai modelli uno switch per il boost di 15dB: mini-toggle sulla SG, push pull sulla Les Paul.
La new entry per il mondo dei bassi è il Midtown Signature Bass.

Gibson nel 2014 con Derek Trucks

Rimpiazzano, invece, i precedenti modelli del catalogo 2013 la LPJ14 e la SGJ14. La Les Paul Signature ottiene il Min-ETune di serie e prende il posto della Signature T. La Les Paul Traditional si aggiorna e risulta essere l'unica a non presentare il nuovo sistema di binding. La Les Paul Standard torna a rinnovarsi anche per l'edizione 2014, nella versione classica, in quella Plus e nella Premium Quilt. La Les Paul Supreme 2014 torna con uno strato di acero di prima scelta su fronte e retro e con un humbucker sospeso al manico.
Tra le SG, si segnala l'arrivo della Standard 2014 e l'aggiornamento dell'SG Bass, sia in versione Standard sia Special.
Anche la Firebird si rinfresca per l'anno nuovo, insieme alla sua controparte a quattro corde Thunderbird. Nel frattempo anche un nuovo EB Bass a quattro corde entra in catalogo per rimpiazzare la versione 2013, e viene affiancato da un collega a cinque corde.

Analizzeremo i modelli più promettenti del nuovo catalogo Gibson USA più avanti, in attesa di poterli vedere da vicino nei prossimi giorni e analizzarli nel dettaglio alla loro prima presentazione pubblica, durante il Winter Namm Show 2014.

Gibson nel 2014 con Derek Trucks
bassi elettrici chitarre elettriche derek trucks gibson
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Chitarra Slide: impostazione e muting
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Proprio stamattina ho fatto un ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 01/12/2013 ore 11:23:38
Proprio stamattina ho fatto un giretto sul sito Gibson e ho letto la scheda relativa al nuovo catalogo in arrivo: nuovi pu, nuove finiture, nuovi straplock, tastiere in palissandro in pezzo unico. Ma ho letto male o il binding sulla tastiera perde le appendici sui tasti? Inoltre tre standard? Hanno eliminato un po' di modelli di fascia bassa, ma secondo me hanno incasinato di nuovo troppo il catalogo nella fascia alta, se ho capito bene facendo riferimento alla divisione USA.
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"fa uso di una nuova ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 01/12/2013 ore 12:18:06
"fa uso di una nuova tecnica per l'applicazione del binding, che viene posato interamente al di sotto dei fret, anche sui bordi, al fine di incrementare la scorrevolezza".
Al dilà della questione relativa alla scorrevolezza, ho sempre trovata sciatta e inelegante la scelta del binding al di sopra dei fret. Marchi concorrenti che si rifanno inequivocabilmente ai modelli Gibson già operano questa scelta da anni.
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Re: "fa uso di una nuova ...
di FabianoGibson [user #16701]
commento del 27/12/2013 ore 01:09:41
in realtà il binding sopra il tasto è una finitura di pregio sia per una questione estetica che per il processo di lavorazione che è più complesso e costoso.
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Re: "fa uso di una nuova ...
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 27/12/2013 ore 12:05:07
Che il processo di lavorazione sia più complesso e costoso, non lo metto in dubbio. Ci mancherebbe. Ma per me resta - alla vista - qualcosa, ribadisco, di inelegante. In soldoni, di che si tratta? Di vernice su metallo. E me non pare "bello".
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un po' di bassi
di telecaster75 [user #1296]
commento del 01/12/2013 ore 12:33:08
io sto aspettando di vederli caricati sul sito per i colori e le specifiche....
spero in un thunderbird vintage white!
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Sul canale youtube di Wilwood ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 01/12/2013 ore 17:52:40
Sul canale youtube di Wilwood Guitar stanno caricando i demo delle nuove versioni. Al momento io sto guardando quello della Traditional, che riporta dei nuovi pu, chiamati '59 Tribute Humbuckers! E credo la forniranno con la custodia marrone vintage, che a me piace un po' di più rispetto a quella nera che ha la mia!
Rispondi
Il bindig al di sotto ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 01/12/2013 ore 19:20:59
Il bindig al di sotto dei tasti è il modo utilizzato da tutte le case produttrici che non sono Gibson... La tecnica Gibson è unica e più costosa... Abbandonarla vuol dire semplificare la tecnica costruttiva abbattendo i costi... Non è una scelta tecnica per incrementare la scorrevolezza... Ovviamente sulla Traditional l'hanno lasciato così com'è... Se no che Traditional è... Secondo me sono tutte innovazioni che allontanano ulteriormente i prodotti Gibson USA dal Custom Shop... Politica inziata con la Les Paul 2008... Una marea di modelli quando ne basterebbero 5: Junior, Studio, Standard, Classic e Custom... Fatti bene e venduti a prezzi onesti... Ovviamente bisognerà aspettare e ascoltare come suonano...
Rispondi
Re: Il bindig al di sotto ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 01/12/2013 ore 21:23:09
Concordo in parte, nel senso che secondo me non è un male avere al top della produzione USA due versioni della Les Paul: la Traditional, più o meno fedele alla tradizione per l'appunto, e la Standard, votata ad un minimo di innovazione. Al più, per questioni storiche, avrebbero potuto chiamare la Traditional Standard le la Standard, che so, Advance (!?). Certo si potrebbe anche valutare la possibilità di sperimentare con prodotti del tutto nuovi, ma d'altronde, vista l'indole conservatrice dei chitarrai/chitarristi, da un punto di vista puramente economico e pubblicitario hanno decisamente fatto centro loro. Sull'allontanamento dai prodotti Custom Shop, direi che la cosa che mi sorprende di più è che abbiano relegato ad essi e solo ad essi la possibilità di strumenti storicamente corretti, mentre ad esempio in casa Fender le AVRI consentono comunque ad un popolo più vasto di possedere reissue sotto ai 2000€. Può essere che magari stiano esaurendo le riserve di legni iperselezionati e che, dunque, la differenza tra le due produzioni si assottiglierebbe al punto da riguardare unicamente i condensatori ed il ponte, sinceramente troppo poco per giustificare poi delle differenze di prezzo a mio avviso già eccessive adesso. Concordo in toto sulla scaletta di modelli che hai citato.
Rispondi
Re: Il bindig al di sotto ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 02/12/2013 ore 11:28:32
Sono d'accordo con l'innovazione ma Gibson ha troppi "modellini" in catalogo sui quali sperimenta ogni volta una cosetta nuova... Di solito però sono appunto cosette... L'idea di lasciare la dicitura Standard sulla attuale Traditional secondo me sarebbe ottima, visto che dalla sua reintroduzione la Les Paul è voluta sempre e soltanto essere una reissue dei ricercatissimi modelli di fine anni '50, per cui la Les Paul è quella punto e basta... L'innovazione su questo modello non la vuole nessuno... Se avessi un negozio di chitarre io ai clienti consiglierei di scordarsi il Gibson USA per le Les Paul a meno che non si desideri una Junior o una Studio che sono più economiche... Altrimenti proporrei di prendere direttamente una Reissue del '58 con pochi euro in più rispetto a Standard e Traditional che a parer mio a questo punto per il rapporto qualità prezzo andrebbero decisamente evitate... Questo è il mio pensiero...
Rispondi
Re: Il bindig al di sotto ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/12/2013 ore 11:48:07
E come darti torto!? Peccato che tra la mia Traditional ecuna R8 ci siano più di 800€ di differenza
Rispondi
Re: Il bindig al di sotto ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 02/12/2013 ore 14:17:03
Certo... Ma non pensare agli 800 euro... Pensa piuttosto ai quasi 2000 euro che cmq hai già sborsato... Quegli 800 in più sono le fragole sulla torta alla panna... Oltre al fatto che potresti anche incontrare la tua chitarra definitiva...
Rispondi
Re: Il bindig al di sotto ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 02/12/2013 ore 14:47:37
Non girare il coltello nella piaga...800€ sono una cifra eccessiva di differenza, insomma è il 50%! Nel mio finanziamento sarebbero stati tanti tanti mesi di rate in più! In ogni caso io sono felicissimo così, anche perché la mia umile Traditional è dannatamente più bella di una R8, quanto meno per me che amo i top fiammati e tridimensionali, ho rifatto l'elettronica ed il suono è esattamente quello che cercavo. Ma capisco il fatto che magari tu abbia idee diverse dalle mie. Non sono proprio certo che avendone avuto la possibilità avrei preso la Custom Shop, anche se superiore sulla carta!
Rispondi
Re: Il bindig al di sotto ...
di FabianoGibson [user #16701]
commento del 27/12/2013 ore 01:11:46
downgrades spacciati per upgrades, sono grandiosi
Rispondi
P90
di Sykk [user #21196]
commento del 02/12/2013 ore 07:57:56
insomma una normalissima SG coi P90 non me la fanno neanche quest'anno....
Rispondi
Re: P90
di angusnoodles [user #13408]
commento del 02/12/2013 ore 11:19:58
Ma come? C'è la SG Standard P90! La più normale delle SG con i P90... Come la vuoi?
Rispondi
Re: P90
di Sykk [user #21196]
commento del 02/12/2013 ore 14:07:31
vuoi dire la standard P90 che era in produzione fino all'anno scorso? quella col battipenna grande?
in effetti si trova ancora facilmente, è che speravo uscisse una standard P90 con il battipenna piccolo come la standard attuale... troppo esigente...?
Rispondi
Re: P90
di angusnoodles [user #13408]
commento del 02/12/2013 ore 14:13:16
Già... Era proprio quella...
Rispondi
Re: P90
di Sykk [user #21196]
commento del 02/12/2013 ore 15:04:07
a questo punto quasi quasi preferisco la Epiphone 1961...
Rispondi
Re: P90
di lbaccarini [user #14303]
commento del 02/12/2013 ore 21:09:34
prendi una pete townshend 50th anniversary, su mercatino la trovi usata a 790
io ho la classic che a ha i p90 ed è una delle mie chitarre preferite
Rispondi
Re: P90
di Claes [user #29011]
commento del 25/12/2013 ore 12:31:13
Con P90 autentici vi sono Special con battipenna grande e Junior.
Rispondi
A quanto pare nel catalogo ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 02/12/2013 ore 15:10:2
A quanto pare nel catalogo Gibson 2014 ci saranno le novità più sostanziali degli ultimi anni...è una buona notizia! :)
Rispondi
funzione estetica ma non solo...
di ginakman [user #34956]
commento del 02/12/2013 ore 22:00:47
ho provato la Derek sinature un paio di mesi fa'.....
ke dire......
magnifica!!!!!
la funzione del semi tremolo non è solo estetica,
bilancia infatti lo strumento dandole il giusto peso nel punto giusto!!!!!
la mia reissue '61 del 2005 è sbilanciata verso la paletta e ho notato questo "difetto" tornado a suonarla in questi giorni.
Io, fenderiano da sempre, ammetto di averla sempre sottovalutata e ammetto onestamente di essermi sbagliato.
E' sicuramente una delle protagoniste indiscusse della storia del rock, un must per chi ama la 6 corde.
I '57 sono stupendi e molto versatili.
Passi dal jazz al metal attraverso sfumature di colori stupendi.
Col mio hot road delux è un 'accoppiata fantastica. Non serve più nulla. No pedalini, no intrugli e arzigogoli.
Cuore, orecchie ben aperte e fantasia e stato d'animo da godimento puro.
Appoggio la testa allo schienale della mia poltrona, relax e via!!
Parto per un viaggio sempre nuovo alla scoperta dell'ennesima sorpresa che il diavoletto ha in serbo stasera!!!
Buon viaggio!!!!!!
Rispondi
Re: funzione estetica ma non solo...
di esseneto [user #12492]
commento del 03/12/2013 ore 16:47:25
Anch'io da fenderista e lespaulista accanito quando ho preso una sg standard ne sono rimasto molto colpito per l'estrema suonabilità,la leggerezza e i suoni belli grintosi a patto però di togliere l'impianto elettrico prestanpato montato di serie e montarne uno tutto nuovo con pot da 500k e condensatori di qualità.
Rispondi
ragazzi ma...
di Gianmars [user #27440]
commento del 03/12/2013 ore 10:57:38
ragazzi ma quando le vedremo nelle vetrine dei negozi italiani? p.s. alcune les paul come quella verdino o quella con il top color "acqua" sono da sbavo !
Rispondi
Oh My God
di chuckie [user #6227]
commento del 04/12/2013 ore 14:00:51
Manco piu' i binding hanno voglia di fare!
Che tristezza...Dopo l'orrenda serie Tribute (ne ho provata una...Orrenda!)
si arriva anche a sacrificare i dettagli che appartengono a Gibson da una vita!
Spesso,per smascherare i falsi,il binding fatto a regola d'arte aiutava...
Tutto questo si ripercuotera sui prezzi del Custom Shop.
A salire,ovviamente.
Prossimamente su questi schermi:
Vendesi Gibson Standard Super Vintage 2010.
Si,amici,quelle vere,con il BINDING sulla tastiera!
Mica come quelle d'oggi...
Rispondi
Re: Oh My God
di FabianoGibson [user #16701]
commento del 27/12/2013 ore 01:15:52
già immagino annunci del genere, grazie gibson
Rispondi
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